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Trovati 196 commenti di Maurizio Melandri
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«Molto intensa questa tua simbologia poetica delle foglie che diventano tappeto su cui transita l'umana caducità... sembra di sentirlo il crepitio dei passi che lentamente incedono, non c'é tristezza né malinconia, ma tanta vera poesia. Letta con grande piacere...» |
Inserito il 24/05/2013 da Maurizio Melandri alla poesia "Come foglie morte" di Daniela Dessì |
«Comprendo bene... nell'alternarsi dei giorni capita di transitare dentro tunnel bui e angusti dai quali si esce a fatica, scomposti, spesso sotto shock, e per quanto si faccia non si é mai più gli stessi. Mai più...» |
Inserito il 16/05/2013 da Maurizio Melandri alla poesia "Default" di hy ju |
«... quanta sensibilità e consapevolezza in questi versi, inversamente proporzionali alla distruzione ed all'incuria che l'uomo, meschino, riserva alla propria Madre Terra, distruggendola e mortificandola... decretando nel contempo la sua sconfitta ed infine la propria Morte. Poesia vibrante di indignazione, che fa riflettere.» |
Inserito il 10/05/2013 da Maurizio Melandri alla poesia "Destruction (Gaia la Grande Madre, si ribella)" di Jibi |
«E' un sogno (o incubo...) abbastanza naturale e ricorrente per ogni persona che intraprende un cammino spirituale e di rinascita. Fatalmente infatti Ella si trova, attraverso la meditazione e l'introspezione, a fare i conti con i propri fantasmi e arcani interiori, col proprio Vuoto che tanta paura fa a colui che non é avvezzo a connettersi col proprio Io interiore e che cerca in tutti i modi di allontanarlo per mezzo della folla, sfuggendo la solitudine. Ma il ricercatore/trice é sempre solo/a, nessuno potrà mai raccontare il cammino che solo a lui/lei appartiene. Il Vuoto, la caduta, la paura, sono i simboli per mezzo dei quali la mente conscia tenta di trattenerci dal nostro viaggio di liberazione e di guarigione... ma inutilmente.» |
Inserito il 10/04/2013 da Maurizio Melandri alla poesia "Requiem for a Dream" di Jibi |
«No, l'Amore non ha bisogno di parole... abita in stanze piene di silenzi e ombre, stanze di cui solo lui ha la chiave. Adorabile poetessa, custode di quelle stanze...» |
Inserito il 29/03/2013 da Maurizio Melandri alla poesia "Amore" di Jibi |
«Bella davvero, hai tratteggiato le sfumature di un addio con mano poetica e struggente. Un quadro dove esprimi il distacco, la maniera diversa di viverlo, ma comune nell'amarezza. Grande emozione leggerti, ...» |
Inserito il 09/02/2013 da Maurizio Melandri alla poesia "Le sfumature degli addii" di Paola Pittalis |
«Quanta erotica passione... non si tratta di spelonca dunque ma di una bollente alcova densa di piaceri raffinati. Erotismo intenso e da sorseggiare lentamente, per gustarne appieno tutti i sapori speziati. Brava...» |
Inserito il 07/02/2013 da Maurizio Melandri alla poesia "La spelonca dei piaceri" di Santina Papa |
«Belle le tue immagini... par di sentire lo scricchiolio delle foglie secche sotto i piedi del viandante.» |
Inserito il 07/02/2013 da Maurizio Melandri alla poesia "Le foglie secche" di Anna Grazia Di Martino |
«Frutto velenoso l'illusione, più è saporito e più ci avvelena lentamente... bella» |
Inserito il 07/02/2013 da Maurizio Melandri alla poesia "Nel mio angolo" di sebina pintaldi |
«Dolorosi versi sulla fine di un'Amore che fatalmente lascia tracce un po' ovunque nel suo tracimare fuori dal cuore... il tutto s'addolcisce nella serena consapevolezza di averlo vissuto totalmente.» |
Inserito il 07/02/2013 da Maurizio Melandri alla poesia "Di te rimane" di Paola Pittalis |
