«Grande poesia che fa riflettere, dal verso forte e sentito. "Dov'è finita di Cristo la vittoria"? scrive l'autrice. Già... dov'è finita, non certo sulla tavola imbandita... mentre c'è chi piange e si dispera in una vita fatta di stenti e miserie. Perché la vera serenità sta nella semplicità di chi ama, di chi sente la Pasqua come fratellanza di cuori, in un amore forse dimenticato. Una lezione di vita questa tua, dal messaggio chiaro e forte, che apre la via alla speranza che un giorno si possa gridare in coro: "Pace e amore"!» |
Inserito il 05/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Serenità di Pasqua" di Libera Mastropaolo |
«Quanta amarezza in questi versi, dove un'anima si lascia andare senza voltarsi indietro, nell'incredulo cammino da percorrere. Un "io" che geme, che chiede aiuto, ma che solo nel pianto trova conforto. E mentre sul proprio cammino una luce, tenta di illuminre i giorni, il cuore assente ad ogni cosa, stenta a credere, allontanadola dal cuore. "Poi venne Pasqua" e quella luce riprese a vivere, riprese ad accecare quel cuore spento, con la sua voce e il suo sorriso. Splendida e coinvolgente, dove ogni verso emoziona, quanto la musica a corredo, anch'essa carica di commozione.» |
Inserito il 05/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Poi venne Pasqua" di Claudio Giussani |
«Versi che coinvolgono immensamente sia per la loro delicatezza che per l'esposizone così fortemente sentita. Lo sguardo di una "zia" che si fonde con quello del suo nipotino, scrutandone i contorni e ascoltandone i battiti. Quell'essere coinvolti in qualcosa di misteriosamente meraviglioso dà un'immensa gioia. Attimi che fuggono via velocemente, ma che restano inesorabilmente, impressi nell'anima e nella mente. Ogni verso suscita emozione e sono di una bellezza incredibile... quanto il finale che assorbe tutta l'energica gioia del cuore in quello "averlo accanto... nel battito del proprio battito, dove si va a fondere diventando una cosa sola! Bellissima... da applauso!» |
Inserito il 05/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Ti cullo ancora un po'" di Daniela Pacelli |
«Quanta verità in questi versi e quanto è nostalgica la memoria nel pensare che, si dimentica, questo luogo così lontano, in fondo, così presente ai propri giorni. Ogni ricordo è lì, come se fosse stato vissuto appena ieri, eppure gli anni sono tanti ad aver attraversato le ombre e le luci della vita. Niente è messo da parte e le immagini sono vivide:"il piccolo chiosco, la lingua di mare, il bosco e il jukebox," dove ascoltandolo si raccontavano storie, avvolgendosi di mistero. Tutto, fermo nella memoria, oggi passato che rappresenta quello che si è oggi. Perché oggi nonostante siamo in una realtà lontana ad esso, siamo pur sempre legati e apparteniamo a "ieri"!
Splendida in tutta la sua stesura!» |
Inserito il 05/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Un jukebox suonava" di Clara Gismondi |
«Una tela dipinta con i colori del silenzio, quello d'un mattino appena svegli. Un giorno di festa, solitario il suo andare, mentre il cuore s'affaccia alle sue prime luci. Laddove ancora il cielo insonnolito apre il suo sbadiglio ad un volo di cicogne, le uniche a tener compagia al silenzio di chi, va verso il mare a respirare queste ore di vita e la sua brezza leggera. Soli, in compagnia dei sogni che, sognano pensieri e dove presto... il giorno si risveglierà completamente.
Versi che cullano l'anima e la trasportano verso immagini di solitari, ma splendidi momenti, dove ci si sente immensi!
Poesia molto bella nella sua delicatezza.» |
Inserito il 05/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Primavera di pasquetta" di Claudio Giussani |
«Una poesia, stilisticamente perfetta, dove ogni parola è al posto giusto per un'introspezione vera e sentita. Il pensiero attento, attenua la malinconica vena che la ricopre nell'esposizione, dove la riflessione è d'obbligo."Vano/sdrucirsi l'anima/di schegge", scrive l'autrice, perché la vita è una sola e bisogna viverla, laddove il cuore vuole vivere veramente, senza costrizioni alcune e, soprattutto, senza il rimpianto di non aver vissuto l'attimo. La vita è così, non è "nè un vincere e né un perdere", è solo la ricerca di momenti ritrovati, da abbracciare con consapevolezza e dignità. E' un'alternarsi di gioie ai dolori, che non mancano mai, di bussare alla porta dei giorni. Ed è per questo che, quando il cuore vive, bisogna lasciarlo vivere, domani potrebbe essere tardi e ad affacciarsi al cuore, sarebbero poi, solo i rimpianti.
