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Viento y fuego
di Arelys Agostini
"Dios, viento recio hacia el corazón, es fuego de amor que ilumina, calienta y da vida,"

Le 33 poesie pubblicate nella raccolta

Confidenze al signore

Spirituali
Confidenze al signore
Come descrivere, Signore, l’agitazione sentita
in questo mondo pieno di crudeltà?
.
Vorrei raccontarti il silenzio che mi innervosisce:
silenzio ingrato, per la verità che custodisco,
privandomi di cammini, d’amori e affetti.
.
Una storia occulta che imbavaglia le mie parole
per non voler ferire un angelo e il suo Verbo.
-In che modo, figlio mio,
imbavaglia la storia che mi racconti?-
.
Imbavaglia e ammutolisce la parola stessa
per la menzogna che fraguarono due infedeli,
privandogli l’anima di ogni sentimento,
lasciandolo vuoto di tutti i suoi affetti,
.
segnandogli la vita con angosce e chimere,
creando l’offertorio che porta nel suo petto
come crudele spina che apre di più la breccia.
.
-Oh, anima dolente!
Lasciami rompere i nodi e le catene che ti feriscono,
mostrandoti la luce e l’incommensurabile amore
che cresce impalpabile oltre l’infinito. –
.
- Figlio, lasciami offrire le mie braccia come riparo,
quale tempio che cullerebbe le tue pene,
quale loto che profumerebbe la tua mente. –
.
E io, Signore!
Grato per il tuo eccelso amore,
canterò con gioia tutta la Tua grandezza.

.
CONFIDENCIAS AL SEÑOR
.
¿Cómo describir, Señor, la agitación sentida
en este mundo lleno de crueldades?
.
Contarte yo quisiera lo callado que me enerva:
silencio ingrato por la verdad que guardo,
privándome de caminos, de amores y querencias.
.
Una historia oculta que amordaza mis palabras
por no querer dañar a un ángel y a su Verbo.
.
-¿De qué manera, hijo mío,
amordaza la historia que me cuentas? –
.
Amordaza y enmudece la palabra misma
por la mentira que fraguaron dos infieles,
privándole el alma de todo sentimiento,
dejándolo vacío de todos sus afectos,
.
marcándole la vida con agobios y quimeras,
creando el ofertorio que lleva en su pecho
como cruel espina que abre más la brecha.
.
-¡Oh, alma doliente!
Déjame romper los nudos y cadenas que te hieren,
mostrándote la luz y el inmensurable amor
que crece impalpable más allá de lo infinito. –
.
-Hijo, déjame ofrecer mis brazos como abrigo,
cual templo que arrullara tus penas,
cual loto que perfumara tu mente. –
.
¡Y yo, Señor!
Agradecido por tu excelso amor,
cantaré con gozo toda Tu grandeza.
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Club ScrivereArelys Agostini 27/06/2019 18:23 1 1728

Oh dio mio, della mia vita!

Spirituali
Oh dio mio, della mia vita!
Oh, Dio della mia vita!
Benedizioni io ti chiedo
quando in questa mia dimora
mi sento così smarrito.
.
Son tante le sofferenze,
oh, Dio della mia vita!
E tanti i maltrattati
in questa terra afflitta.
.
Con la nostra fede schiacciata
da vizi e da debolezze,
oh, Dio della mia vita!,
emenda le nostre bassezze.
.
Son molte, lo so, confesso,
e ai tuoi piedi cado prostrata,
chiedendo il tuo amore beato,
oh, Dio della mia vita!

.
OH DIOSITO DE MI VIDA!
.
¡Oh, Diosito de mi vida!
Bendiciones yo te pido
cuando en esta mi morada
me considero perdido.
.
Son tantos los sufrimientos,
¡oh, Diosito de mi vida!
Y tantos los maltratados
en esta tierra afligida.
.
Con nuestra fe machacada
por absurdos y flaquezas,
¡oh, Diosito de mi vida!,
enmienda nuestras bajezas.
.
Son muchas, lo sé, confieso,
y a tus pies caigo postrada,
pidiendo tu amor dichoso,
¡oh, Diosito de mi vida!
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Club ScrivereArelys Agostini 03/12/2018 00:41 2 2301

Disperato fu, il cuore mio!

Spirituali
Disperato fu, il cuore mio!
Quando dormiva lontano dal sentiero della Luce,
disperato fu, il cuore mio!
.
E in pieghevole impulso, tale bambino affamato di affetto,
sanguinava dal silenzio della tua voce
.
Gemeva ferito al non capire
l’estrema prigione dove l’aveva guidato
.
E ho urlato nel mio incubo
Sì, ho urlato quando più non credevo ...
.
-Oh Signore, liberami da questa prigione! -
.
E dolce ci sei vicino, come Padre amoroso
incastonandomi tra le tue braccia
iniettando luce sulle mie contraddizioni
.
E ti ho sentito Signore, sì, ti ho sentito!
Riconoscendo il magico cordone
che sempre ci aveva uniti
e che mai mi ha abbandonato
.
E hai aperto occhi miei, purificandomi in Sapere
quando io, ero incredula ostinata del tuo amore
sofferto invano, a causa del mio disamore

.

DESESPERADO FUE, CORAZÓN MÍO
.
Cuando dormí lejos del sendero de la Luz,
¡desesperado fue mi corazón!
.
Y, en pulso plegado, cual niño hambriento de afecto,
sangraba por el silencio de tu voz.
.
Gemía herido al no comprender
la extrema prisión donde lo había conducido.
.
Y grité dentro de mi sueño, sí,
grité cuando más no creía...

- ¡Oh, Señor, libérame de esta prisión! -
.
Y dulce te acercaste, cual Padre amoroso,
acurrucándome dentro de tus brazos,
inyectándole luz a mis contradicciones.
.
Y te sentí, Señor, sí, te sentí,
reconociendo el mágico cordón
que siempre nos había unido
y que nunca me abandonó.
.
Y abriste mis ojos, purificándome en Saber,
cuando yo, necia incrédula de tu amor,
sufría en vano por culpa de mi desamor.
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Club ScrivereArelys Agostini 31/10/2016 10:06 1 1780

Remienda tus redes Pescador

Spirituali
Remienda tus redes Pescador
Remienda tus redes, pescador,
con apremio y voluntad,
dejando al dolor en la oscuridad.
.
Comienza con lo difícil,
pasando a lo más fácil,
recordando que el sufrir
somete al corazón.
.
Corta con lo viejo,
con lo muerto y con lo ajeno,
y la paciencia sea el premio
de tu voluntad;
la Luz, tu energía;
el impulso, tu conquista,
permitiéndote librar
el combate de la vida.
.
Desciende a tus cimientos,
explorando en lo profundo
donde encontrarás peces de colores,
conchas que son nácar,
y de su más bella esencia
extraerás una perla que te permitirá,
con fuerza y fortaleza,
la compenetración con tu integridad.
.
Lanza tus redes, pescador,
al Mar de los Sargazos
donde encontrarás la Luz de la verdad...

.
RAMMENDATI LE RETI, PESCATORE
.
Rammendati le reti, pescatore,
con urgenza e volontà,
lasciando il dolore
nell’oscurità.
.
Comincia con il difficile,
passando al più facile,
ricordando che il soffrire
sottomette il cuore.
.
Taglia con il vecchio,
con il morto e con l’altrui,
e la pazienza sia il premio
della tua volontà;
la Luce, la tua energia;
l’impulso, la tua conquista,
permettendoti di affrontare
il combattimento della vita.
.
Scendi alle tue fondamenta,
esplorando nel profondo
dove troverai pesci colorati,
conchiglie che sono madreperla,
e dalla loro più bella essenza
estraggerai una perla che ti permetterà,
con forza e fortezza,
la compenetrazione con la tua integrità.
.
Lancia le tue reti, pescatore,
nel Mar dei Sargassi
dove troverai
la Luce della verità...
Racconto in esclusiva
Poesia in Spagnolo
Racconto inserito in una raccolta
Club ScrivereArelys Agostini 21/02/2010 19:39 4 3994

Tuo È il mio cuore

Spirituali
Tuo È il mio cuore
Oh, Signore, splendore del mio cuore!
Con tutto il suo fervore ti brama l’anima mia,
perché solo Tu sei:
.
Focolare dei miei desideri,
sollievo delle mie ferite,
silenzio che dissolve
il torpore delle mie insonnie.
.
Sei luce che illumina il cammino,
aria che dà forza al mio respiro,
musica che incoraggia le mie ore oscure,
sostegno delle mie angosce.
.
Sei amore, sentimento puro,
quello che mai nessuno potrà togliermi.
Tu, il mio rifugio...
.
Oh, Essenza Divina!

