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Trovati 268 commenti di Franco Scarpa
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| «Questa poesia celebra la resilienza dell’anima: anche quando il tempo e il dolore sembrano schiacciare ogni cosa, la scrittura diventa un luogo di resistenza e identità. Dire al buio "Anch’io ho un nome" è un atto di affermazione, presenza e dignità. Il testo si conclude con un’immagine di riconciliazione: le ombre, prima minaccia, si trasformano in carezze. È il segno che la poesia ha compiuto il suo compito, trasformando il dolore in un rifugio di pace interiore.» |
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Inserito il 23/11/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Come un ramo stanco" di Antonietta Angela Bianco |
| «Questa poesia è un autentico viaggio nella memoria, dove il profumo delle viole diventa filo conduttore capace di intrecciare passato e presente. Le sensazioni emergono con forza, mentre il linguaggio poetico si fa evocativo e suggestivo. L’immagine della “mano di vento” è di straordinaria potenza: richiama una presenza lieve, impalpabile, ma ancora percepita come guida e sostegno. La natura, con i suoi colori e le sue visioni, si erge a protagonista e si trasforma in metafora di un amore che non si spegne, ma continua a rinnovarsi, proprio come nella metamorfosi della farfalla. Un testo delicato e commovente, capace di imprimere nel cuore del lettore un segno indelebile.» |
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Inserito il 23/11/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Il cassetto dei ricordi" di Stefana Pieretti |
| «Questa poesia mette in scena un episodio di violenza urbana trasformandolo in un racconto corale, in cui la cronaca si fonde con la dimensione lirica. Il contrasto tra il frastuono della città e la quiete materna costituisce il fulcro simbolico del testo: il tragico evento viene trasfigurato in memoria condivisa, mentre la voce della madre si eleva a emblema universale di resistenza e protezione.» |
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Inserito il 21/11/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Lo sparo" di Ausilia Giordano |
| «La lirica si configura come un canto intimo e corale, in cui la voce dell’io poetico si intreccia con quella dell’amico e di una comunità più ampia. Al centro vi è l’amicizia, vissuta nella sua purezza: uno spazio di silenzio eloquente, dove la solitudine non è isolamento ma occasione di condivisione, luce che vibra e accompagna. Il tutto si raccoglie in un ritmo meditativo, quasi una preghiera laica che celebra la bellezza dei legami umani.» |
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Inserito il 21/11/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Noi semplici anime" di Pierfrancesco Roberti |
| «Questa lirica intreccia immagini naturali e moti dell’animo, trasformando la notte in un palcoscenico di silenzi e risonanze interiori. Luna, stelle e vento si fanno intimi interlocutori di un cuore che cerca ciò che manca. La malinconia non precipita nell’oscurità, ma sublima in canto dolce e intimo, dove la bellezza del cielo ricama una fragile consolazione all’assenza dell’amore.» |
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Inserito il 18/11/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Zitta è la notte" di Stefana Pieretti |
| «Questa lirica è un delicato inno all’amore sublime, dove il desiderio di fusione con l’amata si esprime attraverso immagini eteree e sensuali. Il respiro diventa simbolo di vita condivisa, mentre la bellezza dell’altra si riflette in visioni celesti: stelle, aurora, luna, colomba. Il linguaggio, ricco di sinestesie e suggestioni oniriche, trasporta il lettore in uno spazio sospeso tra sogno e realtà, dove l’amore prende forma e voce.» |
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Inserito il 10/11/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Vivo nel tuo respiro" di Pierfrancesco Roberti |
| «Questo componimento intreccia tono elevato e contenuto spirituale in una tessitura lirica che richiama il Dolce Stil Novo, rinnovandone i motivi con accenti personali e metapoetici. Il linguaggio trasfigura l’esperienza amorosa in una visione mistica. L’amore, nato da un cuore puro, si sublima in spirito e parola, trovando nella donna angelicata la propria epifania. L’insieme celebra così la forza trasformatrice della bellezza e della poesia, dove la parola si fa atto di verità e grazia.» |
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Inserito il 20/10/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Dal cor puro move l’ali l’amore" di Rosita Bottigliero |
| «Una lirica che intreccia nostalgia e rinascita. Il ritorno dell’amato è evocato da immagini delicate: l’aria del crepuscolo, le carezze profumate, i sussurri tra i capelli. Il cuore si apre alla gioia come un fiore alla pioggia, mentre l’“angolo segreto” finale diventa spazio sospeso, custode di sogni condivisi.» |