Bellissima nella stesura... coinvolgente in ogni passaggio che, non può non essere letta, con la dovuta attenzione.» |
Inserito il 05/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Lascia che sia" di Kiaraluna |
«Versi pervasi da una dolcezza infinita, attraversata da malinconiche nostalgie, perché la malinconia è anche dell'amore quando si ama, quando tutto è avvolto nella delicatezza d'un sentimento puro che non teme usura. "Respiro di te/tu di me/tra vecchi racconti di fate". E' come vederlo tornare agli occhi, il tempo passato, quando i ricordi passano nella mente e lasciano il sapore della magia. Quella che si è vissuta e adesso, dopo anni, riemersa come fa il sole al mattino. Anni a "spalare la neve"di momenti anche difficili che si sono affrontati, perché in amore non è mai limpido il sole. Però resta il presente, che è quello che conta, luce della mente, lucciola nel buio, in un rapporto che continua ad esistere, mentre si chiede di fermare il tempo, così come, scrive l'autrice:"fermalo.../"se puoi"... perché gli anni non perdonano e sono rughe che avanzano nell'inesorabile trascorrere.
Splendida... Applausi!» |
Inserito il 04/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Lo specchio degli anni" di Rossella Gallucci |
«Immensa questa poesia, dove la riflessione è d'obbligo... Un pensiero profondo che prende gli animi e se pur, si lanciano domande alle quali, davanti a chi"erige filo spinato"forse non si avranno risposte, c'è da chiedersi se tutto questo un giorno avrà fine! Cercare un luogo sicuro diventa sempre più difficile, così come è diffiicile ricercare verità perse nel tempo. Splendida Clara... davvero una poesia da encomio!» |
Inserito il 04/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Mercanti nel tempio" di Clara Gismondi |
«Versi di una dolcezza infinita che trasudano d'amore e di immagini che sembrano essere stati intinti nei colori del sole! Splendida!» |
Inserito il 04/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Di te e di me" di Kiaraluna |
«Tristissima è la voce del cuore nell'esporre questi versi così dolorosi. Un amico per il quale si vorrebbe la felicità, mentre invece, ci si ritrova a doverne ascoltare il lamento crudele, a doverlo guardare nel suo più profondo dolore per un amore finito, per un sogno d'amore frantumato. Una poesia che si legge tutta d'un fiato... bellissima davvero!» |
Inserito il 04/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Poema triste y doliente" di Nadia Mazzocco |
«Immensi questi versi di nostalgici momenti che trasudano di malinconia e una sofferenza che brucia, così come scrive l'autrice "Più forte/del tuo inganno/brucia la mia passione/... perché l'amore, quando è amore, non sceglie di non soffrire più se ci si accorge di essere ingannati. Anzi, continua il suo percorso, fino alla rasseganzione, fino a quando altra aria pura non si impossessa di un cuore ferito. Versi delicatamente espressi, in un silenzio dell'anima che fa tacere persino i battiti... quasi a non voler sciupare lo stesso dolore che, silenziosamente, tace lì su quel foglio, dove c'è scritto tutto ciò che un cuore ha da dire, tutto quel che si è, semplicemente quel che si è! Splendida!» |
Inserito il 04/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Nel fiato rubato" di Maria Grazia Vai |
«Con uno stile rapido e ricco di metafore, intriso di malinconia, l'autrice, ci conduce in quel suo mondo interiore, dove pensieri e gesti che rimbombano nella mente, fanno da cornice a riflessioni forti e determinate, fino a sfumare nell'ultima pennellata di immagini, dove la speranza, sembra davvero l'ultima a morire. Poesia sentita ed estremamente condivisa e coinvolgente. Bella... bellissima!» |
Inserito il 04/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Il silenzio negli occhi" di Daniela Pacelli |
«Versi di una profondità che fa rabbrividire, dove le immagini descritte, danno il vero senso del forte messaggio che si vuole trasmettere. L'uomo piccolo seme che, per quanto possa germogliare, non riuscirà pienamente a dare i frutti preposti davanti all'immensità del divino. Splendida!» |
Inserito il 04/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Senza Dimora" di Antonella Bonaffini |
«Trovo questa poesia splendida pur nella sua semplicità di pensiero. Riesce a far percepire con intensità, il percorso di un'anima, avvolta da nubi oscure e ombre. Riesce a trasmettere una gran forza, una gran voglia di andare avanti superando ogni cosa, volta all'immagine del divino, dell'immenso che, con grazia penetra nel cuore accompagnandolo, verso una nuova luce, verso l'incanto. Molto bella davvero!» |
Inserito il 03/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Mi apparve un angelo" di Antonella Modaffari Bartoli |
«Semplicemente meravigliosa, carica di phatos per l'argomento descritto in maniera, oltre tutto, eccellente. Un argomento che fa riflettere per l'immane sofferenza che c'è dietro ad ogni gesto, ad ogni parola. E come scrive l'autrice:"la vita spara/uccide l'anima"... perché è una condizione, quella, di queste giovani ragazze, che non si accetta, dove la vita veramente va a morire! E allora, non resta che la speranza di un giorno nuovo che vedrà illuminarsi il cielo e, la polvere di questo incubo, vada disperdendosi e dileguandosi, lasciando al suo posto aria pulita e... un marcipiede vuoto!
