«Non è semplice comporre un sonetto, delle quartine o delle ottave poiché tali elaborati necessitano di un'attenzione meticolosa nella ricerca della rima e nel conteggio delle sillabe. Non si può sacrificare il contenuto per la forma e viceversa ed è auspicabile una perfetta coesione tra i diasistemi. Tuttavia è arduo tratteggiare una Poesia- che si definisca tale- in versi sciolti giacché l'impresa richiede, non soltanto un'ottima conoscenza dell'idioma ma anche una spiccata maturità artistica, che si dispiega attraverso la capacità di "lavorare" la sintassi, plasmare i vocaboli come l'argilla ed evitare il tranello delle "ingenuità linguistiche". "Pibiristas de paghe" traluce un'invidiabile conoscenza della Lingua Sarda e, in particolare,» |
Inserito il 11/05/2010 da Carla M Casula alla poesia "Pibiristas de paghe" di Lia |
«Nero su bianco, il professor Gardini, uno dei massimi esperti di poesia a livello internazionale, nonché docente di Letteratura Italiana presso L'Università di Oxford, sentenzia che "la poesia è l'arte del togliere, o se si vuole, dello scegliere".
I componimenti strabordanti di aggettivi indicano palesemente l'immaturità dell'autore. E la nostra, ancora una volta, dimostra di aver fatto proprio questo principio, dando prova di estrema compiutezza artistica. La presente lirica, che io definirei scabra ma gravida di completezza, rappresenta un vero e proprio punteruolo acuminato, atto a scalfire le coscienze. Questi pregevoli versi, di acclarata incisività,conchiudono il senso reale della Quaresima, della Settimana Santa e della Pasqua di Resurrezione...» |
Inserito il 06/05/2010 da Carla M Casula alla poesia "Al suono dell'anima" di Lia |
«A Dante non hai nulla da invidiare per melodia dei versi e contenuto... le tue composizioni sono rare, di simil non avea mai veduto! Stupita, io con te mi complimento... ed anche il Sommo appare compiaciuto!» |
Inserito il 03/05/2010 da Carla M Casula alla poesia "Inferno Novo, Canto III" di Francesco Pozzato |
«Secondo il parere di autorevoli critici, il fine ultimo del poeta è quello di catturare il lettore, di coinvolgerlo, di proiettarlo e inglobarlo nel microcosmo dei versi. Se chi legge si annoia, chi scrive ha fallito nel suo intento. Il Poeta non può permettersi reazioni "tiepide" da parte del lettore. E la poetica del Biancolillo sembra aver interiorizzato questi principi, giacché i versi calamitano i lettori, come una scena teatrale. Particolarmente graditi, poiché capolavoro di armonia e intensità vibrante, i due versi d'epilogo della prima strofa"respirando nel tempo tuo/il tempo mio per te" ed il terzo della seconda strofa"a domandare le mie domande",che conducono il lettore al nucleo di quella tenera amicizia che ispira i componimenti dell'autore» |
Inserito il 02/05/2010 da Carla M Casula alla poesia "Nel tempo tuo" di Antonio Biancolillo |
«E non ci son parole per spiegarti quanto sei brava, quanto sei artista! Lo stile lo conosco a prima vista e con sincerità voglio lodarti...» |
Inserito il 29/04/2010 da Carla M Casula alla poesia "Chinarsi è bene... non chinarsi è meglio!" di Sabrina Balbinetti |
«Davvero incisiva la personificazione della buona sorte. E mi sembra di vederla, ad onta della sua felice nomea, con sguardo truce, implacabile. Il congiuntivo esortativo, in incipit, conferisce pathos, proietta il lettore "in medias res" e vivacizza il componimento. Mi ha colpito il terzo verso e, in particolare,"il peso della tua mancanza",giacché "peso" e "mancanza"costuiscono una sorta di ossimoro, infatti, appaiono antitetici. Ma se, abitualmente, "mancanza" evoca il vuoto, dunque un elemento "in absentia",qui in virtù del "peso",si materializza. Efficacissima, quindi, l'assenza che diventa presenza ingombrante. E nel verso d'epilogo la buona sorte si veste da killer... ma come colpirà? Ucciderà con la sua prolungata assenza? Immensamente apprezzata!» |