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Inserito il 19/10/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Finalmente!" di Stefana Pieretti |
| «Questa poesia esprime con dolcezza il bisogno profondo di una presenza amata, capace di dare senso e calore alla vita. I versi comunicano un intenso desiderio di vicinanza, mentre le immagini del sole e dell’universo evocano, quasi per magia, la forza vitale che nasce dall’amore, in qualunque forma si manifesti. È un testo delicato e toccante, che parla del legame tra le anime e della paura di perderlo.» |
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Inserito il 11/10/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Magia" di Stefana Pieretti |
| «In questa poesia si avverte un canto sommesso e struggente, dove l’amore emerge come forza gentile che sostiene nei momenti di smarrimento. Il tono è elegiaco, intimo, profondamente umano: ogni verso è un invito alla vicinanza, alla tenerezza, alla condivisione silenziosa di ciò che pesa—la tristezza, la perdita, il dolore. L’amore diventa gesto, presenza, respiro che accompagna e consola, come una mano tesa nel crepuscolo dell’anima.» |
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Inserito il 08/10/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Tienimi per mano" di Pierfrancesco Roberti |
| «La poesia Niente e Nulla in eterno si muove con intensità e amarezza lungo le pieghe dell’impotenza e della disillusione. Il tono, grave e quasi profetico, si intreccia alla ripetizione di “niente” e “nulla”, che diventa un ritornello ossessivo, un ritmo capace di scandire la rinuncia, il dolore e la consapevolezza di un ciclo destinato a ripetersi, dove la mancanza di bontà e la sofferenza umana sembrano riaffiorare senza tregua.» |
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Inserito il 28/09/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Niente e Nulla in eterno" di Berta Biagini |
| «La poesia Atleta del mare ritrae con intensità il surfista, simbolo di grazia e coraggio, in perfetta armonia con gli elementi. Con immagini evocative e un ritmo che imita il respiro del mare, il testo trasforma lo sport in una metafora della vita: equilibrio precario, sfida e bellezza del momento. Il surfista diventa così danzatore e interprete della forza imprevedibile delle onde, in un omaggio poetico al movimento e alla libertà.» |
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Inserito il 28/09/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Atleta del mare" di Ausilia Giordano |
| «“Cieli limpidi” è una poesia che, con pochi tratti, l’autrice riesce a evocare un mondo interiore fatto di ricordi e silenzi, dove ogni immagine naturale si carica di significato. La luce, il vento, il cielo diventano presenze vive, capaci di accompagnare il sentimento e amplificarne la risonanza. La scrittura limpida e intensa riesce a toccare corde profonde, e la lirica diventa un inno alla memoria, alla dolcezza del legame materno e alla capacità della natura di custodire e riflettere le emozioni più intime. Un piccolo frammento di bellezza che illumina il ricordo e lo rende presente.» |
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Inserito il 28/08/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Cieli limpidi" di Stefana Pieretti |
| «Questa poesia ci invita a confrontarci con sincerità con i nostri limiti e con le reazioni che il fallimento suscita in noi. La volpe, pur cadendo, non abbandona il suo atteggiamento altezzoso; eppure, il sorriso delle stelle ci suggerisce che il vero riscatto risiede forse nella capacità di prendersi meno sul serio e di sorridere di sé stessi. A sostenere questa riflessione interviene la metrica, che accompagna il contenuto con equilibrio e grazia: le rime e il ritmo conferiscono musicalità alla narrazione, mentre la varietà dei versi evita ogni monotonia. Il distico conclusivo, con la sua rima semplice, chiude il componimento con un tocco di incanto, lasciando il lettore con un sorriso complice e una sottile consapevolezza.» |
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Inserito il 25/08/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Nondum matura est" di Alberto De Matteis |
«Questa poesia è un viaggio profondo nell’intimità del dolore e dell’amore, dove ogni verso vibra come una ferita ancora aperta. Il linguaggio, evocativo e sensuale, trasforma il cuore in qualcosa di più del semplice simbolo romantico: è carne viva, esposta, vulnerabile, che sanguina parole e silenzi. Il poeta riesce a catturare l’essenza di un sentimento viscerale, con immagini potenti e una voce poetica autentica. Va detto che questo autore ha scritto finora innumerevoli poesie, tutte molto belle nel loro stile inconfondibile. La sua produzione meriterebbe senz’altro di essere raccolta e pubblicata in un libro, affinché possa raggiungere un pubblico più ampio e trovare il riconoscimento che le sue parole meritano.» |
