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Trovati 238 commenti di alias Marina Pacifici
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| «Bellissima poesia sui disincanti e sulle delusioni di un’anima pura. Conserva sempre la tua autenticità e purezza. Un abbraccio.» |
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Inserito il 19/03/2019 da alias Marina Pacifici alla poesia "Senza titolo" di Paola Riccio |
| «"Non ho l’arte per scrivere poesia". Mi rammenta il tormento del grande Gadda, convinto per tutta la vita di non saper scrivere... E’ pregio dei Poeti e degli autentici artisti sminuire la propria opera. Purtroppo non è più questo il luogo ove scrivere sonetti ed endecasillabi perfetti come rari autori sanno comporre. Lascia il campo ad haiku, sedoka, senryu e roba da sartine. Comunque "L’armonia vince di mille secoli il silenzio". Trovo davvero pittoresco nominare un autore sempre censurato, Autore del giorno ora che si è definitivamente esiliato da se stesso per dignità personale ed amore autentico per la Poesia. Per aspera ad astra, Lorenzo!» |
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Inserito il 07/07/2018 da alias Marina Pacifici alla poesia "Piccolo banale sonetto d'amore" di ex Lorenzo Crocetti |
«Una Poesia colma di raffinatezza stilistica dove la parola è cesellata con talento.
Un omaggio lirico di autentica classe a chi nella vita vive e muore in mare conoscendo soltanto brutture, violenze e respingimenti.
Carissima Paola, a te il mio arrivederci ed il mio abbraccio di commiato.» |
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Inserito il 02/07/2018 da alias Marina Pacifici alla poesia "Lunedì" di Paola Riccio |
«Soltanto chi condivide la vita con un amico a quattro zampe sa quanto la separazione forzata pesi nel cuore. Anch’io ho dovuto "lasciar andare" il mio amico Fuchs, ormai molto ammalato, mio splendido compagno di vita per quasi quattordici anni che spero, un giorno, di poter incontrare ancora nei Campi Elisi in una passeggiata fianco a fianco senza fine.
Una poesia che nella sua delicatezza mi ha profondamente commossa e che ho molto apprezzato.» |
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Inserito il 06/06/2018 da alias Marina Pacifici alla poesia "A Rusty" di Carlo Fracassi |
«Un magnifico sonetto scritto con innato talento e da cui traspare stile, grazia ed armonia.
Perché l’amore ha una visione interiore che al di là della sguardo e dell’apparenza, sa cogliere emozioni, pensieri e stati d’animo della persona amata. Amore come corrispondenza d’amorosi sensi per dirla con Foscolo. Una lettura che mi ha profondamente emozionata.» |
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Inserito il 26/05/2018 da alias Marina Pacifici alla poesia "Finzione d’amore" di ex Lorenzo Crocetti |
«La memoria del Poeta con struggente vividezza ripercorre i verdi sentieri e torna nella ridente contrada di Barberino di Mugello. Nell’armoniosa rievocazione poetica sembra di vedere l’antico borgo bagnato dalla Stura, piccola gemma di paese fra le superbe colline di Toscana, scenario di una Pasqua d’altri tempi. Tempi in cui ci si fermava a discorrere sulla piazza e la famiglia si riuniva al desco per onorare anche con poche vivande le festività, ma si condividevano affetto e umanità, valori oggi perduti.
Nella chiusa si celebra il ricordo indimenticabile di quei cari che ora non posano più il loro passo sull’umano cammino e riposano "laggiù in fondo al viale rumoroso: allora era un viale silenzioso".Quanta grazia stilistica e talento» |
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Inserito il 01/04/2018 da alias Marina Pacifici alla poesia "Memoria pasquale" di ex Lorenzo Crocetti |
| «Quanta dolce malinconia in questo sonetto d’impareggiabile pregio e raffinata cesellatura poetica, tra ciò che avremmo desiderato essere e ciò che siamo, ciò che avremmo voluto vivere e ciò che viviamo. Un filo invisibile che mi riporta alla memoria il verso di Pessoa: "Ho nostalgia di tutto anche di ciò che non ho vissuto".» |
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Inserito il 29/03/2018 da alias Marina Pacifici alla poesia "Lo scollamento" di Antonio Terracciano |
«E quanto bruciano nella memoria e nei ricordi gli ultimi momenti trascorsi a fianco di un familiare o comunque di una persona amata che abbiamo prematuramente perduto. E quanto pesano quelle parole che non si ha avuto il tempo oppure il coraggio di pronunciare.