.
TUYO ES MI CORAZÓN
.
¡Oh, Señor, resplandor de mi corazón!
Con todo su fervor te anhela el alma mía,
porque solo Tú eres:
.
Fogata de mis anhelos,
alivio de mis heridas,
silencio que disuelve
el sopor de mis desvelos.
.
Eres luz iluminando el camino,
aire que da fuerza a mi respiro,
música que alienta mis horas umbrías,
sostén de mis angustias.
.
Eres amor, sentimiento puro,
el que nunca nadie podrá quitarme.
Tú, mi refugio...
.
¡Oh, Esencia Divina!
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Club ScrivereArelys Agostini 16/01/2015 01:34 2038

La caduta dell’uomo

Spirituali
La caduta dell’uomo
Tra ombre persa, la mia anima giace;
sprovvista dell’essenza della vita,
vissi false illusioni in questo mondo di agonia.
Alcune mi furono date, altre le costruii.
.
Amami e odiai il prossimo,
lasciando indietro il mio spirito per sogni dettati.
Dualità incomprensibile
in questa estenuante manifestazione
e continua tribolazione.
.
Il mio corpo pieno di alchimie carenti di vita.
Potere e fama effimera terminarono in delusione.
E cosa ho ottenuto?
In ogni stagione, solo arroganza
e fugaci piaceri in calendari di perdizione.
.
Maledicendo il mio destino, ho cercato colpevoli
non volendo comprendere la mia caduta davanti a Dio...
.
Stanco e disperato, questo mondo mi guardò negli occhi;
una forza divina mi corteggiò,
trasfigurando i miei demoni in angeli che,
sussurrandomi la soluzione,
mi lasciarono bere il supremo elisir della divina creazione.

.

LA CAÍDA DEL HOMBRE
.
Entre sombras perdida, mi alma yace;
desprovista de la esencia de la vida,
viví falsas ilusiones en este mundo de agonía.
Unas me fueron dadas, otras las construí.
.
Amé y odié al prójimo,
dejando atrás mi espíritu por sueños dictados.
Dualidad incomprensible
en esta desgastante manifestación
y continua tribulación.
.
Mi cuerpo lleno de alquimias carentes de vida.
Poder y fama efímera terminaron en decepción.
¿Y qué he obtenido?
En cada estación, solo arrogancia
y fugaces placeres en calendarios de perdición.
.
Maldiciendo mi destino, he buscado culpables
al no querer comprender mi caída ante Dios...
.
Cansado y desesperado, este mundo me vio a los ojos;
una fuerza divina me cortejó,
transfigurando mis demonios en ángeles que,
susurrándome la solución,
me dejaron beber el supremo elixir de la divina creación.
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Club ScrivereArelys Agostini 22/06/2010 02:10 10 3847

Sublime creazione

Spirituali
Come uccello prodigioso mi poso nella tua mente,
alloggiando nei tuoi pensieri
in una danza soave e sensuale.
.
Spirale che trascina sensi,
vibranti colori che avvolgono
pensieri che accarezzano l’anima.
.
Mi cerchi! Ti trovo...
.
Mi inviti a entrare nel tuo sogno;
il tuo richiamo penetra la mia anima,
esplodendo in particelle sfumate di infiniti colori.
.
Forme sempiterni celano il tuo amore,
magica fiamma che fondiamo
in un’ essenza silenziosa che la ragione intralcia.
.
Chiudo gli occhi!
Elevandomi in un vortice di luci,
respiro profondamente cercando una risposta.
.
Noi: il tutto con il tutto
di chi per noi ha fatto ogni cosa.
.
Nascemmo quando ci scoprimmo.
Crescemmo quando ci immaginammo.
Respirammo quando comprendemmo
che siamo UNO con la sublime creazione...

.
SUBLIME CREACIÓN
.
Como ave prodigiosa me poso en tu mente,
alojándome en tus pensamientos
en una danza suave y sensual.
.
Espiral que arrastra sentidos,
vibrantes colores que envuelven
pensamientos que acarician el alma.
.
¡Me buscas! Te encuentro...
.
Me invitas a entrar en tu sueño;
tu reclamo penetra mi alma,
explotando en partículas matizadas de infinitos colores.
.
Formas sempiternas encubren tu amor,
mágica llama que fundimos
en una esencia silenciosa que la cordura entorpece.
.
¡Cierro los ojos!
Elevándome en un vórtice de luces,
inspiro profundamente buscando una respuesta.
.
Nosotros: el todo con el todo
de quien por nosotros hizo cada cosa.
.
Nacimos cuando nos descubrimos.
Crecimos cuando nos imaginamos.
Respiramos cuando comprendimos
que somos UNO con la sublime creación...
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Club ScrivereArelys Agostini 24/05/2010 01:24 17 3850

Preghiera

Spirituali
Signore! Voglio dirti che sono felice...
Forse non totalmente, non ne sono consapevole,
ma so che dentro di me non sento infelicità.
.
Percepisco solo la pienezza del tuo amore,
questo caldo scorrere del mio sangue quando alzo gli occhi a Te,
sapendo che otterrò una risposta alle mie preghiere.
.
La forza che mi infonde ogni giorno,
siano essi allegri o tristi... la pace del silenzio,
la gioia di un sorriso generoso...
il gesto gentile dell’amore nell’amicizia...
.
E l’affetto, Signore!
L’affetto di coloro che ci sono sempre stati,
che non dimostrano quanto mi amano,
ma che io sento sia così per le loro parole
di incoraggiamento silenzioso verso di me
quando mi hanno vista cadere.
.
Signore!
Sono tua figlia prediletta e oggi,
prostrata ai tuoi piedi, vengo grata a dirti:
Grazie per i tuoi doni.
Grazie per avermi fatto vedere
che non ho bisogno di cercarti in una sola casa,
perché sei in tutte...
.
Siano esse povere o ricche:
Tu, mio Signore, Tu sei sempre lì...
Aspettandomi.

.

PREGHIERA
.
¡Señor! Quiero decirte que soy feliz...
Quizás no totalmente, no soy consciente de ello,
pero sé que dentro de mí no siento infelicidad.
.
Solo percibo la plenitud de tu amor,
este cálido correr de mi sangre cuando alzo los ojos a Ti,
sabiendo que obtendré una respuesta a mis plegarias.
.
La fuerza que me infunde el cada día,
sean estos alegres o tristes... la paz del silencio,
la alegría de una sonrisa generosa...
el gesto amable del amor en la amistad...
.
¡Y el cariño, Señor!
El cariño de los que siempre han estado,
que no demuestran cuánto me aman,
pero que yo siento que es así por sus palabras
de aliento silencioso hacia mí
cuando me han visto caer.
.
¡Señor!
Soy tu hija predilecta y hoy,
postrada a tus pies, vengo agradecida a decirte:
Gracias por tus dones.
Gracias por hacerme ver
que no necesito buscarte en una sola casa,
porque estás en todas...
.
Sean estas pobres o ricas:
Tú, mi Señor, Tú estás siempre allí...
Esperándome.
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Racconto inserito in una raccolta
Club ScrivereArelys Agostini 22/12/2009 23:02 7 3288

Padre, dove sei?

