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♦ Bruno Leopardi | |
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Questa è una poesia erotica: se può turbare la tua sensibilita o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerla.
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Gli occhi aperti al mare
e vederti lì con giaciglio di sabbia
e lenzuola d'onde
e le stelle a vegliare i tuoi sogni
Il mio mondo lo invento nei tuoi occhi
Sulle tue spalle anemoni di mare
trasparenza ti circonda sull'acqua
Lievito di vento s'alza
e il respiro tocca l'anima
Il mio mondo lo invento nei tuoi occhi
Cerco il contatto dei capelli
dove far scorrere il sogno con le dita
e accarezzo i segni del tuo viso
fino all'orlo dei tuoi baci
Il mio mondo lo invento nei tuoi occhi
In quelle carezze è un bene morire,
e attenderci
e scivolare con i pensieri
in altri lidi ove poterti cercare
Il mio mondo lo invento nei tuoi occhi
Il tuo viso tra le mie mani ti calza
e ti sogno sotto il mio respiro
insieme a tutte le cose che
oggi non sembrano, e sono
Il mio mondo lo invento nei tuoi occhi
E riempire le mani del tuo cuore
e sentirlo battere all'unisono
con i miei polsi tesi in una carezza
come il lento rigoglio delle onde
Il mio mondo lo invento nei tuoi occhi
Sino a baciarti dove veniamo al mondo
questo baciare cieco
su labbra che non sanno parlare
e donano il vivere, vita di me grama
Il mio mondo lo invento nei tuoi occhi
E poi con disperazione sulla bocca
le serene parole d'amore
desiderio di entrare dentro di te
varco impossibile della materna porta
Il mio mondo lo invento nei tuoi occhi
E svegliarsi con il corpo immerso
nel mare dei miei pensieri
e vedere la mia anima inghiottita
da un sogno di una qualsiasi notte d'estate | |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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