Come perla magnifica
d'Oriente, nasce la luna,
quasi ad ornare il collo di
fate, in mitiche leggende.

Una festa dei boschi protesi
al verde di smeraldine acque,
e in quelle selve, sospesi tra i rami
fremono i nidi nell'ospitar la vita.

Dormon le siepi, ed i ginepri in
fiore, inerpicano su dirupi e
pendii scoscesi, contrastando
con la quiete del lago

e tra i canneti il cigno reale
costruisce il nido e protende
il suo lungo collo, al bacio del
faro che indica al battello il
giusto approdo.

E spazia un candore di poesia
nel tramonto del sole dietro le
cime, mentre rosseggia l'acqua
che brilla ad una intermittenza
di diamante.