Versi che catturano l'attenzione, determinati... bellissimi... Complimenti!» |
Inserito il 03/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Un fiore sul marciapiede" di Nadia Mazzocco |
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«Ammirevole esposizione di questi pensieri in versi che si fanno leggere con piacevolissima attenzione. Lo stile sempre impeccabile e sobrio, rende tutta la lirica, pregna di magia e amore. Un pensiero davvero grande il tuo, cara Daniela, che hai saputo coniugare alla perfezione su un argomento, quale l'amicizia, sincero quanto altrettanto immenso. Meravigliosa sintesi di ciò che un cuore sensibile può contenere!» |
Inserito il 01/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Quelle notti in cui il sole non tramonta mai" di Daniela Pacelli |
«"Ci sono strade/senza fine/e senza tempo" è quanto scrive l'autrice, dove con profonda introspezione ci confessa i suoi pensieri più intimi. E' vero quanto afferma, quanto il cuore le detta, perché ci sono situazioni che si lasciano trasportare senza meta, così come fa la polvere col vento. Esse nascono e poi camminano senza sapere dove andare, ma solo dove il cure vuole che vadano e senza essere offuscate da ombre, soprattutto, quando si allontana la paura e "al di là dell'orizzonte" splende la luce. Bellissima... e non ci sono altre parole per definirne la bellezza!» |
Inserito il 01/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Esisto, perché" di Kiaraluna |
«Ricordi che scavano la mente, per riemergere silenziosi e sofferenti sulla parete del cuore, in uno snodarsi di versi che suscitano toccanti pensieri. Straordinario lo stile e le metafore usate per trasmettere un forte messaggio che, non può non coinvolgerci e non farci sentire quanto questa poesia sia mmensa e profonda. Molto ma molto bella!» |
Inserito il 01/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Solitaria vendemmia" di Giorgia Spurio |
«Il risveglio della natura visto dagli occhi dell'autore che, con impressionante bellezza, riesce a trasmettere serenità e pace nel cuore di chi lo legge.
Ogni strofa è attraversata da immagini deliziose e delicatamente esposte... mentre estasiato il respiro coinvolge la mente e l'anima.» |
Inserito il 01/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "E' il primo Aprile" di Claudio Giussani |
«Leggendo questi versi ci si immerge nel pensiero profondo dell'autrice, nei confronti della mamma che, con preoccupazione pensa a lei, interrogandosi sul come potrà mai essere la sua vita quando non ci sarà più. I versi sono dolcemente malinconici, stilati alla perfezione ed esposti in maniera toccante. Una poesia bellissima dove traspare tanta, ma tanta sensibilità.» |
Inserito il 01/04/2010 da Rita Minniti alla poesia "Pensieri di madre" di Angela Rainieri |
«Indiscussa la profondità del pensiero che vaglia con attenta analisi l'enigma legato all'esserci e perché!Una riflessione ponderata, ricercata, le cui risposte restano lontane. La chiusa amara, anche se, in fondo all'anima, forse qualche ragione sappiamo che ci deve essere e che ci sarà! Splendida!» |
Inserito il 31/03/2010 da Rita Minniti alla poesia "Sull'affannarsi a..." di Rasimaco |
«Incantevole ricordo espresso con versi dolcissimi e sentiti... Splendida!» |
Inserito il 30/03/2010 da Rita Minniti alla poesia "Poesia per Amelia" di Nadia Mazzocco |
«Descrizione magnifica con note che catturano l'attenzione e che sono state stilate con immane bravura. Poesia che si commenta da sola... Splendida!» |
Inserito il 29/03/2010 da Rita Minniti alla poesia "Il vestito dell'invidia" di Daniela Pacelli |
«Intenso e significativo pensiero di una mente sensibile. Molto bella ed esposta in maniera eclatante!» |
Inserito il 29/03/2010 da Rita Minniti alla poesia "Cataclisma" di Silvia De Angelis |