Inserito il 19/04/2010 da Carla M Casula alla poesia "Buona sorte" di Teresa Tarantino |
«Nei momenti di particolare tristezza le lacrime sono un naturale ed inevitabile compendio ma la razionaltà,la mano amica ed il tempo che scorre come l'acqua-"panta rei"-le asciugano. In particolare Chronos, clemente, stempera gli affanni e il ricordo di quegli istanti di malinconia lacerante appare meno aspro. Ma non esiste- ahimè- gomma o scolorina che possa cancellare il dolore... Il dolore è un pennarello indelebile che macchia l'anima e lascia la sua cicatrice anche negli individui più forti e resistenti alle intemperie emotive. Una riflessione, sottoforma di breve, davvero saggia, meticolosa e profonda. Letta con intenso coinvolgimento, totalmente condivisa ed apprezzatissima!» |
Inserito il 19/04/2010 da Carla M Casula alla poesia "Goccia di tristezza" di Nutellina Cinzia Pallucchini |
«Questa brevissima lirica conchiude un microcosmo. Il primo verso evoca Shakespeare e nella fattispecie le parole di Giulietta al suo Romeo:"Cos'è un nome? La rosa, anche senza questo nome, avrebbe il suo profumo".Un concetto che induce a profonde riflessioni e invita a valutare ed apprezzare la sostanza e non la forma. Per quanto concerne il secondo verso, ho colto un riferimento al nick dell'autrice- la quale mi perdonerà per quest'interpretazione arbitraria e un po' azzardata- giacché indefinito e indecifrabile. Ii chiasma semantico, formato dai due versi, conferisce un particolare effetto espressivo al testo. Il verbo in clausola, da una parte, attribuisce perentorietà al desiderio, dall'altra, lo riveste di romanticismo e lieve e raffinatissimo eros.» |
Inserito il 18/04/2010 da Carla M Casula alla poesia "Coordinate " di X Bruna Rossini |
«Mannai morta pius de norant'annos at triballau pro totu sa vida, senza pasare pro totu sa chida, in mesu a tribulias e afannos; in sa familia sua, sempre unida, continu in su respetu 'e sos mannos. E issa in sa bona e mala sorte no aiat timoria pro sa morte!» |
Inserito il 17/04/2010 da Carla M Casula alla poesia "La Matriarca" di Ozan |
«Una poesia di rara limpidezza compositiva e forte icasticità che sgorga da un cuore pregno d'ammirazione e rispetto per le ataviche e suggestive tradizioni folkloristiche della nostra Isola. Ed anche senza l'ausilio del video- comunque graditissimo complemento- grazie a questi versi intensamente descrittivi, sono ben nitide nella mente del lettore che ben conosce questa realtà le immagini del ballo, le donne, aggraziate e fiere nel loro costume finemente ricamato e gli uomini, alteri, quasi ieratici, ma con atteggiamento semigiocoso, che si destreggiano in mirabili esibizioni tersicoree per dimostrare la propria abilità e suscitare ammirazione tra le "compagne".» |
Inserito il 17/04/2010 da Carla M Casula alla poesia "Il Ballo" di Ozan |
«Nè sostantivi, nè aggettivi, nè verbi superflui: ogni sintagma nominale e verbale è assolutamente funzionale alla comprensione del testo e finalizzato alla morbidezza e musicalità dei versi. Il verseggiare, compiuto e fortemente icastico, dell'autrice appare ben distante dai virtuosismi leziosi, tanto in voga, atti esclusivamente a calamitare l'attenzione e, spesso, sterile ed acclarata manifestazione di egocentrismo non soltanto poetico... Meravigliosamente fulminante la sinestesia "rumore rosso" del primo verso, di carducciana memoria, che pervade il componimento di peculiare raffinatezza, dote già insita nella poetica dell'autrice. Sapienti accostamenti lessicali ed immagini particolarmente originali conferiscono alla poesia una patina d rara bellezza.» |