Festivita'
Padre, dove sei?
Padre, non ti sento,
non vedo ciò che rivelar mi vuoi.
Palpita agitato il cuor mio addolorato,
non comprende la prova che Gli hai imputato.
.
Tante son le tribolazioni
- e mi chiedo -:
Quanto resistere dovrò
prima di cadere sotto il peso dei miei dolori?
.
Padre, ascoltami:
Dove sei?
.
M’hanno accusato,
diffamato senza alcun real motivo.
Han perforato la mia carne,
accoltellandola insistentemente.
Ho preferito il silenzio, non alterandomi
davanti a chi si fa chiamare mio nemico.
.
Ho consegnato il mio corpo alle iene
che aspettano sedute
la putrefazione della mia carne.
.
Non capisco, Padre mio:
amore ho donato loro
mentre veleno ho sentito scorrere
feroce nelle loro vene.
.
Forse ho peccato d’arroganza
consegnando loro il mio bene più prezioso,
pensando con questo di conferir ragione
alla loro vita vuota.
E cosa ho ottenuto in cambio?
.
Padre, dove sei in quest’ora d’angoscia?
.
Combatto contro il male,
mentre la mia fede in Te non ha ceduto
e continuo a credere.
.
Tu... mio sostegno, mio conforto,
in momenti di grande dolore,
momenti come questi
dove mi sento morire per tanto disamore.

.
¿DÓNDE ESTÁS, PADRE?
.
Padre, no te siento,
no veo lo que quieres revelarme.
Palpita agitado mi corazón adolorido,
no comprende la prueba que Le has imputado.
.
Tantas son las tribulaciones
-y me pregunto -:
¿Cuánto resistir deberé
antes de caer bajo el peso de mis dolores?
.
Padre, escúchame:
¿Dónde estás?
.
Me han acusado,
difamado sin ningún motivo real.
Han perforado mi carne,
acuchillándola insistentemente.
He preferido el silencio, no alterándome
Ante quien se hace llamar mi enemigo.
.
He entregado mi cuerpo a las hienas
que esperan sentadas
la putrefacción de mi carne.
.
No entiendo, Padre mío:
amor les he donado
mientras veneno he sentido correr
feroz en sus venas.
.
Quizás he pecado de arrogancia
entregándoles mi bien más preciado,
pensando con esto conferir razón
a su vida vacía.
¿Y qué he obtenido a cambio?
.
Padre, ¿dónde estás en esta hora de angustia?
.
Combato contra el mal,
mientras mi fe en Ti no ha cedido
y continúo creyendo.
.
Tú... mi sostén, mi consuelo,
en momentos de gran dolor,
momentos como estos
donde me siento morir por tanto desamor.
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Club ScrivereArelys Agostini 07/04/2012 01:13 2 2944

Samara al vento

Spirituali
Camminando sui miei passi
per i sentieri della vita,
intravidi un Acero dalle radici profonde.
.
Dodici Samara come frutto,
chioma splendente,
precisione crescente di semi al vento.
.
Vortice rigenerativo in un giardino fiorito.
Simbolo contemplativo di ascensione Divina.
Fonte di saggezza!
.
Deviando il mio cammino,
scarabocchiai immagini,
pensieri e idee.
.
E...
appoggiandomi al falso,
palpai l’illusorio
dove persi il nettare della vita.

.
SAMARA AL VIENTO
.
Caminando sobre mis pasos
por las sendas de la vida,
vislumbré un Arce
de raíces profundas.
.
Doce Samara como fruto,
copa esplendorosa,
precisión creciente
de semillas al viento.
.
Vórtice regenerativo
en un jardín florido.
Símbolo contemplativo
de ascensión Divina.
¡Fuente de sabiduría!
.
Desviando mi camino,
garabateé imágenes,
pensamientos e ideas.
.
Y...
apoyándome en lo falso,
palpé lo ilusorio
donde perdí
el néctar de la vida.
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Club ScrivereArelys Agostini 09/01/2011 16:34 6 3291

Dove vedo l’amore

Introspezione
Ti vedo, Amore,
nello sguardo puro di un bambino,
nel suo sorriso quando mi guarda.
.
In una madre abbandonata
che lotta per crescere i suoi figli
verso un mondo migliore.
.
Nelle persone senza invidie né egoismi,
leali e sincere che ti sono accanto
quando più ne hai avuto bisogno.
.
In quell’essere speciale che ti accompagna
senza condizioni né esigenze,
con gioia e speranza,
con spiritualità e ispirazione...
.
Ti trovo, amore!
.
In un degno essere umano
nato con problemi,
volendo vincere gli stereotipi sociali.
.
Nella lotta di un anciano
per essere riconosciuto
in questo mondo di oblio.
.
Ti venero, amore!
.
Nel canto di un uccello al mattino,
nel dolce vento che mi accarezza il viso.
.
Nelle mie credenze verso Dio!

.

DONDE VEO EL AMOR
.
Te veo, Amor,
en la mirada limpia de un niño,
en su sonrisa cuando me mira.
.
En una madre abandonada
que lucha por levantar a sus hijos
hacia un mundo mejor.
.
En las personas sin envidias ni egoísmos,
leales y sinceras que están a tu lado
cuando más los has necesitado.
.
En ese ser especial que te acompaña
sin condiciones ni exigencias,
con alegría y esperanza,
con espiritualidad e inspiración...
.
¡Te encuentro, amor!
.
En un digno ser humano
que nació con problemas,
queriendo vencer los estereotipos sociales.
.
En la lucha de un anciano
por ser reconocido
en este mundo de olvidos.
.
¡Te venero, amor!
.
En el canto de un pájaro en la mañana,
en el suave viento que acaricia mi rostro.
.
¡En mis creencias hacia Dios!
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Club ScrivereArelys Agostini 07/02/2016 21:27 1 1959

Preludio e Nostalgia

Spirituali
Desidero stagioni piene di entusiasmo,
feconde come piante selvagge che si espandono
con frenesia su alte montagne,
con impeto nella pienezza.
.
Desidero confini pieni di ricchezze nel profondo,
senza un vivere in condizione di esule
che faticosamente sorprende il vecchio che resiste,
alla delusione di sogni imperfetti,
senza riuscire a localizzare i sentieri della vita:
piaga ostinata di tutte le sconfitte.
.
Eccomi qui:
Io, essere imperfetto in spiritualità non servili,
cercando santità nell’olimpo,
ho trovato parole in te,
abbandonata in un esilio di fedeltà tormentate.
.
Fedeltà essenziali al mistero della vita,
di un pensatore pieno d’amore e convinzioni,
volendo superare l’enigmatica distanza,
cercando Dio nella nostalgia del padre,
con speranza feconda dell’eterno.
.
Nostalgia di anima straripante,
in un amare senza essere amato di esseri incompleti,
che vogliono superare la finitudine,
in un ricordo scomparso per sempre,
in tempeste di un tempo addormentato.
.
Oggi vengo a te, o Signore!,
abbandonata e smarrita tra oscure nebbie,
sprofondata in questo freddo di minacciosa insensatezza,
condannata all’esilio senza essere colpevole,
dove mi hanno lasciata per un’aspettativa di un non so.
.
Io, essere di ardente chiarezza,
ferma davanti a te a questa porta,
liberata dalle aspettative del passato,
lascio indietro tutto il mio dolore,
e reclamo il mio potere...

