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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 362’926Autori attivi: 7’458
Gli ultimi 5 iscritti: Claudia Bazzucchi - MiuMiu - Giovanna Diodato - Ciraforever - Cialtronescon |
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Erotismo
Le 8541 poesie pubblicate sull'argomento 'Erotismo' Poesie erotiche |
Queste poesie sono di contenuto erotico: se possono turbare la tua sensibilita o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerle.
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Saliva calda
all'angolo della bocca
scende sul collo
l'indice mio
cerchi ai capezzoli
fieramente eretti...
la mano tua
decisa l'indice afferra
e giù
verso l'inizio del sentiero
a cercar acque tempestose.
Sentirmi tuo
anche ora
una
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Fiamma vorace
mi stordisce
mi dondola nel letto
delizioso danzare
di dolci amari spasmi
mi porta alla follia
mi piace e mi tortura
brucia il mio tormento
nell'incavo ansante
del tuo petto amante
gocce
scorrono
tra i seni
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Ho sgommato a manetta fino ai bordi
di mia lurida e fantastica esistenza
per incrociare i vostri occhi
Afrodite di favola
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 | La natura sfiora i
piaceri del cielo e del vento
sopra filamenti di nuvole
si bagna il pube delle Apsaras.
Gandharva dall'animalesco incanto
l'addome scolpito
dalle onde del mare.
Musicisti dell'amore
il desiderio strizza i capezzoli della
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Tra tasti neri e bianchi
adagio le mie dita dolcemente,
petali rosso d'amore sparsi
profumano la musica che suona.
Note nell'aria vibrano
brividi cosparsi
scatenano l'anima che vive.
Occhi si chiudono
mentre il corpo volteggia
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Tocco fra le mani
il piacere della tua carne:
le stringo fra le mie illusioni.
Il piacere avvolge
la tua delicata femminilità,
labbra attraversano sfiorando
le tue dune.
Rincorro con lo sguardo perso
voglia di possederti.
Il tuo corpo si
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Fade in,
ed un orizzonte di tamburi
piano si impadronisce
dello spazio sonoro
ad aprire la strada
a chitarre che
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 | Piegò la testa su un lato
socchiuse gli occhi
due laghi calmi
dove si specchiava la luna.
Le labbra polpose e sensuali
appoggiate sulle mie
per sempre, eternamente.
I capelli della notte
cadevano sulle spalle e sulla schiena
con una mano
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| Ondeggi sopra me
occhi socchiusi
assapori lenta
ondate di piacere,
tutto il tuo sentirmi
esterrefatto
strumento di orgasmo
mi innalza
ancora una volta
a vette sempre nuove
il mio penetrarti
sublime
incanto
della tua vittoria.
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 | Nell'ultimo alito del giorno
oltrepasso labile guado
tra desideri e sogni.
Cavalco già, giumenta
frenata dal nerbo che la doma
e la trattengo sottomessa al mio desio.
Mentre, aggiogata apre labbra e freme
ad ogni mio tendere di
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Inarco lo sguardo
e la spio silenzioso
i fianchi stringo
il collo sfioro
scivolano le mani.
Petali le dita
scorrono, s’insinuano
sfiorano colline vellutate.
Vette turgide assaporo
sospiri e tremolii il cuor accendono
profumi d’amore i sensi
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Fuoco impetuoso
avvampa
la pelle
respiri lievi a
sfiorare il collo
voglia di carne
sulla carne
ed il mio corpo
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 | Notte d'occhi
accesi nel buio
che brillan come stelle
roventi sguardi vogliosi
d'occhi curiosi
che spezzan la
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Vertigo!
Onde d'ebbrezza mentale
su vertici acuminati spingono
indotte da foga passionale
...avvampano i lombi
e aizzano ardendo ai fianchi
esaltati da curve sfacciatamente
tumultuose.
Vertigo!
Stretta al tuo petto arranco
su erte
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Vivì |
24/05/2011 20:11| 7254 |
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 | Anche l’ultimo velo
di resistente decenza
cede
come leggera veste
scivola via
al convincente tocco
di mani
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Peccati cullati dal vento
nel sole vivo di luce
stillano lievi alla fonte sorgiva
L'aria si gonfia di flussi
ammanta
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 | La notte
è il respiro fresco dell'universo
i seni pieni d'orgoglio
latte fiero di luna.
Con le mani sfiora la vagina
sdraiata sulla nuda terra
la lingua del silenzio
la fa ululare di piacere.
Non c'è spazio nel cuore per
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| Le stagioni
di Roma
improvvise
come getto
di colori
su di me.
Amore
sui letti,
divani,
angoli.
Ribellione
contrasto,
veloce correre
parallelo
del mondo
che non so.
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| S'intrecciano
i nostri corpi
E' soffocante
questa agonia di piacere.
Cavalcano la giostra dell'amore
i lacrimanti
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| Tutto quel casino,
attimo fatale
liti ed ospedale
Per stare dentro te,
qualche minuto
credo che ne vale
Come un qualche aiuto
Strillo dell'età
Profumi intensi
emani al tuo passaggio
Stringerti le mani
Solo per un po'
Un suono
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Il suo corpo si è scoperto?
guardalo
una bellezza che ti muta in pura luce
la sua nudità è una culla nel mio sguardo
in cui sono ciò che denuda il mio sguardo
nel suo corpo...
che si scopre una luce sepolta in cui
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Fianchi di dea
piovono gocce di ambrosia e sale
sul mio cuore di basalto
echeggia furore di miele
il mio ebete occhio
su
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lasciò il suo profumo
in pareti di carta
i quadri fecero capolino
i fiori nel vaso ambra
la invidiavano
in quello spazio
di lei rimane odore
una foto piegata
a cercar riflesso
una camicetta fresca
lenzuola conservate su me
e il suo
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Digiuno da ore
degusto l'amore
al morire del giorno
di te
ci sarà il ritorno.
Vestita di voglie
sol
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Distesa sul mio letto senza veli
ad opporre resistenza a tale bellezza m'arresi
nuda come madre natura parevi
io ti guardai e mi chiesi,
col mio animo perso e lontano,
un angelo senz'ali è costei e desiderio accesi.
Puntai dritta la mia
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Io sono il tuo dono,
scartami
con tanta dolce violenza,
fallo senza pensarci.
Prendimi
girami e rigirami,
fammi
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Fissa nei miei occhi
la tua alba di luce,
esplodimi nei sensi
come grani di sabbia
d'una spiaggia,
lanciami nel
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Era Stazione Termini addolcita
dalla ragazza che, davanti a me,
per aprire la borsa si mostrava,
chinandosi al cospetto del guichet;
e la Stazione Termini danzava,
proprio come i suoi seni avanti a me,
i minuscoli seni che in gaiezza
s’esibivano
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E allora dimmelo.
Baciami il bruno tremore
scivola di muschio
nella gola calda...
Affonda lame nel vento,
d'ombra
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Aspettami
giungerò a te
con la prima stella della sera.
Aprimi le tue braccia
e aspettami
dietro la finestra socchiusa
dall'ineffabile
Arriverò a te
attraversando
il sentiero più buio
Attendimi
nella
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8541 poesie pubblicate sull'argomento Erotismo.
In questa pagina dal n° 4321 al n° 4350.
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