Gennaio mi accompagna
in questa rinascita dall’alto
il vento fra i capelli grigi
ha il brusio dell’acqua.
I morti camminano nel mio sangue
inspessito dalle maledizioni
il passato diluito in parole
è metallo scolpito a fuoco
che incrosta tenaci segreti
ma i ricordi si fanno buoni
senza respiri forti.
Tra i sempre verdi, un nido, nascosto
come dentro me l’ansia tenace
che dissimulo agli altri.
Uno scoiattolo fugge veloce al letargo.
La mia ombra cade rassicurante
inesistente, confusa tra i sassi. |
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Non so più quanti anni ho.
Settanta, cento
quelli delle mie unghie
di nuovo lunghe.
Non le rosicchio più
ormai da qualche mese.
È all’improvviso che
un discorso pesa
cigola chiavi arrugginite
aumenta la tensione
senza risolvere grovigli.
Ti ritrovi con una energia strana
un’ altra lingua che parla dentro
voce che dona vertigini
suono che cambia geometrie.
La resa è fuoco da ripensare
ma non c’e più tempo
per risorgere puri... |
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Nella casa fermentano come vino
i respiri dei vicini
assomigliano a flebili richiami
passeri che sanno vivere lieti
briciole e freddo...
Su un tavolino
creature di porcellana
mi fissano le mani, poi
di colpo volano via
e resto sola ad accogliere
il grigio che avanza.
La mia età ha cerchi concentrici
giri d’ape inferocita.
È a mia insaputa che muoiono
gli ultimi legami. |
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Qui dove il mio paese
s’allarga con piedi d’argilla grigia
vestito di tiepido salnitro
dagli orli diseguali
qui profuma di buono
l’albero della reciprocità.
Cancelli chiusi, volti abrasi di vita
riescono ancora
ad aprirsi in un sorriso.
Una mano gentile riappende
il cuore di carta appeso a un filo.
Le corse nella nebbia
arrivarono infine alla serra.
Ora seduta su un gradino
conosco la chiave che apre alla pace
al fresco morbido del tramonto.
Forse non è troppo tardi
per diventare gioia... |
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| La paura ha disperso gli indirizzi.
Come l’abbondanza essa scintilla
in abiti su misura
stende le mani ornate
da gioielli abbandonici
sprigiona aliti di noia e alcool
ci ha trasformati
immersi nell’onda circolare
delle pietre scagliate.
L’impotenza ha radici folli
si resta così in paurosa apnea
immersi nella tana dei desideri
nella ressa dei gesti quotidiani
assurti a miracolo.
La crescita del piccolo esplode
dentro diventa tutto il mondo... |
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| Vedo e non vedo.
Oggi, sola, tra percezioni
e steccati pieni di neve
tolgo la pelle della costrizione
incollata a stelle fasulle
che non illuminano
risplendendo insufficienti
come amicizie deboli.
Ho cacciato illusioni
di fedeltà inesistenti
sono libera da adulazioni
invidiose gare di veli scintillanti
senza che mai si intraveda il cuore.
È una rinascita solitaria, sfumata
dai rumori gioiosi di un anno nuovo.
Oggi ti rinomino mia atrofica pelle.
Davanti a me un dono inaspettato
un ricordo consolante:
io sono stata amata. |
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| Insieme nel pomeriggio dei confinati
ti guardo con tutto il rinnovo
che ci tiene svegli, ritrovo la voce
l’orgoglio dei poveri ingenui
che si specchiano negli altri.
Il mio passo precede il tuo
ci toccano rami ronzanti.
Siamo in cammino nel bosco
nel sentiero battuto
e vuoto, dei solitari. |
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| Non è poi così grave
il rancore che agonizza
dal fondo delle scale
acceso tra le strisce rossastre
della malinconia autunnale.
Basta ignorarlo
con un gesto inatteso.
Un saluto a mano alzata
alla foglia esausta che cade
un like o un sorriso
tra la lingua che inciampa
in una preghiera.
Si potrebbe dire quasi scomparso
e finirò per riderne
ora che finzioni e realtà
vivono a pian terreno
e il tempo dalle alte vendette
ha perso vigore... |
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Qualche volta tocchiamo l’invisibile
trepidi, svogliati e lacrimanti.
Noi qualche volta siamo angeli
vicoli illuminati o
diventiamo fogne, in dissolvenza.
Qualche volta siamo tuberi
rigonfi di vita che insistono
dal fango, a cercare luce.
Noi così scioccamente ardenti
con la memoria a squarci
che censura ciò che vuole... |
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Mi attende un viaggio,
di cui non serberò nulla
non la sua mano di figlio
non i passi senza paura di mia madre
fame, sete, o altro.
Nel tempo senza fine, forse
sarò solo respiro,
musica innocente
forse suonerò l’arpa eolica
o sarò una oscura nube in movimento
nel Tuo universo infinito.
E Tu, mi accoglierai alla fine
di questo sentiero indecifrabile
che non so dove conduce?
La mia sostanza di radice
polverizzata nel tuo ciclo
si riunirà mai al mio spirito?
Oppure viaggerò per sempre al buio?
Porterò con me i miei segreti
l’ ombra che oggi è ricamata di pace
o verrò trasformata
in una scintilla ardente
per lunghissimo tempo?
Chissà se diverrà mia, la tua volontà
quando la mia pelle si sfalderà
sotto le pungenti dita della morte.
E solo allora, quando sarò
quantica melodia
amore immortale, io oserò
dirti il mio dubbio infinito.
Forse in quel momento mi dirai
se riuscirai un giorno a riunirti
a ricongiungerti in una sola volontà
senza sentirti solo
senza la nostalgia di noi umani
infelici e inquieti. Perché solo Tu
ci hai voluto così, smemorati e feroci
distruttori e creatori, infidi e buoni.
Noi che siamo la Tua immagine
noi povero specchio imperfetto... |
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Pensionata dal 2010, faccio tutto quello che per mancanza di tempo non potevo fare. Mi piace scrivere, la poesia come la fotografia, pittura e scrittura, sono per me liberazione della mente. Chi scrive prima o poi vuole mettersi alla prova. E' successo anche a me e fino al 2013 ho partecipato ad alcuni concorsi di poesia ottenendo riconoscimenti:
* Tre primi premi e vari attestati per arte, video poesia e pubblicazioni in antologie, che mi hanno spinto a continuare ad esprimere i miei pensieri. A novembre 2012 ho pubblicato il mio primo libro di poesie IMPRONTE NEL TEMPO. Il link: http://reader.ilmiolibro.kataweb.it/v/903387/- 3° posto poesia edita Premio Leandro Polverini 2013 Sez.minimalista - a gennaio 2014 il secondo libro DISTANZE D'ANIMA collana Schegge d'oro Ediz.Montedit, come premio per il I° posto XVI Concorso Ottavio Nipoti.
Sono presente con un mio racconto, nel primo volume del libro SKERRY AA.VV. concorso letterario narrativa 7^edizione OCEANO DI CARTA 2016.
Problemi di salute mi impediscono di stare sul web come vorrei. Per questo a volte mi metto in pausa fino a quando recupero le forze. Un abbraccio a chi mi legge.
P.S. - Sono presente nel web con altri pseudonimi...per buona pace di chi insinua plagi. |
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