.
PRELUDIO E NOSTALGIA
.
Quiero estaciones llenas de entusiasmo,
fecundas como plantas salvajes que se esparcen
con frenesí en altas montañas,
con ímpetu en lo completo.
.
Quiero fronteras llenas de riquezas en lo profundo,
sin un vivir en condición de desterrado
que fatigosamente sorprende al viejo que resiste,
al desengaño de sueños imperfectos,
sin lograr localizar las sendas de la vida:
plaga obcecada de todas las derrotas.
.
Heme aquí:
Yo, ser imperfecto en espiritualidades no serviles,
buscando santidad en el Olimpo,
he encontrado palabras en ti,
abandonado en un destierro de fidelidades atormentadas.
.
Fidelidades esenciales al misterio de la vida,
de un pensador lleno de amor y convicciones,
queriendo superar la enigmática distancia,
buscando a Dios en nostalgia del padre,
con esperanza fecunda de lo eterno.
.
Nostalgia de alma desbordada,
en un amar sin ser amado de seres incompletos,
que quieren superar la finitud,
en un recuerdo desaparecido para siempre,
en tempestades de un tiempo adormecido.
.
Hoy vengo a ti, ¡Oh Señor!,
abandonada y extraviada entre oscuras nieblas,
hundida en este frío de amenazante insensatez,
condenada al destierro sin ser culpable,
donde me han dejado por una expectación de un no sé.
.
Yo, ser de ardiente claridad,
parada ante ti en esta puerta,
liberada de expectativas del pasado,
dejo atrás todo mi dolor, y reclamo mi poder...
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Club ScrivereArelys Agostini 11/08/2009 14:15 5 3712

La esencia de una vida

Introspezione
A volte mi chiedo: Perché il dolore?
E allora...
Allora resto in silenzio, interpretando quei silenzi
che dicono di più, perché sento di più,
perché il mio cuore è sinonimo di sofferenza,
di silenzio, di questa solitudine che mi circonda,
che mi avvolge come una leggera brezza marina,
come l’acqua che sfiora le rocce, mormorando su pietre oscure,
come un’onda giocosa che lascia la sua schiuma sulla sabbia bianca,
come parole sussurrate nel vento e il fragore di una tempesta.
.
E allora...
Allora arriva la necessità di sapere, di penetrare in me stessa,
in questo viaggio esistenziale che può durare un anno,
un minuto, un secondo, o rimanere per sempre nel dolore,
nelle angosce, nelle malattie.
.
Ma...
Ma questo amore per il sapere,
che è come il sole con i suoi splendidi colori,
come l’azzurro del cielo nei giorni d’estate,
come le ali di un fenicottero con i suoi colori scarlatti,
che dipingono la primavera con i suoi boccioli in fiore,
ti dice che esiste bellezza anche nei momenti difficili,
ti sussurra che il passaggio per questa stazione
chiamata Terra, non è stato vano,
perché hai toccato altri con la tua essenza,
consegnando loro il meglio di te.
Un’impronta indelebile che non si cancellerà
in ciò che hai amato...
.
E se domani dici addio,
e se domani prendi il prossimo treno che ti porterà ad un’altra dimensione,
ti sentirai felice perché coloro che ti hanno amato
ti ricorderanno in ogni fiore, nelle parole scritte di un poema,
nelle note armoniose di una musica,
nel movimento perfetto di una danza,
e potrai ringraziare la vita che ti ha permesso il passo per la stazione Terra,
dove hai imparato di essere un gioiello di inestimabile valore.
.
LA ESENCIA DE UNA VIDA
,
A veces me pregunto: ¿Por qué el dolor?
Y entonces...
Entonces me quedo en silencio, interpretando esos silencios
que dicen más, porque siento más,
porque mi corazón es sinónimo de sufrimiento,
de silencio, de esta soledad que me rodea,
que me envuelve como una ligera brisa marina,
como el agua que roza las rocas, murmurando sobre piedras oscuras,
como una ola juguetona que va dejando su espuma sobre la arena blanca,
como palabras susurradas en el viento y el fragor de una tempestad.
.
Y entonces...
Entonces llega la necesidad de saber, de penetrar en mí misma,
en este viaje existencial que puede durar un año,
un minuto, un segundo, o quedarse para siempre en el dolor,
en las angustias, en las enfermedades.
.
Pero...
Pero este amor por el saber,
que es como el sol con sus espléndidos colores,
como el azul del cielo en días de verano,
como alas de un flamenco con sus colores escarlatas,
que pintan primavera con sus capullos en flor,
te dice que existe belleza incluso en los momentos difíciles,
te susurra que el pasaje por esta estación
llamada Tierra, no fue en vano,
porque tocaste a otros con tu esencia,
entregándoles lo mejor de ti.
Una huella indeleble que no se borrará
en aquello que has amado...
.
Y si mañana dices adiós,
y si mañana tomas el próximo tren que te llevará a otra dimensión,
te irás feliz porque los que te han amado
te recordarán en cada flor, en las palabras escritas de un poema,
en las notas armoniosas de una música,
en el movimiento perfecto de una danza,
y podrás dar gracias a la vida que te permitió el paso por la estación Tierra,
donde aprendiste que eras una joya de inestimable valor.
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Club ScrivereArelys Agostini 15/03/2010 02:55 8 9005

Le soglie del tempo

Spirituali
Per ora, riempio un vuoto
in un territorio chiamato anima,
dove percorro le soglie del tempo
come un incidente su un sentiero insospettato...
.
Dove mi porta questo vento che soffia,
costringendomi a remare in un mare tempestoso e senz’acqua,
in cui non esistono né barca né remi,
dove ho solo il mio spirito e il mio istinto?
.
Dove mi guidi, Odino,
in questo cammino oscuro e sconosciuto
che si apre davanti a me?
.
Navigo gravida di speranza
e vuota allo stesso tempo,
portando il karma dei miei atti.
.
Dagaz mi indica che, nonostante gli ostacoli,
devo avere fiducia:
l’oscurità resterà indietro e alla fine del cammino
vedrò la rinascita della fenice,
dove Gayatri inonderà il mio cuore con i suoi raggi di luce,
trasportandomi verso la perfetta armonia...

.
LOS UMBRALES DEL TIEMPO
.
Por ahora, lleno un vacío
en un territorio que se llama alma,
donde recorro los umbrales del tiempo
como un incidente en un camino insospechado...
.
¿Hacia dónde me lleva este viento que sopla,
forzándome a remar en un mar tormentoso y sin agua,
en el que no existe ni bote ni remos,
donde solo tengo mi espíritu y mi instinto?
.
¿Hacia dónde me diriges, Odín,
en este camino oscuro y desconocido
que se abre delante de mí?
.
Navego preñada de esperanza
y vacía al mismo tiempo,
cargando el karma de mis actos.
.
Dagaz me indica que, a pesar de los obstáculos,
debo tener confianza:
la oscuridad quedará atrás y al final del camino
veré el renacimiento del fénix,
donde Gayatri inundará mi corazón con sus rayos de luz,
transportándome hacia la perfecta armonía...
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Club ScrivereArelys Agostini 20/11/2010 03:05 3073

Oltre la Porta della mente

Riflessioni
Signore, mentre dormivo,
piansi pensando alla Tua assenza,
senza rendermi conto che era il rumore della mia afflizione,
coricata tra grigi ed esaltati pensieri,
non permettendomi di percepire la Tua essenza.
.
E piansi, oh, mio Dio, piansi,
sì, in questa montagna di lacrime,
ricordando la Tua presenza,
valorosa gloria nei miei giorni gioiosi.
.
Perché è la tua luce, Signore,
quella che colora di sorrisi
l’arcobaleno dei miei occhi nei giorni di tempesta.
.
Sono le tue mani quelle che continuano a guidare
questo corpo maltrattato e sprovvisto del suo cielo.
.
È la tua forza, inoculata in “quest’anima errante”,
quella che le consente di camminare
per vie piene di spine e, nonostante ciò,
rimanere nella tua Grazia.
.
Perché sei Tu, invisibile e grato Signore,
dolcezza pietosa
che pulisce i miei mortali errori,
oltre la soglia della mente.

