8’833 visitatori in 24 ore
 364 visitatori online adesso




Pubblicare poesie Pubblicare poesie
Pubblicare poesie

Le #parole nelle poesie
Alba Amicizia Amore Anima Bambino Cielo Coraggio Cuore Delusione Desiderio Destino Donna Emozione Felicità Gioia Giorno Illusione Libertà Luce Luna Madre Malinconia Mano Mare Memoria Morte Natura Nostalgia Notte Nuvola Occhio Pace Paura Piangere Profumo Rabbia Ricordo Sentimento Serenità Sogno Sole Solitudine Speranza Stelle Tempo Terra Tristezza Uomo Vento Vita


Visitatori in 24 ore: 8’833

364 persone sono online
Lettori online: 364
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’187
Autori attivi: 7’491

Gli ultimi 5 iscritti: Mystic Alessia - elio - Capodiferro Egidio - Mannino Nunziata - caterina canavosio
Chi c'è nel sito:
Club ScrivereStefano Drakul Canepa Messaggio privatoClub Scrivereluccardi nicolò Messaggio privato
Vi sono online 2 membri del Comitato di lettura

_



Seguici su:



Maggio 2024  
do lu ma me gi ve sa
1 2 3 4
5 6 7 8 9 10

L'ebook del giorno

Il Servitore di due Padroni

"Il servitore di due padroni", noto anche come "Arlecchino servitore di due padroni", è una delle (leggi...)
€ 0,99


Raccolte di poesie Raccolte di poesie
Viento y fuego di Arelys Agostini
Sorge il Sole ogni mattina di Alberto De Matteis
Minuzzoli di pane 2 di Berta Biagini
Sonetti Arcanici di Franco Scarpa
Un ‘emozione in volo di Rita Angelini

SpiegaPoesie riproposte
Occhi vuoti e fissi di Giuseppe Mauro Maschiella
Ex Arce ("dal bosco di Arciano") di Stefano Acierno
Siamo chi siamo di Elena Artaserse
Una vita che galleggia di Silvana Poccioni
Primo maggio di Giuseppe Mauro Maschiella
Il vecchio contadino di Giuseppe Mauro Maschiella
Ruth e Idgie di Pierfrancesco Roberti
Speranza di Stefano Acierno
Acque superiori di rosanna gazzaniga
Il tuo nome, Cristo di Stefano Acierno

I 10 autori più recenti:
Poeta Alma7Spes3Gioia: 1 poesie
Poeta Georgia: 1 poesie
Poeta franco de angelis: 6 poesie
Poeta Rosanna62: 2 poesie
Poeta Mauro Briguglio: 2 poesie
Poeta Luis: 1 poesie
Poeta aledilonardo: 1 poesie
Poeta Danilo X: 5 poesie
Poeta davide marchese: 3 poesie
Poeta Bowil da Wilobi: 13 poesie

Autori del giorno
Autore del giorno Lara
(30 Aprile 2019)
Autore del giorno Demetrio Amaddeo
(29 Aprile 2019)
Autore del giorno Danilo Tropeano
(28 Aprile 2019)
Autore del giorno Lara
(27 Aprile 2019)
Autore del giorno Francesco Rossi
(26 Aprile 2019)
Autore del giorno Mauro Santi
(20 Marzo 2019)

Autori del mese
Autore del mese Silvia De Angelis
(Giugno 2019)
Autore del mese Amara
(Maggio 2019)
Autore del mese Saverio Chiti
(Aprile 2019)
Autore del mese Franca Canfora
(Gennaio 2019)
Autore del mese Andrea Palermo
(Dicembre 2018)
Autore del mese Cinzia Gargiulo
(Novembre 2018)






Pubblicità
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.

Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi

Responsabilità sociale
Pubblicare poesie L'autore del mese:

Il Cigno e l'Aquila (seconda versione)

Fiabe
Nell'ermo del core, sul lido d'un lago
volgeva il cantore una fola a cantar.
Sclamava gemendo l'Amore mai pago
che tanto per anni lo fece penar.
Gustando le doglie qual coppa di vino
i lassi membrava d'antica passion;
seduto su ripa, col capo supino
ai pesci donava siffatta canzon.

«In tempo vetusto un cigno dolente
sull'acque viveva d'un picciolo mar.
Il ciglio solingo, la piuma gemente
giacevan perduti nel bieco nuotar.

Sognando la requie bramava l'Amore,
voleva straziato far pago il desir.
Ma in sogni fuggenti fugavano l'ore,
solingo e dannato restava il respir.

Qual cielo fulgente sul cimo del monte
un'aquila amena volgeva a volar.
Coll'ale librate, con giovine fronte
pe' i nembi sereni pareva danzar.

Chiedeva letizia, voleva diletto,
la vita del core per sempre goder.
Dal becco rapace, dal manto del petto
gridava feroce l'infausto voler.

Dal lago spietato, dal grido di pena
il cigno sperduto quell'aquila urtò;
con voce sospinta, con alma serena
la femmina aquila con grazia pregò.

Dal candido petto, dal core grazioso
a speme mendace quel cigno si diè:
credeva contento che fosse lo sposo
d'un'aquila bella che presto perdè.

Allora quel becco s'accorse del cigno,
quel candido volto prostrarsi per lei.
Ma in cor vanitoso silente era l'igno,
d'Amore tacevan dal Cielo gli Dei.

Con cruda coscienza si fece crudele,
il cigno dolente si volse a ignorar.
Quant'aspro dolore, quant'acido fiele
il cigno sperante si mise a provar.

Rompendo qual tòno tremendo silenzio
dal lago quel cigno l'ingrata chiamò.
In pena feroce, sapore d'assenzio,
dall'acque malvagie quel miser cantò.

