É qui nell'abbraccio del mare
che ti vengo a cercare,
dove le distanze
tra orizzonte e infinito
si annullano sino a fondersi.

Ed è qui, nel perdersi del blu,
che slego il rumore dei sogni.

Il lento sciabordare delle onde
lambisce i fianchi ambrati,
l'abbraccio dei tuoi pensieri
vibra ad un passo da me.

Nessuna barriera
tra il solleticare del sole
e le lame taglienti del vento
- che urlano il tuo ritorno -
solo il canto del cuore
mescolato a baci di sale.

Improvviso, come temporale d'agosto,
il richiamo furioso di pensieri
mi strappa al battito del cuore
e lacrime di rugiada
bagnano i sogni.

Uno zefiro estivo,
spazza via ogni nube
e accende le notti di mezza estate.

Così ritorno qui, tra un battito di ciglia
e una lacrima stesa al sole.
Immersa nella danza del vento d'agosto
torno a tendere le mani verso te.

E’ qui,
spoglia del presente,
che mi rivesto di noi.