.
MÁS ALLÁ DE LA PUERTA DE LA MENTE
.
Señor, mientras dormía,
lloré pensando en Tu ausencia,
sin darme cuenta que era el rumor de mi aflicción,
acostada entre grises y ensalzados pensamientos,
al no permitirme percibir Tu esencia.
.
Y lloré, oh, mi Dios, lloré,
sí, en esta montaña de lágrimas,
recordando Tu presencia,
valerosa gloria en mis días gozosos.
.
Porque es tu luz, Señor,
la que colorea de sonrisas
el arcoíris de mis ojos en días de tempestad.
.
Son tus manos las que continúan guiando
este cuerpo maltratado y desprovisto de su cielo.
.
Es tu fuerza, inoculada en esta alma errante,
la que le consiente caminar
por vías repletas de espinas y aun así,
permanecer en tu Gracia.
.
Porque eres Tú, invisible y grato Señor,
dulzura piadosa
que limpia mis mortales desatinos,
más allá de la puerta de la mente.
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Club ScrivereArelys Agostini 08/10/2013 19:44 4 2692

Confusione

Spirituali
Quando vado persa, nella fretta del giorno,
pensando,
pensando in questo incerto presente,
pronuncio il tuo nome a bassa voce:
.
- Oh, Signore!-
.
Ma Tu, Signore, tu non rispondi,
non rispondi al mio richiamo...
.
Cammini, cammini dall’altra parte,
dall’altra parte del cammino,
un cammino dove non riesco ad arrivare...
.
E tutto è ombre:
confuso, impreciso, vuoto,
un vuoto dove non voglio entrare.
.
Quando vado persa, nella fretta del giorno,
senza parlare,
senza dire una parola che giustifichi
questo confuso abbandono
di Te, di me, di me stessa,
di sentirmi persa senza una bussola,
.
senza una bussola che segni il mio posto
in questo presente,
un presente che non ho mai chiesto di camminare...
.
Allora, allora, voglio solo fermarmi,
fermarmi e tornare,
tornare al tempo dell’innocenza,
lì, dove non esisteva confusione.

.
CONFUSIÓN
.
Cuando voy perdida, entre la prisa del día,
pensando,
pensando en este incierto presente,
pronuncio tu nombre a baja voz:
.
- ¡Oh, Señor! –
Pero Tú, Señor, tú no respondes,
no respondes a mi llamado...
.
Caminas, caminas del otro lado,
del otro lado del camino,
un camino donde no logro llegar...
.
Y todo es sombras:
confuso, impreciso, vacío,
un vacío donde no quiero entrar.
.
Cuando voy perdida, entre la prisa del día,
sin hablar,
sin decir una palabra que justifique
este confuso abandono
de Ti, de mí, de mí misma,
de sentirme perdida sin una brújula,
.
sin una brújula que marque mi lugar
en este presente,
un presente que nunca pedí caminar...
.
Entonces, entonces, solo quiero parar,
parar y regresar,
regresar al tiempo de la inocencia,
allá, donde no existía confusión.
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Club ScrivereArelys Agostini 19/12/2018 01:22 1439

La forza del credere

Riflessioni
Un nuovo tramonto si avvicina.
Un manto grigiastro copre le montagne
con alcuni spettacolari colori dietro di esse,
che riflettono i raggi del sole.
.
Da dove sono, osservo gli immensi orizzonti.
La mia anima si riempie di gioia
percependo la grandiosa meraviglia;
penso che tutto si riduca a un’unica ragione:
.
Al potere dell’Uno!
.
Nella forza del credere,
di continuare a credere che esistano persone degne,
senza doppie facce, nelle quali si possa confidare,
nelle quali puoi dare tutto l’affetto,
tutto l’amore, senza che alla fine possiamo dire:
.
Che delusione!...
.
Riempio i miei polmoni d’aria.
Chiudo gli occhi!
Mi lascio guidare dal silenzio
e a poco a poco lascio andare l’agonia che sente il mio corpo.
Un’immensa e interna pace mi avvolge!
Lasciandomi sentire che continuo ad essere parte dell’UNO.
.
Riapro i miei occhi;
le ombre hanno coperto parte della valle,
rimanendo solo i rossi colori dietro le montagne.
Inizio a scendere verso la conca della valle...
I suoni della notte cominciano a farsi sentire,
la luna inizia a illuminare il cammino,
e piena di gioia mi lascio condurre dalla sua luce...
.

LA FUERZA DEL CREER
.
Un nuevo anochecer se aproxima.
Un manto grisáceo cubre las montañas
con algunos espectaculares colores tras de ellas,
que reflejan los rayos del sol.
.
Desde donde estoy observo los inmensos horizontes.
Mi alma se llena de gozo
percibiendo la grandiosa maravilla;
pienso que todo se reduce a una única razón:
.
¡Al poder del Uno!
.
En la fuerza del creer,
de seguir creyendo que existen personas dignas,
sin dobles caras, en quienes se pueda confiar,
en quienes puedes entregar todo el afecto,
todo el amor, sin que al final podamos decir:
.
¡Qué decepción!...
.
Lleno mis pulmones de aire.
¡Cierro mis ojos!
Me dejo guiar por el silencio
y poco a poco dejo ir la agonía que siente mi cuerpo.
¡Una inmensa e interna paz me envuelve!
Dejándome sentir que continúo a ser parte del UNO.
.
Abro de nuevo mis ojos;
las sombras han cubierto parte del valle,
quedando solo los rojos colores tras las montañas.
Empiezo a descender hacia la cuenca del valle...
Los sonidos de la noche se empiezan a sentir,
la luna comienza a iluminar el camino,
y llena de gozo me dejo conducir por su luz...
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Club ScrivereArelys Agostini 03/05/2010 22:53 10 3011

Guardando dentro di me

Riflessioni
Come viaggiatore nel tempo, riprendo la mia vita,
iniziando a percorrere un nuovo cammino...
.
Dietro di me sono rimaste gioie e tristezze,
sogni perduti che mai giunsero a concretizzarsi
in questo mondo di fissazioni immaginarie
dove ho imprigionato il mio corpo...
.
Un nuovo orizzonte si apre davanti a me...
Oggi posso dire che,
dopo tanta incomprensione dei fatti,
sono serena di fronte ai cambiamenti...
.
Dio è la mia guida; a Lui mi affido con armonia,
senza rancori né odi,
perché mai è stato nella mia natura umana
questo sentimento così meschino e così povero...
.
So chi sono...
Un torrente in frenetica corsa verso il supremo:
Cielo e oceano, il riassunto di un tutto...
.
Eccomi qui,
prostrata dinanzi al mio bambino interiore,
in una nuova rinascita.

.

MIRANDO DENTRO DE MÍ
.
Como viajero en el tiempo, retomo mi vida,
comenzando a recorrer un nuevo camino...
.
Tras de mí quedaron alegrías y tristezas,
sueños perdidos que nunca llegaron a concretarse
en este mundo de fijaciones imaginarias
donde he aprisionado mi cuerpo...
.
Un nuevo horizonte se abre delante de mí...
Hoy puedo decir que,
después de tanta incomprensión de hechos,
estoy serena ante los cambios...
.
Dios es mi guía; a Él me entrego con armonía,
sin rencores ni odios,
porque nunca ha estado en mi naturaleza humana
ese sentimiento tan mezquino y tan pobre...
.
Sé quién soy...
Un caudal en frenética carrera hacia lo supremo:
Cielo y océano, el resumen de un todo...
.
Heme aquí,
postrada ante mi niño interior,
en un nuevo renacer.
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Club ScrivereArelys Agostini 03/03/2010 05:00 8 3472

Un fiore per la pace

Spirituali
Forza,
prendimi tra le tue braccia,
portami verso il mare,
ma non lasciarmi.
.
Sono come quel pesce
che vive sulla riva
e l’unica cosa che vede
è fame e delusione.
.
Vorrei dimenticare
questa frustrazione
nel vedere tanta povertà
e tanta corruzione.
.
Chiudo gli occhi,
disperdendo il vuoto
che mi causa l’ignoranza
e tutta questa oppressione.
.
Forza,
risvegliamo la speranza,
esaltiamo la pace.
.
Torniamo a sognare,
torniamo a credere,
prima che le ombre
scrivano il requiem.
.
Forza, insieme possiamo;
liberiamoci dall’intolleranza,
da tutte quelle guerre
che causano tanto male, e...
.
Mani sul petto,
mente al cuore,
e ti chiamo fratello
con tutta la mia illusione.

