«Un'amara realtà esposta con versi ammirevoli e con un'espressività di indubbia sensibiltià che prende l'anima e il cuore per il messaggio, così forte, che l'autore espone. Bella nelle immagni, bella per il coinvolgimento che trasmette. Bellissime le parole, nonché struggente, la musica a corredo!» |
Inserito il 28/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Lacrime clandestine" di Simone Bello |
«C'è sempre un sorriso, tra le foglie nascoste della vita. Basta saperlo cogliere, basta solo sapersi fermare per assaporarne il profumo. Versi che lasciano tanta speranza nel cuore: quella di sapere e di riuscire a cogliere ogni momento che, a contatto con giorni uguali a giorni, spesso non si avvertono e riuscire, così a scorgere là nel buio, una luce. E tutto sta a vederlo, raccoglierlo questo attimo e tenerlo stretto fra le mani per goderne l'essenza in tutta la sua totalità. Bellissime queste immagini che si snodano sicure e precise quanto incisive, perché tutto sia bellezza... la bellezza anche di un attimo che, se perso, non ritorna più. Molto bella... molto piaciute queste note così genuinamente esposte.» |
Inserito il 28/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Raccoglilo" di Caterina Viola Scimeca |
«Una solitudine senza aria attraversa questi versi malinconici. "Fuori il vento/ha spazzato via/anche l'ultimo granello di polvere"... Quasi a voler chiedere aiuto al cielo per questa amarezza che ha rubato il fiato, l'ultimo respiro rimasto, senza intravedere più nessuna luce. Un momento"asettico"così come ci confessa l'autrice, un momento in cui tutto è niente e il niente è tutto! E così,si percorrono giorni dove ad esistere è un vuoto sena fondo, dove nessuno spiraglio si intravede all'orizzonte.
Una poesia amara e dalle note determinate, forti. Parole che si accavallano per non morire e vedono soltanto buio e aspettano... aspettano che l'aria, per ora assente, ritorni ad entrare nel cuore.
Suggestiva quanto dolorosa, immediata quanto sofferta!
Molto bella l'esposizione... mi è piacitua moltissimo!» |
Inserito il 28/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Neanche un granello di polvere" di Rossella Gallucci |
«Una verità assoluta, almeno per i tempi di oggi, sperando che un giorno questa parità non venga vista solo dalle donne, ma anche dagli uomini. Perché, se anche loro trovassero un equilibrio di pensiero e azione, fra donna e uomo, sono sicura che potrebbero essere in carriera sia l'uno che l'altro, senza togliere niente a niente! Basta volerlo, basterebbe essere presenti l'uno all'altro, sempre! Certo non è un discorso facile da farsi, perché varia da situazioni a situazion, i ma se ci si impegnasse forse... la soluzione sarebbe più vicina di quanto pensiamo. Ci sarebbe da discutere su alcuni commenti scritti su questa e altri testi ma... io mi attengo a questa poesia che mi è piaciuta moltissimo e faccio i miei complimenti all'autrice/ore!» |
Inserito il 28/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "La scalata dei sogni" di Giorgia Spurio |
«Non c'è sguardo che rivolto al cielo, soprattutto quando tutto intorno è silenzio, che non riporti alla mente il pensiero di un amore che ha trafitto il cuore. Un amore celato dietro un ricordo, nascosto alle volte alla ragione che sembra sopito, ma che invece è lì in agguato a far soffrire, a pungere forte, quando la stessa ragione, cede il passo al sentimento e dà al cuore l'opportunità di ritornare da quell'amore mai dimenticato. E' di indiscussa bellezza questa poesia breve, tanto da far male anora di più, perché è in poche parole che si cela sempre il più forte dei rimpianti, il più forte dei dolori, in quanto anche le stesse parole, non ne potrebbero esprimere l'intensità. Splendidamente triste!» |
Inserito il 28/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Lacrime" di Carlo Fracassi |
«In una miriade di immagini e metafore, peraltro, descritte sempre con la dovuta attenzione nella scelta dei vocaboli, si snoda un percorso del tutto sentito dall'anima, per un amica che sta vivendo un momento difficile della vita. Lo sguardo, quindi, si posa sulla fragilità di chi sta vivendo attimi di angoscia e dove ogni pensiero, ogni gesto, può lenire questo dolore che è conficcato forte nel cuore. L'immensità del bene che lega un'amicizia a qualcuno fa miracoli, anche se non se ne risolve il problema, ma la vicinanza è un toccasana per chi soffre. Una dedica suberba, descritta con pregevoli parole, con infinito sentimento, che non può non emozionare, non può non toccare le corde del cuore. Bellissima.» |
