«Questa poesia ci invita a confrontarci con sincerità con i nostri limiti e con le reazioni che il fallimento suscita in noi. La volpe, pur cadendo, non abbandona il suo atteggiamento altezzoso; eppure, il sorriso delle stelle ci suggerisce che il vero riscatto risiede forse nella capacità di prendersi meno sul serio e di sorridere di sé stessi. A sostenere questa riflessione interviene la metrica, che accompagna il contenuto con equilibrio e grazia: le rime e il ritmo conferiscono musicalità alla narrazione, mentre la varietà dei versi evita ogni monotonia. Il distico conclusivo, con la sua rima semplice, chiude il componimento con un tocco di incanto, lasciando il lettore con un sorriso complice e una sottile consapevolezza.» |
Inserito il 25/08/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Nondum matura est" di Alberto De Matteis |
«Questa poesia è un viaggio profondo nell’intimità del dolore e dell’amore, dove ogni verso vibra come una ferita ancora aperta. Il linguaggio, evocativo e sensuale, trasforma il cuore in qualcosa di più del semplice simbolo romantico: è carne viva, esposta, vulnerabile, che sanguina parole e silenzi. Il poeta riesce a catturare l’essenza di un sentimento viscerale, con immagini potenti e una voce poetica autentica. Va detto che questo autore ha scritto finora innumerevoli poesie, tutte molto belle nel loro stile inconfondibile. La sua produzione meriterebbe senz’altro di essere raccolta e pubblicata in un libro, affinché possa raggiungere un pubblico più ampio e trovare il riconoscimento che le sue parole meritano.» |
Inserito il 25/08/2025 da Franco Scarpa alla poesia ""Sangue di cuore"" di Stefano Drakul Canepa |
«Un’alba evocativa, che intreccia immagini naturali e interiori: la luce che si risveglia diventa forza vitale, capace di sciogliere ombre e restituire energia. Un testo che cattura l’istante fragile e potente del nuovo inizio.» |
Inserito il 17/08/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Sveglia l’aurora" di Pierfrancesco Roberti |
«Questa lirica è una dichiarazione di fede in cui la luce interiore diventa guida. La poetessa ci conduce dalla serenità dello spirito, illuminato dalla presenza divina, alle ombre della notte, simbolo di angoscia e smarrimento. Ma anche nel buio non c’è paura: l’Amore vero, forte e santo, resta presenza costante che nutre e sostiene. Non è solo poesia spirituale, ma anche un invito a confidare in una forza che non vacilla, neppure quando tutto sembra crollare.» |
Inserito il 17/08/2025 da Franco Scarpa alla poesia "In me il Sole" di Ausilia Giordano |
«Questo testo celebra la natura come fonte inesauribile di stupore. Anche ciò che crediamo di conoscere — un cielo stellato, un paesaggio familiare — può rivelarsi nuovo, inatteso. La poesia ci invita a rallentare, a osservare con occhi diversi, e a cogliere la bellezza fugace che spesso ci sfugge. È un invito a lasciarsi toccare dall’incanto dell’istante.» |
Inserito il 11/08/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Punti di luce" di Ausilia Giordano |
«Questa poesia è un toccante ritratto dell’amore che resiste alla sofferenza e all’isolamento, e descrive con delicatezza la condizione di chi vive la malattia non solo nel corpo, ma anche nell’anima. I versi evocano sguardi assenti, pensieri affilati e sentimenti feriti, ma raccontano soprattutto un amore profondo che, pur messo alla prova, non si spegne. Con immagini intense e autentiche, l’autrice ci invita a non dimenticare chi soffre e ad ascoltare la voce dell’amore anche nei luoghi più silenziosi. È una poesia che commuove, che fa riflettere, e che lascia nel cuore una luce ardente.» |
Inserito il 05/08/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Un amore da non dimenticare" di rita damonte |
«In questa lirica si compie un viaggio interiore, sospeso tra paesaggi naturali e stati d’animo. Con un linguaggio lieve e misurato, si attraversano la solitudine, la memoria e l’attesa silenziosa. Il pensiero si muove tra luce e ombra, tra sogni smarriti e addii mai pronunciati, mentre la sera distende il suo silenzio su un’anima che non domanda, ma semplicemente attende. Un testo intenso, intriso di malinconia e profonda contemplazione.» |
Inserito il 04/08/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Immaginai pensiero il giorno" di Rosita Bottigliero |
«Questa poesia è una carezza intrisa di mistero. Attraverso la notte e le ombre, ci conduce verso una riconciliazione con ciò che non comprendiamo. Il buio, da timore, si fa complice: oscura la coscienza e libera l’anima, permettendoci di intraprendere un autentico viaggio interiore. Una riflessione intensa sull’accettazione e sul valore dell’ignoto.» |
