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Questa è una poesia erotica: se può turbare la tua sensibilita o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerla.
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"Amore parlime...
Dime calcossa,
mi spèto....
Go voja de scoltarte
Incantime un pochéto!
Ea to vose nel silenzio de sta notte
se come un miracolo segreto...
un brivido dell'anima....un orgasmo dell'intelleto!
Dime dee parole che me fassa rossir.
Dimee pian...
Sussurrando sul me péto."
"Ti se tuta donna,
nel corpo e nel sospiro.
Lassa scorrer sta manassa
Su sta grana de papiro.
Vogio licarte tutta
Par sbrissar come el butiro
Ingordo de melassa
No so più dove me giro.
Vorria vardarte nua
Sogando co ste tete co sta pansa.
Ma ea boca continua a star premua
Sercando un posto novo da gustare
E mentre so drio farme sta passua
Tochime anca ti sensa creansa
Che qua ghe ne se tanto da esplorare!
E intanto magno,
mordo,
gusto...
Dopo vardarò
Se ghe ne vansa.
Ti se cussì tanta che no finisso
Ti se na esperienza illimitata
E se ti me lassi andar sò fisso
Me perdo nea to palude incastonata.
Senti che gusto!
Che corpo saporito!
Me sento un imbriago dentro al mosto!
Ma strana se sta imbriagadura
Perché varda che drito!
Senti che dura!"
"Desso che so pronta
amore mio
desso che el to fià me ga scaldà
desso che ea to vose me riempie de bogiori
coversime de ti
ciapime tutta
anca per stanote tegnimo el mondo fuori"
Voci nella notte
" amore parlami
dimmi qualcosa
io aspetto
la tua voce nel silenzio di questa notte
èun miracolo segreto
un orgasmo dell'intelletto
dimmi della parole che mi facciano arrossire
dimmele piano sussurrando
sul mio petto"
Sei tutta donna
nel corpo e nel sospiro
lascia correre la mia *manassa(manaccia rude di uomo che lavora duramente)
su questa grana di papiro
voglio leccarti tutta
per scivolare come il burro
ingordo di melassa
non so piu orientarmi
vorrei guardarti nuda
giocando con queste tette e questa pancia
ma la bocca continua a stare premuta
cercando un posto nuovo da gustare
e intanto mangio
mordo
gusto
dopo guarderò
se ne avanza
sei così*tanta che non finisco (*opulenta giunonica)
sei un esperienza illimitata
e se mi lasci andar giù *fisso( con determinazione quasi cieca)
mi perdo nella tua palude incastonata
senti che gusto
che corpo saporito
mi sento un'ubriaco dentro al mosto
ma è strana questa ubriacatura
perchè...
guarda che dritto....
senti che dura!"
adesso che sono pronte
amore mio
adesso che il tuo fiato mi ha scaldata
adesso che la tua voce mi ha riempito di bollori
coprimi di te
prendimi tutta
anche per questa notte
lasciamo il mondo fuori!" | |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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