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Trovati 343 commenti di Alessandro Sermenghi
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«Abbiamo bisogno di una dolce armonia, più potente di ogni fragore, che, anche se a livello subliminale ci attrae e sbaraglia ogni altra condizione. Abbiamo bisogno di figurarla accanto a noi perché ci possa ipnotizzare il cervello per animare fantasia, o anche solo quella tenera nostalgia che già conoscevamo. Piangiamo. Sognamo timidamente per scusarci dei nostri errori per redimerci e così rinasciamo perdonandoci, ignorando ogni rumore assordante che ci affligge il presente.» |
Inserito il 11/11/2020 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Una voce che incanta" di Giacomo Scimonelli |
«Il passato è quel nostro bagaglio che vorremmo aprire ogni qualvolta che il presente non è più nelle nostre aspettative, convinti che le precedenti esperienze riescano a condurci in un futuro come lo desideriamo.» |
Inserito il 11/11/2020 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Voglia di passato" di alida34 |
«Il cambiamento dell’essere... tra materia fragile o infin tagliente, resiliente o reagente... le reazioni di una potenziale presa di posizione totalmente differente, senza minaccia ma per stato di fatto... paragone eccellente al vulcano e stupenda chiusa. Complimenti» |
Inserito il 11/11/2020 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Come cristallo" di Gabriella Giusti |
«Quel pettine... nella stupenda chiusa raccoglie i nodi che la vita gli ha scansato ma non cancellato... bianchi capelli... e stanchi. Tutto il resto è già stato messo in luce dall’abile poeta.» |
Inserito il 11/11/2020 da Alessandro Sermenghi alla poesia "A me vuci stunata (La mia voce stonata)" di Giacomo Scimonelli |
«Perfetta sintesi di un amore indelebile. Un enorme sentimento espresso con parole che toccano il cuore. Questa stupenda poesia con una scrittura molto comprensibile lascia al lettore la sensazione di pienezza di un amore senza limiti che nel momento che strugge, fa risalir la voglia di amare e questa resilienza non ha fine.» |
Inserito il 29/10/2020 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Sei qui nei miei pensieri più nascosti" di Pasquale Vulcano |
«L’autrice con il più semplice dei linguaggi si avvicina a tutti con il suo chiaro messaggio: leggere un libro. Ma ciò che viene profuso nella poesia è semplicemente l’idea di leggere, perché la lettura è cultura e fa crescere non solo di statura.» |
Inserito il 29/10/2020 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Se leggi un bel libro" di Vivì |
«Sembrano cavolate... come ci suggerisce l’autore nella chiusa. Ma da questi elementi che non si possono nemmeno definire animali, si raccolgono danni ingenti, che legge non punisce! Scansarli è buon costume.» |
Inserito il 27/10/2020 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Futtitinni" di Giacomo Scimonelli |
«Maledetto Co. ViD.= Corona Virus Disease. Diamogli un nome e un cognome... E pure una data di nascita: 2019. Quando si impreca contro qualcuno va detto per esteso. Anche se il poeta con un abile dialetto ne racconta gli effetti, non sappiamo ancor a chi dare la colpa di tutto ciò, e sembra non interessarci più, perché tutto passa inosservato dai nostri commenti e personali deduzioni che procurano confusione e ancor più delitto per l’intrusione di un incauto procurato allarme.» |
Inserito il 27/10/2020 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Malarittu covid" di Giacomo Scimonelli |
«La speranza. Qual è l’interruttore che la fa spegnere? Per l’autrice l’augurio è MAI. Ma dobbiamo capire qual è il limite... per difenderla. Vari incoraggiamenti ci portano avanti questa barriera atta ad arginare quel senso di vertigine che avviene oltre.» |
Inserito il 27/10/2020 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Guai a non alimentare la speranza!" di Berta Biagini |
«L’autore rapporta abilmente il tempo all’immagine statica di qualcuno molto caro, capace di fermare il proprio tempo come non mai. Abile anche nel rapporto con gli effetti che il pianeta dà a tutti mentre per lui il mondo è fermo, perché fermo l’è il tempo.» |
Inserito il 27/10/2020 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Riflessioni di ottobre" di Christian Valentini |
