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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 363’620Autori attivi: 7’458
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♦ Annalisa Amadei | |
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Erotismo
Le 8498 poesie pubblicate sull'argomento 'Erotismo' Poesie erotiche |
Queste poesie sono di contenuto erotico: se possono turbare la tua sensibilita o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerle.
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Alla sera
decodifica soffici preludi
un involucro di voluttà.
Morbida e setosa
nelle sue rarefatte allusioni
denuda
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E allora
sciogli i tuoi capelli.
Lo sai una notte dura poco
ed è bello sfiorarti nella penombra
sentire la pelle che trema
percorsa da brividi dolci,
fasci di nervi vibranti.
Parole consuete
ma sempre nuove
per un’anima mai stanca
di godere
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Forse ancora inalterata quella sensazione
d’un fiato che è stata la mia vita
senza più posto per nient’altro.
Eppure l’aprirsi di pensieri celati
resuscita il sopito ricordo
della mia acerba e sognante adolescenza
quando una adulta donna mi regalò
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Una luce rossastra illumina l’orizzonte,
i sogni pescati dentro gli orli dei nostri cuori,
cuciono idilli sopra la nostra pelle...
Il sole riaffiora e io mi accendo di te.
La fragranza del tuo intimo inonda il mio respiro,
penetra e si espande
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Falò acceso, tu.
Io, arbusto sempre verde.
Fiamma incandescente
dentro l’abbraccio circolare.
Corpi che ardono
nel braciere dell’amore.
Smettila,
di pensare fuori dal letto.
Amami ora.
La pasqua è alle porte
con i suoi orgasmi
di pace e di
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Quando la bocca cavalca radure
il calore non vuole ascoltare
le riserve del grigio cordoglio.
Il sangue estingue le paure,
il sorriso perdona le bugie
e il vuoto corrompe la luce.
Nessun pentimento.
Ma eccolo,
il viscido suono nelle
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Delicato
è il cammino dello sguardo
tempesta
ribolle nel sangue
Ogni istante
glitter di emozioni
Dove c’è bellezza
anche
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Io ti voglio tutto quanto
senza più negarci niente
sì ora dammi interamente
tutte quelle cose che
sai benissimo anche tu
quanta foia mi dan di te
Fammi entrare nelle viscere
tutto il nerbo del Creato
l’Amor tuo che ho invocato
notti e
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La carezza che sfiorando sale
scivola leggera a cercar sognante
quel territorio ambito
donando brividi e consensi.
In quel lieve tocco
la
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Vorrei essere goccia
percorrere il tuo viso
percorrere il tuo collo
scendere il tuo seno
traversare i tuoi fianchi
con
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Deh, fossi falegname! Da quel legno
eretto innanzi a me quale colonna,
saprei cavar qualcosa, esserne degno;
invece in solitudine, la donna
che adoro sommamente mi figuro:
stupenda, dalle forme a me sì care;
ti penso e nella mente vieppiù duro
un
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Mentre la neve incipria i monti
siamo noi più nudi dell’alba
a onde, sgocciolii, il pensiero
è rosa di labbra, rami di fuoco,
vene di luce e nel respiro
il vortice degli alabastri.
I cerchi dell’alba sono occhi d’argento
nella gioia dei
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Un sorriso
mordi le labbra
capelli tra le dita
erotica .
Uomini persi
tra le spire
gonfi di fantasie
eccitati .
I seni mostrano caramelle
mani le raccolgono
umide di saliva
furba .
Mutande scomparse
solo roccia tra le mani
occhi
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E se potessi ti darei il mio mondo
con un piacere sbronzo all’infinito
con poche leggi e senza uno spartito
tra tutti i maledetti il più giocondo.
E se sapessi entrare nel profondo
sovvertirei il mio volo imbastardito
col suo sistema senza alcun
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Con una scusa, banale ma efficace
la tua schiena diventò mia.
Le mani si risvegliarono, avvolsero i seni
e con le dita sfiorai gli impazienti fianchi...
il tuo no era chiaramente un invito
e non mi tirai di certo indietro.
Il tuo collo rapì le
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Lucciola che graviti nel piccolo mondo
celeste illumina il gorgo che ci vuole inghiottire.