.
UNA FLOR POR LA PAZ
.
Vamos,
tómame en tus brazos,
llévame hacia el mar,
pero no me sueltes.
.
Soy como ese pez
que vive en la ribera
y lo único que ve
es hambre y decepción.

Quisiera olvidar
esta frustración
al ver tanta pobreza
y tanta corrupción.
.
Cierro los ojos,
dispersando el vacío
que me causa la ignorancia
y toda esa opresión.
.
Vamos,
despertemos la esperanza,
exaltemos a la paz.
.
Volvamos a soñar,
volvamos a creer,
antes que las sombras
escriban el réquiem.
.
Vamos, juntos podemos;
liberémonos de la intolerancia,
de todas esas guerras
que causan tanto mal, y...
.
Manos en el pecho,
mente al corazón,
y te llamo hermano
con toda mi ilusión.
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Club ScrivereArelys Agostini 20/11/2014 21:06 2027

Colore speranza

Spirituali
Si spengono gli ultimi raggi di sole all’orizzonte
come il canto malinconico del "paraulata"
e il tamburellio del picchio che ogni tramonto
si posa sul tronco secco di un albero.
.
Le ombre della notte iniziano a danzare
tra gli angoli della casa.
Il frinire di un grillo si fa sentire nel giardino,
come il richiamo delle salamandre
che iniziano a uscire dai nascondigli
a caccia degli insetti che si ammassano
sulla lampadina elettrica.
.
Prendo tra le mie mani il libro
che da giorni è aperto sopra il tavolo,
cercando di continuare la lettura, impossibile;
i miei occhi si rifiutano di interpretare le opache lettere.
.
Insisto cercando di mettere a fuoco le righe...
Frustrata, ascolto la ragione,
mi dice di lasciarlo andare,
prima che la visione si spenga ancora di più.
.
Lo lascio di nuovo sopra il tavolo
mentre chiudo gli occhi, visualizzando il giorno
in cui la luce tornerà
completamente ai miei occhi.
.
Mi aggrappo con forza alla speranza!

.
COLOR ESPERANZA
.
Se apagan los últimos rayos de sol en el horizonte
como el melancólico trino de la paraulata
y el traqueteo del pájaro carpintero que cada atardecer
se posa en el tronco seco de un árbol.
.
Las sombras de la noche empiezan a danzar
entre los rincones de la casa.
El cri cri de un grillo se hace presente en el jardín,
como el llamado de las salamandras
que comienzan a salir de los recovecos
a la caza de los insectos que se amontonan
en la bombilla eléctrica.
.
Tomo entre mis manos el libro
que desde hace días está abierto encima de la mesa,
tratando de seguir la lectura, imposible;
mis ojos se resisten a interpretar las opacas letras.
.
Persisto tratando de enfocar las líneas...
Frustrada, escucho a la razón,
me indica que lo deje,
antes de que se apague más la visión.
.
Lo dejo nuevamente encima de la mesa
mientras cierro los ojos, visualizando el día
en que de nuevo regrese la luz
completamente a mis ojos.
.
¡Me aferro con fuerza a la esperanza!
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Club ScrivereArelys Agostini 19/10/2023 12:05 625

Luce della mia anima

Spirituali
Dimmi, Luce della mia anima:
.
Con quali mani posso toccare
l’indifferenza del tempo che mi concedi?
Dimmi con quali piedi posso correre
per allontanarmi dagli anni e dagli addii irraggiungibili?
.
Te lo dirò io, Luce della mia anima!
.
Ti dirò che l’amore non può trovare riparo
sotto false preghiere di bocca atea.
Non può e non canterà
a un inverno di poche parole
e sepolto dall’indolenza.
.
Ed è così che ti dico,
col pensiero appeso a pomeriggi
che si incontrano con lunghe albe,
perché le notti
sono rimaste impresse sul cuscino,
quali lettere incolori che degustano il disamore
.
come una crudele frusta
che segna un tempo timoroso di anima aggrovigliata
che non può sciogliersi, perché ancora
non sono giunte le ore delle ceneri.

.
LUZ DE MI ALMA
.
Dime, Luz de mi alma:
.
¿Con qué manos puedo tocar
la indiferencia del tiempo que me confieres?
¿Dime con qué pies puedo correr
para alejarme de los años y los adioses sin alcanzar?
.
¡Te lo diré yo, Luz de mi alma!
.
Te diré que no puede el amor cobijarse
bajo falsas plegarias de boca atea.
No puede y no cantará
a un invierno de poco hablar
y enterrado por la indolencia.
.
Y es así como te digo,
con el pensamiento colgado a tardes
que se encuentran con largos amaneceres,
porque las noches
se han quedado plasmadas en la almohada,
cuales letras incoloras degustando el desamor
.
como un cruel látigo
marcando temeroso tiempo de alma ovillada
que no puede desdoblarse, porque aún
no han llegado las horas de las cenizas.
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Club ScrivereArelys Agostini 20/09/2013 02:18 1 3807

Terra di grazia

Spirituali
Terra di grazia
Fragante, purissima Rosa,
fiorita e gagliarda ingemmi
giardino di chi in fiamma sfiora,
crudo martirio senza speranza.
.
Ah, Rosa, se la sua anima vedessi!
Triste lumiera, luna sdegnosa
di chi fu dolce amabile ventura.
.
Patria eletta, qual gemma splendente,
oggi maltrattata.
.
Nazione immensa, vagando incerta,
con volto dolente piangendo i suoi figli...
- Gridando: Oh, mia terra!
.
E Tu, Rosa, d’eden, sogni e gloria,
ti ergi qual mediatrice di Grazia
di un popolo che piange per male che divora,
.
esigendo al "re"
- Oh, Madre amorosa! -
un pezzo di pane per le loro mense.

.
TIERRA DE GRACIA
.
Fragante, purísima Rosa,
florida y gallarda engalanas
jardín de quien en llama roza,
crudo martirio sin esperanzas.
.
¡Ay, Rosa, si su alma vieras!
Triste lumbrera, luna enojosa
de quien fuera dulce y amable ventura.
.
Patria elegida, tal gema brillosa,
hoy maltratada.
.
Nación inmensa, vagando incierta,
con faz lastimera llorando a sus hijos...
—Gritando: ¡Oh, mi tierra!
.
Y Tú, Rosa, de edén, sueños y gloria,
te yergues cual mediadora de Gracia
de un pueblo que llora por mal que devora,
.
exigiendo al "rey"
- ¡Oh, Madre amorosa! -
un pedazo de pan para sus mesas.
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Club ScrivereArelys Agostini 18/05/2016 06:26 2242

Come una promessa d’amore

Spirituali
Ho toccato il silenzio,
sì, l’ho toccato:
corpo intangibile
che esalta la mia mente,
anima dei miei tiepidi desideri.
.
L’ho cullato
con accordi d’estasi,
sentendomi nota
che racchiude il suo ritmo,
mani che afferrano la sua forma.
.
L’ho immaginato...
sveglio nel mezzo della notte,
ballando al suono di un intervallo;
segno della mia profonda passione.
.
Dentro di lui... mi sono persa
come si perdono gli amanti
in una promessa d’amore...

.
COMO UNA PROMESA DE AMOR
.
He tocado el silencio,
sí, lo he tocado:
cuerpo intangible
que ensalza mi mente,
alma de mis tibios deseos.
.
Lo he arrullado
con acordes de éxtasis,
sintiéndome nota
que enclaustra su ritmo,
manos que aferran su forma.
.
Lo he imaginado...
despierto en medio de la noche,
bailando al son de un intervalo;
señal de mi profunda pasión.
.
Dentro de él... me he perdido
como se pierden los amantes
en una promesa de amor...
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Club ScrivereArelys Agostini 15/01/2014 03:16 2 2970

Canto mattutino

Spirituali
Grida, anima mia vicina,
il "buongiorno"
al solitario sole.
.
Cerca allegria
nel canto mattutino
di un dolce usignolo.
.
Voce soffocata in fioriti valli,
anelando d’esser catturata
come un girasole
che non vuol morire
senza raggiungere
la sua brillante stella.

