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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’176Autori attivi: 7’491
Gli ultimi 5 iscritti: Mystic Alessia - elio - Capodiferro Egidio - Mannino Nunziata - caterina canavosio |
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Le 1442 poesie pubblicate in licenza Creative Commons in Sociale
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| Ai dipressi di un bosco
dal nome antico,
cosparso di muschio,
intriso di bruma.
è il mio paese,
che visse,
un tempo,
di colture e legnatico.
E in quel giorno dato
ch’è di nostro Signore,
ogni anno,
vi si fa insieme un viaggio
quasi
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| Lampedusa cantone italiano,
è paese davvero un un po’ strano
che in più l’aspetto mostra d’africano.
In alto mare terra un po’ sperduta,
con finta austerità nei varchi aperti,
ma con fatica tien tra mille squarci
diritto di annegar negando ai
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| Ho viscere straziate dal dolore
con gas misti vapore a trattenere
lungi agognata stanza a provvedere...
e se esco mi vedrà quel seccatore.
Già scellerate gocce da alambicco
tradendo la fiducia han scelto il vento,
a soluzione alterna è il mio
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| No, che non puoi gridar: mi piace evviva:
con chi la reca in dono essa è un tutt’uno,
e tu un maiale stupido e ignorante!.
“Che ti farei!”, sbavando..." e sei linciato!
Ma lei ben oltre ancor se vuol può dire:
“Se non è offesa, a noi si lasci
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| Di bombe egli maestro vien descritto
però dal mondo mai nessuno tolse
ed o recluso e in lotta,
invan rifiuta il vitto.
Si ostina a lievi carceri ai ristretti,
mafiosi ed assassini, pu r connessi...
Ma d’oro vuol le carceri per tutti?
A ciascun
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| In quieto uman deserto convenisti
a questa panca in sella per rilasso,
movenze in stallo e latitan fracassi
ché intorno è muto al risonar di mosche.
Ma il posto è triste, desolato e lercio
peggior lo fa il silenzio e par di morte:
“Sarei rimasto
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| Quest’anno a Natale di ferie,
e viaggi ne hai visti?...
E allora vedi,
quel che ti dissi, amico è indubbio:
ch’è cosa lunga, e dura la faccenda...
Ad ogni tappa il boia si trasforma,
e a quanto pare mai ne verrem fuori.
Dovremmo porci noi
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| Maestosa, argentata pianta e austera,
con le tue foglie verdi volte al cielo,
danzavi con la luna ognor la sera
e la notte stellata o pien di gelo.
Ed or dov’è la tua fluente chioma
che al sole pria brillava fieramente
a guisa d’onda crespa mai
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| Quando al mattin m’affaccio per guardare
in alto e vedo ancora il cielo nero,
una fitta ho nel petto per davvero,
e sento che il mio cuor vuol solo amare.
Ma l’uomo non ha voglia di sognare
un mondo giusto, libero e sincero,
poi che sovente a
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| I loro bambini chiedono
se la bomba non sia un giocattolo arrabbiato
come quei robottini che
non rispondono ai
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| La maschera tu hai ma non t’avvedi
di tanta sua beltà e gentilezza,
poi che ce l’hai sul viso e non la vedi
se non in trasparenza e leggerezza.
La vede pur la volpe, e tu lo credi?
che quasi si innamora per destrezza,
ma quando poi l’ammira in
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| I corpi sparsi tra i fiori di pietra hanno
le stesse sembianze dell’uomo preda di belve
prima che la bandiera
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Non con forza
sopprimerai il bene
che nella libertà
sarà stoica alle pene!
Non con dittatura
spegnerai luce ...
essa scevra paura
ritroverà sua pace.
Non con prepotenza
brucerai bandiera
e pur se hai potenza
l’Alma eterna spera.