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Inserito il 25/08/2025 da Franco Scarpa alla poesia ""Sangue di cuore"" di Stefano Drakul Canepa |
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| «Un’alba evocativa, che intreccia immagini naturali e interiori: la luce che si risveglia diventa forza vitale, capace di sciogliere ombre e restituire energia. Un testo che cattura l’istante fragile e potente del nuovo inizio.» |
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Inserito il 17/08/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Sveglia l’aurora" di Pierfrancesco Roberti |
| «Questa lirica è una dichiarazione di fede in cui la luce interiore diventa guida. La poetessa ci conduce dalla serenità dello spirito, illuminato dalla presenza divina, alle ombre della notte, simbolo di angoscia e smarrimento. Ma anche nel buio non c’è paura: l’Amore vero, forte e santo, resta presenza costante che nutre e sostiene. Non è solo poesia spirituale, ma anche un invito a confidare in una forza che non vacilla, neppure quando tutto sembra crollare.» |
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Inserito il 17/08/2025 da Franco Scarpa alla poesia "In me il Sole" di Ausilia Giordano |
| «Questo testo celebra la natura come fonte inesauribile di stupore. Anche ciò che crediamo di conoscere — un cielo stellato, un paesaggio familiare — può rivelarsi nuovo, inatteso. La poesia ci invita a rallentare, a osservare con occhi diversi, e a cogliere la bellezza fugace che spesso ci sfugge. È un invito a lasciarsi toccare dall’incanto dell’istante.» |
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Inserito il 11/08/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Punti di luce" di Ausilia Giordano |
| «Questa poesia è un toccante ritratto dell’amore che resiste alla sofferenza e all’isolamento, e descrive con delicatezza la condizione di chi vive la malattia non solo nel corpo, ma anche nell’anima. I versi evocano sguardi assenti, pensieri affilati e sentimenti feriti, ma raccontano soprattutto un amore profondo che, pur messo alla prova, non si spegne. Con immagini intense e autentiche, l’autrice ci invita a non dimenticare chi soffre e ad ascoltare la voce dell’amore anche nei luoghi più silenziosi. È una poesia che commuove, che fa riflettere, e che lascia nel cuore una luce ardente.» |
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Inserito il 05/08/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Un amore da non dimenticare" di rita damonte |
| «In questa lirica si compie un viaggio interiore, sospeso tra paesaggi naturali e stati d’animo. Con un linguaggio lieve e misurato, si attraversano la solitudine, la memoria e l’attesa silenziosa. Il pensiero si muove tra luce e ombra, tra sogni smarriti e addii mai pronunciati, mentre la sera distende il suo silenzio su un’anima che non domanda, ma semplicemente attende. Un testo intenso, intriso di malinconia e profonda contemplazione.» |
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Inserito il 04/08/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Immaginai pensiero il giorno" di Rosita Bottigliero |
| «Questa poesia è una carezza intrisa di mistero. Attraverso la notte e le ombre, ci conduce verso una riconciliazione con ciò che non comprendiamo. Il buio, da timore, si fa complice: oscura la coscienza e libera l’anima, permettendoci di intraprendere un autentico viaggio interiore. Una riflessione intensa sull’accettazione e sul valore dell’ignoto.» |
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Inserito il 24/07/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Forse una notte" di Claretta Frau |
| «D’eterno Amore è un canto lieve alla memoria di un’anima amata. Il volo del gabbiano, il mare, il cielo: immagini che accolgono una promessa che non muore. Il sentimento, pur nel distacco, si fa eterno. Credo che l’autore abbia un notevole repertorio poetico e un modo di esprimersi autentico, originale, capace di arrivare dritto al cuore.» |
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Inserito il 18/07/2025 da Franco Scarpa alla poesia "D’eterno Amore" di Danilo Tropeano |
| «Una poesia sussurrata dalla notte, viva e vibrante. Le immagini non descrivono, danzano: la luna timida, il buio che sfuma i colori, lacrime in bilico sull’invisibile. Contrasti di luce e ombra, bellezza e ferita, silenzi che suonano come musica sommersa. La chiusa è un cassetto aperto nell’anima, dove la poesia cerca la felicità.» |
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Inserito il 16/07/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Magica notte" di Pierfrancesco Roberti |