Inserito il 28/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "La bellezza dei tuoi sorrisi " di Daniela Pacelli |
«Intenso e passionale questo voler vivere l'amore che si snoda in un turbine di emozioni, coinvolgendo interamente il cuore e l'anima. Un susseguirsi di versi che, come fiume in piena, straripano sull'essere e su ogni fibra della pelle, emozionandosi ed emozionando il lettore. Splendida rappresentazione di un desiderio così forte e sentito.» |
Inserito il 28/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Insieme A Me" di Rosy Marchettini |
«"Silenziami di stelle"... Delizioso questo inizio verso un pensiero così fortemente sentito, di un sogno che aleggia nella mente raccontandosi e protraendosi sui passi silenziosi dell'amore. Di indubbia bellezza, poi, quel cantare alla sera di ore perse nel silenzio e dell'immagine di quel mare che sta lì a guardare mesto quel pensiero d'amore, mentre scivola il dolore e urla avvolto, sempre di più, in un silenzio che tace. Splendida composizione, splendide le metafore con le quali l'autore descrive questo suo struggente pensiero.» |
Inserito il 27/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Il mio di te" di Nunzio Buono |
«Malinconica, triste, questa poesia dà il senso chiaro del distacco da un sentimento che dal cuore fa fatica a fuggire. Nei primi versi, tra l'altro molto significativi, le parole usate scuotono quel torpore in cui sembra di essere caduti, allorché"un crepuscolo di Primavera/sta salutando il sole".L'inizio, quindi, di una luce che vuole diradare il buio, mentre i ricordi continuano a essere presenti. Un alternarsi di emozioni, tra il cuore e la ragione, che fanno a pugni con una confusione che fa male. Il pianto è lì presente nella mente ma... all'improvviso prevale la forza interiore che chiude la porta, per aprire agli occhi un nuovo sguardo, inondandolo di luce, mentre pian piano si asciugano le lacrime ed è già sera! Deliziosa nella sua tristezza!» |
Inserito il 27/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Distanze" di Antonella Scamarda |
«Deliziosa composizione, particolarmente originale e sentita. Ironica quel tanto che basta e soprattutto meditativa. Un'autrice che sa ben descrivere ogni momento, ogni suo pensiero, con maestria ed eleganza. Molto bella!» |
Inserito il 27/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Sigaretta" di Danielinagranata |
«Con stile rapido ed efficace, intriso di dolce malinconia, l'autore ci coinvolge in inallontanabili riflessioni, fino a sfumare nell'ultima pennellata di immagini dove, la malinconia stessa, si fa sempre più forte. Perché, come egli stesso ci confessa: " solo i dolci inganni esistenziali/lasciano come traccia un sorriso". Quando si è giovani è il cuore ad essere più forte e si riescono a reggere di più i colpi bassi della vita, mentre con gli anni che passano, sarà forse la stanchezza, sarà la maturità interiore che è senz'altro più sensibile, a far diventare tutto più ostico e sempre più difficile da digerire. Una poesia altamente meditativa che ci lascia amaro in bocca, in quanto ognuno di noi, si trova a fare i conti con se stesso. Ma... è splendida, così come è sublime l'esposizione se pur breve.» |
Inserito il 26/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Dolci inganni" di Carlo Fracassi |
«L'anima di una donna, vista come un bel giardino in fiore dove, ogni tristezza vola via quando, si appresta il sole ad accarezzarle il cuore. Prendono forma quei desideri nascosti che pian piano, diventano realtà, mentre le ombre scivolano lontano e ogni dissapore, l'alba nascente le cancella dall'anima e le porta via, così come l'onda del mare fa con la sabbia. Delicatezza e dolcezza risuonano tra questi versi magici, perché di magia si deve parlare, quando basta "un sogno portato dal vento" ad allontanre il buio e a far rifiorire l'anima, così come rifiorisce una rosa nel giardino. Incantevole esposizione!» |
Inserito il 26/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Nel tuo giardino" di Danielinagranata |