Inserito il 14/04/2010 da Carla M Casula alla poesia "Furono i versi, nomadi" di Lia |
«Essenziale, scevra da pleonasmi ma totalmente esaustiva, palesa la notevole abilità poetica dell'autrice. Una breve degna di mille elogi. » |
Inserito il 13/04/2010 da Carla M Casula alla poesia "Un cocktail?" di MariaGiovannAìnoRusc ito |
«Pregni di verità e particolarmente incisivi questi profondissimi versi che incidono le nostre coscienze come un punteruolo acuminato. Letta con particolare coinvolgimento e molto apprezzata. » |
Inserito il 13/04/2010 da Carla M Casula alla poesia "Infinito Amore" di Triste |
«Cinque pregevolissimi versi, ricchi di essenzialità e privi di inutili orpelli lessicali, che celebrano l'amore per la poesia. Una necessità,un desiderio intenso che nasce dall'anima e dalle viscere, che si attualizza in qualunque condizione e travalica le difficoltà ed interseca la dimensione spazio- temporale. Letta con forte interesse ed apprezzatissima. » |
Inserito il 13/04/2010 da Carla M Casula alla poesia "E fu poesia" di Stefano Meliso |
«Versi ben strutturati, particolarmente incisivi e pregni di speranza che sono un vero e proprio raggio di luce per il lettore. Pregevole componimento.» |
Inserito il 05/04/2010 da Carla M Casula alla poesia "E' Pasqua" di Angela Rainieri |
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«Intensa e genuina, arriva dritta al cuore del lettore toccando le corde più profonde e induce a tristi ma inevitabili riflessioni. Come sempre, struttura fluida e lineare e straordinaria chiarezza espressiva. Particolarmente armoniosa l'ultima strofa. Letta con grande coinvolgimento emotivo ed apprezzata dal profondo dell'anima!» |
Inserito il 05/04/2010 da Carla M Casula alla poesia "Pensieri di madre" di Angela Rainieri |
«Vorrei soffermarmi sulla limpidezza e l'armonia di questi versi, apparentemente semplici, in realtà elaborati con accuratezza e grande maestria tipiche di chi riesce a "lavorare" le strofe come l'argilla, per creare una sorta di ponte, di empatia speciale tra se ed i lettori. Ed è proprio la semplicità,assieme ad una straordinaria intensità espressiva, che conferisce preziosità al componimento. Una poesia pregna di immagini vivide, colori decisi e tinte sfumate, profumi intensi e delicati, che generano delle sensazioni piacevolissime e quasi tangibili. Un pregevolissimo dipinto d'autore tratteggiato con parole!» |
Inserito il 05/04/2010 da Carla M Casula alla poesia "L'ultima neve di primavera" di Angela Rainieri |
«Immagini suggestive, stile efficace e raffinato, contenuto che emoziona e crea empatia con il lettore. Davvero notevole!» |
Inserito il 02/04/2010 da Carla M Casula alla poesia "Non è poesia questo silenzio" di Rita Minniti |
«La consueta abilità poetica che coinvolge, anzi, ipnotizza il lettore. Ottima la forma, esilarante il contenuto. Come dire... la Balbinetti non delude mai!» |
Inserito il 02/04/2010 da Carla M Casula alla poesia "Er pizzardone" di Sabrina Balbinetti |
«Un componimento poetico di alto valore, tratteggiato con espressività,efficacia e raffinatezza, i cui versi si distinguono per morbidezza ed armonia e palesano la notevole abilità dell'autore.» |
Inserito il 02/04/2010 da Carla M Casula alla poesia "Attesa xxx o" di Mau0358 |