.
MATINERO CANTO
.
Grita, cercana alma mía,
el "buenos días"
al solitario sol.
.
Busca alegría
en el canto matutino
de un dulce ruiseñor.
.
Voz ahogada en floridos valles,
anhelando ser atrapada
como un girasol
que no quiere morir
sin alcanzar
su brillante estrella.
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Club ScrivereArelys Agostini 08/04/2012 22:11 3 5551| Racconto su 'Il buongiorno del mattino'

Eva esule

Impressioni
Come Eva esule
in roccioso e desertico paradiso,
cammino alla cieca in misterioso paesaggio,
guidata solo dalle tue invisibili mani
che mi hanno lasciata come figlia errante
in cerca del proprio destino.
.
Di tanto in tanto mi pungi la mente
con le tue parole...
Mi sfidi, chiedendoti
fin dove sarò capace di arrivare.
Sai che più mi inciti,
più forte è il mio desiderio di continuare a camminare.
.
Quanto detesto il tuo modo d’essere!
Voglio gridare improperi,
ma, che dire che possa farti del male
se tanto ti giri
e continui ad andare
come se chi grida
non valesse la pena...?

.

DESTERRADA EVA
.
Como desterrada Eva
en rocoso y desértico paraíso,
camino a ciegas en misterioso paisaje,
guiada solo de tus invisibles manos
que me han dejado como hija errante
en busca de su propio destino.
.
De vez en cuando
me punzas la mente con tus palabras...
Me retas, preguntándote
hasta dónde seré capaz de llegar.
Sabes que, mientras más me incitas,
es más fuerte mi deseo de seguir caminando.
.
¡Cuánto detesto tu forma de ser!
Quiero gritar improperios, pero,
¿Qué decir que pueda hacerte mal
si igual te giras y continúas andando
como si aquel que grita no valiera la pena...?
.
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Racconto inserito in una raccolta
Club ScrivereArelys Agostini 24/06/2010 04:13 8 3839

La sempre speranza

Spirituali
La sempre speranza
A volte, quando cammino le ore,
punta dalle difficoltà,
e prima che le ombre spengano il giorno,
.
libero al vento i miei affanni
mentre mi aggrappo alla sempre speranza;
volando... sì, volo fiduciosa come colorato aquilone;
sì, come colorato aquilone volo...
.
E sono argilla trasfigurata nelle mani del Signore
quando la notte bussa alla mia finestra.

.

LA SIEMPRE ESPERANZA

.
Algunas veces, cuando camino las horas,
aguijoneada por las dificultades,
y antes que las sombras apaguen el día,
.
libero al viento mis pesares
mientras me aferro a la siempre esperanza;
volando... sí, vuelo confiada como colorido cometa;
sí, como colorido cometa vuelo...
.
Y soy arcilla transfigurada en las manos del Señor
cuando la noche toca a mi ventana.
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Club ScrivereArelys Agostini 07/11/2018 20:54 1 1451

Tristi visioni

Impressioni
Tristi visioni circondano la mia mente;
indifesa, cerco di raggiungere i sogni che forgiai,
ma le forze mi hanno abbandonata,
lasciandomi in balia dei vermi affamati
della carne che ancora resta nelle mie ossa.
.
La volontà si indebolisce scoprendo che nulla è reale,
che vivo in un mondo ostile e pieno di spine
dove gli affamati di potere si aggrappano ai coraggiosi,
spremendoli e strappandogli l’anima,
danneggiando la grandezza dell’essere umano.
.
Nulla vale di fronte al risentimento:
ingratitudine ed egoismo vanno di pari passo,
annientando la gioia della vita.
.
Chiudo gli occhi e vago nel mio intimo,
cercando risposte alle inquietudini che mi circondano,
forse cercando di trovare un’uscita magica
agli errori dell’umanità.
.
Non vedo la via d’uscita!
.
I miei pensieri si offuscano,
l’isolamento opprime la mia esistenza,
e mi aggrappo con forza alla fede dei miei genitori,
non riuscendo a trovare l’armonia desiderata.
Mi lascio cullare da una placida tranquillità interiore,
mentre continuo a vivere in questo mondo cieco e arrogante
dove il debole non ha posto.
.
Che triste visione!
.
Voglio vivere in un mondo perfetto e senza ombre,
accettando colpe ed errori,
riconoscendo di essere l’unica creatrice della mia felicità
in questo mondo di illusioni passeggere,
dove sono l’unica padrona del mio destino.
.
A te affido la mia angoscia, Signore!

.

TRISTES VISIONES
.
Tristes visiones circundan mi mente;
indefensa, trato de alcanzar los sueños que forjé,
pero las fuerzas me han abandonado,
dejándome a merced de los gusanos hambrientos
de la carne que aún quedan en mis huesos.
.
La voluntad se debilita al descubrir que nada es real,
que vivo en un mundo hostil y lleno de espinas
donde los hambrientos de poder se aferran a los valientes,
exprimiéndoles y arrancándoles el alma,
dañando la grandeza del ser humano.
.
Nada vale ante el resentimiento:
ingratitud y egoísmo van de la mano,
aniquilando la alegría de la vida.
.
Cierro mis ojos y deambulo en mi interior,
buscando respuestas a las inquietudes que me rodean,
quizás tratando de encontrar una salida mágica
a los errores de la humanidad.
.
¡No veo la salida!
.
Mis pensamientos se nublan,
el aislamiento agobia mi existencia,
y me aferro con fuerza a la fe de mis padres,
no pudiendo encontrar la armonía deseada.
Me dejo acunar por una plácida tranquilidad interior,
mientras sigo viviendo en este mundo ciego y arrogante
donde el débil no tiene cabida.
.
¡Qué triste visión!
.
Quiero vivir en un mundo perfecto y sin sombras,
aceptando culpas y errores,
reconociendo que soy la única creadora de mi felicidad
en este mundo de ilusiones pasajeras,
donde soy la única dueña de mi destino.
.
¡A ti entrego mi angustia, Señor!
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Club ScrivereArelys Agostini 15/07/2008 23:18 3 3323

Senza di te perdo il respiro

Spirituali
La mia anima si libra
verso un mare cupo e tempestoso,
cercando di afferrare sogni tessuti
in lunghe notti di freddo inverno.
.
Che difficile!
Mi soffoca la sofferenza che provo,
non posso reggermi!
Il dolore mi corrode le carni, bruciandomi
come foglie secche e rugose
di un’estate piromane e collerica
che incendia ogni cosa al suo passaggio.
.
Dove sei?
Senza di te perdo il respiro...
.
Continuo a cercare ragioni senza trovarle,
intrappolata nell’incertezza del sapere.
Cerco di dimenticare e chiudo gli occhi alla disperazione,
brancolando alla cieca in questo oscuro labirinto.
.
I miei pensieri si levano,
ricordando ogni parola,
ogni sogno e incertezza.
.
Nuvole silenziose si incrociano
nel cammino di questa cruda realtà;
da esse osservo l’intenso vivere
dove continuo a percorrere sentieri senza orme,
come uccello smarrito che non trova il suo nido,
perché grande è la distanza che ci separa...

.

