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Natura
Le 11341 poesie pubblicate sull'argomento 'Natura' Poesie sulla natura |
Un gradevole bagliore
impudente, ammiccante
tra le nuvole fa capolino
e, nel bosco le sfumature
inseguono le tinte
per omaggiare la natura
con un dipinto.
Il fruscio delle foglie,
il cielo velato e silenzioso
e, quell’amabile sorriso
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Credevo di camminare
in un giorno senza sera
con gli occhi
di chi non vuole perdersi
e il cuore accartocciato.
D’improvviso,
il cobalto del cielo,
vellutato e morbido
mi ha preso per mano.
Come manto di velluto
per le nubi infreddolite,
ha
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 | Sopiscono i sogni
trastullati in calde coperte
mentre ceneri d’estate
vengono allontanate dai venti.
Spogli gli
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T’immagina ricco di foglie,
alla tua ombra
socchiuderà gli occhi
adagiata sulle tue radici
per ascoltare gli uccelli,
la formichina che accumula grano,
tutto fa pensare a Fedro.
La natura parla d’amore,
nessuna guerra,
tra spighe,
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Sentieri
polverosi e scoscesi,
aggrovigliati rovi pungenti,
di more succulenti
e salmastri sapori .
Sapore di sale,
odore forte
risale
risale
e mi annoda la gola.
Brividi,
brividi
sulla pelle,
ecco
il sentiero del mare.
Sabbia
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 | Fra residue foglie, mimetizzate
su rami spogli tortorelle stanno
a volte solinghe, a volte accoppiate
nei giorni
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 | Si specchia il tramonto
dentro il silenzio del lago,
acque calme, tranquille
riflettono i colori aranciati
che sfumano al giallo.
Un’anatra si tuffa
testa all’ingiù a pescare,
lascia una scia di bolle
del suo nuotare,
riaffiora poco più
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Scendono le perle dal cielo
si posano su un prato verde
la pioggia diventa carezza
che s’adagia sui fili d’erba.
La pioggia disseta la terra
risveglia la mente assopita
scorre lenta e inafferabile
evoca ricordi svaniti.
Sono gocce d’acqua
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Si incarna il crepuscolo
di bruma rosata
velo su velo
per questo giorno
morente e pigro.
Arrende i battiti
sul ciglio presente,
porta ombre e sonno
sulla terra stanca.
Braccia spoglie
a sfidare il vento
e la malferma nebbia,
aria ferma e
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Senti la primavera
comincia ad ubriacare i pori
quel sentire che sempre si ripete
quando la natura si risveglia
.
creando intorno un alone di freschezza
ove tuffarsi onde assaporare
quanto Colui ci dona
.
riconoscenti ad oltranza
di sensazioni
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Dicono il tempo
sia un gran guaritore,
che basterà far passare giorni
e dimenticare sarà
sorprendentemente semplice.
Io dico che il tempo
azzanna e segna
con le sue fauci ingorde
dico che ci si illude
di riuscire a dominarlo,
dico che crediamo
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Quando il cielo è terso
come l’occhio di un bambino,
l’inverno lascia spazio alla primavera,
e, si cammina, su per i monti,
per i prati e, così via.
L’erba avvolge
e, ogni goccia trema.
La bellezza sboccia
osservo la terra che
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Respira d’immenso
questo vetro di cielo
spalancato su di me
abbraccia i miei occhi
annullando le ombre...
sussurra l’incanto della vita
in ogni suo inizio
seppur spettinato e dolente
grida a gran voce
la pazienza del cosmo.
Come la natura,
la
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Sotto il velato cielo
scorrono fiumi di vite
allacciate strette
ai giorni confusi.
Passano i tempi antichi.
Passano le corte memorie.
Passano i ricordi luminosi.
A tratti, dietro raffiche di vento
le nubi polverose
svelano l’azzurro
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Aliti di vento
intrecciandosi
sulle foglie
ingiallite e stanche
fluttuano
sussurrando.
Vivo sole,
dai tepore.
