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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 363’699Autori attivi: 7’458
Gli ultimi 5 iscritti: Lucia Silvestri - Ivan Catanzaro - Fabio Paci - Simone Michettoni1 - Fiorfiore63 |
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Erotismo
Le 8498 poesie pubblicate sull'argomento 'Erotismo' Poesie erotiche |
Queste poesie sono di contenuto erotico: se possono turbare la tua sensibilita o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerle.
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una mela acerba, tra fili d'erba
muove la fantasia
riserva di caccia - aperta...
offre capelli sciolti, mani rivolte e voglie
scivolo sul tuo nome
- a fondo di curve e posizioni
penetra lo sguardo
- godimento al bianco delle pupille
tenera
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Abbracciarti
si fa per dire
perché vorrei incollarmi
e plasmarmi a te.
Baciarti
si fa per dire
perché
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Dal più intimo nucleo
dell’essere
rimbalza un’eco
di voglia...
un filo di fumo
poi cresce
ed è
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 | Dov'è il tuo cuore
Al contempo sterile
All'allegria
La tentazione
Al rincorrere le proprie
Voglie
L'audacia di un tempo
Ed il vederla
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 | Il fioco chiarore della luna
con delicatezza
penetra i nostri sospiri notturni,
avveduti e sommessi, dando forma
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| Color di caffè,
pelle vellutata,
magnetica attrazione,
aroma amoroso.
Sapor di caffè,
bocca di dolce fantasia,
morbido contatto,
temperature proibite.
Profumo di caffè,
fragranza di donna,
aperta
ai voluttuosi
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Averti tra le braccia
per coprire di baci tutte le tue labbra
e scorrere la tua pelle
mescolando l'acqua del tuo desiderio
al piacere del fremito animale.
Carezzarti dolcemente.
E con i capelli offrirti un massaggio cinese
seta su seta
per
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 | Baignés par la clarté
d'une demi- lune.
immobiles,
comme savourant
le temps voulu,
nos yeux
au regard tendre
se retrouvaient
en une halte
où le désir rassemblait
ses forces...
Il nous enflammait
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Buca nera nel mio corpo era per lui,
per lui e basta,
che bramava l'universo dei mie sogni;
un breve andare leggero
d'odore in piacere
d'ardore in dolore.
Germoglio fremeva
sotto le spine delle mani
come se fosse gambo nelle cesoie
e
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 | Rosse le gote, ansimante il petto... sin dalla
bocca ella ribolliva nel deserto della sua
verginità!
Le mie labbra sulle sue... Invano freme la mia
lingua e si dibatte come fringuello costretto
nella gabbia e pulsa la bocca sulla bocca
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Sentivo ...
lo sguardo tuo implorare
la mia pelle nuda nella notte
e la bocca assaporare
il miele dolce dell'intimità.
Si accendeva così
un gioco di esplorazioni
tra le più ardenti
che nel nostro scoprirsi
ci
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 | Arriverà l'attimo fulgente
Nelle movenze delle labbra
Fatte parole
Si paleseranno come
Leggeri tocchi di velluto
Voglie, tormenti a morsi, sospiri.
Verrà quell'attimo
S'addenserà nel momento
Carico di grida
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| Vorrei gridarti ancora
Ad ogni graffio dell’anima
Ad ogni approdarmi nel sangue
Vorrei gridarti ora
Ad ogni silenzio assordante
Sulle labbra imploranti
Vorrei baciarti sempre
Cedendoti le redini
Dei miei pensieri
E sul tuo corpo scrivere
A
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| Accavalli con classe
e spudoratezza
ti piace
piacere
nuda sotto
è nero il tuo
magico triangolo.
Già gonfio
dalle caviglie
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Labbra fremono nel desio di assaporarti
scivolando dal collo fino all'inguine
brividi salgono...
nel divampare sulla pelle
Le unghie avvinghiano,
nell'incrocio delle gambe
come un tango.
A passo felpato...
di posa sinuosa
nella
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Un duplice sguardo asserisce
la rotondità di questa piuma
stretta tra le tue cosce involute
un andirivieni del
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 | Il tuo Seme gustato nella gola
fu cresima di sole.
Gustavo con la mia gargantuesca
baldoria,
mirando le tue pupille moresche
che sbranavan come pantere.
E così la pelle fu bollente e tenue
e così fu più che crudele
il delirio
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| Oltre la porta ci sei tu
L'oscurità che indovina
Il mio corpo e la luce
Che non puoi vedere
Nei miei occhi
Tu che rubi affamato
I miei baci
E me ne rendi cento
Oltre la porta ci sei tu
Il fremito che mi pervade
Ad ogni carezza
Il
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| Come una foglia
Fradicia di pioggia
Nella tua bocca
Ardente e tu scivoli fluido
E lento nel vortice
Di pensieri raccolti
Nella magia delle tue mani
E tra le
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| Sei tempesta di fuoco
Sullo scorrere del sangue
Nelle vene l'eco che amplifica
Il desiderio e lievita i pensieri
Sei fragore di tuono acqua
Che leviga i miei fianchi
Sei tu la pietra dura
Io l'onda anomala
Che l'inghiotte
Io il cratere tu la
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Accarezza la polvere
su fogli dal tempo sbiaditi
di talco e lavanda profumati
Fissando un’ombra informe
ed ascoltando il silenzio
rapita soffia fumo al soffitto
Il tempo corre
scartando appigli d’un amore
che scaldi nel buio d’un angolo
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 | Brucia il sole sulla pelle
e arde la voglia di te .
Strappami le vesti
petali di margherita
e scopri se t’amo.
Lascia sgorgare
l’acqua pura di sorgente
e placa la sete
penetrando negli antri reconditi
del sacro tempio.
Mordimi le
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| Nel bacio della luna
Grida la notte
Folle di passione
Sospinta dal grecale
Fino al mare
L'onda m'assale
Resto in penombra
Fragile d'attesa
La schiena
Vela lacera di vento
E di bufera gravida
Di pioggia
Mentre giaci
Nell'oasi che si
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 | le dolci labbra
gremite di viscerali carezze
baciano la purezza degli sguardi
nel silenzio dei sospiri
nella penombra di fervori
redenti all'impeto della passione
le dita umide
abbracciano i contorni
della lingua bramosa
blandendo perversi
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| Silenziosa t'accolgo
E tu ti posi come l'ape
Sulla corolla schiusa
Sono la pozza d'acqua
Ferma e zitta
Dove una rana sguazza
E dove il cielo al pari
Dei tuoi occhi si riflette
Sui miei seni t'elevi
Come il sole
Sopra le colline
Nel mio
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Apparecchiami la tua bocca
e non invitare nessuno
lascia la lingua santificarsi
rubando i vizi della specie
e poi dammi la colpa
di questa violenza di gruppo
non c’è tormento senza passione
non ci sono peli senza i pori
non c’è la
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Oppiacea
eclissi d'ogni cagion
al divenir selvagge fiere
anime
prede e carnefici
cucite sugl'incendiati argini
di carni sublimate
all'indecente tessuto desio
d'Eros.
Strappo
ogni tuo sipario
di persa vergogna
al divaricar del tuo mar
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Priva di te
occupo il mio posto
in questa cupa oscurità.
Mi hai lasciato il tuo foulard.
E ripenso ai tuoi colori e
ai tuoi sapori,
in quei
pomeriggi assolati,
mentre tu,
complice di un gesto proibito,
godevi di quel
rituale
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8498 poesie pubblicate sull'argomento Erotismo.
In questa pagina dal n° 2521 al n° 2550.
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Cara/o Elena Poldan,
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