«I ricordi sono bagagli che non si riescono mai a disfare, pronti lì a farli ripartire, quando la mente li richiama. I ricordi colorano di bianco i giorni ma anche di nero e noi, noi siamo qui a cercare di tenerli a bada senza farci, per questo, sopraffare. Il tempo passa e trascorrono anche i pensieri volti a ieri che non ritornano, ma vivi corrono attraverso i binari dell'anima, come treni che sfrecciano fermandosi qualche volta alla stazione della mente... laddove si sale per un attimo a cercare, ciò che del passato di importante è rimasto, in fondo al cuore. Ma... la vita continua e, come scrive l'autrice:"Non è più tempo ormai"..."ora che il giaciglio del cuore/riposa tra candidi desii/abbottonati nella quiete della sera"... Bellissima!» |
Inserito il 18/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Non è più tempo" di Daniela Pacelli |
«Versi che brillano d'amore e, come le stelle illuminano il cielo, così questa poesia illumina, se pur malinconicamente, il cuore. E' come un monile antico da conservare nello scrigno dell'anima dove sono conservati i sentimenti più puri e indelebili e, dove anche la "bellezza" del dolore, ha il suo posto per non essere dimenticato. Straordinaria emozione!» |
Inserito il 18/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "La carezza smarrita" di Nunzio Buono |
«E' la dolcezza a vestire questi versi così magnificamente delicati e toccanti. Gli animali visti con gli occhi dell'amore. Amore intrinseco in loro e a cui nessun essere umano potrà mai eguagliarsi perché il loro amore è immenso, è sentito, è vero. Bellissima!» |
Inserito il 18/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Tu... Essere Speciale " di Anna Maria Scamarda |
«Un testo meravigliosamente espresso dove le parole non lasciano spazio che a considerevoli riflessioni. Intensa ed efficace!» |
Inserito il 18/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Tanto non è vagito umano " di Vivì |
«Simpaticissima e con una vena riflessiva che fa davvero pensare... parole ben dette le tue e ben espresse! Complimenti!» |
Inserito il 16/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Più so piccoli e più so cattivi" di NemicoPubblico |
«Un ricordo che poi non lo è perché, la perdita di una persona cara, è solo fisicamente. Intense le parole che si snodano attraverso un pensiero che emoziona e che la mente non riesce a non provare... pensiero e sguardo che resterà per sempre impresso nella mente e nell'anima. Il dolore, qui tra questi versi, espresso con malinconica sofferenza. Toccante... molto toccante!» |
Inserito il 16/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Mio genitore" di Silvia De Angelis |
«Poesia scorrevole e ben delineata che, nella sua totalità, riesce a trasmettere forti emozioni esponendo il concetto in maniera profonda quanto toccante. Un pensiero che ben recita il messaggio che l'autore, con versi efficaci e sobri, ci confessa. Molto bella davvero!» |
Inserito il 16/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Fuori tempo" di Giorgio Lavino |
«Versi di una profondità che attanagliano i sensi, sobri e ben descritti nei particolari. Un'anima che, a tu per tu con la notte, riesce a sentirsi coinvolta al punto tale da esporne il pensiero in maniera del tutto reale. La notte vista come "un essere vivente" che scivola respirando sull'io, mentre se ne avverte la presenza. Essa, col suo silenzio e i suoi grandi occhi a scrutare l'infinito dove si perde il pensiero. E in quel sentirsene completamente avvolti, si vorrebbe cedere concedendosi ad essa perché costeggi l'anima portandola a galla e nel silenzio del buio"il pensiero/impugni la cieca pupilla della nera consapevolezza"...laddove il pensiero, appunto, vaga nella certezza dell'oblio con amarezza. Splendida!» |
Inserito il 16/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Breaths... tonight " di Giorgia Spurio |
«"Alberga in ogni uomo il vil Tommaso"... Sono sante parole espresse in poesia che fanno riflettere e ricordare di essere davvero "piccoli" davanti alla fede, perché il credo deve essere in ognuno di noi fermo e convinto sempre e, non soltanto, quando Lui ce ne dà prova. In ogni momento della vita bisognerebbe essere pienamente convinti della Sua grandezza ed esserne consapevoli. Poesia immensamente bella ed espressa con la solita bravura di sempre. Complimenti di vero cuore!» |