«Il desiderio d’amore dell’uomo, detto in maniera molto affascinante e coinvolgente dall’abile poeta, limita al sentimento quel qualcosa che potrebbe sfociare sull’erotismo, e proprio questa demarcazione sul confine instiga alla lettura.» |
Inserito il 18/10/2020 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Un profumo che incendia" di Giacomo Scimonelli |
«Il ricordo si unisce al nostro senso di solitudine interiore. Quel ricordo evocato dalla poetessa è una spinta attiva che per resilienza deve produrre la compagnia adatta alla nostra solitudine. Una cernita suggerita dalla nostra mente per accomodare gli avvenimenti anche quelli mal memorizzati.» |
Inserito il 17/10/2020 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Il mondo del silenzio" di Berta Biagini |
«Il messaggio che abilmente la poetessa trasmette è nitido in noi leggendo questa sua poesia che rievoca quella tenerezza bambina che sempre esiste in noi e che non morirà mai, che rimane in cerca di un chiaro pretesto per un ritorno al passato del nostro animo interiore.» |
Inserito il 17/10/2020 da Alessandro Sermenghi alla poesia "La magia di un abbraccio" di Sara Acireale |
«L’armonioso verseggiare del poeta soprattutto nelle parole //non percepisce nulla... invisibili e muti, i tuoi sensi le sbarrano la strada// affermano l’impatto della forza d’animo che costituisce un incontro privo di contraccambio. Ma l’azzardo... Quello si percepisce. Vivo e dinamico, frenato da un lieve impulso, ma senza perdere quella capacità di stravolgere il proprio animo e la propria mente, degno di un finale incoraggiante su ciò che non può arrestare il pensiero e la tentazione.» |
Inserito il 17/10/2020 da Alessandro Sermenghi alla poesia "L’onda che ti sfiora" di Giacomo Scimonelli |
«È possibile... si! Avviene... come la speranza dell’autore. Quando esiste perfetta simbiosi come da un fenomeno sconosciuto si percepiscono direttamente i desideri ed i sentimenti dell’altro. Nell’affinità, anche ad occhi aperti, come chiede il poeta, ci penetra e si interseca come dalle spire di un campo magnetico per inglobare questo sposalizio di due anime, sia per amore che per amicizia. Un meccanismo che avviene anche in lettura.» |
Inserito il 30/09/2020 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Leggimi nella mente" di Giacomo Scimonelli |
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«Questo stupendo verseggiare dialettale, nell’impostazione, nella cadenza, nel dialogo fa di questa poesia molto originale sull’argomento "pazienza" una definizione di sopportazione estesa ai più ampi spazi e limiti. Si rileva dal finale, la voglia di comprendere come si possa mantenere la propria fermezza ad un livello inamovibile. L’estremo... è ancora da scrivere, ma sottinteso😃.» |
Inserito il 23/08/2020 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Lu duluri di l’anima" di Giacomo Scimonelli |
«Per quanto possa sembrare, questa poesia parla di due amici. L’uomo e l’asino. A volte il primo vorrebbe la supremazia sull’altro che lo aiuta, anche volenteroso. Ma non lo capisce nei suoi desideri, attendendo l’eccesso, perdendo collaborazione. L’appagamento per tutti gli esseri viventi è la libertà, spesso ridotta o soppressa. L’associazione dell’asino all’ignoranza, da adesso è sfatata, grazie al poeta.» |
Inserito il 09/08/2020 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Lu sceccu" di Giacomo Scimonelli |
«Uno stile preciso ed efficace nella sostanza, non rischia mai di essere confuso e dà un aspetto più classico e leggibile. Indiscutibile» |
Inserito il 09/08/2020 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Una strana introspezione sul mio stile" di sergio garbellini |
«Questa bella ritmica dialettale fa riflettere sui nostri limiti d’amore, quando viene da gettare la spugna e dire basta all’atteggiamento ostile del partner... Si spera di non chiudere a chiave definitivamente ma di lasciarla appesa, anche se dichiaratamente al limite, per poter far entrare quel briciolo di speranza che è l’ultima a morire anche se troppo stanchi di esser disponibili all’amore. Percepita l’emozione dell’autore anche sul testo tradotto.» |
Inserito il 30/07/2020 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Siddiatu e stancu" di Giacomo Scimonelli |