E’ bello sapere che c’è una luce
che asciuga il grembo bagnato.
Se vuoi ti canto la canzone del possesso.
Se mi senti prepara il nido dell’abbandono.
Le
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Letto sfatto e lenzuola pendenti
con sopra due corpi di amanti
uno sull’altro assopiti e stanchi
con le mani strette sui fianchi.
Dolce dormire dopo l’intenso
scintillio del calore immenso
d’un amore consumato lento
assaporandone ogni
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Pieghe magiche tra rotondità procaci
nel sogno primordiale di mela morsicata.
Succo di vita da capezzoli cosparsi di miele
nella culla fertile protetta da pizzi velati.
Odore muschiato del desiderio che attira l’ape
sul fiore sbocciato succhiando
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Cercavo l’infinito e l’ho trovato
sfiorando le tue labbra e la tua pelle,
giocando con le turgide mammelle;
e in fiumi di piacer quasi annegato
il corpo trema, spasima, arcuato,
brillando della luce delle stelle
che quali mille lucciole o
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Perdersi nel sogno soave del tuo essere
assaporare il meraviglioso momento infuocato di passione.
Vibrano i nostri corpi fusi nell’amplesso
si agitano i cuori
dolce tortura dell’amore.
Ondulate onde si espandono nell’ombra soffusa della
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 | Non amo identificarmi
nella vita che ti scorre tra le dita
ma nello spiraglio
di suggestione emotiva
che lambisce lo
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| Nella trama velata del desiderio cerchi l’amore.
Lo trovi nel vento che ti scompiglia i capelli,
nello sguardo incantato di promesse,
nel fiore donato con il cuore,
nell’ossessione dell’attesa.
Languore di lunghi tremiti pervaso
che attende la
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Voglio incontrarti nel momento del tuo respiro,
quando l’acqua profonda si muove dentro
e il tuo corpo echeggia tra battiti di tormento...
Un fiume di luce illumina la strada dell’attesa.
La tua schiena ha molte forme,
si distende e diventa oasi
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Mi capita più spesso
di rivivere in sogno quegli istanti
di brivido e sospiro
accesi dall’amplesso,
come sentissi veri e palpitanti
bevendo ogni respiro,
sfiorando la tua pelle lievemente
in quelle morbidezze
dischiuse al mio
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S’apre il riccio
dal profumo di mare
al bisbiglio delle dita
umide di lingua
così tenere e dolci
nell’oscurità della carne.
È rinascita dei sensi
questo mio collassare
dentro la tua voce
che spoglia il pensiero
nel desiderio in
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Bevevo il tuo respiro
nei dolci gorghi del tuo corpo ansante
qual fiume dell’oblìo
laddove ogni sospiro
i demoni placava e palpitante
sfogavo il mio desìo,
quella bramosa voglia dell’amplesso,
sfiorando lieve il seno,
sì come calda
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Sento il mare che inumidisce
Il mio pensiero,
trema nell’aria la tua presenza...
L’anima che sa di carne prepara la tempesta.
Perduta la strada dei vecchi comandamenti,
dentro nuovi desideri fiorisce l’alba
che possiede il rossetto della
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Come farfalla danza e come il vento,
la bella Salomé col corpo adorno
di sette veli e mostra il suo talento
e le sue grazie al re e corte attorno!
E balla con lascivo portamento
al ritmo e suoni fin che dura il giorno.
L’ammira Erode e pronto
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Salirò su quel fascio di luce
che scavalca le cime tempestose
nell’amplesso di folli atti d’amore.
Perso nella notte languida e sfuocata
galleggio nell’onda appagante del nulla.
Tienimi stretto nella culla feconda
dell’intimo abbraccio che nel
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Tra il bene e il male
a sfiorarci le corde del Paradiso
come fosse l’ultima volta,
incroci blasfemi
di gambe tremanti ma decise
tinte d’azzurro che scivolano
come rugiada sui seni.
Ad afferrare il destino
che tende mano e menzogne
mentre il tempo
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8498 poesie pubblicate sull'argomento Erotismo.
In questa pagina dal n° 61 al n° 90.
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