Inserito il 24/07/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Forse una notte" di Claretta Frau |
«D’eterno Amore è un canto lieve alla memoria di un’anima amata. Il volo del gabbiano, il mare, il cielo: immagini che accolgono una promessa che non muore. Il sentimento, pur nel distacco, si fa eterno. Credo che l’autore abbia un notevole repertorio poetico e un modo di esprimersi autentico, originale, capace di arrivare dritto al cuore.» |
Inserito il 18/07/2025 da Franco Scarpa alla poesia "D’eterno Amore" di Danilo Tropeano |
«Una poesia sussurrata dalla notte, viva e vibrante. Le immagini non descrivono, danzano: la luna timida, il buio che sfuma i colori, lacrime in bilico sull’invisibile. Contrasti di luce e ombra, bellezza e ferita, silenzi che suonano come musica sommersa. La chiusa è un cassetto aperto nell’anima, dove la poesia cerca la felicità.» |
Inserito il 16/07/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Magica notte" di Pierfrancesco Roberti |
«Questo sonetto è un grido contro l’assurdità della guerra e un inno alla pace, intesa non solo come assenza di conflitto, ma come base per un futuro umano e vivibile. L’anelito alla pace è immortale, nonostante la brutalità del mondo. La guerra, cieca e distruttiva, spezza i destini; per questo, opporvisi è un dovere morale. Sebbene la nostra generazione non l’abbia vissuta, ne ha ereditato il peso attraverso la memoria storica e il vissuto delle generazioni passate. Questo sapere indiretto alimenta la consapevolezza del valore della pace. Il poeta invoca ponti invece di muri, esaltando dialogo e solidarietà. Il richiamo alla divinità, simbolo di amore e compassione, accende la speranza in un mondo più giusto.» |
Inserito il 10/06/2025 da Franco Scarpa alla poesia "L’anelito di pace" di Alberto De Matteis |
«Caro poeta, le tue parole, rivolte al libro come a un amico silenzioso e fidato, creano un’atmosfera sospesa tra il dolore e il desiderio di consolazione. Leggendoti, vorrei essere io quel libro, capace di accoglierti e farti volare nella carta profumata di parole, per offrirti conforto e speranza. La tua poesia oscilla tra sogno e consapevolezza, tra fine e desiderio di senso. È segnata da una dolce malinconia, ma anche da una forza che resiste nel silenzio. I tuoi “fogli disadorni d’amore” diventano il luogo in cui dai voce a ciò che altrove tace. Hai scritto una dichiarazione d’amore alla parola, alla poesia come compagna, soprattutto quando tutto il resto sembra dissolversi. E di questo, ti sono profondamente grato.» |
Inserito il 08/06/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Mi piacerebbe esserti amico caro libro" di Pierfrancesco Roberti |
«Questa lirica esplora con profondità il legame tra Tempo e Spazio, intrecciando riflessioni cosmiche con la ricerca umana di conoscenza e significato. La sua musicalità solenne e il linguaggio raffinato creano un’atmosfera meditativa, in cui ogni verso sembra sospeso nell’infinito. L’ultima parte, in cui l’intelletto umano si interroga sul mistero dell’esistenza, suscita un senso di contemplazione e invita a riflettere sul nostro posto nell’universo.» |
Inserito il 26/05/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Il Tempo e lo Spazio" di Ausilia Giordano |
«Questa poesia mostra la musica come qualcosa di vivo, capace di dare emozioni e toccare l’anima. Con immagini forti e parole intense, il testo descrive il suono come un legame tra natura, sentimenti e silenzio. La musica diventa forza, movimento e poesia, portando il lettore in un mondo di sensazioni profonde.» |
Inserito il 24/05/2025 da Franco Scarpa alla poesia "La musica entra nell’anima" di Pierfrancesco Roberti |
«Questa poesia intreccia malinconia e immagini evocative, trasformando paesaggio e movimento in un viaggio interiore. La struttura del sonetto e il linguaggio raffinato creano un equilibrio tra tradizione e modernità, mentre ritmo e suono avvolgono il lettore in un’atmosfera sospesa e intensa.» |
Inserito il 24/05/2025 da Franco Scarpa alla poesia "M’avean trasportati li occhi tuoi" di Rosita Bottigliero |
|
«Questa poesia offre un affascinante intreccio tra scienza e arte, capace di svelare il mondo vasto e complesso dei microrganismi. Mette in luce il misterioso fascino e la fondamentale importanza dei batteri, rendendoli protagonisti di un’esistenza invisibile ma indispensabile per la vita sulla Terra. Trovo che questa riflessione poetica inviti il lettore a riconoscere l’intima connessione tra tutte le forme di vita e a cogliere il significato profondo nascosto nell’infinitamente piccolo.» |