«Esprimo un giudizio che dissente dal quel concetto di preconfezionamento della nostra esistenza, pur apprezzandone i versi che fanno di questa poesia un sentimento di guida, ma in una soluzione senza scampo, come in una strada a senso unico, senza laterali aperte, dove la nostra volontà ed il nostro istinto si rassegnano a percorrere la via senza il desiderio di scampo. Si evince dai versi quanto sia sentita dal poeta, pienamente espressivo e coinvolgente in ogni suo testo.» |
Inserito il 16/07/2020 da Alessandro Sermenghi alla poesia "A strata jè signata (La strada è segnata)" di Giacomo Scimonelli |
«Bella poesia che dipinge il mondo della natura come ce lo sognamo ancora... al contrario di quello che accade spesso nella realtà, quando la violenza dell’uomo si abbatte sul territorio incontaminato. Versi adeguati all’immagine di un sogno ad occhi aperti.» |
Inserito il 06/07/2020 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Girovagando" di Vivì |
«Il percorso dell’amore, che quand’è l’ora prende piede. L’abile poeta percorre gradatamente tutti i passaggi e determina che // la strada del piacere il percorso più intrigante// che è quello che determina il gradimento, mentre //il meno breve ed il più eccitante// accresce e riepiloga fondamentalmente il vero giusto percorso dei sensi, insito nella relazione. Eccellente stesura piena di significato e di un’immagine elegante ed accorta in ogni sua parte.» |
Inserito il 05/07/2020 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Quando è l’ora" di Giacomo Scimonelli |
«Poesia con un trasporto assicurato al lettore, con la verità di un uomo rapito dall’amore trasmesso dalla sua donna, che non vuol calar nulla di ciò che dà, anzi, vuole dare di più, non per riservarsi un amore, ma per garantirle il bene duraturo. Scusa se credo che il carattere tipografico scelto sia inadatto alla tua scorrevolezza poetica. Molto sentita👍» |
Inserito il 01/07/2020 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Amarci per sempre" di Fadda Tonino |
«Azzardo un commento alla tua limpida introspezione, che rimane sminuito rispetto alla tua sentita descrizione... Quel buio è la tua luce, i lumen adatti alla tua anima schietta. Nel controllarsi tutto induce, ad un’analisi ristretta, ma attenta al bisogno di verificare i sentimenti esistenti per un cuor che non cessa di battere anche se cieco.» |
Inserito il 01/07/2020 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Parole nel buio" di Rita Cottone |
«Una poesia mirata ad evidenziare come non sia possibile rassegnarsi nell’animo e nella mente quando la persona più cara sparisce. Fa scaturire evidenti sentimenti di mancanza liberi e lampanti, manifestati con la grazia dell’abile poeta. Versi molto armonici.» |
Inserito il 30/06/2020 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Destino capriccioso" di Giacomo Scimonelli |
«Scelta una ritmica eccellente che si abbina perfettamente alle parole molto forti che entrano nel profondo del senso di quell’emozione estrema, espressa più drasticamente alla fine alla poesia. Il temperamento come descritto... tuona.» |
Inserito il 28/06/2020 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Sul tuo cuore torbido" di Rosanna Peruzzi |
«I ricordi segnano le esperienze che vengono con noi. Chiedono spesso una nostra analisi prima di compiere gli stessi errori. Ma il "sacco" contiene tutto e va rivisto spesso per non dimenticare anche il bello che ha accompagnato i nostri errori. Bell’accostamento.» |
Inserito il 24/06/2020 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Ricordi" di Giampaolo Ventoruzzo |
«Troppi interessi regolano le nostre vite. Menti assassine sfruttano il bisogno altrui per guadagnare soldi a scapito di umani che ne pagano con la propria pelle, e questa "poesia denuncia" impegna tutti noi a valutare attentamente ciò che succede. Attente riflessioni poetiche finemente combinate.» |
Inserito il 24/06/2020 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Un sogno sparisce nel mare" di Sara Acireale |
«Incantevole descrizione di maternità e di affetto esposta sentimentalmente in ogni suo verso, rappresentata in maniera combaciante dal dipinto, altrettanto suggestivo per l’espressione della grazia celestiale. Vero incanto.» |
Inserito il 23/06/2020 da Alessandro Sermenghi alla poesia "Ninna Nanna di una Mamma che non c’è più" di Paola Segatto |
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