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Trovati 24 commenti di Ferdinando Giordano
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«Ricca di salti, inventosa (si può dire?) Una lingua frastagliata che ha fretta. Perché? E' interessante, ma sono convinto che più distesa qualsiasi vetta puoi raggiungerla facilmente» |
Inserito il 20/01/2014 da Ferdinando Giordano alla poesia "Futuro anteriore o dediche alte" di Lia |
«L'effetto dissacratorio del linguaggio nudo e crudo, mostra la lapidarietà della condanna. Pure non pare perdersi la somma musicale e canzonatoria che pervade il testo. Un burlesque iniziatico che mostra la vetta nei tulipani, come un crogiuolo filtra tutto il morto intorno.» |
Inserito il 07/04/2011 da Ferdinando Giordano alla poesia "Il mattino ha l'oro in bocca" di Pietro Roversi |
«Il linguaggio: dove cresce, dove si difende. Le nuove parole sono, in poesia, innesti. Sono la speranza di un frutto lirico che muta e si adatta, ma non perde il suo nettare. Pochi i coraggiosi. Qui uno. Muoviamoci a scoprire la lingua di una razza che ci rinnova.» |
Inserito il 22/03/2011 da Ferdinando Giordano alla poesia "Non va bene " di Pietro Roversi |
«La struttura fortemente allitterativa e capace di sostenere la trama sonora che ne nasce, non distrae dall'acuta osservazione che il Poeta tiene quale caposaldo già dall'incipit sull'etica fuorviante alla quale si, e ci, ritiene sottoposti nella contemporaneità, né penalizza in alcum modo una freschezza di linguaggio che è raro si cerchi come è raro si trovi. Indica una strada compositiva moderna e certamente originale. Più che un gioco linguistico, direi un esercizio di stile efficace. Occorrono grandi mezzi per farlo.» |
Inserito il 20/03/2011 da Ferdinando Giordano alla poesia "Delusione della maggiore età" di Pietro Roversi |
«Uhm! Hai un nick che non è il programma dei contenuti e benché ti si possa immaginare tale, la mia impressione - anche qui - è che ci sia un leggero degrado nella rabbia: da scavo o da ricolmo. Ma sei brava e digiti parole che tengono il verso smerigliato e puro: così come lo vivi lo disegni. E quei puntini.» |
Inserito il 14/12/2010 da Ferdinando Giordano alla poesia "In fondo " di Amara |
«La tua novità è non avere niente di vecchio, come tutti i passi avanti: si seguono senza poterli affiancare.» |
Inserito il 11/12/2010 da Ferdinando Giordano alla poesia "Diciannove milioni di persone " di Pietro Roversi |
«Che sia vessillo la tua arte ai tuoi sentimenti, è il dono più generoso che possa ricevere chi ti legge. E l'una e gli altri convergono in grandezza.» |
Inserito il 23/08/2010 da Ferdinando Giordano alla poesia "Vola colomba" di Pietro Roversi |
«Per dire quel fu che qualche volta s'incontra della fresca malizia delle farfalle "in quella frenesia morbida di note / fiorite tra le mani e raccolte nelle gambe" . brava e ben composta.» |
Inserito il 01/08/2010 da Ferdinando Giordano alla poesia "Unvalzer" di Amara |
«la direi del disincanto. la direi anche minimalista d'autore. al salto definitivo postmoderno. è quasi domani. bella da invidiare.» |
Inserito il 09/07/2010 da Ferdinando Giordano alla poesia "Guaio cautelare" di Pietro Roversi |
«qui l'aquila del canto sposa il volo della finitudine. siamo ovunque misurabili a ciò che ci circonda ed a ciò che circondiamo. bella assai assai.» |
Inserito il 09/07/2010 da Ferdinando Giordano alla poesia "Nessuna lacrima fatua" di Amara |
«Poetica monologante minimalista e moderna, non scevra, ma anzi - ma di più - adornata da considerazioni intrinseche dell'umana convivenza che si fa impossibile, come di un treno emotivo appena lasciato andare sul binario che non ti porta al tuo dove. Si chiede all'autore: in prova una nuova strada espressiva? Se sì, sei maturo al grande salto.» |
Inserito il 01/05/2010 da Ferdinando Giordano alla poesia "Pz" di Pietro Roversi |
«poesia del disincanto, del sapore cronicistico, del lirismo controverso e contrappuntato ad un'apparente semplicità che non è tale, perché profonda è l'emotività che sposta quei semplici liquidi fino alla bocca che bacia: una sovrapposizione che può compiersi giacché non è dato essere dentro in toto, pur avendo le chiavi dell'altro antro. Come mai? Alla chiusa, l'ardua risposta. Sempre bravo,» |
Inserito il 09/04/2010 da Ferdinando Giordano alla poesia "C. 3. 3. c. 6. 6 " di Pietro Roversi |
«Ciò che stupisce è la profondità mistica eppure così netta, attuale, incisiva, coerente del principio fondante di ogni sistema animato e complesso che ci circonda. La struttura lirica mantiene un passo discorsivo ma non meno lirico, certificato ma non meno creativo, lineare ma non meno denso di figure retoriche, d'invenzioni sonore. Che grande autore colui che riesce a coniugare insieme la cravatta ed il pigiama - per dirla alla sua maniera. Modernissimo, d'essai.» |
Inserito il 15/03/2010 da Ferdinando Giordano alla poesia "Congettura d'Icaro" di Pietro Roversi |
