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Le 16 poesie pubblicate il giorno 10/04/2015 sull'argomento "Amore"
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Mi piaceva il viso tuo superbo,
abito di lusso rosso e nero,
schiuso, come la tua bocca rea
a sibilar il nulla che non
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Jim27 |
10/04/2015 16:12| 3034 |
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| Tra i canneti la sua voce
parlava di vento urlando.
Piegava gli occhi e le ali degli uccelli
- tu mi chiedi del cielo
La pioggia rubava il buio
per confondersi
Dove il fiume posava
sull'immobile delle cose
ho guardato il silenzio farsi
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| Forse era il mare,
che attraverso gli scuri faceva sentire
la sua voce,
o un cardine divelto che il vento
cullava in un lieve cigolio.
Certamente era il mio respiro regolare
che muoveva il mio petto o ancora la mia mano
che tentava di fermare i
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Eolo |
10/04/2015 21:15 | 2230 |
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| Il profilo dei monti,
occhi lungo i pendii fino a valle,
del fiume cristallino i sinuosi tornanti,
echi sulle pareti, finestre sulle gialle ginestre;
Il profumo dei fiori,
sapori colorati di baci, polline dolce sulle labbra
ginecei da amare
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| Non posso più aspettare
di raggiungere me stesso
per raccogliere i pezzi
di ciò che non saremo
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L'aquilone si affida al vento
come i sogni al chiaro di luna
una dolce mano è l'onda
una carezza, due carezze
e poi nessuna
cercandoti tra le stelle
d'ombre si copre il canto
fino al silenzio.
Ma nell'alba, è solo
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Tienimi tra le tue dita
splendente essenza del divenire
l'anima ha fatto breccia
nella carne tremula
apice di brividi mai ascoltati
Tienimi tra le tue dita
creatura soggiogata dal fato misterioso
riempi di luce il corpo
esposto per troppo
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Amo i tuoi baci
che sanno di vento
e mi scivola la luna
a specchiarsi nei tuoi occhi
mi lascio andare
nei tuoi respiri
mentre salgono
sulle vette dell'amore.
Non sogno, sì io sono
a tenerti stretta
e per paura chi ti alzi
ti
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Nel buio si stendono
i desideri circondati da
muri di silenzio.
Tra oscure incertezze
sento il tuo richiamo e
la voce gentile che mi
cerca.
Mi smarrisco al risveglio,
quando la verità e l'ignoto
sono polvere trasportate
dal
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Grazie a te, bagliore di vita
dal lieve sospiro...
e del tuo elegante incedere
si è ammaliato il mio
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| Ho cercato
ho cercato tanto amore mio
tra gli aranceti baciati dal sole
sulle guglie, dei tuoi castelli lontani
una traccia, un profumo di te
ma tu non c’eri, non c’eri
nei raggi rinascimentali di un singolare pianto,
all’ombra di quell’albero
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| Eri
il simbolo della libertà, tu,
piccolo fiore.
Fioristi
puro, e così
attraversasti
il mare della vita.
Dicesti no
ai
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Grigio e rosso di tegole e ardesia,
mille tetti fra stretti sentieri,
scendon lesti giù all’acqua marina,
tra paesaggi rimasti nel ieri.
Ogni giorno una vecchia si affaccia,
e distende un lenzuolo blu al sole,
che si increspa tra strappi di
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Scusami se guardo
il tuo sorriso,
faccio provviste,
quando non ci sei
lo uso
per dipingere il silenzio
della
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Sono semplici corrispondenze queste voci
e questi gesti trame d'infinito,
dove gli occhi sono fiaccole
e le labbra caverne e spelonche di tutto il creato.
Sará
perché cerchiamo ogni legame
che ci incontriamo nelle stelle
e nei
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La notte silenziosa e senza luna
nel presagio di morte e di rovina
attende l'astro nascente
per illuminare le
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