«Un sentimento carnale e completo, descritto emotivamente in modo da trascinare chi legge all'escalation sensuale che prima getta le sue reti con lo sguardo e poi pesca fin nei più remoti accessi del corpo e dell'anima... Vibrante.» |
Inserito il 07/02/2013 da Maurizio Melandri alla poesia "Respira me" di Alma Gjini |
«Nell'immaginario erotico la sottoveste è un simbolo di seduzione, e nei tuoi versi se ne avverte lo scivolare setoso sulla pelle... fine ma sensuale.» |
Inserito il 07/02/2013 da Maurizio Melandri alla poesia "Sottoveste" di Anna62 |
«Ricerca affannosa, a volte, quella del sorriso... si smarrisce e la ricerca è vana finché non rivolgiamo lo sguardo dentro e lo troviamo nell'unico luogo possibile, in noi stessi. Bella, la tua lirica.» |
Inserito il 06/02/2013 da Maurizio Melandri alla poesia "Dove sei sorriso" di Caterina Zappia |
«Lascia strascichi dolorosi questo tuo camminare nell'apatia e nella malinconia, ma la descrizione é talmente delicata e profonda che si rimane ammaliati da questo procedere, quasi che il dolore ad un certo punto debba cedere il passo alla serenità, miraggio in divenire.» |
Inserito il 05/02/2013 da Maurizio Melandri alla poesia "Apatia" di morena |
«E si, quando il sogno è distrutto non resta che lavarsi l'anima e stenderla al sole, sperando che asciughi in fretta... Mi é piaciuta.» |
Inserito il 05/02/2013 da Maurizio Melandri alla poesia "Prendere o lasciare?" di Poesiaerre |
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«Si, l'unica via è abbandonarsi al flusso mutevole delle cose e della vita, aggrapparsi è vano e deludente... Poesia interessante, per un tema mai troppo sviscerato dal nostro Sé interiore.» |
Inserito il 05/02/2013 da Maurizio Melandri alla poesia "Centomila me" di adriana sini |
«Riletta con vero piacere, un atto di sottomissione alla Morte, dinnanzi alla quale forse é bello, come lasci intravedere tu, giungere dopo aver saldato i conti ed essersi arresi all'ineluttabile ... Affascinante, misteriosa, splendidamente inquietante, come la tua scrittura.» |
Inserito il 01/02/2013 da Maurizio Melandri alla poesia "Mi accontenterò di morire " di hy ju |
«Se l'immaginazione e la fantasia sono il carburante erotico, é anche vero che l'amplesso é di per sé un momento così coinvolgente che necessita solo di presenza e passione... e qui tu l'hai descritto superbamente.» |
Inserito il 01/02/2013 da Maurizio Melandri alla poesia "Non voglio" di sara cabella |
«Una poesia che mi ha messo i brividi, la tua... in pochi, essenziali tratti, c'è tutto il rimpianto, la tristezza e la malinconia di un'assenza che non cessa di essere presenza, un'ombra gelida che traspare nel ricordo indelebile. Veramente toccante...» |
Inserito il 31/01/2013 da Maurizio Melandri alla poesia "Fondamenta della Misericordia" di hy ju |
«Molto bella a mio parere, questo Amore cosi' intenso che resta appeso alle pareti del Cuore come i soprammobili fanno parte della propria casa, elementi decorativi ma nello stesso tempo in simbiosi con l'armonia che vi regna. Traspare una gran passione ed un forte sentimento.» |
Inserito il 27/01/2013 da Maurizio Melandri alla poesia "Tu resti in ogni cosa" di malaluna |
«Un ventilato Addio, una scomparsa, che accresce ancor più il fascino misterioso della protagonista della poesia, Desideria... che invece di scomparire lascia traccia appassionata del suo passaggio. Fuga metaforica, di chi sa che non potrà essere dimenticato.» |
Inserito il 18/01/2013 da Maurizio Melandri alla poesia "Ode a Desideria nel giorno della sua scomparsa" di hy ju |