| «Questo sonetto è un grido contro l’assurdità della guerra e un inno alla pace, intesa non solo come assenza di conflitto, ma come base per un futuro umano e vivibile. L’anelito alla pace è immortale, nonostante la brutalità del mondo. La guerra, cieca e distruttiva, spezza i destini; per questo, opporvisi è un dovere morale. Sebbene la nostra generazione non l’abbia vissuta, ne ha ereditato il peso attraverso la memoria storica e il vissuto delle generazioni passate. Questo sapere indiretto alimenta la consapevolezza del valore della pace. Il poeta invoca ponti invece di muri, esaltando dialogo e solidarietà. Il richiamo alla divinità, simbolo di amore e compassione, accende la speranza in un mondo più giusto.» |
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Inserito il 10/06/2025 da Franco Scarpa alla poesia "L’anelito di pace" di Alberto De Matteis |
| «Caro poeta, le tue parole, rivolte al libro come a un amico silenzioso e fidato, creano un’atmosfera sospesa tra il dolore e il desiderio di consolazione. Leggendoti, vorrei essere io quel libro, capace di accoglierti e farti volare nella carta profumata di parole, per offrirti conforto e speranza. La tua poesia oscilla tra sogno e consapevolezza, tra fine e desiderio di senso. È segnata da una dolce malinconia, ma anche da una forza che resiste nel silenzio. I tuoi “fogli disadorni d’amore” diventano il luogo in cui dai voce a ciò che altrove tace. Hai scritto una dichiarazione d’amore alla parola, alla poesia come compagna, soprattutto quando tutto il resto sembra dissolversi. E di questo, ti sono profondamente grato.» |
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Inserito il 08/06/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Mi piacerebbe esserti amico caro libro" di Pierfrancesco Roberti |
| «Questa lirica esplora con profondità il legame tra Tempo e Spazio, intrecciando riflessioni cosmiche con la ricerca umana di conoscenza e significato. La sua musicalità solenne e il linguaggio raffinato creano un’atmosfera meditativa, in cui ogni verso sembra sospeso nell’infinito. L’ultima parte, in cui l’intelletto umano si interroga sul mistero dell’esistenza, suscita un senso di contemplazione e invita a riflettere sul nostro posto nell’universo.» |
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Inserito il 26/05/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Il Tempo e lo Spazio" di Ausilia Giordano |
| «Questa poesia mostra la musica come qualcosa di vivo, capace di dare emozioni e toccare l’anima. Con immagini forti e parole intense, il testo descrive il suono come un legame tra natura, sentimenti e silenzio. La musica diventa forza, movimento e poesia, portando il lettore in un mondo di sensazioni profonde.» |
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Inserito il 24/05/2025 da Franco Scarpa alla poesia "La musica entra nell’anima" di Pierfrancesco Roberti |
| «Questa poesia intreccia malinconia e immagini evocative, trasformando paesaggio e movimento in un viaggio interiore. La struttura del sonetto e il linguaggio raffinato creano un equilibrio tra tradizione e modernità, mentre ritmo e suono avvolgono il lettore in un’atmosfera sospesa e intensa.» |
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Inserito il 24/05/2025 da Franco Scarpa alla poesia "M’avean trasportati li occhi tuoi" di Rosita Bottigliero |
| «Questa poesia offre un affascinante intreccio tra scienza e arte, capace di svelare il mondo vasto e complesso dei microrganismi. Mette in luce il misterioso fascino e la fondamentale importanza dei batteri, rendendoli protagonisti di un’esistenza invisibile ma indispensabile per la vita sulla Terra. Trovo che questa riflessione poetica inviti il lettore a riconoscere l’intima connessione tra tutte le forme di vita e a cogliere il significato profondo nascosto nell’infinitamente piccolo.» |
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Inserito il 19/04/2025 da Franco Scarpa alla poesia "Batteri" di Alessandro Sermenghi |
| «Questa poesia riflette sulla sofferenza e sul sacrificio di Cristo, intrecciando temi di amore, redenzione e fede. La ripetizione di "goccia a goccia" esprime la lenta consumazione del suo dolore, mentre il contrasto tra odio umano e amore divino sottolinea la forza del perdono. Le donne, testimoni silenziose, aggiungono umanità e compassione, e il tuono di Dio richiama la giustizia divina. L’opera si conclude con un messaggio di speranza e salvezza, invitando alla riflessione spirituale.» |
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Inserito il 18/04/2025 da Franco Scarpa alla poesia "La passione" di Pierfrancesco Roberti |
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268 commenti trovati. In questa pagina dal n° 268 al n° 239.
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