«Il vento visto in senso onirico che non è altro che il soffio d'una lontananza che non perdona e che, allontana occhi da occhi, mani da mani, in un andare fortemente doloroso e sentito. Versi stemperati da note sublimi che, con eleganza dipingono il pensiero di questo sentimento, mentre lasciano scorrere nostalgia, quanto rimpianto, sulla pelle arsa e ormai stanca. Meravigliosamente toccante!» |
Inserito il 26/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Ci divide il vento" di Nunzio Buono |
«Splendide le metafore usate in questa poesia altamente pregiata dove l'autrice, in questo percorso introspettivo, descrive lo stato d'animo di quei momenti in cui la vita è attraversata da visioni malinconiche. Di quando, si rallenta il passo per non compromettersi ma che poi, lo stesso, prende letteralmente il volo quando si è soli con sè stessi... tutto fino alla resa finale. Perché guardandosi dentro, si ha paura, non si ha il coraggio forse di continuare, anelando così alla fuga "da un incubo"... che può far davvero male. Splendida!» |
Inserito il 26/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Si è fatto tardi" di Rossella Gallucci |
«La presente poesia si snoda lungo un percorso difficile, attraversato da malinconici pensieri e triste amarezza. Un amore finito che riporta alla mente i contorni. Un'anima che"osserva le rughe/di un campo incolto"...che non è altro che il suo viso cosparso da lacrime che, asciugatesi, hanno comunque lasciato dolore e rimpianto. E tra preziose metafore e parole particolarmente toccanti, l'autrice scivola sempre più nei ricordi, che vanno man mano stemperandosi allorché,il suo cuore indurito dalla sofferenza, decide di riprendere in mano i fili della sua vita, così come scrive:"e mi riprendo il sole/che avevo lasciato nel cielo/nell'attesa di te"...perché la vita continui, perché quel sole possa illuminare la sua strada con una nuova luce. Versi davvero pregevoli... deliziosi, nonostante la malinconia che li attraversa!» |
Inserito il 26/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Mi riprendo la mia vita" di Daniela Pacelli |
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«Permea questa poesia una grande sensibilità d'animo che riesce bene a coinvolgere il lettore. Anche un sasso ha un'anima... una verità che induce a riflettere, in quanto, se davvero si stringe un sasso tra le mani e con la dovuta sensibiltà, si riesce a percepirne l'essenza. Con un sasso tra le mani si può viaggiare nei meandri di ciò che è stato, di ciò che è diventato, di ciò che realmente ha procurato al luogo in cui viene trovato. Quasi tutto diventa vita, in una vita dove spesso le persone stesse non ce l'hanno quest'anima, e questo a significare di quanto tutto ciò che sentiamo sprigionarsi dal contatto con un oggetto, può diventare emozione, così come grande è l'emozione nel leggere le parole dell'autrice quando scrive:"Stringo forte il pugno/uno strano calore/si sprigiona/da quella fredda pietra"... Ma è solo la vita che pulsa! Bellissima!» |
Inserito il 26/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Sasso" di Rosy Marchettini |
«Musicalità e fascino, per questa poesia così struggente, dal verso raffinato e silenzioso, quasi, come quelle lacrime che si nascondono al viso rivolto, con lo sguardo, verso un mare infinito. Belle le immagini soprattutto quando l'autrice scrive di quell'alba che porge in cielo il suo sole. Un'alba che con timidezza fa affiorare lentamente nel cielo il colore e la nascita di un nuovo giorno, mentre la pioggia cerca di cancellarne i profumi. E quel pianto, che si unisce ad essa, svanendo pian piano davanti a questo immenso, fa svanire ogni ombra. Versi delicatamente esposti, di una purezza incredibile che, vanno ad abbracciare un pensiero profondo, con parole semplici e spontanee e non per questo meno intense . Molto bella!» |
Inserito il 25/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Amore annegato" di Libera Mastropaolo |
«Tenera e commovente questo struggente pensiero per un amico che mai si dimenticherà e di cui se ne sentirà per sempre la nostalgia. Una poesia d'amore, perché d'amore si tratta quello che si è provato, quello che negli anni ha accompagnato la vita di chi, accanto a lui, ha vissuto momenti indimenticabili. Un amore quanto un'amicizia, del tutto disinteressata e che ha dato tantissimo. Scorrono queste parole con intimo trasporto e con tanta ma tanta dolcezza se si pensa, e sembra di vederlo, a quel languido sguardo e a quel tenero musino.