«Si, é vero cio' che tu esprimi... ma é anche vero pero' che sulle tombe degli amanti i fiori non appassiscono mai e irradiano un profumo che non sentirai sicuramente altrove e nelle notti di luna piena, se ci accosti orecchio, sentirai ancora pulsare quei cuori che in vita hanno avuto la grazia di essere toccati dall'Amore vero. E questo credo basti a sopportare i terreni conati di vomito di cui tu parli e che anch'io conosco. Poesia appassionata e a cuore aperto, che invece di essere condanna all'Amore ne decreta al contrario, secondo me, la sua magnificenza ed il rispetto che l'Autrice ne porta... Complimenti.» |
Inserito il 17/01/2013 da Maurizio Melandri alla poesia "L'Inganno Supremo dell'Amore" di Eleonora Strazzante |
«Si legge un dolore palpabile nella tua bella poesia, un dolore acuminato e vivo che non consente scappatoie... come dice Jade B, a volte non resta che rassegnarsi ad un dolore così lancinante ed attendere che faccia il suo corso, senza sconti o scorciatoie. Molto apprezzata e sentita» |
Inserito il 16/01/2013 da Maurizio Melandri alla poesia "''Io che...''" di Flavio Uldanc |
«Si, forse hai ragione, anche se mi duole ammetterlo... la passione stordisce, eccita, ti fa vivere in uno stato ipnotico, quasi soprannaturale. Ma poi c'è la realtà di tutti i giorni, il pane quotidiano, come tu dici, e la passione si rivela un cibo raffinatissimo ed afrodisiaco, ma che una volta divorato lascia spesso l'amaro in bocca ... Bella e condivisa la tua metafora.» |
Inserito il 16/01/2013 da Maurizio Melandri alla poesia "Il nostro pane quotidiano" di hy ju |
«E' interessante questo tuo connubio tra lenzuola ed amplesso, metafora di quello tra corpo e anima... il tutt'uno, la comunione che si crea quando il piacere dei sensi si unisce all'unione sacra delle anime degli Amanti. Questo e solo questo dovrebbe chiamarsi Eros, lo scambio totale e incondizionato di due Esseri unici. Bello il tema, bella la tua poesia.» |
Inserito il 15/01/2013 da Maurizio Melandri alla poesia "Voluttuosi fruscii" di Chiara Vacchieri |
«Non sei patetica affatto, anzi sei dolcissima nel dedicare questa tua al tuo amico a quattro zampe che come un angelo muto e premuroso accompagna le tue giornate. Credo proprio che i nostri amici animali altro non siano che angeli travestiti, altrimenti non si spiegherebbe tutto il loro disinteressato amore ... brava a ricordarlo.» |
Inserito il 13/01/2013 da Maurizio Melandri alla poesia "non ha rimpianto" di hy ju |
«Le tue immagini, i tuoi schizzi poetici mi lasciano sempre il segno... stavolta le immagini volutamente sfocate, come la foto e la musica, hanno il sapore di un passato mai dimenticato, di una nebbia che nel cuore non si é mai diradata. Il ricordo, la rimembranza amorosa é una freccia che ci trapassa quando pensiamo di essere ormai fuori tiro e la distanza ne aumenta a dismisura la sua forza penetrante ... Un abbraccio.» |
Inserito il 12/01/2013 da Maurizio Melandri alla poesia "O l'amore, oppure" di hy ju |
«Che bella questa Tua interpretazione del tempo come "mare magnum" dove tutto si disperde e si scolora. Metafora dell'impermanenza, unica permanenza di ogni cosa, ed il tempo ne é il contenitore infinito. Complimenti, sempre profonda e lucida nel Tuo esprimere ...» |
Inserito il 11/01/2013 da Maurizio Melandri alla poesia "Il lago del tempo" di hy ju |
«A volte restare in casa, con se stessi, é la maniera migliore per accudire la propria malinconia che urla di uscire...» |
Inserito il 05/01/2013 da Maurizio Melandri alla poesia "In casa" di hy ju |
«Magari ne esistono anche altri, ma questi che hai espresso sono sicuramente... definitivi. Incalzante e mordace, come sempre ...» |
Inserito il 04/01/2013 da Maurizio Melandri alla poesia "Alcuni modi per dirsi addio" di hy ju |
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196 commenti trovati. In questa pagina dal n° 166 al n° 137.
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