Inserito il 16/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Come Tommaso" di Libera Mastropaolo |
«Deliziosa e scorrevole non può che far sorridere, questa poesia, così ben delineata, così ben interpretata. L'autore ha saputo davvero strappare un bel sorriso! Complimenti è molto bella!» |
Inserito il 16/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Un cane troppo intelligente" di Pino Tota |
«Immagini che colpiscono e sanno di innocente pensiero, dove ogni strofa è elegantemente esposta. Un animo sensibile, davanti alla meraviglia della natura, che sa bene interpretarla. » |
Inserito il 13/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Il manto verde" di Gabry Salvatore |
«L'autrice, in questa poesia, con spiccata determinazione e coraggio, ci invita a percorrere quella che è la via, difficile e lapidaria, dei ricordi. Il pensiero di un amore che sa delineare in maniera del tutto mirabile, rendendolo efficace e profondamente suggestivo. Con amarezza si apre la porta del passato dove, niente e nessuno, potrà ridare al suo cuore quella luce che si è spenta. La mente scava nell'anima e lì, tra le macerie della memoria, non ci sono che fiumi di lacrime a bagnare i sentimenti e quella voce che, fioca e senza aria, non sa parlare. E i ricordi si fanno sempre più nitidi davanti a quello sguardo, impresso nella mente che scivola con dolore sulla pelle. Splendida quanto amara! » |
Inserito il 13/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Lacrime di cristallo" di Daniela Pacelli |
«Versi intensi dove, leggiamo l'alternarsi di continui "giochi concentrici", tra pensiero e sogno, quando il pensiero esistente riesce a incontrarsi con quella parte dell'io senz'altro più eterea. Ed è là, nel punto in cui si intersecano, il pensiero e il sogno, che le nubi si diradano dal cielo, che il dolore s'allontana da un'anima stanca, quando si avverte il disperato bisogno di sopirsi, di ritrovarsi nella luce e alla deriva degli ostacoli... liberandosene. Versi sentiti, di un'eleganza suggestiva e coinvolgente, che portano per mano il lettore verso un pensiero estremamente profondo. Complimenti! » |
Inserito il 13/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Onde concentriche " di Rossella Gallucci |
«Onde su onde che si respirano senza sosta, in un momento particolare della vita, quando l'anima si raffronta al mare, alla sua forza eternatrice che porta, il cuore a sentirsi, quasi, in dovere di ricordare. Fluttuanti pensieri ancorati ai ricordi, ad un amore ancora presente nella mente, ad un sentimento che si dipana tra la lontananza e la presenza. E si aspetta, forse un ritorno, in un'attesa che non vedrà mai la luce perché, come scrive l'autrice:" nella spiaggia dell'anima... dove vive la felicità... sebbene i rimpianti avvolgono i pensieri, da una fine ci sarà un inizio ma, mai più, un ritorno. Splendida nelle immagini, quasi a sentire sul viso il respiro d'acqua di mare che, malinconicamente, accompagna il pensiero. Bellissima! » |
Inserito il 13/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Respirando la brezza dei pensieri" di Daniela Pacelli |
«Poesia dal verso evocativo e molto toccante, dove i ricordi, si intersecano in una danza di pensieri mai dimenticati. Basta un niente: "una sfera di vetro rigirata/che... fa cadere brillantini al suo passaggio", perché il ricordo di ieri si riaccenda. E tutto scorre come nella sequenza di un film e mentre le immagini scorrono con nitidezza, anche il cuore ripensa alle emozioni provate di immagini delicate, quanto amare. Ma... quando poi tutto si allontana e il tempo è scorso velocemente, anche le amarezze vissute diventano polvere, tutto non ha più tanta importanza se, non il pensare che dal cielo, c'è quella mano e quello sguardo che amano ancora e dove dolcemente si riesce a ritrovare la strada per continuare. Teneramente splendida! » |
Inserito il 13/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Fragile bimba" di Nadia Mazzocco |