Il tuo "Chicco" ha vissuto serenamente e accanto a persone di gran cuore... come te Carlo!
Che dire altro? Le parole, alle volte, non servono per lenire un dolore così grande!» |
Inserito il 25/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Chicco" di Carlo Fracassi |
«In questo percorso di note d'amore, molto appassionate, l'ispirazione è sorretta da una vena di delicata e pregevole musicalità, mentre in quel suo melodico fluire di verso in verso, affascina totalmente i sensi. Il sentimento che, in questa poesia è descritto con intimo trasporto, è talmente forte da trascinare tutto con sè, fino a lasciare sul suo cammino e in un suggestivo dipinto di parole, il più libero spazio all'enfasi e alla spontaneità ispirativa. L'afflato lirico emozionale è intenso e toccante e di una bellezza da fare invidia. Un amore che va oltre tutto, oltre la stessa sete di amore che permea il cuore dell'autore, perché è così intenso e sublime l'abbraccio tra la mente e l'anima che non può non commuovere.» |
Inserito il 25/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "La tua luce" di Antonio Biancolillo |
«Versi delicatamente descrittivi, dove quell'immergersi nel passato riporta la mente ai ricordi della giovinezza, in quel loro lento peregrinare che si affacciano alla mente con molta nostalgia. Poesia dal gusto evocativo e nostalgico che, attraversa con semplicità e scioltezza, pensieri dolcissimi dai versi carichi di immagini, lasciate nei meandri della memoria e che ritornano a sera, così come scrive l'autore "come rondini", con la delicatezza e la bellezza propria di questi uccelli migratori che non perdono mai nessun appuntamento con la primavera.
Poesia molto bella nella sua semplice e raffinata esposizione.» |
Inserito il 25/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Scogliere" di Sebastiano Magazzù |
«Un senso di amarezza pervade questa poesia, pregevole sia nell'impostazione, sia per l'apprezzabile musicalità del verso. Ermetica quanto basta, per scavare tra le righe e leggere il messaggio che l'autrice vuole trasmettere. Di impressionante bellezza già la prima strofa, dove da subito si entra nel vivo del pensiero con quel:"serve un traduttore/per quando tornerai/sulla terra ferma"... "Amica mia".Quindi, tutto rivolto ad un'amicizia che, perdendosi nella confusione di propositi, tra valori che sembrano essere stati distrutti, lascia nell'anima tanta ma tanta sfiducia e tristi constatazioni. La strofa finale, essenzialmente pungente, si apre a larga riflessione, per arrivare all'ultimo verso che, sintetizza l'intera costruzione. Molto bella!» |
Inserito il 25/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Idee confuse" di Lina Sirianni |
«E' quando i pensieri restano imprigionati nella mente che si sta male e il cuore, allora, trova lo sfogo anche attraverso versi stupendi come questi, che l'autrice ci ha proposto. E' in questo mare di emozioni in cui ci si immerge e dove, l'io riesce a parlare di sè, di ciò che lo turba, delle paure che incombono sulla fragilità nell'esporre il proprio pensiero, che si snodano versi di grande effetto, quanto razionali. Un lessico di indubbia bravura che rafforza con tali immagini il significativo messaggio nonché determinato, espresso, nonostante, la vena di dolceamara tristezza che l'avvolge.
Una poesia davvero bella che, non può non toccare nel profondo del cuore chi la legge, coinvolgendolo in una riflessiva meditazione.» |
Inserito il 24/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Il peso dei pensieri" di Daniela Pacelli |
«Un pensiero profondo che abbraccia l'intero universo nel suo peregrinare eterno dove, luci e ombre, mai si offuscheranno, né si diraderanno. Il cielo che con la sua immortalità, guarda e assiste alle intemperie dei cuori, alle anime che abitano la vita, in un lento e inesorabile continuare ad esistere.
