Ti sento camminare nelle mie emozioni
schiavo della tua fisicità delirante inconsulte le azioni
i pensieri non mi seguono, rallenta il motore del cuore
seguono le movenze lente della tua anima con languore

l'ombra tua devo fermare anche solo un momento
nei miei occhi umidi un cedimento
e racchiudo il tuo profilo nello scrigno dei ricordi
l'odore della tua pelle della tua terra frammenti di sguardi

Nel delirio in cui ti perdi
nel nulla ti nascondi
quel nulla che mi proietta nell'abisso
e che togliendomi il respiro mi ritorna adosso

Fisso ad attendere il tuo prossimo abbraccio.
Tra la schiuma e il fruscio,
sono il mare che riempie ogni parte di te
tu sabbia immobile che ti lasci trascinare mite

Il tuo odore inebria, si placa la furia del mare
rimani immobile fissa a guardare
splendida attendi di rubare ancora un po' d'amore
il vento mi trasporta folate di sapore... del tuo sapore

Io sarò per te complice silenzioso
tu sarai per me amante dal tono malizioso
alimentata dalla forza della speranza,
nel tuo sguardo profonda tristezza

Trasfigurata nello specchio dell'universo
lo senti dentro che hai perso
le tue carte hai giocato
rimane il pianto del sole che morde schegge d'infinito