Parea che dicesse, parea che pregasse:-
Ti prego, crudele, concedimi Amor.
Se il core che mostri soltanto m'amasse
torrebbe una speme l'intero dolor-.

Frattanto quell'ugna da giorni affilata
sul ramo d'un pioppo colà si posò.
Sentiva, sentiva venire chiamata,
ma il tremulo core vincente pugnò.

Un cigno solingo, cantore sperduto,
non era l'oggetto del nobile cor;
a ciglio possente non può solo il liuto
colmar l'ambizioni d'impavido ardor.

Cantava, cantava quel cigno la speme,
quell'ugola secca se stessa ferì.
La vita solinga per vita d'insieme
crudele coscienza richiese e perì.

Da oppresso silenzio, da pavida cuna
quel cigno sol l'onde nel duolo cullâr.
Da stella morente, da pallida Luna
al bianco cantore le lene mancâr.

L'aquila funesta allor mosse il becco,
il canto d'Amore per sempre negò.
Gridava diniego terribile e secco,
il cigno per sempre obliare sembrò.

Ma il cigno cantava, pregava il suo volto
perduto nel sogno che il sonno rendè.
Quel folle lamento non ebbe l'ascolto,
il sangue d'Amore sol spemi bevè.

Dall'ore passate, da tepida Notte
il cigno gemendo se stesso straziò.
Dall'acque del lago, da placide motte
la voce d'infame l'Amore negò.

Dal becco serrato, dal folle scompiglio
taceva quel mostro per cieco desir.
Dal ciglio stancato guardava l'artiglio,
quel cigno dolente doveva morir.

Qual Fato già scritto, qual turbine d'acque
il ciglio s'arrese per cruda beltà.
Dal becco placato la lagna si tacque,
non vinse l'Amore, non vinse pietà.

Eppur tra lo spasmo del cigno morente
quell'aquila atroce scoperse sospir.
Crudele fu tanto col cigno dolente
che insieme per foco, per core morîr.

Ormai ch'ho cantato la mesta vicenda
per mesti recordi debb'io lagrimar.
Amor non risposto qual trista tragenda,
l'istoria funesta non so continuar».
Poesia in esclusiva
Massimiliano Zaino 25/09/2011 10:12 1| 2338

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.


SuccessivaPrecedente
Successiva di Massimiliano ZainoPrecedente di Massimiliano Zaino

Commenti sulla poesia Commenti di altri autori:

«Questo canto, non meno struggente e commovente della prima versione, dà una scrollata ai sentimenti e, come un sasso che viene lanciato nelle quiete acque di uno stagno, si propaga in ondate emotive che riecheggiano nell'anima esperienze di vita, dove a volte siamo il cigno e a volte la rapace aquila... "Amor non risposto qual trista tragenda!" ... in entrambi i casi...»
perlanera (25/09/2011) Modifica questo commento

La bacheca della poesia:
Non ci sono messaggi in bacheca.

Scrivi le tue sensazioni su questa poesia
Hai una sensazione, un messaggio, un'espressione da condividere con l'autore e gli altri lettori?
Allora scrivilo e condividilo con tutti!

Amazon Prime

Massimiliano Zaino:
Massimiliano Zaino

Massimiliano Zaino
Le sue poesie Le sue 1198 poesie

La prima poesia pubblicata:
Prima poesia 
Il Cigno e l'Aquila (19/10/2009)

L'ultima poesia pubblicata:
Ultima poesia 
Le Risaie (09/04/2019)

La poesia più letta:
Poesia più letta 
Sogno gotico d'Amore foriero d'Ingiuria al Sognare (15/01/2010, 10553 letture)


Autore del giorno
Autore del giorno il giorno 20/03/2019
Autore del giorno il giorno 20/03/2019
Autore del giorno il giorno 20/03/2019
Autore del giorno il giorno 20/03/2019
Autore del giorno il giorno 20/03/2019

Cerca la poesia:




biografia Leggi la biografia di questo autore!
messaggio Invia un messaggio privato a Massimiliano Zaino.

Massimiliano Zaino pubblica anche nei siti:
Poesie scelte RimeScelte.com
Poesie d'amore ParoledelCuore.com
Poesie erotiche ErosPoesia.com
Poesie per le donne DonneModerne.com
Poesie per bambini AquiloneFelice.it
Portfolio personale PortfolioPoetico.com


Link breve Condividi:

Le #parole nelle poesie
Alba Amicizia Amore Anima Bambino Cielo Coraggio Cuore Delusione Desiderio Destino Donna Emozione Felicità Gioia Giorno Illusione Libertà Luce Luna Madre Malinconia Mano Mare Memoria Morte Natura Nostalgia Notte Nuvola Occhio Pace Paura Piangere Profumo Rabbia Ricordo Sentimento Serenità Sogno Sole Solitudine Speranza Stelle Tempo Terra Tristezza Uomo Vento Vita





Lo staff del sito
Poesie su Internet
Cerca un autore od una poesia

Accordo/regolamento che regola la pubblicazione sul sito
Le domande più frequenti sulle poesie, i commenti, la redazione...
Guida all'abbinamento di audio o video alle poesie
Legge sul Diritto d'autore (633/41) - Domande e risposte sul Diritto d'autore - Cookie policy
Se vuoi mandarci suggerimenti, commenti, reclami o richieste: .
Inserite la vostra pubblicità su questo sito

Copyright © 2024 Scrivere.info Poesie Poesie erotiche Poesie d'amore Nuovi poeti Poesie scelte Poesie sulle donne AquiloneFelice.it