Visitatori in 24 ore: 5’587
190 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 189
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’231Autori attivi: 7’486
Gli ultimi 5 iscritti: Zarathustra revenant - lorenzo scontrino - Apollonia - Mystic Alessia - elio
♦ Gian Franco Dandrea | |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Le 1156 poesie pubblicate in licenza Creative Commons in Spirituali
|
Le tue parole
aprono finestre
che non si aprivano più
nello spirito
del mio vivere.
La mia festa oggi
non è nella luce
di un nuovo sole,
ma nella
leggi
|
|
|
|
Rigenera il cuore
quel colore accostato
ad un lembo di cielo
oltre i venti delle vette
ed è colto dall’estro
di una pittrice innamorata
degli spazzi celesti
che si abbassano a lei
si sprigiona il pensiero
catturato dall’opera
e si immerge
leggi
|
|
|
|
La valle mi sveglia
E’ un calice di luce
Che come dono
Sale in alto nel cielo
Che offre a l’uomo
Che è simile a Dio
In questo miracolo
Che l’amore del Figlio
Dà a chi sa cogliere
Come in un altare
Preparato dal tutto
Mentre l’Uomo Gesù
Era
leggi
|
|
|
(Votazioni in corso) |
31/03/2024 18:39| 34| |
|
Ad un freddo silenzio
Ho dato la mano
E lui mi trascina
Sui burroni della storia
Nemmeno una parola
Mi esce dalle labbra
Un antico canto
Si sveglia nel mio cuore
Ma mi manca il fiato
Per dare al canto
La forza di sfarsi sentire
Sole o pioggia
leggi
|
|
|
(Votazioni in corso) |
30/03/2024 17:55| 30| |
|
Non cerco parole
Né ho il pianto
Come un giglio di bosco
Ho spini che mi invadono
La pelle li sente
Il cuore è ferito
Lo sguardo ho sulla terra
Che è un rigagnolo
Rosso di sangue
Ma non so il perché
Io amo l’uomo, sì l’uomo
Che ascolta
leggi
|
|
|
(Votazioni in corso) |
29/03/2024 19:22| 28| |
|
| Il tuo nome,
Cristo,
sorge improvviso
come un grido nella mente,
spasmo dell’anima,
e soccorre,
a volte,
fra lo strazio
che
a vivere
può coglierti.
Lo sanno tutti:
eri nudo,
lacero,
stremato,
rorido di sangue.
Ti torturarono
e ti
leggi
|
|
|
|
| Giovedì Santo
Prima la cena
Dopo il duro pianto
Si trascina stanco
Il pensiero mio
Triste per il Suo Gesù
Bastoni e spade
Nel buio nascono
La parola perdono
Nascosta è impazzita
Ma non è ancora morta
Cerca veri uomini
Aperti e pronti
Per far
leggi
|
|
|
|
| Conservo in me, in profondità
remote, note arcane: desideri da svelare,
rami preziosi e ceste cariche di frutti e
e spartiti di note celestiali.
Cerco baci, parole, emozioni, pregare
unendo la mia anima a un’altra.
Le mie mani sono chiavi per
leggi
|
|
|
|
| Dalla mia finestra osservo il prato
a cambiar vestito
mentre il mio cuore ascolta
l’inverno che se ne va,
felice il primo sale,
il secondo sonnecchiando
lentamente se ne va.
L’anima mia ora è
con lo Spirito Creatore
e cerca in lei la
leggi
|
|
|
|
- . -
Vorrei fermare il tempo
perché smetta di cancellare
ogni persona o cosa
Ma forse lui
è così che aiuta
a non essere sopraffatti
dal dolore d’averle perdute
definitivamente
Vittime sacrificali
alla continuazione della vita
per poter
leggi
|
|
|
|
La terra
mi dona il miracolo,
la mente mia
lo coglie e lo scruta,
la storia mi fa grande
se uomo, voglio essere,
e mentre Dio mi cerca
mi vesto di bellezza,
un miracolo, sono pure io,
l’alba, è lì che mi aspetta,
il tramonto una festa
mi ha
leggi
|
|
|
|
Là nel campo del frumento
si alza lo stello
si affaccia la spiga
la luce le dona il grano
il sole fa esplodere
la bianca farina
la festa si avvicina
il buon pane già profuma
il miracolo si prepara
l’uomo è pronto
la festa si fa grande
e Dio
leggi
|
|
|
|
Alla Tua finestra
si affaccia la mia montagna,
già all’alba, sono lì,
per ascoltare, interrogare,
per sentirmi uomo, vivo.
Non nuvole, né vento
solo una lieve brezza,
ascolta, fa sue
le nostre parole,
le nostre ardite speranze.
La storia laggiù
leggi
|
|
|
|
Nella notte
che si alza il fieno,
ammiro io le stelle,
i miei occhi cercano
i confini dell’infinito,
ma trovano a fiumi
le parole del Creatore.
Mi lascio andare
fra i letti che tengono
strette quelle onde
luminose e straripanti.