Soltanto nel rimpianto o in una preghiera possiamo ora profferirle insieme alla rimembranza di quei sentimenti che restano incancellabili. Una poesia che nella malinconia e nello struggente ricordo mi ha riportato alla mente la soavità dei versi immortali che il Leopardi dedicò a Silvia.» |
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Inserito il 13/03/2018 da alias Marina Pacifici alla poesia "Le parole d’amor che non ti ho detto" di ex Lorenzo Crocetti |
| «Un’autentica Poesia in cui la memoria per un caro amico si compone nella nostalgia struggente di un muto dialogo di cuori tra il Poeta che è rimasto e l’amico che percorre ormai un sentiero di luce eterna. E la dolcezza del ricordo si concretizza nella bellezza straordinaria degli ultimi versi in cui il fiore della memoria viene posato come una carezza sulla lapide. Stile, metrica e raffinatezza... una piccola gemma lirica.» |
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Inserito il 24/02/2018 da alias Marina Pacifici alla poesia "Visita a un amico" di ex Lorenzo Crocetti |
| «Versi liberi di grande musicalità che evocano un grande amore di un tempo andato e che il Poeta rivive nel ricordo, struggente ed appassionato, che riporta l’eco di quel sentimento. Ottima poesia nello stile puro di un Autore di talento e classe.» |
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Inserito il 06/02/2018 da alias Marina Pacifici alla poesia "Quel giorno di un’estate" di ex Lorenzo Crocetti |
| «Una vera e alta lirica d’amore, un’ode per la propria terra, che il Poeta con sommo talento celebra in tutto il suo splendore di poggi ridenti, messi dorate al sole, ma anche nel paesaggio montano della Futa e delle Foreste Casentinesi. E in Terra di Toscana ogni stagione diviene dolce e clemente... anche l’inverno con la tramontana!» |
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Inserito il 31/01/2018 da alias Marina Pacifici alla poesia "Terra toscana" di ex Lorenzo Crocetti |
| «Toccante e profonda riflessione lirica sulla Shoah. Per non dimenticare. Mai, nemmeno in poesia.» |
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Inserito il 28/01/2018 da alias Marina Pacifici alla poesia "Erano ragazzi" di Rasimaco |
«Il bosco dell’ontano, raffinata metafora della "selva del ricordo" di un grande amore...
La vita ci trasforma e ci cambia, ma la rimembranza di chi abbiamo amato perdura nell’accezione leopardiana: "Il sentimento è il ricordo della passione vissuta".
Un sonetto di pregiata fattura dove stile, metrica ed emozioni si fondono alla perfezione.
E vola somma la Poesia.» |
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Inserito il 16/01/2018 da alias Marina Pacifici alla poesia "Il bosco dell’ontano" di ex Lorenzo Crocetti |
| «Un sonetto di grande nostalgia e rimpianto per gli anni d’austerità nel dopoguerra in cui la Befana recava piccoli doni, qualche dolcetto e frutta ai bimbi provati dal conflitto e dalla miseria patita per anni. In tempi in cui si festeggia Halloween, festa senza alcun significato per la nostra tradizione neolatina, questo sonetto offre un momento di riflessione. Chapeau!» |
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Inserito il 04/01/2018 da alias Marina Pacifici alla poesia "Un tempo esisteva la Befana" di ex Lorenzo Crocetti |
«Un’ode scaturita dall’amore genitoriale per la propria figliola.
Delicata, sincera e gentile. Letta con piacere.» |
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Inserito il 01/12/2017 da alias Marina Pacifici alla poesia "Unica" di Maria Fiorella Corazza |
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«Quanta forza evocativa, armonia e stile in questi versi, tesi nel sottile e infinito filo della nostalgia. Il sapore dell’infanzia non si dimentica più per tutta la vita e anche i luoghi cari della fanciullezza, fioriti di ricordi, divengono meta del pellegrinaggio della memoria.
Quando ci sentiamo persi, le nostre radici, con la nostalgia ci sostengono nell’appartenenza e ci rammentano da dove veniamo e chi siamo.
Una poesia che ho letto con interesse e che, a mio modesto parere, meriterebbe per il suo alto valore lirico l’inclusione in Rime scelte.» |
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Inserito il 20/11/2017 da alias Marina Pacifici alla poesia "Sogno paesano" di ex Lorenzo Crocetti |
«Un delicato acquerello di contemplazione della natura.
Cristallina e delicata poesia. Molto apprezzata.» |
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Inserito il 18/11/2017 da alias Marina Pacifici alla poesia "Sulla brina" di Maria Fiorella Corazza |
«Un affresco dell’umano vivere quotidiano dove si intrecciano mille storie di sconosciuti.
Un componimento molto musicale, scritto con classica ironia e realismo toscano.» |
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Inserito il 16/11/2017 da alias Marina Pacifici alla poesia "Fatterelli in un giorno che passa" di ex Lorenzo Crocetti |
«Struggente e delicato ricordo del padre.
Perché non si muore mai del tutto, quando un ricordo e un sentimento restano nel cuore di chi sopravvive.
Molto apprezzata.» |
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Inserito il 15/11/2017 da alias Marina Pacifici alla poesia "Profumo di mosto" di Marinella Fois |
«Una raffinata poesia di quieta contemplazione della bellezza tardo autunnale del lago.
Il Monte Limidario, coperto di neve, rischiara l’animo ed i pensieri del Poeta.
