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Trovati 587 commenti di Anna62
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| «Le partite si giocano sul campo, dunque in cosa sta la rassegnazione? rincorrere le rime non sempre restituisce il senso.» |
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Inserito il 13/05/2017 da Anna62 alla poesia "Illusione o realtà?" di Vito Marco Giuseppe |
| «Se l'Io coincide con la nostra essenza come può trascenderci? Direi che il nodo sia proprio "in quel punto d'appoggio" che l'autore ricerca ossia in quella coerenza, o meglio aderenza al proprio io. La poesia concettuale ha bisogno di cardini su cui costruire nuovi concetti» |
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Inserito il 13/05/2017 da Anna62 alla poesia "Equidistante" di Marco Forti |
| «L'inutilità del vuoto vivere senza amore" e considero che l'amore è un'interazione e come tale è anche interscambio; capacità di dare e ricevere amore, se non nella stessa misura, con lo stesso slancio. Colgo questa riflessione espressa in pochi e incisivi versi.» |
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Inserito il 13/05/2017 da Anna62 alla poesia "Inutilità" di Anna Rossi |
| «Nei versi vi leggo la risposta a quel disorientamento ed è in quel "mi è rimasto il senso"il senso del nostro andare ed è già una gran cosa.» |
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Inserito il 13/05/2017 da Anna62 alla poesia "E’ fuggito il tempo" di Marinella Fois |
| «Mi pare di intuire una critica verso quelle espressività che non raggiungeranno mai le alti vette della Poesia e che derivano da contaminazioni, quando non da plagio; In quest'era digitale assai diffuso, ma sempre presente in epoche trascorse. Che dire? Sarebbe assai più bello riuscire a splendere di luce propria. L'autore (il nostro Crocetti) sa di certo che L’imitazione creativa è alla base di tutta la poesia romana; altro è lo scopiazzamento e la furbesca pretesa di darla a intendere.» |
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Inserito il 03/05/2017 da Anna62 alla poesia "Elioterapia intellettuale" di ex Lorenzo Crocetti |
| «Con uno stile denso di arcaismi, a cui non sono abituata, che riporta la scrittura nell'alveo di canoni poetici della tradizione letteraria antica. La lettura di questa lirica mi riporta a Jacopone da Todi; una laude alla Madre che piange Suo Figlio e nello stesso tempo una disamina sul male del mondo, sul senso del peccato e della colpa, sulla piccolezza umana. Il filo conduttore è la mancanza di fede e di speranza e un senso, in questo caso da parte del poeta, di impotenza e inadeguatezza che lo porta dubitare sul senso redentivo della croce.» |
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Inserito il 15/04/2017 da Anna62 alla poesia "Stabat Mater MMXVII" di Massimiliano Zaino |
| «Ci proviamo sempre con l'ardire della prima volta, perché non esiste un amore uguale all'altro . Innamorarsi è facile, assai più difficile è prendersi cura, nel tempo, di quell'amore e di farlo durare quando le emozioni lasciano il posto alla comprensione, alla tenerezza al rispetto, alla stima e diventa legame.» |
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Inserito il 05/04/2017 da Anna62 alla poesia "Noi e l'amore" di zani carlo |
| «Mi ritrovo spesso nei versi di Nunzio per un sentire simile, per quello sguardo sempre rivolto ad un passato prossimo o remoto che cede il passo al rimpianto, alla malinconia o alla nostalgia di volti, nomi e luoghi che lo hanno abitato. Un linguaggio filmico, il suo, che fa del lettore uno spettatore partecipe.» |
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Inserito il 28/12/2016 da Anna62 alla poesia "Quante volte" di Nunzio Buono |
| «Tagliare i sostantivi dell'attesa con lame di verbi che dicono l'incompiuto: "senza ricevere un buongiorno", "resta muto", "resta vuoto... E la mente a curvarsi sul perduto o sul non colto, mentre, muta, la fiamma del camino non vale a scaldare il cuore. Quì non si legge solo dell'attesa, ma di una sete che non passa, perché il bicchiere è vuoto, di un bisogno di parole e il non poter vedere neppure un Tu che tace.» |
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Inserito il 14/12/2016 da Anna62 alla poesia "Il braccio vuoto" di Enrico Baiocchi |
| «Ben sa l'autore tutto il perduto che è poi quell'isola al riparo da venti e tempeste. Ben conosce la fatica di dover ricominciare a "nuotare" sul mare aperto alle intemperie cercando nuovi approdi. E' che l'annaspare sfinisce e se non si ha davanti a sè l'orizzonte dietro cui si profila una nuova "Itaca" il rischio è di essere eterni odyssei; ogni viaggio, ogni traversata dovrebbe dare un volto al proprio futuro, portare verso nuovi incontri, nuovi abbracci e dentro gli stessi ridisegnarsi il mondo.» |
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Inserito il 26/11/2016 da Anna62 alla poesia "Pensando al mio domani" di Enrico Baiocchi |
| «E chissà che forse non siamo noi ad aver rinnegato l'anima. Tanto ci sarebbe da dire; è un testo, questo, che spinge a diverse considerazioni. Molto ben strutturato, breve e incisivo.» |