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«Un'interpretazione eccelsa per esprimere l'intensità d'un sentimento che, coinvolge sentitamente e profondamente, ogni volta che nell'aria e nella mente, si ripete questo "rito" d'amore. Ogni strofa delinea i contorni infiniti di tutto ciò che fa rabbrividire il cuore, dove lo sguardo si perde in colori e profumi mai sopiti. E ogni volta... che quell'amore appare alla vista dell'anima, il sentire profondo si unisce a quello dell'amata, in un leggersi voluto ed etereo, in un infinito amarsi e perdersi. Versi di una delicatezza mirabile che sorridono dolcemente a quelle sensazioni vissute e ancorate dentro di sè e che, solo chi le prova, può capirne la forte intensità. Bellissima... bella da restare estasiati e coinvolti. » |
Inserito il 13/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Ripetizione infinita" di Antonio Biancolillo |
«Un affresco di colori e profumi dipinti con tenue tinte avvolgendo l'anima e il cuore... molto delicata e molto bella! » |
Inserito il 13/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Luci di primavera" di Angela Rainieri |
«Un intarsio di colori e fragranze, in questo snodarsi di deliziosi versi, intinti in una velata malinconia. Scivolano le immagini suadenti e incantatrici tra cielo e terra, tra i profumi intensi della primavera. Molto sentita... molto bella! » |
Inserito il 13/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "I colori della primavera" di Anna Maria Scamarda |
«L'amore fa volare quando si è in due, solo quando la completezza diventa unica e indissolubile. A volte si prova a volare con una sola ala, ed è indiscutibilmente paradisiaco quando c'è il vero sentimento, ma... ma poi col tempo si ha bisogno di quella complicità che, se non c'è, rende tutto sofferenza e delirio. Poesia, dal verso elegantemente espresso, sobria e impreziosita da metafore interessanti che la rendono immensa!» |
Inserito il 09/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Di me, non so volare" di Kiaraluna |
«Accade sempre così quando un amore è stato forte, importante. Quando si è vissuti interamente per questa luce e all'improvviso si spegne. Resta il ricordo, gli anni che passano, lo sbiadirsi di immagini che sfocate riappaiono alla mente e... la sofferenza ritorna. Lo sguardo, guarda quegli occhi in lontananza, si guarda l'anima e si interoga: chissà se il ricordo è per entrambi, chissà se esiste un posticino dove niente e nessuno potrà mai rubarlo. Il tempo, quello sì che potrebbe lacerarlo anche se, una goccia di quell'amore resterà sempre a far traboccare quel vaso che, in momenti evocativi, riesce persino a farti piangere ancora. Versi immersi in pensieri lontani, ancorati ancora nell'anima che, a distanza di tempo, con sofferenza riemergono al cuore!
Poesia straordinariamente bella in questo susseguirsi di immagini di alto spessore poetico ed emozionale!» |
Inserito il 09/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Seguendo il volo di una stella cadente" di Daniela Pacelli |
«Ricordi che restano vivi nel cuore, sebbene d'infanzia, ma non per questo meno intensi... Ricordi che hanno segnato l'inizio dei primi battiti del cuore, dei primi amori... egregiamente descritti. Molto bella!» |
Inserito il 08/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Giochi proibiti" di Pino Tota |
«Infinito è l'amore che pervade questi magnifici versi in una danza di note che inebriano i sensi. Ogni strofa è un canto a questo sentimento così puro, così unico, così fortemente vero e sentito. Coinvolgente fino al punto di restarne davvero estasiati. Complimenti!» |
Inserito il 08/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Refolo d'aurora" di Raggioluminoso |
«Versi colmi d'armoniose note che, si librano nell'aria inondando i sensi di chi li legge, lasciando in ogni cuore una leggiadra sensazione. Particolarmente apprezzata e letta con gusto. Molto bella!» |
Inserito il 08/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Il tuo poetar " di Vivì |
«Quando la mente apre la porta al ricordo, esso si insinua nella pellicola d'un film in bianco e nero, mai dimenticato. La polvere che lo ricopre viene rimossa, la sensazione al solo tocco è magnifica, l'atmosfera si riscalda, mentre dagli occhi scivolano le immagini d'un tempo. Immagini che riprendono vita, forma, dai gesti mai allontanati, dalle tonalità mai sbiadite e, in quel "bianco e nero", si ritrovano sequenze di antico sapore, dove il profumo intenso di allora si risente come se lo stesso tempo non fosse mai passato. E per un attimo, ad occhi chiusi, si ripensa a quel che è stato e, alla fine del pensiero, quando finisce il film, non resta sull'anima che una silente malinconia... alla fine del film! se mai quella pellicola si smetterà di guardarla. Splendida!» |