La neve, con la sua purezza, rinnova nel segno della speranza e della serenità i pensieri ed il sentire dell’Autore. Un componimento questo che, scritto con la chiarezza e l’armonia magistrale di un autentico Poeta, rende onore al sito. Il talento, come la tosse, non si può nascondere...» |
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Inserito il 10/11/2017 da alias Marina Pacifici alla poesia "Monte Limidario" di ex Lorenzo Crocetti |
| «Una profonda riflessione filosofica in ottima poesia sulle ingiustizie, le diseguaglianze, i troppi cavalli di frisia e le barricate che ci separano dai nostri simili. Sarebbe davvero meglio cantare insieme nella voce polifonica di un grande coro invece dei centomila assoli muti e sterili da solisti...» |
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Inserito il 28/10/2017 da alias Marina Pacifici alla poesia "Il rullo della costernazione" di Rasimaco |
| «Un’amara riflessione sullo scempio compiuto, in nome del profitto, ai danni di migliaia di lavoratori dell’industria contaminati dall’amianto che si sono ammalati oppure sono morti di mesotelioma pleurico. E’ bene e doveroso ricordare che anche oggi, dopo le bonifiche d’amianto, in Italia di lavoro si muore ogni giorno per infortunio o per malattie professionali.» |
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Inserito il 27/10/2017 da alias Marina Pacifici alla poesia "Dietro l’angolo" di Francesco Rossi |
| «Una profonda poesia che ben ricorda il sogno, l’impegno civile e gli ideali di una generazione, confluita nel movimento studentesco e nelle lotte operaie. Gli anni migliori e d’idealità più viva del nostro paese. Complimenti all’autore.» |
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Inserito il 14/10/2017 da alias Marina Pacifici alla poesia "Ai miei compagni di lotta " di Francesco Rossi |
| «Versi che nella rievocazione, colma di nostalgia, per l’infanzia ed i sogni fanciulli, mi hanno ricordato con dolcezza "Romagna" del Pascoli, anche nella memoria dei cari genitori che ora riposano all’ombra del cipresso. "Ma da quel nido rondini tardive, tutti tutti migrammo un giorno nero. Io, la mia casa è or dove si vive, gli altri son poco lungi in cimitero". Il ritorno al borgo nativo delude il Poeta. La soavità dei ricordi sfuma come bruma d’autunno al sole. Non ritrova nel paese fra le colline la gioia bambina perduta e consolazione è per lui tornare alle calde luci e alla vita di Firenze.» |
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Inserito il 13/10/2017 da alias Marina Pacifici alla poesia "Ritorno al paese" di ex Lorenzo Crocetti |
«Il ritorno dell’autunno spesso porta alla mente la cara memoria di un congiunto che abbiamo
amato e perduto. La dolcezza di una giornata di sole di fine settembre però mitiga sia la nostalgia sia la malinconia. Ed il ricordo diviene armonia e canto. Una bellissima poesia, raffinata, profonda e musicale.» |
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Inserito il 29/09/2017 da alias Marina Pacifici alla poesia "Pensiero in un giorno solatio d’autunno" di ex Lorenzo Crocetti |
«Quanta grazia stilistica e armonia di versi in questo sonetto di raffinata cesellatura poetica.
L’immagine dell’infiorata che si stende innanzi alla processione, metafora delle speranze in gioventù che poi dalle vicissitudini della vita vengono calpestate come quei petali e spazzate via dal vento d’autunno della maturità che si chiama disincanto o consapevolezza.
Un onore e un piacere leggere simili opere.» |
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Inserito il 21/09/2017 da alias Marina Pacifici alla poesia "Pensieri in una giornata ventosa d’autunno" di ex Lorenzo Crocetti |
«Quanta grazia e delicatezza nei bellissimi versi di questa poesia.
Cito "quel pensiero di mare che nutre le mie sere" e la chiusa "nella mia casa d'autunno".
Un'introspezione che diviene raffinata lirica.» |
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Inserito il 12/09/2017 da alias Marina Pacifici alla poesia "Oltre" di Paola Riccio |
«Commuovono la pura bellezza ed il lirismo autentico e sincero di questa stupenda Poesia.
Leggendola, ho ritrovato l'atmosfera spirituale ed arcaica di Canne al vento, nelle pagine in cui la Deledda descriveva il pellegrinaggio della gente del paese verso il santuario.
Una lirica, scaturita dal talento innato dell'Autore, che vola somma e lascia nel lettore un'emozione, un ricordo, una nostalgia di un tempo andato, di un amore perduto.» |
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Inserito il 12/09/2017 da alias Marina Pacifici alla poesia "Il Cristo" di Gesuino Curreli |
«Una raffinata ed armoniosa Poesia sulla contemplazione della bellezza pura della Natura e la ricerca dell'infinito che appare nello sguardo dell'Autore che oltre il diadema di colline si perde all'orizzonte.
E in tanta sublime serenità anche l'animo del Poeta dimentica gli affanni quotidiani e trova la catarsi nel dolce silenzio del Colle dell'Incontro.» |
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Inserito il 04/09/2017 da alias Marina Pacifici alla poesia "Dal colle dell'Incontro" di ex Lorenzo Crocetti |
«Bella metafora di vita in divenire la stazione ed il viaggio come ricerca di un senso dell'esistenza.
Molto musicale. Apprezzata.» |
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Inserito il 26/07/2017 da alias Marina Pacifici alla poesia "Stazione" di Giovanni Ghione |
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