Dalla finestra
sprazzi di fumo a vagar nel cielo
stormi d'uccelli a dipinger di nero,
in lontananza fugge la memoria,
s'avvia sul colle ad osservar la scena,
luci accecanti a nasconder la visione.
Dalla finestra il tempo vola,
sparpaglia essenze e profumi al vento,
vocii a sussurrar suadenti suoni,
oltre il tempo dispender altro tempo...
Sintetiche ore in fievole fuggire,
carpir immagini alla mente,
ed il tempo solitario vaga...
In lontananza muove la carcassa,
ed oltre il bagliore fugge,
son ali di vita a disperder ombre e luci...
Dalla finestra paesaggi immensi a rotear negli occhi,
carismatica visione a lambir pensieri,
son sola nell'immensità del cielo,
vortice di colori a sfumar lo spazio,
or nitida, or offuscata di veleni,
eppur sulla vetta un aquila reale apre le ali... |
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Bea, cuore e occhi di tal bellezza,
nuvole rosa
a dipinger estesa valle,
dorati prati a ombreggiar di luce.
Anime in volo,
cantico d'amore
a sussurrar torpor d'amore.
Vita ad unir vita,
riflesso
a donar riflesso al cuore.
Onda a defluir pensier poetico,
infuriar fra dune,
e, divenir ninfea di rio.
Oh... Anima!
Gemma attaccata al ramo,
fiore a sbocciar sulla corolla,
neve bianca, soffice manto.
Ali Bianche a sostener volo.
Maternità, dono Divino. |
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Odo cantar l'usignolo e
l'ape bombir sul fiore.
Odo palpitar le tremule sfere,
pianto a nascer e morire,
nell'immensità delle sere e
notte tenebrosa
a nasconder la luce del sole.
Odo lo zampillar del fuoco,
brace nel cuore e anima colma di cenere,
residui di vita e dolore.
Odo un'eco ripetere il mio nome,
arriva dall'alto.
Fascio di luce ad invader
orizzonte e terra,
canto soave ad espander vibrazion di gioia.
Adele Vincenti |
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CI FU UN TEMPO...
Fu tempo, quel tempo fluiva mite,
tempestoso fra tuoni e fulmini,
adrenalina a viver quel tempo...
fluì di ore, minuti,
foglie essiccate al suolo a concimar terra...
furono, stagioni a donar succosi frutti,
tempo nel tempo ad innaffiar vita
di buon fruttosio.
Fu inverno, neve a congelar ore,
travaglio a partorir gran dolore...
Fu tempo da tener nel cuore ed
imprigionarlo nel baule
Nave ad attender navi,
speranza a parlar d'amore ...
Fuggiasco è il Tempo e
la nave nel porto sta per salpare ...
Adele Vincenti
2 Ottobre 2013 |
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Nebbia a diradar sull'acqua putrida,
puzzo a schermir grigia morte.
Fantasma ad oscurar riva e
fredda anima a soffocar nella foce.
Musa a decantar tempo,
tempo a cancellar orme...
oh! non vidi ciò che vedesti,
non udii ciò che sentisti,
fu sospirar di vento e
quell'antico muro a sgretolar la mente del passato...
Viver e morire fessure a tramutar in dolore
e foglie morte a riempir selciato ...
Bastone sulla mano a sostener ore, giorni, mesi, anni...
Stagioni a riempir spazio
e parole a sfiorir parole nell'angolo nascosto...
Mattone su mattone muraglia di sogni come
edera ad attecchir sul muro,
sogni a sorregger la vita... |
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Sguardo a forgiar visione,
mente in volo,
oltre la siepe dalle mani rosa,
anima ad estender come piuma.
Profumo di fieno all'orizzonte a brulicar calura...
Canto di grilli a riempir spazio e vento a risuonar eco,
ombreggia il bosco e su rami il fringuello canta.
Son seta e oro la chioma,
angelo a volar nel cielo...
Bianca veste figlia dell'aurora.
Cielo ad aprir ali, mai stanco di sorregger nuvole in volo,
negli occhi tiepido sole ad asciugar gote umide,
brezza ad aprir polmoni,
sospiro ad accennar sorriso...
Signore son qui... certa che mi vedi! |
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Canta la cinciallegra, suono ad irromper festoso,
la notte fugge, silenziosa s'allontana,
il mattino s'appresta a desinare...
Sole ad illuminar viso, suolo a brulicar di brina,
verdi anni a divampar Divini,
anime in volo all'orizzonte, ali d'oro,
gabbiani sull'oceano.
Brandelli di ricordi a contornar cammino,
assopiti pensieri a far giravolta e
nella mente ombre a morir d'incanto.
Amor!