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Inserito il 14/10/2016 da Anna62 alla poesia "Improvvisando" di Elena Artaserse |
| «E' un'abitudine, quella di mettere a margine una nota per dare completezza al testo, che non sempre rende merito al testo stesso. C'è come l'idea che annotare a lato possa servire al lettore per capire, peccato che spesso tra nota e testo non ci sia corrispondenza. Allora mi viene da pensare che il testo non sia poi così efficace o che la nota non così esplicativa quanto addirittura forviante . Insomma qualcosa non quadra e l'autrice che sa ben dosare e scegliere le parole ha definito in poetica quanto ho appena detto. Il mio plauso a Lia» |
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Inserito il 06/10/2016 da Anna62 alla poesia "Marginalia" di Lia |
| «Prima ancora di scriverla, la poesia si vive e non ha nulla da insegnare, non domanda senso a chi poi dopo la leggerà, ma, credo, demandi ad altre sensibilità ad un ascolto che prescinda da elocuzioni, contempli la traccia lasciata dall'inchiostro, spauri come un agguato, stupisca come un lampo improvviso, scandalizzi fuori dagli schemi, ma anche dentro gli stessi, ma a saperlo dire l'indicibile.» |
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Inserito il 25/09/2016 da Anna62 alla poesia "La lexis del dopo" di Lia |
| «Quando tutta la vita scorre lungo una mancanza che si fa presenza e accompagna le ore, i giorni e si fa nostalgia di braccia, di mani, di profumi, di paesaggi dentro, di una luce che è richiamo in tanto buio, ecco che la parola stessa assolve tutto il perduto e si fa vicina a chi non può più dire, ma dice in ciò che ha lasciato. Sale una commozione, man mano e il lettore non può fare ameno di partecipare.» |
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Inserito il 31/08/2016 da Anna62 alla poesia "Silenzio" di Nunzio Buono |
| «Proprio quando ci cerchiamo, lasciando fuori i rumori del mondo, sentiamo dentro un respiro più profondo ed una coesione con la natura, con la terra che ci ha plasmati. La natura non si esime, non fugge e nel silenzio del cuore si fa trovare e ci ricorda dei suoi cicli, delle sue stagioni, così somiglianti alla nostra vita. Grande espressività poetica» |
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Inserito il 18/08/2016 da Anna62 alla poesia "Particelle" di Patrizia Ensoli |
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| «Certo, pubblicare su un sito e avere la pretesa di non esser letti, verrebbe quasi da dire: allora tieni il tuo scritto in un cassetto. Io credo davvero che chi scrive abbia il piacere di essere letto, forse si chiederebbe più sincerità, forse si vorrebbe che l'animo di chi scrive non venisse indagato, perché tanto ciò che lascia è un'impressione, uno stato d'animo, un'emozione che non valgono a spiegare la complessità di un'esistenza.» |
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Inserito il 11/08/2016 da Anna62 alla poesia "Non leggetemi!" di Demetrio Amaddeo |
| «L'nvidia è il vero tarlo che corrode intenti . trovo questi versi molto efficaci e veritieri!» |
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Inserito il 27/07/2016 da Anna62 alla poesia "Invidia" di Antonio Cucinotta |
| «Per il sommo poeta " era un naufragare dolcissimo" in quello spaziotempo infinito. Quì vi leggo un desiderio di volerlo delimitare e l'amara consapevolezza che lo stesso sfugge. Magnifico e armonioso sonetto.» |
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Inserito il 17/06/2016 da Anna62 alla poesia "Il senso dell'infinito" di ex Lorenzo Crocetti |
| «C'è un messaggio che attiene la scrittura, a quel modo che sempre più spesso ne leggiamo quando si abusa della congiunzione (e), sovente fuori luogo, proprio "come le trote sui sentieri", che quand'anche piovesse non sarebbe mai fiume. Lia conosce bene le pause della poesia e sa ben qualificarle con l'uso della punteggiatura. Mirabile, come sempre, mai scontata, non "pesce mediocre", sempre controcorrente!» |
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Inserito il 17/06/2016 da Anna62 alla poesia "E una e una pure che piova" di Lia |
| «Si, questa è la poesia: Un sentiero comune segnato da tanti passi e sguardi che si soffermano sulla bellezza da dire poi con le parole. Bella nel suo scorrere!» |
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Inserito il 13/06/2016 da Anna62 alla poesia "Poesia è la meta" di Sara Acireale |
| «Spesso, nel rapporto a due, si pronunciano parole che non ci appartengono, per voler sembrare, per voler far credere... per non avere il coraggio di dire. Solo che il sentimento non vive di accomodamenti e domanda verità, non sa farsi bastare gli allestimenti suggeriti dagli umori, dai momentanei abbandoni che suggeriscono parole filmiche d'effetto incapaci di durare edi agganciarsi alle parole dell'altro. E' un testo che ben descrive quel venirsi meno man, mano, non senza amarezza . "Guarda, il sole è ancora lì, anche se scompare fra calde frivolezze di luce e bizzarrie d'ombra; siamo noi che veniamo meno al "per sempre" ed io rimango la parola non colta, non com( presa)"nella sua essenza.» |