«Un componimento poetico pregno di immagini intensamente efficaci e suggestive, tratteggiate con armonia ed espressività. Immensamente apprezzata!» |
Inserito il 01/04/2010 da Carla M Casula alla poesia "Sogni ricorrenti" di Paolo Eroli |
«Da questi versi, in modo particolare, trapela l'inclinazione malinconica e romantica del poeta, tutta la sua gentilezza d'animo, espressa con la solita maestria. Davvero pregevole!» |
Inserito il 01/04/2010 da Carla M Casula alla poesia "Ho scritto pagine" di Paolo Eroli |
«Credo che ogni commento possa rivelarsi superfluo... Tu sei POETA e ci regali l'incanto dei tuoi versi. Poesia nella Poesia.» |
Inserito il 01/04/2010 da Carla M Casula alla poesia "Non sono vento" di Paolo Eroli |
«Ancora una volta vorrei soffermarmi sull'abilità del poeta, che si contraddistingue per il dinamismo, la morbidezza e l'espressività dei versi, l'eleganza formale ed il contenuto, mai banale, che riesce a coinvolgere il lettore. Come dire... poeti si nasce... Bellissima!» |
Inserito il 01/04/2010 da Carla M Casula alla poesia "Questo mistero che seduce" di Paolo Eroli |
«Versi fluidi, armoniosi e fortemente icastici, tratteggiati con notevole maestria. Mi ha colpito particolarmente e la conservo.» |
Inserito il 01/04/2010 da Carla M Casula alla poesia "Di margherite" di Orma Detruria |
«Versi di straordinaria chiarezza espositiva, versi di grande impatto espressivo ed emotivo che denotano grande abilità poetica e carattere forte e grintoso. Mi ha colpito profondamente per la forma essenziale ma intensamente incisiva e per il contenuto. Di gran pregio!» |
Inserito il 18/03/2010 da Carla M Casula alla poesia "Lejos de mi y" di Arelys Agostini |
«...Come dire "fare di necessità virtù"...il dispiacere ke si trasforma in piacere, uno stato privilegiato che permette di sfruttare al meglio i propri spazi, che consente di interloquire al meglio con se stessi. Un vero e proprio manifesto propagandistico,
raffinato, essenziale ma al contempo adorno di vocaboli gravidi d'espressività,della singletudine! Letta con particolare interesse ed immensamente apprezzata!» |
Inserito il 18/03/2010 da Carla M Casula alla poesia "Singletudine " di Lia |
«Grazie all'ottima padronanza della Lingua Sarda ed alla spiccata inclinazione verso l'ars poetica, l'autrice ha plasmato questo pregevolissimo sonetto in endecasillabi. Ho riletto più volte i versi ed ho constatato che il ritmo è ineccepibile, in virtù degli accenti che "cadono" armoniosamente secondo le regole metriche ed il componimento si dispiega fluido sotto lo sguardo compiaciuto del lettore.
Ho apprezzato immensamente anche il contenuto, particolarmente interessante e pregno di saggezza, che certamente induce a riflettere ma fa anche sorridere...
E mi naschit como como unu meledu: apo fatu mesu ziru e bia e sa tonca at giai cantadu e si ch'est bolada deretu...» |
Inserito il 18/03/2010 da Carla M Casula alla poesia "Su poeta e sa tonca" di Lia |
«Similitudini e metafore fortemente icastiche e pregne di prorompente carica espressiva che sollecitano la fantasia del lettore, struttura ben articolata ed armoniosa, contenuto incisivo, espresso con originalità e competenza poetica, che non scade mai nella banalità. Ottima poesia!» |
Inserito il 16/03/2010 da Carla M Casula alla poesia "Gatta gitana" di Nemesis Marina Perozzi |
«Validissimo componimento d'amore che mi ha colpito notevolmente per gli accostamenti lessicali di forte potere evocativo e per lo stile espressivo e, come sempre, elegante. Molto, molto bella!» |
Inserito il 14/03/2010 da Carla M Casula alla poesia "Otto bordate" di Mr Magoo |
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