«Un argomento che tocca nel profondo dell'anima e che sta diventando quasi una piaga, descritto con maestria e amore, verso queste persone straniere dove, spesso, risentono della mancanza di fiducia e rispetto. I versi scorrono agli occhi con interesse e incisività e il messaggio, peraltro molto sentito, commuove e fa rabbia al contempo... perché viene scritta una grande verità che fa male al cuore. Molto bella!» |
Inserito il 04/03/2010 da Rita Minniti alla poesia "Sei solo straniero" di Rossella Gallucci |
«E' con proprietà di linguaggio ed eleganza che, l'autrice, ci propone questa sua composizione così bella. Il verso, determinato e scorrevole, impreziosito da metafore, mette in evidenza l'importanza che hanno determinate amicizie e non. Il messaggio è chiaro e spontaneo e già dai primi versi si riesce a capire il suo pensiero:"In su l'uscio/della primavera/ho tagliato rami secchi"... visti come punti importanti e necessari affinché un'amicizia abbia buon esito. Quindi, tagliare i rami secchi, estirpare, per non trovarsi nell'aridità di cui certi gesti, certi comportamenti, sono la causa di ferite inflitte all'anima, quelle persone false e ipocrite per non dovere così sopportare le inutilità. Molto ben scritta... bellissima!» |
Inserito il 04/03/2010 da Rita Minniti alla poesia "La nuova primavera" di Daniela Pacelli |
«Ancora una volta sei riuscito a catturare l'attenzione del lettore con questa poesia pregevole e raffinata ed elegantemente descritta. Il tombolo, che tra l'altro io adoro e che, tante volte, ho cercato di imparare, resta sempre un'arte deliziosamente apprezzata, dal lavoro finemente lavorato dove questo filo che si adopera, crea dei veri e propri merletti. E poi, queste tre fatine sono davvero magiche e con le mani d'oro.
Apprezzatissima composizione!» |
Inserito il 04/03/2010 da Rita Minniti alla poesia "Le Fatine del tombolo" di Fabrizio Diotallevi |
«Un pensiero che avvolge i sensi in una danza di note passionali e sentite. E' qui, tra i veli del respiro del suo cuore che, l'autrice, percorre pensieri di immensa bellezza e danza... danza tra il paradiso del suo essere e quello che, a luci spente, riesce a intravedere per gioirne... cercando l'amore, inseguendo il suo bel sogno. Bellissima Rosy... bella da rubare il fiato!» |
Inserito il 02/03/2010 da Rita Minniti alla poesia "Danzo con me stessa" di Rosy Marchettini |
«La solitudine è anche al maschile e, l'autrice ha ben saputo tradurre in versi, questo pensiero. Pensieri che attanagliano il cuore, così come per la donna anche per gli uomini. E se anche la differenza, può sembrare alle volte, molto diversa, non è poi così. Anche un uomo sa soffrire, anche un uomo si ritrova a dover combattere con i "ma", con i "se", con i dubbi, anche il cuore di un uomo è sopraffatto dal vuoto, dal doloroso abbandono, da quella spina che perfora l'anima e la mente. Versi incisivi e dal chiaro messaggio, di una bellezza straordinaria, sia per l'esposizione determinata, forte, quanto per quella vena intrisa di malinconia che riesce a commuovere. Una perla di poesia che scivola lentamente nel cuore!» |
Inserito il 02/03/2010 da Rita Minniti alla poesia "Solo" di Antonella Scamarda |
«A volte, incontrando poesie d'amore come queste, ci si chiede se è nato prima l'amore e poi la poesia, o se con la poesia si riescono a vivere sensazioni così profonde d'amore. Bè... credo, dopo lungoa riflessione, che viaggiano sullo stesso binario, perché amare è poesia e la poesia è amore allo stato puro. Amare, incondizionatamente e sentire quelle vibrazioni così istantanee e così vibranti che, dopo averle provate, non si dimenticano più.Si vola con ali di brezza che sfiorano il cielo dove, il sentimento, si posa conservandosi in un azzurro che non ha nuvole nere. Una poesia, questa, alla quale ci si inchina, davanti alla quale, si resta profondamente colpiti e ammirati. Ogni parola, sarebbe superflua, se non fosse soltanto per dire che è stupenda» |
Inserito il 02/03/2010 da Rita Minniti alla poesia "No, non voglio" di Antonio Biancolillo |
