Frotte di piccoli uccelli
si levan dai lecci
puntini di pece
spariscono poi
nel paesaggio
che si chiude su noi.
Spruzzi di foglie accartocciate
libera il vento
profumato di resina
e di stipa
sul ciglio della strada
che s’avvalla e poi rimonta
tra grappoli di case
addormentate.
Al calar del crepuscolo
tutto diviene incerto
fianco a fianco
con lo stesso passo
lo sguardo illanguidito
sconfina nella sera
dal buio riagguantati
i desideri trasformati
in immobili pensieri.