SIN TI PIERDO EL ALIENTO
.
Mi alma se eleva
hacia un mar sombrío y tormentoso,
tratando de alcanzar sueños tejidos
en largas noches de frío invierno.
.
¡Qué difícil!
Me sofoca el sufrimiento que siento.
¡No puedo sostenerme!
El dolor corroe mis carnes, quemándome,
como hojas secas y arrugadas
de un verano pirómano y colérico
que incendia todo a su paso.
.
¿Dónde estás?
Sin ti pierdo el aliento...
.
Continúo buscando razones sin encontrarlas,
atrapada en la incertidumbre del saber.
Trato de olvidar y cierro los ojos a la desesperación,
dando tumbos a ciegas en este oscuro laberinto.
.
Mis pensamientos se elevan,
recordando cada palabra,
cada sueño e incertidumbre.
.
Nubes silentes se cruzan
en el camino de esta cruda realidad;
desde ellas observo el intenso vivir
donde sigo recorriendo caminos sin huellas,
cual ave perdida que no encuentra su nido,
porque es grande la distancia que nos separa...
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Club ScrivereArelys Agostini 12/02/2010 01:45 2 3410

La tò lüs, fià de vita

Dialettali
Te hoo fissaa dent ai öcc,
o Signur,
e l’anima mia
s’è staccada di quij
che no vedéven.
.
Me son strins al calor
de la tò Lüs,
e lì hoo trovaa el me vertader me stess.
.
Perché Te, o Signur,
te see el fià che me fà campà,
el coeur segret
che se riemp de memoria veggia,
come un vecc ricòrd
seraa in la nebbia
di témp luntan.

.
LA TUA LUCE, RESPIRO DI VITA
.
Ti fissai negli occhi,
o Signore,
e la mia anima
si distaccò da chi
non sapeva vedere.
.
Mi strinsi al calore
della Tua Luce,
e lì ritrovai
il vero me stesso.
.
Perché Tu, o Signore,
sei il respiro che mi fa vivere,
il cuore segreto
che si colma di antichi ricordi,
come un eco custodita
nella nebbia
di un tempo lontano.
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Club ScrivereArelys Agostini 19/08/2025 03:40 1 136

Cussì inbriagh son

Dialettali
Cussì inbriagh son,
o Provvidenza Divina!
Cussì inbriagh...

E me fidi, coeur mè...

Me fidi e te voeuri ben...
Te voeuri ben come la rosa in del so roset,
che fidusiosa la se leva,
nasend de nòo sota al sul.

Cussì inbriagh son,
Provvidenza Divina,
cussì inbriagh son...
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Club ScrivereArelys Agostini 01/10/2025 10:05 90

Padre mio, dominio dell’alto cielo

Spirituali
​ Oh Padre Celeste, Tu che reggi cielo e terra intera!
Dalla stanza recondita dell’anima mia, scaccia l’erbaccia
di ogni pensiero spurio che in quest’ombra si annida,
effimera nebbia di terrena magra grazia.
.
​ Donami la ferrea forza, l’anima temprata in fede viva,
per sorbire, senza tregua, il calice dell’amaro strazio,
il torbido filtro d’ogni giorno che si consuma in pena,
senza che l’ira vile spenga in me il mistico spazio.
.
​ Dammi il coraggio stoico di bere, senza lamenti,
l’essenza offerta dalla Tua sapiente e inscrutabile mano,
poiché solo Tu, Signore, sei la nota più eccelsa, oltre i sensi,
che eleva il cuore nel vano vegliare dell’insonne giorno.
.
​ Sei luce e balsamo sacro che allieva ogni male mondano!

.
PADRE CELESTE, MI AMOR SOSTÉN
.
​¡Oh, Padre Celeste, que riges la esfera y el abismo!
De mi cámara interior, disipa la maleza
de todo pensamiento espurio que en la mente anida,
sombra fugaz de la terrenal tristeza.
.
​ Concede a mi alma la fortaleza acerada
para sorber sin tregua el cáliz del quebranto,
el amargo brebaje de jornadas desoladas,
sin que la cólera vil extinga el sacro canto.
.
​ Dame el coraje estoico de beber, sin protesta,
la esencia ofrecida por Tu sabia e inescrutable mano,
pues solo Tú, Señor, eres la nota suprema y excelsa
que eleva el sentido en la vigilia del insomnio vano.
.
​¡Eres luz y ungüento que mitiga el dolor mundano!
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Club ScrivereArelys Agostini 14/10/2025 07:00 90

Il tuo splendore, cristallo e arcano faro

Spirituali
​È il Tuo fulgore, Signore, cristallo e arcano lume,
che permette che, pur nel cuore della burrasca più violenta,
l’arcobaleno della gioia ancor dipinga senza brume
sullo sguardo una scia di speranza, viva e potente.
.
​ Sono le Tue Mani, sapienti architette d’ogni umano fato,
a guidare il cammino di questo corpo senza posa e pellegrino,
piccola nave errante e desolata, senza porto assegnato,
che brama il Cielo promesso, il suo legittimo destino divino.
.
​È il Tuo sorriso silente, eco di beata eternità,
il soave alito che mi colma d’una profumata soavità,
di bergamotti seducenti d’eccelsa e immarcescibile gioventù,
quando quest’anima, in ignota isola, è costretta in solitudine.
.
​ Lontana dal lido, ma mai dalla Tua Sacra Magnitudine!

.
DE LAS ALTURAS, EMANACIÓN DIVINA
.
​ Es Tu fulgor, Señor, cristal y arcano faro,
quien permite que, en medio de la tempestad procelosa,
el arco iris del gozo aún pinte en el ojo claro
una estela de esperanza, siempre pujante y preciosa.
.
​ Son Tus Manos, arquitectas del destino y la fortuna,
las que trazan el rumbo de este cuerpo peregrino,
errante navecilla sin puerto bajo la luna,
que añora el Cielo prometido, su legítimo destino.
.
​ Es Tu sonrisa muda, eco de la beatitud,
el aliento sutil que me colma de gracia perfumada,
de bergamotas cautivas de excelsa juventud,
cuando mi alma, en esta índica ínsula, se halla aislada.
.
​¡Lejos del puerto, pero jamás de Tu Mirada Sagrada!
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Club ScrivereArelys Agostini 26/10/2025 10:05 64

Elohim

Spirituali
Ho dimenticato quante cose ho narrato
alle notti fredde, così lunghe, così silenziose.
Ho dimenticato le finestre che ho spalancato
cercando albe dorate
per lenire le tristezze che non cessano.
.
E ti chiedo, Elohim:
che siamo in questa vita?
Echi di pianto,
o semplice soffio che ritorna alla sua origine?
.
Viviamo prigionieri nella carne,
mendicando conforto,
come mortali senza nome
in lotta costante
per meritare la tua luce.
.
ELOHIM
.
Olvidé cuántas cosas he contado
a las noches frías, tan largas, tan calladas.
Olvidé las ventanas que he abierto
buscando dorados amaneceres
para curar las tristezas que no cesan.
.
Y te pregunto, Elohim:
¿Qué somos en esta vida?
¿Eco del llanto,
o simple soplo que retorna a su origen?
.
Vivimos cautivos en la carne,
mendigando consuelo,
como mortales sin nombre
en lucha constante
por merecer tu luz.
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Club ScrivereArelys Agostini 20/11/2025 01:53 1 60



Arelys Agostini
Arelys Agostini, Italo venezuelana; è una poetessa emergente. Le sue poesie sono un viaggio attraverso emozioni crude e speranze tenaci, espresse con un linguaggio che danza tra passione, denuncia, introspezione, e il suo impegno nel denunciare le ingiustizie, senza perdere l’ironia. La natura è spesso presente nelle sue poesie come fonte di ispirazione e di conforto. È come lei stessa dici:

“La bellezza ha un linguaggio proprio, così come le emozioni... il nostro Palpito Interiore che salta come una stella scintillante nel grande oceano chiamato mente.
Un mondo tutto nostro, che ci permette come individui che siamo, di esprimere la nostra personalità creativa, il nostro lato artistico.
L’Arte, la poesia come espressione quotidiana, come espressione urbana, immagine, suono, linguaggio... O semplicemente incitare la nostra immaginazione, idee, sentimenti, percezioni e sensazioni.”

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