In viaggio fra cielo e mare,
pianure e distese d'acqua e
lieve mormorio a far compagnia.
non avremo ne sete e ne fame,
saremo viaggiatori di memoria e
nelle valli in fiore ogni petalo contornerà parole e
Divin velo ammanterà di bontà il cuore... |
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Ci son giorni a cantar d’amore.
Risacca sulle coste dove soffia il vento,
molinelli di sabbia sbattuti sulle dune.
Pianti e rimpianti
nella clessidra a scivolar le ore.
Giorni tramontati all’ombra del vecchio sole,
alla luna che appare e scompare.
Pietre scagliate al cuore a rotolare nel mare,
per consumarsi sfregando.
Meduse attorcigliate al collo,
a soffocare l’amore chiuso come perla nella conchiglia.
Ci son giorni a vivere l’amore,
ridere a squarciagola...
caricare energia e camminare nel cosmo.
Ci son giorni appesi al muro come dipinto di fiori,
boccioli aperti e rose appassite,
giorni un calvario da portare sulle spalle,
trainarne il peso.
Restano petali sulla terra a profumare
giorni vicini al baratro dell’inferno,
passiflora arrampicata al muro,
tormento e solitudine del tempo.
Spento l’ardore il buio incombe
fra le fessure della finestra, metà chiusa metà aperta.
Capelli bianchi, curvo verso terra,
rughe e occhiaie a seminar zizzania.
Eri piccola e bionda, ora donna argentea.
La vita un sogno,
sognato, rincorso, abbandonato lungo gli argini del fiume.
Un faro illumina il cammino di una nave alla deriva.
Ci son giorni a rallegrare sogni,
commedia brillante, attore nel pubblico ad applaudire...
ruota che gira all’infinito, amore di uomo, padre, nonno...
questa è la sceneggiatura... |
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Chissà cosa pensi?
Aggroviglio di matassa i pensieri,
striscianti vipere avvelenate,
stanca bruma e nuvole a scendere dal cielo.
Passato ad appartenere al tempo,
giochi di memoria in placido sentire.
Chissà cosa pensi?
Sul viso fantasmi a divenire scabrosi.
Favole antiche, gioiose, addolorate,
musica d’altri tempi a rimbombare nel cuore,
spina conficcata a far male...
visioni nella pellicola del tempo,
film in bianco e nero, vissuto amato,
accantonato e tornato,
tormenta, di anima serena.
Pensieri, lieve melodia ad infondere piacere,
ricordi a rinverdire cuore in pena,
rimuovervi è dimezzar la vita. |
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Sussurri e gentil sospiri,
ad incantar visioni colorate.
Stupore in bilico di cielo ad
inneggiar fra nuvole e, tepor di vita.
Angelo in serena beatitudine,
mistiche e fluenti immaginazioni...
Stelle ad impreziosir anima di
stupore e buone parole...
Son io? A volar nell'alto cielo?...
Sempre, io! In ugual piacere,
leggiadra compagna a, tesser soave confine.
Colomba in volo, fra ricevere e donare,
germoglio del passato e,
bocciolo ad aprir futuro.
Punto di forza voler, volare
ali aperte sul pianeta del pensare,
sogni, sognati, incompiuti,
ad attender navicella spaziale.
Ora, estrapolo lineare percorso,
natia in altra stagione e,
nuova aurora ad indorar,
confini all'anima. |
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Ah! A salutar l'alba appare il sole,
arduo e costante fra l'erba verde e,
caldi sentimenti ad annunciar mattino.
Ambrate orme vagano in bianco e nero...
Ah! Nostalgica visione, fantasma immacolato,
pulsioni al cuore, possente quercia a brivido umano,
sorrisi su sereni visi.
Il bene e male fa connubio con amore.
Nostalgici passaggi al cuore,
maestose ombre in calco di orme,
pensier e soffusi ricordi.
Percorsi intarsiati su tavole di legno,
tempo a scandir umana fantasia,
emozione in eccelsa nostalgia. |
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Immaginare,
un volo di gabbiani a scender sull’arenile,
afferrarmi per il corpo e lievemente alzarmi in volo,
virar insieme allegramente e ritornare a terra.
Immaginare che
un soffio di vento dica il mio nome,
eco pacato ad accarezzare il cuore,
percepibile a chi ambisce ad
udir che il vento lo chiami.
Immaginare che Pace regni solidale
e voci unite a salvare il mondo,
immagine ad utopia frequente di
buoni propositi a fuggir silenti
pensiero a svilir da solo...
Immaginare di concretizzare un sogno
unione ad immensità di anime colorate e
paesi e città ad abolir confini.
Immagino un globo circolare
a sorvolar il cielo ove farfalle girano leggiadre
a sparpagliare polvere d’amore in ogni cuore.
Immaginare ed immagino quel che voglio immaginare...
Vuoi immaginare lo stai facendo!
Vorremmo immaginare non
tratteniamoci ad ognuno il suo diversificare. |
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