Inserito il 19/04/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Batteri" di Alessandro Sermenghi |
«Questa poesia riflette sulla sofferenza e sul sacrificio di Cristo, intrecciando temi di amore, redenzione e fede. La ripetizione di "goccia a goccia" esprime la lenta consumazione del suo dolore, mentre il contrasto tra odio umano e amore divino sottolinea la forza del perdono. Le donne, testimoni silenziose, aggiungono umanità e compassione, e il tuono di Dio richiama la giustizia divina. L’opera si conclude con un messaggio di speranza e salvezza, invitando alla riflessione spirituale.» |
Inserito il 18/04/2025 da Franco Scarpa alla poesia "La passione" di Pierfrancesco Roberti |
«Questa poesia, intrisa di profonda spiritualità e pathos, esplora il tema centrale del sacrificio e del dolore attraverso immagini vivide e toccanti ispirate alla Passione di Cristo. Ogni strofa dipinge con delicatezza e intensità un aspetto del Cristo sofferente, mentre il linguaggio poetico, ricco di suggestioni visive e tattili, esalta l’amore come sacrificio e invita a una profonda riflessione sul significato della sofferenza, della solidarietà e della redenzione.» |
Inserito il 18/04/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Il Sacrificio e il Dolore" di Ausilia Giordano |
«Questa poesia è una preghiera accorata che invoca la pace, descrivendo un mondo devastato da conflitti e sofferenze. Il contrasto tra la disperazione umana e il silenzio divino la rende particolarmente intensa, mentre il messaggio finale, rivolto a fermare l’arroganza dei potenti, aspira a un cambiamento reale. Un’opera che unisce emozione e speranza universale.» |
Inserito il 10/04/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Non odo" di Alberto De Matteis |
«Questa poesia è l’espressione di un’anima profondamente sensibile, capace di esplorare la bellezza interiore e le connessioni spirituali con il mondo. È un invito a guardarsi dentro, a scoprire la meraviglia celata nelle piccole cose e nell’essenza stessa della vita. Un’opera che vibra d’intensità e delicatezza.» |
Inserito il 10/04/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Bellezza interiore" di Pierfrancesco Roberti |
«La poesia "Marzo pazzerello" è un tributo affettuoso e giocoso alla capricciosità di marzo, e mi ha fatto ricordare la filastrocca di Diego Valeri che imparai alle elementari. Entrambe le opere catturano con semplicità e immediatezza il carattere imprevedibile e vivace del mese, trasformando i suoi repentini cambiamenti atmosferici in un simbolo più profondo. Quella che spesso è percepita come mutevolezza da criticare si trasforma qui in un’ode alla bellezza dell’imprevisto e alla forza rigeneratrice della natura. L’ultimo verso, "il mio sogno è libertà", è un invito ad abbracciare il nostro sogno di libertà interiore, un manifesto della resilienza e della beltà insite nel continuo cambiamento. Un messaggio capace di ispirare e rincuorare.» |
Inserito il 11/03/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Marzo pazzerello" di Alberto De Matteis |
«La poesia "Donna Infinita" è un tributo alla figura femminile, celebrata per la sua essenza universale e forza interiore. La donna è vista come il fulcro della vita, capace di amore incondizionato e di trasformare il dolore in bellezza con un sorriso. L’autrice sottolinea la sua capacità di incarnare valori come tenerezza, speranza e perdono, descrivendola come una fonte di luce e armonia, un "genuino fiore che non muore". Il linguaggio poetico è ricco di immagini evocative e contrasti, come "vita innamorata" e "esistenza oltraggiata", per rafforzare il messaggio di ammirazione e rispetto. La poesia invita a riflettere sul ruolo centrale della donna, non solo come madre e custode dell’amore, ma come simbolo di resistenza e bellezza eterna.» |
Inserito il 10/03/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Donna Infinita" di Ausilia Giordano |
«La poesia "Il tuo respiro" è un omaggio all’amore, in cui l’autore utilizza immagini vivide per esprimere i suoi sentimenti profondi. Il respiro dell’amata è paragonato a un profumo primaverile che pervade il cuore del poeta con dolcezza. L’amata è una luce costante che guida i passi del poeta, trasmettendo euforia e gratitudine. Descritta come un faro che risplende nel mare oscuro, diventa un simbolo di sicurezza e speranza, guidando il poeta verso un porto sicuro di ricordi e speranze condivise. Un’intensa dichiarazione d’amore in perfetta sintonia con il giorno di San Valentino.» |