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Inserito il 12/05/2016 da Anna62 alla poesia "Parola non presa o ergonomiche nuvole" di Lia |
| «la vera amicizia non accampa scuse, non porta avanti alibi, perché sa rimanere viva anche a distanza e concede sempre una chance all'altro. diversamente cade nella dimenticanza o si confonde con altri sentimenti. Pregevoli le metafore dei papaveri rossi (fiori dell'oblio) e delle mani di more (valenza simbolica di impenetrabilità e difensiva). Certo L'amicizia non ha da difendersi, allora forse non è? Plauso a Lia» |
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Inserito il 20/04/2016 da Anna62 alla poesia "Chance o essere appena" di Lia |
| «"non avesse incavi il tutto che fu" non avremmo ricordi e memoria dei nostri trascorsi e non riusciremmo neppure a capire chi siamo ora, quale e quanta strada abbiamo percorso per arrivare fin quì. Amo quei "rossi a capofitto" e gli altri colori accesi dell'adesso di ogni abbraccio o sorriso di tutti i sensi aperti e una "smania" di vita. Superlativa!» |
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Inserito il 12/02/2016 da Anna62 alla poesia "Incavi del fu" di Lia |
| «E' un canto che chiede conforto per quel rivisitare la propria vita, i propri stati d'animo, per quel tirar le somme allu luce di ricordi che sembrano portati dal mormorio del mare, come eco lontana. La chiusa è quasi una suppilica rivolta alla luna e c'è dentro il desiderio e la voglia di rinascita, di un nuovo vigore. Così sia, che questo canto non rimanga inascoltato» |
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Inserito il 30/09/2015 da Anna62 alla poesia "Il mio canto" di Elena Artaserse |
| «Non posso fare a meno di cogliere un passaggio sottile, fra questi versi, ed è quel "peccaminosi senza peccato" Dove peccaminoso è rivolto ad un trasgredire una "legge", un rompere un patto advenendo ad un tradimento, giacché di due amanti si tratta, ma che quanto avviene in quell'unione di corpi in amore, non si ravvede alcun peccato. Versi che crescono di forza, man, mano e coinvolgono il lettore. Mi piace particolarmente la chiusa: "Fiera mia" perché dà un senso di carnalità istintuale e un senso di vera appartenenza oltre ogni patto scritto. Bella, bella!!» |
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Inserito il 28/08/2015 da Anna62 alla poesia "Peccaminosa" di Moreno Tonioni |
| «Perché la poesia è in ogni dove, prima di noi. Poi accade che uno sguardo si posi dove altri sguardi non sanno posarsi a cogliere la voce segreta di ogni cosa. O forse a dar voce ad ogni cosa sono i poeti. Danno voce agli alberi, al vento che sibila, probabilmente, ma d'altro canto, credo che la poesia sia un richiamo a cui il poeta risponde. Insomma, questa lirica mi lascia a pensare...» |
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Inserito il 19/08/2015 da Anna62 alla poesia "Poiesis" di Nunzio Buono |
| «Siamo abituati a dire, a dirci: L'amore è cercando di definirlo, di circoscriverlo ad un senso, ma questa poesia mi dà modo di credere che l'amore si "faccia" . Si, l'amore si fa, diviene in un gesto che lascia traccia, non come le nuvole che, 2seguendo la scia del vento" non lasciano traccia dietro di sè. L'amore trova sempre l'occasione per farsi. Davvero apprezzata!!» |
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Inserito il 16/08/2015 da Anna62 alla poesia "Facciamolo io e te" di Raffaello Conca |
| «Direi un profilo di "donne" ben tracciato. L'altro cielo, si, ma non così lontano quando si specchia negli occhi di un uomo. L'altra faccia della luna, quella che rimane in ombra e conserva i suoi misteri, ma per il resto è un completarsi, perché il coraggio non è né uomo, né donna e quando viene meno, chi ama incoraggia e sostiene. Per l'autore la donna tutto quello che a lui manca, capace di riempire ogni vuoto in una sola parola complementare. Piaciuta e ringrazio in quanto donna!!» |
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Inserito il 13/08/2015 da Anna62 alla poesia "L'altro cielo" di santo aiello |
| «Passaggi di immagini transitorie, come giochi di luce fra le fronde. Passaggi come ricordi che accarezzano la mente e tutt'intorno richiama ad un'assenza, un addio che intristisce l'animo. Di questi passaggi anche io ho subito il fascino!» |
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Inserito il 08/08/2015 da Anna62 alla poesia "Passaggi" di Antonio D’Auria |
| «L'amore bisognerebbe saperlo cogliere nella sua massima espressione e poi saperlo lasciarlo andare quande cade o scade nel non desiderio dell'altro, che non è bisogno. se così fosse sarebbe possesso. Colgo un'istanza, in questi versi, che come poi, lo stesso autore sottolinea nella nota, diventa supplica. Il punto è: l'amore può diventare supplica?» |
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Inserito il 08/08/2015 da Anna62 alla poesia "Un Vuoto d'Anima" di Ferny Max Curzio |
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