«Profumano incondizionatamente di bellezza, questi versi, scritti col cuore e l'anima, dove un'introspezione attenta e profonda lascia una piacevolissima sensazione dopo averli letti. Malinconici, sì, ma tanto tanto veri che, riescono a trasmettere un messaggio profondo e molto sentito, di quei pensieri che nella mente confusamente s'abbracciano. E di quel silenzio che li percorre, trasportandoli attraverso giorni cosparsi di vita, attraverso ricordi passati, rincorrendo momenti ormai troppo lontani. E nell'aria di questa memoria il ricordo di un amore, un colore che intenso continua a riflettersi nella mente... laddove è rimasto ancora intatto il suo profumo, nonostante, come scrive l'autore:"ogni amore fiorisce/nel girotondo di un fiore/poi muore vivo/abbracciato alla terra. Perché un amore può anche morire, ma continua a pulsare di vita nel cuore e nella mente. Splendida composizione!» |
Inserito il 02/03/2010 da Rita Minniti alla poesia "Profumo d'amore" di Maurizio Spaccasassi |
«Un mare di sensazioni che trovano il loro sfogo attraverso questi versi bellissimi. Intinti nella dolcezza, suscitano incantevoli emozioni, nonostante, la velata malinconia che li attraversa. Bella... bella!» |
Inserito il 02/03/2010 da Rita Minniti alla poesia "Lacrime di stelle" di Danielinagranata |
«Incantata davanti a questi versi, così naturalmente suggestivi e vivi... sì vivi, perché sembra quasi di immergersi, camminando su questo manto nevoso, in un mondo paradisiaco. E se chiudo gli occhi mi sembra di essere sfiorata da tanta bellezza ed io, che adoro la neve, sento questa meraviglia pungermi dentro con intensità. Ogni passaggio è baciato da sorprendenti immagini che fluttuano nell'anima come se si stessero sfiorando, come se si stessero toccando con mano. Poesia, quindi, d'incantevole estasi e coinvolgimento!» |
Inserito il 02/03/2010 da Rita Minniti alla poesia "Di neve vestita" di Daniela Pacelli |
«Indubbia,è la forza che sprigionano questi versi, con parole che risentono di quella spinta interiore per riuscire a sopportare i giorni bui e oltrepassare il il vuoto che circonda l'anima."Avrò occhi più grandi del mare/per rubare la luce al domani"ella scrive, perché sia sempre più prorompente quella fiducia verso un nuovo sole, per riaccendere una luce che spenta e senza vita, l'attraversa. Nessuno ostacolo sembra attraversarle la mente dopo questa decisione, nessun binario morto davanti a lei, ma solo una strada da percorrere con forza e lucidità...e dove soltanto il pianto le sarà compagno, ma solo per lavare e sbiadire i contorni del passato. Bellissima lirica che, ci accompagna in questo suo viaggio intimistico e dove s'intravede una luce che ne illumina i passi!» |
Inserito il 02/03/2010 da Rita Minniti alla poesia "Libererò il pianto" di Rossella Gallucci |
«Una storia intensa che ci riporta indietro nel tempo, in quel tempo rivisitato con immenso piacere, leggendo questi versi così belli, così autentici, così immensi. Bella e coinvolgente!» |
Inserito il 02/03/2010 da Rita Minniti alla poesia "Ámame... siénteme" di Nadia Mazzocco |
«Lettura piacevolissima che infonde emozioni fortissime, scritta con eleganza e con note suadenti e molto apprezzabili. Una danza di parole soffuse che incantano... bellissima!» |
Inserito il 02/03/2010 da Rita Minniti alla poesia "Le tue mani" di Nadia Mazzocco |
«L'attesa, a volte può far male, molto più della certezza, però ha quel qualcosa di magico, enigmatico, quel qualcosa che ti sprona ad avere la forza di aspettare. Cosa? forse niente, forse solo illusioni, ma ne vale la pena, piuttosto che vivere una vita piatta, giorni che già dal risveglio se ne sa la conclusione. E' vero... "brevi bagliori/di speranza/accompagnano passi"... ma non importa se sono brevi o no, piccoli o grandi, quel che importa è che ci siano e che l'anima se ne senta avvolta, anche se si si pensa di esse che siano solo vane speranze. Quel che conta è viverli questi sprazzi di luce, sempre, ogni volta che il cuore ne sente il richiamo, perché si sopporti l'andare, perché si sopportino i giorni bui. Del resto un punto d'arrivo non c'è mai perché, tutte le volte che si arriva, si è pronti già per un nuovo viaggio, fosse anche del solo pensiero della mente!