«Intensa e stilata alla perfezione con una proprietà di linguaggio che ruba il fiato. Ogni verso si snoda in maniera autentica, sentita fortemente, dove il pensiero stesso diventa anelante dialogo con "il tempo", visto come parte di sè e verso il quale ci si protende fino allo stremo delle forze. Ma, man mano si va avanti nella lettura, la durezza delle immagini va dilatandosi e la sfida si fa sempre più ardua, quando poi "sarà suono di uno schiaffo/a stordire anima morta/barcollante sul filo"... perché non si smetterà mai di sfidare quel tempo che è in noi e intorno a noi... fino alla fine! E' un'autrice che regala sempre forti emozioni! Splendida lirica... applausi!» |
Inserito il 29/03/2010 da Rita Minniti alla poesia "L'incenso tra le labbra" di Giorgia Spurio |
«E' una poesia molto bella e che si fa leggere, dapprima, tutta d'un fiato per poi assaporarla, verso dopo verso, cogliendone maggiormente il suo profumo. Un profumo che trasuda da queste immagini pregne di malinconia e nostalgici pensieri. Un tempo, che è lì come nemico, a distruggere sogni e speranze anelate, inseguite, pronte ad essere raggiunte, mentre le ore, figlie di questo tempo, incalzano e sono lì a determinare la fine di "un sogno a lungo coltivato/che voleva diventare amore. Poesia di estremo coinvolgimento che, non può non toccare il cuore, leggendola, dallo stile piano e dal verso efficacemente descritto e quasi sussurrato. Molto bella!» |
Inserito il 29/03/2010 da Rita Minniti alla poesia "Voleva diventare amore" di Angela |
«Immagini riprese e rivissute con la mente d'un tempo ormai lontano attraverso un"vecchio filmino super 8", di quelli che solo quando forte è la nostalgia si rivedono con una lacrima nel cuore. E così... si ritorna indietro con la mente, riuscendo per un attimo a fermare anche il tempo. Quel tempo che non dà tregua a nessuno e che sorpassa ogni nostro pensiero. Intensa questa poesia, dal sapore evocativo e nostalgico, dove la consapevolezza di essere, in fondo in fondo, rimasti lì tra le pieghe di quel lontano ieri e dove la "sfida"non è servita a niente, fa male al cuore... mentre la speranza diventa complicità con quel tempo che, forse benevolo, alimenterà la nascita di un nuovo giorno.» |
Inserito il 29/03/2010 da Rita Minniti alla poesia "C'era una volta" di Nemesis Marina Perozzi |
«Un tempo, quello del domani, senza partenza, senza voltarsi indietro ma assaporandone ancora il profumo del ricordo, della presenza, in un cuore che non diverrà mai dissolvenza. Un viaggio che solo al cospetto del sapore dell'amore, potrà volare verso quel cielo stagliato all'orizzonte, per dipingere un arcobaleno di colori. Parole e immagini cariche di fascino che si susseguono dolcemente, scivolando nel mare calmo dei sensi, laddove, con intensità, infinite rimarranno impresse, tra lo sguardo di carezze e il vento. Straordinaria!» |
Inserito il 28/03/2010 da Rita Minniti alla poesia "Nello sguardo di ogni giorno" di Nunzio Buono |
«Toccante poesia dal verso incredibilmente immenso dove, l'atrocità dell'argomento, viene descritto in maniera mirabile. Versi che con pacata stesura scivolano lentamente dalla mente all'anima e poi su un foglio che ne conserverà il ricordo. Bellissima... veramente molto bella!» |
Inserito il 28/03/2010 da Rita Minniti alla poesia "Trovati i resti di elisa claps il 18 marzo 2010 dopo 17 anni" di Silvia De Angelis |
«Poesia molto sentita, di una durezza che fa male e fa sanguinare il cuore. Parole che toccano fin nel profondo, ma di una bellezza infinita, di una musicalità che commuove. Oltre... si commenta da sola! Bellissima!» |
Inserito il 28/03/2010 da Rita Minniti alla poesia "Ci sono padri" di Elisa Cordovani |
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