«Credo si debba qui una plausibile scelta di Autori. Non figli e figliastri, ma contenuti e contenenti. Credo che ad una Redazione accorta non manchi la comprensione che basti anteporre o postporre un vocabolo perché una banale monta d'anima divenga distico elegiaco. Credo che non sfugga che alcuni Autori ricerchino con forza il contenuto - vera tesi poetica - utilizzando contenenti originali. Occorre quindi non solo il criterio di forma, importante solo se elastico, quanto la profondità e la coerenza e la novità di ciò che la forma dovrebbe contenere. Mi si consenta affermare che a Pietro Roversi non si dovrebbe imputare alcunché: un suo respiro è più che sufficiente a dirsi guida a questo polmone poetico. Grazie.» |
Inserito il 05/03/2010 da Ferdinando Giordano alla poesia "Scrivere" di Pietro Roversi |
«Detto a se stesso con un senso di colpa muscolare nel punirsi, quasi a vedersi il Dio di vendetta tanto umano per il fumo ininterrotto, fa chiedere: qual è la colpa così grave che non rende solido ciò che si vorrebbe accarezzare? Resa con fortissima pena da quella bava di luce nell'angolo del mattino. Il gesto tenero in chiusa è di speranza.» |
Inserito il 03/03/2010 da Ferdinando Giordano alla poesia "Neanche un cane" di Luca Torri |
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«La desiderabilità trainante dell'addolorarsi amando. La sua profonda scissione tra la tentazione del sentimento puro e la coscienza della sofferenza nel cedervi. L'apertura lo descrive, la chiusa lo risolve: tutto im modo mirabile.» |
Inserito il 24/02/2010 da Ferdinando Giordano alla poesia "L'attesa lenta" di Amara |
«Prova di sè e di come ci si rapporta con la propria sensibilità lirica. Ha il passo del coming out del sè poetico non privo di amarezza. Immagini ardite, ma dure, spigolose, ad intendere una condizione sbilanciata dell'anima; quasi pungente. Bravo e di più. Un mia difficoltà è stata reggere quello che mi appare come un unico verso spezzettato, anche se così confesso di non essere un buon lettore e me ne scuso. Stupenda la chiusa.» |
Inserito il 23/02/2010 da Ferdinando Giordano alla poesia "Stratagemma " di Luca Torri |
«Non è certamente un amore d'ansia, un sentimento tremolante ed insicuro; è senza meno consapevole e maturo - si direbbe controllato in alto, dalla mente, pur avendo radici solide nel cuore - e, pure, mostra slanci di straordinaria efficacia lirica (al proposito l'apertura è monumentale in quella luna che si specchia, quasi nella sua acqua sorgiva). Poche altre volte ho apprezzato una così ampia costellazione di sguardi che vanno dall'amata al se stesso narrante: un gioco di rimbalzi che rafforza quanto intimo sia il legame nel rapporto. Moderna ed insieme elegiaca, mi lascia un senso di calma appagante e l'idea di esempio. Straordinaria e non poco.» |
Inserito il 17/02/2010 da Ferdinando Giordano alla poesia "Chi è forte assicura la pace" di Pietro Roversi |
«Ci sono scorie che non inquinano, anzi, si fanno reliquia di attese... fino a suscitare evocazioni quasi magiche come questa... come qui.» |
Inserito il 14/02/2010 da Ferdinando Giordano alla poesia "Se parti" di Amara |
«Fortemente evocativa e riflessiva; direi d'impegno, con il coinvolgere la prima persona e l'altra - di cui il binario, presumo - ad un maggiore equilibrio d'intendimenti (quindi quel "timore"). Notevole.» |
Inserito il 19/01/2010 da Ferdinando Giordano alla poesia "Freni" di Amara |
«Qui il poeta tocca il verso e il verso mi tocca; stiamo, osservandoci nell'unica azione possibile: imparare.» |
Inserito il 14/01/2010 da Ferdinando Giordano alla poesia "Il difetto" di Amara |
«Potremmo dire qui della lontananza che pur essendo non è. Per questa forza arcana dell'amare che permette una rimanenza corpulenta e viva nonostante la fisicità non si veda di suo se non presente nei sensi di chi origina lo stesso sentimento... E aggiungeremmo che risolve la poetessa, con notevole elegante lirismo, un dubbio atavico: cosa controlla la durata del pensiero amato, quand'esso viene sciolto a cavalcare brado? Certo non il Tempo, anch'egli innammorato ed in meraviglia di tanto amore. Quell'infinito, ancorché senza limite, ci pare chiuso nei cerchi di così esposta emotività.
Un testo da conservare, come e più dell'oro.» |
Inserito il 12/01/2010 da Ferdinando Giordano alla poesia "Per quanto" di Amara |
«Qui la grandezza della visione e la straordinarietà del porla in versi. Leggendo, appare chiaro quanto l'uomo viva nel poeta e quanto lo guidi. I luoghi, la storia, il momento: ogni passaggio ha una sua dimensione in concorso a far nascere il dubbio atavico che appare poi chiaro nella chiusa, ma che già si forma nel mezzo. Egli qui s'annuda e similmente al gabbiamo cerca un nido che sente esserci ma non vede. Incantando.» |
Inserito il 10/01/2010 da Ferdinando Giordano alla poesia "Il pellegrinaggio in Galizia" di Pietro Roversi |
«Poiché costruirei la mia casa sulla roccia rendendo solidali le fondamenta e la stessa struttura ad essa, così cerco le mie ispirazioni in un terreno fertile sotto il quale sento esserci la platea rocciosa. E qui trovo l'uno e l'altra. E' un testo talmente ricco di spunti lirici che si fa fatica a pensare che il suo autore non stia nei libri - quelli che contano, intendo - mi direi al cospetto di una nuova novità, per me, dalla quale imparare.» |
Inserito il 07/01/2010 da Ferdinando Giordano alla poesia "Questi giorni hanno tramonti prestigiosi" di Pietro Roversi |
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