Inserito il 08/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Un vecchio film" di Antonio Biancolillo |
«E' stato detto veramente già tutto e io mi limito a dire che, in ogni verso c'è tanta, ma tanta verità. Una verità che tocca profondamente l'animo di chi, ingenuamente, non riesce a capire chi ha di fronte. Ma a mio parere, non bisognerebbe prendersela più di tanto, perché tutto è esperienza di vita, tutto fa crescere e come si dice: a una porta che si chiude, si apre un portone. Chi non merita col tempo capirà e, sarà l'indifferenza, la migliore arma. Certe persone o prima o poi restano sole e sole anche con sè stesse e questa... sarà la peggiore punizione! Una poesia che si legge tutta d'un fiato e che si rilegge con la dovuta attenzione... dallo stile impeccabile ed efficacemente descritto. Applausi per così bella interpretazione!» |
Inserito il 08/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Esercizi di stile" di Nemesis Marina Perozzi |
«E si è lì con le braccia al muro e la voce senza parola davanti allo scempio che coinvolge il pianeta. Siamo qui a denunciare, senza mai avere riscontri positivi, davanti a ciò che andrebbe fatto e non si fa... Una denuncia, questa poesia, una preghiera alla vita che sta morendo e di cui, ne stiamo avvertendo tutti noi, le atroci conseguenze. Straordinaria lettura, nella sua pienezza di immagini dolorose, quanto sofferte.» |
Inserito il 08/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Immagini ordinarie" di Kiaraluna |
«Versi immensi che danno aria e luce a chi non ha gli occhi neppure per piangere. Di estrema bellezza e toccanti le immagini descritte che, denotano grande apprensione, per queste situazioni così dolorose. Incantevole, sebbene sofferente l'argomentazione, fa riflettere e sperare che al mondo, ci siano sempre persone volenterose e di grande animo, pronte a lenire, per quel che è possibile, l'atrocità di cui tanti popoli sono succubi. Complimenti sentiti!» |
Inserito il 08/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Terra arsa" di Silvia De Angelis |
«Splendida interpretazione che lascia trasparire tutta la sensibilità dell'autore che, con voce tremante e malinconica, trasmette forti emozioni con questa sua poesia, così stilisticamente eccezionale. Forte le immagini, intinte nell'inchiostro dell'amarezza, non possono non toccare il cuore di chi legge e coinvolgerlo. Bellissima!» |
Inserito il 08/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Il respiro del mio animo" di Franciscofp |
«E' con immensa tenerezza di pensiero che, viene descritta, questa poesia d'amore. Una poesia che si fa leggere con immenso trasporto, dove la velata malinconia viene stemperata dal sentimento che l'ha ispirata. Quando è forte il sentimento, anche la penna non rieasce a descriverne i veri contorni e, soprattutto, la vera essenzialità che gli appartiene. Tutto diventa così fortemente sentito che la mente fa fatica ad esprimerlo. Un amore impigliato su di una foglia in primavera... perché non possa mai l'autunno farlo disperdere, perché non possa mai portarlo, lontano, nel gelo dell'addio. Splendida e magnificamente esposta tanto, da restarne colpiti, fin dentro l'anima. Complimenti... è un vero gioiello!» |
Inserito il 08/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Ti fermerò in una foglia" di Maurizio Spaccasassi |
«Versi che scivolano leggeri nella mente dove, l'incontro con questi sentiti pensieri, fanno riflettere sull'esistenza eterea e reale degli angeli. Una presenza costante che, del cammino di ognuno di noi, diventa sicuro appiglio per affrontare gli ostacoli della vita. "Un Angelo/dall'Eden disceso/per mano mi ha presa/... in nome dell'amore". Così scrive l'autrice, perché ha sentito e sente questa presenza vibrare nell'anima, una dolce sensazione che ridà "l'albore/alle inquietudine serragliate" nel cuore di chi crede e di chi, dell'amore, ne fa il proprio credo.
Bellissima dall'inizio alla fine, dove ogni verso viene descritto da una mano e un cuore sensibile, un cuore altamente pieno d'amore e di luce. Complimenti!» |
Inserito il 08/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Il mio angelo custode " di Daniela Pacelli |
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