Dio
leggi
|
|
|
|
- . -
Il tempo passa
e pian piano
tutto ciò che ci lega
a questa dimensione
della vita
sbiadisce e scompare
Ma non ci si deve
preoccupare
perché il senso vero
di tutto quello
che siamo
e che facciamo
è appunto
soprattutto nel
leggi
|
|
|
|
|
Nell’aria il respiro si sente
l’anima gode l’attesa festa
il colle e la valle gonfi di verde
vivono la gioia che porto in cuore
è risorto il Redentore e la sua luce
a tutti dal cielo si dona
il dolore, appena vissuto, si fa leggero
ed il mio passo,
leggi
|
|
|
|
Nel buio nero e duro della roccia
il freddo della sconfitta
la voce calda e piena
della verità detta e scritta
muore con l’Uomo che l’ha data
anima mia che l’avevi gustata
aggrappati ad ogni Sua parola
capirai quanto è bello il sole
e l’alba, il
leggi
|
|
|
|
Dal legno insanguinato
alla dura pietra
dal profumo del vivere
a l’odore della morte
il panno morbido e bianco
l’ultimo atto d’amore
ora il nero lo copre
ed il buio cade pure in me
enorme un peso mi pesa
la festa del vivere
ha perso la sua
leggi
|
|
|
|
Consumato il corpo, ha sete
non acqua, ma aceto
non una mano, ma una spada
e uomini armati, violenti
la bellezza della primavera
si fa terrore, buio da notte fonda
nella mia paura sento un germoglio
sì lo voglio far fiorire, dare frutti
ho atteso
leggi
|
|
|
|
Martello chiodi sguardi cattivi
il legno duro è lì che aspetta
il Maestro della verità, della vita
senza più forze si adagia
non un cenno di pietà
sole e nuvole si preparano al pianto
sento il mio cuore che si spacca
mi trovo nullo e povero
una
leggi
|
|
|
|
La veste che onorava la Tua bellezza
strappata dalla Tua pelle insanguinata
quale oltraggio può essere più offensivo
ma Tu non puoi opporti gridare
sei in mano a loro e loro
tirano a sorte, umiliano pure Tua madre
io guardo altrove, la bellezza
che
leggi
|
|
|
|
Tre volte nella polvere
le mani rotte, il viso ferito
gli occhi sulla terra
il sasso duro sotto le ginocchia
una mistica ferita, passa
anche ne mio essere
il mio spirito si unisce al Tuo
trascino le mie cadute, spariranno
nella Tua amata
leggi
|
|
|
|
Madri e figlie dell’uomo
grande e pesante il vostro nome
figlie del dolore e maestre del vivere
voi siete la preghiera che il Padre
fa germogliare dal male più profondo
amate, amate sempre l’uomo
e la vostra preghiera si fa strada
i vostri figli
leggi
|
|
|
|
Troppo il peso dell’offesa
di chi ti ama e si allontana
ed il peso si fa impossibile
ma Ti rialzi e lo ami ancora
nell’azzurro del cielo vedo
la grandezza del Tuo sacrificio
e lo spazio infinito dell’amore
che l’uomo, Tuo redento
andrà a farlo
leggi
|
|
|
|
La polvere sul sudore
trema la luce negli occhi
sogno un’angelo che pulisca
una mano delicata
sul volto infangato
e tu cuore, batti
si allarga la mia visione
ho temporali nella mente
e diluvi dentro il petto
ecco un volto che si accende
avanza
leggi
|
|
|
|
In quel Cireneo attento
c’era pure il mio spirito
questo è il mio desiderio
mentre scruto e vivo il peso
della Tua sofferenza o Gesù
lasciami un po’ di strada
ad un passo da te e sarò
l’uomo che la Tua morte prepara
quale mistico tonfo
e lasciare
leggi
|
|
|
|
Madre e Figlio, sguardi d sangue
sotto l’azzurro cielo, vestito oggi
dell’immenso dolore, assente
nei carnefici, vestiti di giustizia
sotto le urla trema la terra
calpestato l’amore, l’infinito amore
e quello per la madre, trafigge il cuore
il
leggi
|
|
|
|
Sulla strada del Calvario
lo sguardo del soldato
è sulle pie donne
mentre quello dei sapienti
è sulle spade sulle lance
nulle le risposte
alle grida di pietà
da lontano vedono tutto
i saggi i regnanti i sapienti
ma i bambini? Non ci sono
il
leggi
|
|
|
|
Il fiore più bello
che la creazione ha generato
è caricato da un duro legno
sarà schiacciato, lapidato
che sia di Lui morto
anche il ricordo più caro
il male vincitore ne gode
l’uomo che protegge l’uomo
si lava le mani, lavoro ben fatto
nemmeno
leggi
|
|
|
|
Grida e urla sulla piazza
sia morte siamo assettati di sangue
il Cristo la guerra non vuol fare
senza la morte nulla si vince
ed il Figlio buono dell’Altissimo
che insegna amore e pace fra gli uomini
a Lui la croce i chiodi la frusta la lancia
ed
leggi
|
|
|
|
|
1156 poesie pubblicate in Creative Commons in questa categoria. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
|
|