Versi magnifici dove sottili sono le riflessioni, le constatazioni meravigliose e attente che un'anima detta alla mente, così come scrive l'autrice:" e tu/che sei... guardiano/... tu/infinito etereo velo/...spazio indefinito/immensità e speranza"...e ancora:"tu... incapace di sapienza/e speranza/...che d'amore muori/e non invecchi mai".Versi che incantano nella loro naturalezza fino all'ultimo respiro, fino ai versi finali che, con forza determinata, riflettono un pensiero ancora più sublime:"tu... che incoronato re/fosti di stelle/... per ruolo splenderai" Bellissima!» |
Inserito il 24/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Ombre di luce" di Kiaraluna |
«Quando si parla d'amore si riesce sempre a commuoversi e ancora di più, quando a far commuovere, sono versi così belli e spontanei. Il lento snodarsi dei versi scivola nel cuore... nel cuore di chi, tra parole dette che"hanno fatto male", non smorzano il dolore che le hanno procurate. Un amore tenero fatto di cose semplici, di ciò che l'anima ha nel suo profondo che con sincerità esprime. Una danza di versi che lasciano commozione, emozione e tanta, ma tanta dolcezza, in una miriade di pensieri che l'autrice sa risolvere con brillante disinvoltura e soprattutto dal felice e significativo finale. Splendida!» |
Inserito il 24/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Il mare tra di noi" di Danielinagranata |
«Un'autentica perla dove, le parole per esprimere un commento, contano poco davanti a tanta bravura. Un mescolarsi di versi che, si integrano perfettamente tra loro, lasciando senza fiato chi legge, questo strordinario autore. Non posso che inchinarmi e applaudire perché, non solo, riesce a raccontare di situazioni a noi del tutto nuove, ma anche per il modo con cui riesce ad esporle. Incanto e bellezza, minuziosità e chiarezza, fanno di questa poesia una vera e propria opera d'arte da scrivere, come bene ha detto chi mi ha preceduto, su pergamena, giusta collocazione per una più che bella composizione. Straordinaria e molto ma molto suggestiva!» |
Inserito il 24/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Sibilla" di Fabrizio Diotallevi |
«La delicatezza che esprimono questi versi sa di sapore inebriante e sincero. La semplicità con la quale l'autrice si esprime sa di suggestiva genuinità. Un tocco di dolcezza avvolge, poi, l'intero componimento, che fa della donna, una figura del tutto sublime. Già dai primi versi "Specchiati nel cuore, fiore di donna", si intraprende questo cammino al femminile, dove il messaggio è chiaro. Un messaggio che teneramente ci accompagna in quella complessità di pensiero proprio delle donne. Dunque, un monito, stilisticamente perfetto e senza ombre e, dal primo verso all'ultimo, questa dedica non fa una piega su come comportarsi, sull'importanza, su quanto una donna deve sentirsi forte e necessaria a sè stessa, senza mai farsi sopraffare da nessuno! Un percorso che ogni donna dovrebbe intraprendere, senza mai voltarsi indietro, senza mai guardare agli ostacoli con paura. Molto ma molto bella!» |
Inserito il 24/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Specchiati nel cuore" di Rossella Gallucci |
«Un tornante di emozioni che dall'anima salgono per poi, incredibilmente, giungere fino al cuore per trafiggerlo, tanto è toccante e struggente questa poesia. Un insieme di pensieri che nascono con semplicità da un dolore forte e pressante da una mente che medita mentre la voce tace. Ogni verso, con una sottile sfumatura, sa regalare poesia. Ed è in questa espressività così raffinata che, ci si immerge, restandone colpiti dal primo verso all'ultimo.» |
Inserito il 24/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Di una carezza, sei" di Maria Grazia Vai |
«Poesia dal sapore sensuale e ammaliante dove, ogni verso, è baciato da una squisita esposizione che incanta e fa sognare. In essa sembra quasi di vedere i riflessi di luce che avvolgono l'abbraccio di due amanti, mentre in onde di seta e respiri, con impazienza attendono l'amore. Molto bella la costruzione e la delicatezza con la quale si snoda l'intero canto.» |
Inserito il 24/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Alquimias" di Nadia Mazzocco |
«Poesia che cattura il lettore ad ogni verso, carica di fascino e suggestione. Intensa è la vibrazione che la percorre in una miriade di domande, soffuse e coinvolgenti quanto struggenti, dai versi ottimamente esposti. Molto ma molto bella!» |
Inserito il 22/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Da quand'è " di Giomiri |
«Forte è la malinconica vena che scivola amaramente tra questi versi. Un buio che spegne ogni pensiero e dove ogni passo diventa pesante, diventa angusto. Un momento di vita difficile da gestire che, l'autrice con versi eccelsi, riesce a stemperare con la bellezza della sua poetica.
Versi di grande impatto e di grande suggestione. Bellissima!» |
Inserito il 21/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Nel buio" di Rossella Gallucci |
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