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 Tutti i paisi
d'a Basilicata
si su scetati
e mo vonnu
luttà,
pure a Calabria
m'ò se arrevotata
e stu nemicu
facimu tremà.
(Tutti i paesi
della Basilicata
si sono svegliati
e ora vogliono
lottare, anche
la Calabria si è
ribellata e ora
il nemico
facciamo tremare)
La nostra terra
dal nemico
difendiamo
e fino all'ultima
goccia
di sangue,
nella coppa
d'oro
della libertà
versiamo!
Sta terra nostra
nun s'adda tucca!
(Questa nostra terra
non si deve toccare)
Fimmini belle
rapiti lu cori
si nu brigante
vuliti salvà.
Nun ci circati
scurdativi u numi
chi ci fà a guerra
nun tena pietà!
(Belle donne
aprite il cuore
se un brigante
volete salvare.
Non ci cercate
scordatevi
il nome,
chi ci fà la guerra
non ha nessuna pietà.)
Fiere e belle donne
della terra nostra
il vostro amore
non ci regalate
perché il nemico
senza pietà
il vostro cuore
strapperà!
Uomo si nasce
e brigante se more.
Ma fino all'ultimo
avimm'è luttà
E se murimu
jettate nu fiore
E na bestemmia
'ppe stà libertà!
(Uomo si nasce,
briganti si muore,
fino all'ultimo
dobbiamo lottare
e se moriamo
buttateci un fiore
in nome della libertà!)
Il fiore
bianco della libertà
piantate
sotto le nostri
croci,
che il nostro sangue
le sue radici
possa nei secoli
nutrire! | 
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
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«Il brigantaggio è fatto storico della Calabria, comune a tante altre regioni del Mezzogiorno, come periodo storico si colloca durante il processo d'unificazione dell'Italia e il primo decennio del Regno. Il brigantaggio fu associato a fenomeni di banditismo, era invece una forma d'insurrezione
politica e sociale sorta nel Mezzogiorno italiano. Questa lotta si può definire guerra civile combattuta contro il latifondismo e l'usurpazione della libertà.Questa lotta venne persa e molte donne vennero torturate e uccise. In questa poesia c'è parte del canto popolare alternato a miei versi.» |
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 Festa delle Donne 2010
Autori Vari
Poesie per la Festa delle Donne.
Il lato femminile della poesia
Pagine: 107 - Anno: 2010
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