Sulle pendici
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Parole mutate in stelle
nel prodigio della notte
tintinnano nel cuore
come monetine
sul fondo del mare.
Mi culla la notte di vetro
come lucida mano
da afferrare nei momenti
di fredda attesa.
Mi arrendo a questo cielo
bucato di luce
distendo
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Pettinata e abbellita
dalle mani sapienti della notte
si desta la Natura
Una striscia rosso fuoco
abbaglia e
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Valle d’Itria, terra incantata,
terra soave di antichi sapori
che custodisci con orgoglio
tra vecchi casolari imbiancati.
Mi perdo con lo sguardi nella tua valle
tra quei viottoli e quei prati selvaggi
ove un tempo pascevano pecorelle
che il
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Percorrendo questa strada
di tornanti in salita
sotto cieli che tagliano,
ascolto la meraviglia
del fruscio del vento
tra i rami delle mie querce.
Abbraccio ogni giorno
con fatica
queste radici gelide
aggrappate alla mia terra.
Le abbraccio
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E quando l’ultima vela
abbraccia il vento di levante
solo il grido d’amore
dei gabbiani desolati
rimane sospeso nell’aria
a fare da eco
a qualche scampolo di antica memoria...
Ricordi mai sopiti
di estati già lontane
rumoreggiano superstiti
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Grida pensieri scarmigliati
questo cielo imperioso,
mi ricorda certe intemperanze
mi sovviene la volubilità dei giorni
e certi ripetuti momenti
vissuti con altri animi,
sospirati e forse cancellati.
Quanti passi calpestati sotto i piedi?
Quante
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Sul colle mio odorato
cresceva il fieno ordinato
in campi freschi e piani
nei più belli dei miei anni
la pace del cuore era piena
anche se lavoravo di schiena
mietendo il frumento biondo
vera bellezza del colle rotondo
dei poveri panni che io
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Le prime luci velate,
tenui, amorevoli
sono sorrisi stagionali,
tinte dorate
delle giornate.
Nei boschi,
il frusciare dei rami
si fa sentire,
talvolta,
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La vecchiezza del mondo
sgretola le montagne
antichi fondali
sospinti
nel tempo infinito
sino al punto più alto del cielo.
Si eccitano le pietre
nell’acqua lussuriosa
del torrente
che addolcisce spigoli
e crea pertugi.
Il
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Cade silenziosa tra le fronde
supina si pone al suo arrivo
par schiaffeggiare quell’inerme ramo
nell’insinuo leggiadro e felino.
Par lacrima scesa dal cielo
cristalli di luce a bagnare il viso
lembi di cercata speme
tra le foglie a sigillar gli
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Vorrei essere la tua luna,
maestosa e solitaria,
regina incontrastata
di libero cielo.
Padrona del nero pece,
sentinella dei sogni,
complice degli amanti,
silenziosa testimone
di segreti sussurrati,
di desideri di zucchero
di angeli
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 | Mentre il tramonto si dilegua
nell’apparizione d’una pallida luna
apparentemente di rara bellezza
come una visione irreale,
appare con dei colori
che emozionano dolcemente
in una notte tenebrosa.
Il vento fregoroso e incesssante
trascina con se
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| Ma è tutto un consumare luce con questo tempo
non puoi nemmeno lasciare uno spiraglio
che pioggia con tal violenza rovina sui vetri
bilanciare il costo diventa sempre più difficile
cosa conviene un vero dilemma
arriverà pure la primavera anche se
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| Sarò sempre albero
radice a fittoni
nel greto macilento,
fronda di sollievo
nelle ore di calura,
tronco da abbracciare
nei momenti schiaffeggiati,
frutto da mordere
quando la presa cede.
Sarò sempre albero
tu mi dicesti
e io non capivo
la
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| Di notte, il mio albero,
incontra la luna, l’amica d’argento.
Il suo lieve chiarore illumina
quei pesi che lo
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11341 poesie pubblicate sull'argomento Natura.
In questa pagina dal n° 811 al n° 840.
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