Poesia intensamente bella!» |
Inserito il 01/03/2010 da Rita Minniti alla poesia "Punto d'arrivo" di Carlo Fracassi |
«Poesia davero apprezzata nel suo particolare articolarsi tra versi incisivamente forti e preziose metafore. Una poesia degna di essere letta e riletta con attenzione e trarne spunto per riflessioni accurate. Molto bella e sentita!» |
Inserito il 01/03/2010 da Rita Minniti alla poesia "Falena" di Pino Tota |
«Versi che fanno riflettere, dal tono determinato e incisivo. Chiaro il messaggio che l'autore ha voluto trasmettere, per altro scritto con una eccellente espressività. Bella davvero e consdivisa!» |
Inserito il 01/03/2010 da Rita Minniti alla poesia "La pace delle bottiglie " di Aldo Bilato |
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«E' l'immagine del tempo che racconta il freddo di un cuore, come quello che inaridisce le foglie e le fa cadere. Laddove resta solo la cornice d'un cielo spoglio del suo azzurro e delle stelle. Ed è l'immagine della solitudine che, anch'essa racconta di frammenti che percorrono la mente, disperdendosi in una confusione che non dà pace. Forse, l'arrivo della primavera, spazzerà via il freddo e il gelido ronzio di un inverno che sta andando via e sarà poesia... ancora poesia con frasi che l'amore ascolterà emozionandosi. Deliziosa nel suo espressivo ascoltarsi, dove la profondità del sentimento e la bellezza, si abbracciano in una danza di parole.» |
Inserito il 01/03/2010 da Rita Minniti alla poesia "Ritratto te" di Nunzio Buono |
«Un risveglio che fa male al cuore quando si ascoltano certe notizie. Un risveglio da incubo mentre "lacrime di stelle" scendono in silenzio nel cielo infinito dell'anima. La paura e la rabbia, di non riuscire a comprendere il perché di tanto dolore, non lascia spazio più alla gioia, di quando lo stesso cielo, aveva il profumo di quella serenità che si fa fatica ora a trovare. Troppi disastri fanno ben meditare in questo momento dell'esistenza e la musica a corredo, di questi versi così pregnanti di sofferenza, sono speranza e preghiera perché, quel buon Dio ci metta la sua mano! Molto sentita... molto bella!» |
Inserito il 01/03/2010 da Rita Minniti alla poesia "Come l'Apocalisse" di Simone Bello |
«Una piccola perla, scritta per un frutto così succoso e dolce, che poi in lingua siciliana, se ne assapora ancora di più, tutta la sua fragranza: l'uva la regina dei sapori! Deliziosa!» |
Inserito il 01/03/2010 da Rita Minniti alla poesia "A racina" di Sebastiano Magazzù |
«Immagini da sogno, incantevoli, che si snodano in delicati versi. "Partorirò un'alba nel tramonto", scrive l'autrice, quasi a voler dipingere con l'anima una nuova luce dopo il finire del giorno, laddove "luce incontra luce" e dove l'armonia del cielo è un integrarsi con il tutto che è infinito. Un pensiero che diventa serenità di spirito, se si pensa a questo viaggio come ad un'alternarsi di emozioni che si compensano e si fondono nel destino unico di due cuori. E nell'immensità di questo nuovo viaggio etereo, raccogliere "nel fluire continuo di giorno e notte" la speranza che, al di là del tutto, viva un sentimento puro e semplice, percorrendolo così "nella spasmodica attesa del domani".Una poesia dal gusto raffinato e straordinariamente suggestiva. Bellissima dall'inizio alla fine... bellissima l'esposizione!» |
Inserito il 01/03/2010 da Rita Minniti alla poesia "Cieli opposti" di Rossella Gallucci |
«E' con stile lineare e immediato, impreziosito da incantevoli metafore, che si presenta questa poesia. Arricchita da una vena di sofferta malinconia che, con toni pacati e rassegnati, affida questo suo pensiero così struggente, abitato dai rimpianti, a una dolce espressività che commuove e tocca il cuore. Un amore che si è perso nei meandri della vita e di cui, il ricordo viene espresso con dolorose immagini, mentre nella solitudine si consuma l'ultimo bagliore di fumo che va ad incenerirsi insieme ad un'illusione ormai lontana. Molto ma molto bella!» |
Inserito il 01/03/2010 da Rita Minniti alla poesia "Cenere " di Kiaraluna |
«E' stato detto già tutto su questa splendida e amara poesia, dal verso sempre raffinato, nonostante l'argomentazione. Complimenti è bellissima!» |
Inserito il 01/03/2010 da Rita Minniti alla poesia "Giochi da tavolo" di Kiaraluna |
«Un'ode meravigliosa, è quanto si avverte davanti a questa lettura, dalle tinte delicate e dal profumo suggestivo e meticoloso con cui vengono descritte certe sensazioni. Già dai primi versi, si sente un'anima "esplodere" di bellezza, verso tutto quello che la circonda, in un'attenta e profonda analisi di pensiero. La vita che, nella sua particolare veste, riesce a trasmettere l'immenso, sensazioni del tutto paradisiache per ogni cosa che l'attraversa: dalla coccinella al cielo, dal fiore al filo d'erba, dall'ape che volteggia indisturbata fermandosi su un fiore. Un dipinto di immagini che suscitano profonda emozione, fino ad invadere il cuore e l'anima, così come l'autrice scrive,: di un'infinita lietezza" . Straordinaria lettura!» |
