Ci sono tanti mondi
quante son le persone
a gravitare a gruppi
sotto lo stesso Sole;
qualcuno, brullo e ignaro
di ciò che dà calore,
si staccherà dal giro
con una rotazione. |
|
|
|
Il male è buio
tienlo fuori di te
sbagli a dire
- accendo le mie luci e lo faccio sparire -
tienilo fuori
una volta entrato c’è
- s’insinua -
al posto del bene
che si è portato via
le luci |
|
|
|
Ho provato
- col tempo vivo addosso -
a fare la mia parte
in questo giorno
fidando
sulla lunghezza della trama.
Mi sorprende
la sera
e mentre scade il tempo
sto facendo
-col tempo vivo addosso -
la mia parte
migliore. |
|
|
|
Non ne posso più
di essere un bambù!
Dritto e legnoso,
troppo nodoso.
Giunco si flette,
(meglio riflette);
ondeggia al vento
quand’è il momento.
Il primo è duro,
fermo e sicuro?
ma è col secondo
che affronti il mondo.
Qui non s’impara
come si spara:
(meglio una canna
alta una spanna?)
C’è un cambio netto
nel mio progetto:
giunco divento
e via col vento... |
|
|
|
| Girerà il mio cielo
e un nuovo Sole
irradierà lo spazio
dell’ignoto.
Sapienza e meraviglia
dell’Amore
albergheranno
in quello ch’era un cuore.
E mentre questo mondo si fa stretto
avverto il mio futuro benedetto. |
|
|
|
Ai bordi del pensiero
sta il silenzio,
per cingerlo e proteggerlo,
per porgerlo,
indenne dai rumori,
al tuo giudizio.
Non farti frastornare
mentre pensi.
Se ti avvicini
ai bordi del silenzio,
rispettalo o indietreggia,
finché arriva,
intatto e da plasmare,
quel pensiero.
Non farti frastornare
quando pensi. |
|
|
|
|