Non con
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| Da quando ci sono i Social
è diventata importante
ed è molto rilassante
sapere che c’è una legge
che tutela le
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| L’eco si udì
di cauti cori,
poi gli spari
e l’eco morì,
sopra la neve
orme di passi,
corpi scossi,
silenzio greve,
natura morta,
morta davvero,
cupo
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Il manto di neve fresca e soffice
non ha orme
i corpi esili e leggeri troppo smunti
come ombre
non lasciano segni
non lasciano impronte
tutt’intorno il filo spinato
confine macabro
in un posto sbagliato
nel bianco manto la Signora in nero
falcia
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Venuta al mondo
- cieco destino -
nell’India finimondo
tra esseri in declino.
L’uccisione di neonate
atrocità sovente
con aborto o postnate
d’una umanità perdente!
T’ha gettata un genitore
giacché nata bambina ...
costo esoso ad allevare
per
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| A casa tutti li hanno trovati
tra lor abbracciati ma spenti ...
dal mondo abbandonati
senza viveri e sofferenti!
Mamma di cuore ammalata
ricoverata presso ignoto destino ...
Papà brusca vita spirata
scisso per sempre loro cammino.
Diciotto mesi ad
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Perdonaci bambina
"nostra culpa" abbiamo fallito ...
tua angelica vocina
vita ci ha abbellito!
Salto nel vuoto
d’Angioletto caduto giù
motivo ignoto
ove manca epistola su.
Fallimento educativo
vieppiù socio- familiare
v’è primo motivo ...
vita
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Sfuggono emozionali simboli
a disallineati pugni
vincolati a una bassa marea
temprata da un cerchio di luna
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Legislatore eluso da quel mondo
troppo preso da smania di potenza,
solingo sei, poeta e vagabondo,
e di nembi tu pingi tua presenza.
Volano i tuoi pensieri nel profondo,
e mai per mera tua coincidenza,
poi che tu sei per molti il più fecondo,
a
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| Idealizzati mormorii
nello scorcio d’urla
annodate all’estensione
d’una sintonia controcorrente.
Si proiettano emblemi di
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| Giorni di silenzi grondanti lacrime
che pullulano di mille solitudini
solo occhi negli occhi e sugl’occhi
per percepire le altrui tristi anime
giorni di paure e tormenti sciocchi
che sgretolano vite di porcellana
tutte appese a non si sa quali
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| La medaglia brilla
sobbalza
sale al tuo collo.
Nuvole di luce
in mente
si aggrovigliano
si impigliano ricordi
e la gola serrata
t’incatena al sogno
che irride gli occhi
rimbomba all’ascolto.
Sale il fervore al corpo.
Già:
lo sforzo era stato
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| Covoni di grano, e ricordi ...
incuranti
se fuor par sia momento
di lodi al biondo grano.
Ma il cuor ci riconsola
in questa dolce terra narrare di frumento
con eventi, argomenti
di ieri e di domani:
Nel triste frangente
lenisce a noi il
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| Quando si esce, a volte una persona
s’incontra, che conosce tanta gente:
ci immerge in una strada, in una zona
sovraffollata ben frequentemente.
Si dà la mano ad uomini che buona
sorte o meno hanno avuto, e assai sovente
si parla di politica, o
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Echeggia pianto
a scriver non sarò io ...
empio immondo
parole indotte Dio.
Bambini smembrati
su bombardata terra
Angeli martoriati
demoniaca guerra!
Del cielo lor vita
"Stolti incuranti eterno!" ...
espiazione infinita
chi brucerà
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Romba un frastuono
assordante di memorie.
S’offusca un divenire
raccapricciato
dal manto d’ombre rosse.
Occhi scuri
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Bianca morte
sul lavoro incidente
vigliacca sorte
sicurezza dormiente!
Un operaio al giorno
centoventi da inizio anno
- vivo non fa ritorno -
giustizia mai avranno?
Isterico profitto
mercato sfruttatore
paga già afflitto
l’improtetto
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Mare inconfessato
impeto coinvolgente senza pari
madido di domande
riaffiorate da voli ciechi
di vite
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1442 poesie pubblicate in Creative Commons in questa categoria. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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