Inserito il 01/03/2010 da Rita Minniti alla poesia "Piccole Cose" di Antonella Scamarda |
«Estrema è la sensibilità che si legge in questi versi così belli, dove"frammenti di pensieri"attraversano la mente"come schegge"ferendo l'anima. E tale è l'amarezza che, anche quando il giorno è ancora vivo, sembra essere avvolto nel buio della notte. Un vuoto che il cuore avverte fortemente, mentre il dolore continua a percepirne la caducità.Tutto ciò che di bello c'è intorno, viene seppellito dalla polvere "dell'ipocrisia",così come ella stessa ci confessa e dove ogni cosa diventa cenere, diventa sofferente desiderio che si lascia morire, cadere, così come foglie ormai caduche, come sogni oramai distrutti. Bellissima è dir poco. Un'introspezione che fa riflettere di come sarebbe la vita che, nell'apparenza è rose e fiori, se il nostro e l'altrui sentire fosse circondato da semplicità e rispetto. Splendida!» |
Inserito il 01/03/2010 da Rita Minniti alla poesia "Schegge" di Rosy Marchettini |
«Una viva emozione, attraversa questa dolce e delicata poesia, dalle note vibranti e palpitanti. Un amore che sa di miele e profuma di fiori che si lascia scoprire e abbracciare tra note di infinita bellezza e suggestive metafore. Docile è il sentimento che si affaccia ad una primavera appena pronunciata. Docile sì, ma esplosivo come un vulcano, mentre irrompe teneramente nel cuore, emozionandolo. Molto bella!» |
Inserito il 01/03/2010 da Rita Minniti alla poesia "Il docile vulcano" di Daniela Pacelli |
«Questo guardare attento mentre la pioggia"balza su un bianco e nero di binari"parla di una lontananza che è assenza della presenza, ma non nel cuore. Le ombre, poi, della sera, tra la soffusa luce dei lampioni, riconducono il ricordo nell'estasi di un tempo, di quando "s'ascoltavano violini/tra vagoni e viaggi/in un ricordare del mare". Parole che penetrano fortemente lasciando tanta mestizia, in un sottile dolore che punge come una spina, ma che di questi versi sono i protagonisti e per questo immensi, straordinariamente immensi!» |
Inserito il 28/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Notturno " di Nunzio Buono |
«Di antico sapore e sempre attuale dove il pensiero è estremamente profondo e condiviso. Una bella poesia da gustare piano nella sua intima ed elegante forma espressiva.» |
Inserito il 28/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Il prezzo dell'emancipazione" di Gabry Salvatore |
«Intensa è la commozione che accompgna questi versi così sentiti, così sofferti e così tanto ma tanto belli. Un ricordo che non sbiadisce e non si perde. Un ricordo che, attraverso questi versi, resta fortemente a testimonianza di un grande amore, di un bene assoluto.
Bellissima nella sua immane tristezza, così come intensa e vibrante è la musica scelta a corredo!» |
Inserito il 28/02/2010 da Rita Minniti alla poesia ""Auguri Papà"" di Triste |
«Versi di una dolcezza infinita che fanno riflettere e che ti onorano per l'immensità di pensiero che riesci a trasmettere. Molto bella!» |
Inserito il 28/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Sei chi sei" di Daniela Pacelli |
«Un inno all'amore, a quel sentimento che quando è forte non teme tempeste, non teme rinunce. Un amore che va oltre tutto e sempre e per sempre resta ancorato all'anima, senza che niente e nessuno possa mai scalfirlo. Versi che nella loro semplicità toccano il cuore, quasi, come una preghiera, un'invocazione verso chi si è amato e al quale si chiede di non dimenticare di questo amore che pulsa forte dentro il cuore. Una preghiera che sa di tenero sentimento e forte verità nell'affermare che, questo amore, va oltre il silenzio, va oltre davvero ogni cosa.
Bellissima e coinvolgente quanto amara e sofferta.» |
Inserito il 28/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Non dimenticarmi" di Marinella Ottonello |
«Poesia immensa nelle immagini e nell'esposizione, di una bellezza incredibile. Versi che fanno riflettere ed enunciati con eleganza e proprietà di linguaggio definito e incisivamente coinvolgente. Un gran bel testo, da leggere con attenzione e da rileggere per la sobrietà linguistica, in essa contenuto. Complimenti!» |
Inserito il 28/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "La rosa di Jerico" di claudia cafagna |
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