| Me cubro de prudencias,
mientras las ausencias
reflejan las nostalgias,
escondidas
en aquel horizonte
donde se pierden mis ojos.
.
Me sostengo de sueños,
mientras los pensamientos
buscando una ventana
por donde escapar,
rasgan las desveladas noches.
.
Me mantengo a la espera...
y en la espera,
me arropa la aurora
mientras en aquel horizonte
el sol se alza inclemente.
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Astratto V
.
Di prudenza mi ricopro,
mentre le assenze
riflettono le nostalgie,
celate
in quell’orizzonte
in cui si perdono i miei occhi.
.
M’aggrappo ai sogni,
mentre i pensieri
alla ricerca d’una finestra
da cui fuggire,
strappano le notti insonni.
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Rimango in attesa...
e nell’attesa,
l’alba mi irrora
mentre su quell’orizzonte
sorge inclemente un sol. |
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| The jaguar roars in the heart of the jungle,
runs among trees that burn furiously,
it is followed by the monkey the wild boar and the panther,
while the toucan, the macaw and the parrot,
fly over the area seeking refuge.
Traduzione
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Il giaguaro ruggisce nel cuore della giungla,
corre tra gli alberi che bruciano furiosi,
è seguito dalla scimmia il cinghiale e la pantera,
mentre il Tucano, l’ara e il pappagallo,
sorvolano la zona in cerca di rifugio. |
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La bellezza ha un linguaggio proprio, cosi come le emozioni... il nostro Palpito Interiore che salta come una stella scintillante nel grande oceano chiamato mente.
Un mondo tutto nostro, che ci permette come individui che siamo, di esprimere la nostra personalità creativa, il nostro lato artistico.
L’Arte, la poesia come espressione quotidiana, come espressione urbana, immagine, suono, linguaggio... O semplicemente incitare la nostra immaginazione, idee, sentimenti, percezioni e sensazioni.
Arelys Agostini, Poetessa italo- venezuelana.
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O tu che sei zucchero e latte, o tu che sei
Sole e Luna, o tu che sei madre, sei padre,
non ho parenti che Te!
O indistruttibile amore, o menestrello divino,
sei tu appoggio, sei tu riparo,
non trovo nome a te pari!
Siamo frammenti d’acciaio e
l’amor tuo è calamita,
sei origine d’ogni attrazione,
ché in me attrazione non vedo!
Silenzio, fratello, abbandona scienza e finezza;
finché tu non parlasti finezza alcuna non vidi!
-Gialal al- Din Rumi-
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