Inserito il 17/02/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Il tuo respiro" di Alberto De Matteis |
«"La porta dei sogni" è un invito a immergersi in un mondo onirico, tra nostalgia e speranza. Le immagini evocative di luna, mare e mano amica creano un’atmosfera rilassante, invitandoci a ritrovare la serenità nei ricordi più cari. La poesia ci ricorda che, anche nei momenti più bui, la compagnia dei sogni può essere una fonte di conforto.» |
Inserito il 18/01/2025 da Franco Scarpa alla poesia "La porta dei sogni" di carla composto |
«Questa poesia cattura un anelito profondo verso la bellezza e la trasformazione. Immagini potenti e suggestive portano a viaggiare attraverso paesaggi e momenti, facendoci desiderare di fondere la nostra essenza con la natura. Suggerisce che attraverso l’amore, possiamo trovare e possedere tutte le meraviglie del mondo. Diventa ancora più toccante e carica di significato quando rivela un legame profondo e duraturo che trascende il tempo e la presenza fisica.» |
Inserito il 16/01/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Avrò tutto questo" di Stefana Pieretti |
«Questa lirica evoca un quadro delicato e contemplativo della natura invernale. Il mese di gennaio è descritto come un sovrano che governa il freddo, in cui riposa la vita dentro la sua coltre di gelo. La poesia invita alla quiete e alla riflessione, e offre un momento di pausa e di introspezione, in cui tutto sembra sospeso in un incantesimo. La descrizione minuziosa e sensoriale dei dettagli naturali crea un senso di meraviglia e di attesa, rendendo l’opera un omaggio alla tranquillità e alla ciclicità della vita.» |
Inserito il 13/01/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Gennaio sovrano" di Ausilia Giordano |
«Questa poesia evoca un paesaggio invernale magico, dove la neve avvolge gli alberi e il mondo in un silenzio ovattato, creando un’atmosfera di serenità e bellezza. Il canto degli uccelli e la scena intima accanto al camino aggiungono calore e tradizione, contrastando con il freddo esterno. La poesia celebra l’inverno con tutte le sue sfaccettature di freddo e calore, solitudine e compagnia, quiete e musica, trasformando il paesaggio in una splendida visione di semplicità e purezza.» |
Inserito il 12/01/2025 da Franco Scarpa alla poesia "È gennaio e c’è la neve" di Alberto De Matteis |
«Dal punto di vista stilistico, questa poesia è caratterizzata da rime ben curate e da un ritmo vivace, che creano un’atmosfera leggera e quasi fiabesca. Questo contrasto tra la leggerezza della forma e la profondità dei temi trattati la rende affascinante e accessibile. Attraverso l’uso di metafore, il testo esplora temi profondi come la solitudine, la percezione dei problemi e la transitorietà delle persone nelle nostre vite. Il "chicchessia" rappresenta qualcuno o qualcosa che, anche se sembra avere all’inizio un impatto rilevante, sparisce poi con una dose di umorismo e un tocco di magia.» |
Inserito il 15/12/2024 da Franco Scarpa alla poesia "Il "chicchessia"" di Ausilia Giordano |
«Con un linguaggio ricco di immagini e metafore, la poesia cattura l’essenza dei ricordi, trasformandoli in momenti tangibili e vivi. I dettagli sensoriali e le atmosfere create ci coinvolgono profondamente, trasportandoci in un mondo fatto di emozioni e sensazioni. Lo stile poetico, improntato su un lirismo intimo e suggestivo, evoca un’atmosfera quasi onirica, dove i confini tra realtà e memoria si fondono. La scelta di concludere con quei "Frammenti di rimembranze nei lampi di quiete della mia mente" è come se l’autrice ci dicesse che la bellezza dei ricordi risiede proprio nella loro capacità di apparire e scomparire all’improvviso, lasciandoci un’impronta indelebile nell’anima.» |
Inserito il 30/11/2024 da Franco Scarpa alla poesia "Rivivere momenti" di Ausilia Giordano |
«Questa poesia trasporta il lettore in un mondo di sensazioni tangibili: il calore di un abbraccio, la carezza di una parola, il profumo dell’amore. L’immagine di un addormentarsi sereno, cullati dalle braccia di chi si ama, tocca corde profonde, evocando un’intimità che va oltre le parole. Un’opera che cattura l’essenza dell’amore, nelle sue sfumature più delicate e autentiche.» |
Inserito il 17/11/2024 da Franco Scarpa alla poesia "Ricamo d’amore" di Stefana Pieretti |
|