«Un amore che canta l'amore nella sua totalità e dove, ogni respiro diventa sospiro, sentito e sincero. Quello di un'anima totalmente devota ad un amore che, per amore, si lascia trasportare "nell'infinito equivoco", mentre la confusione di pensieri si smarriscono nel buio del cuore e nel silenzio. Il silenzio di un'anima che sa leggere, che sa capire, nel quale si sente immerso e dove, proprio nel silenzio, l'amore stesso possa sentirne la voce. In quella parte nascosta della mente che, sa e che non osa trasparire, che non osa dar voce alla propria voce... ma che si ricopre di immenso sentimento inespresso e sentito fortemente! Versi magnifici, suggestivi e di grande afflato lirico emozionale!» |
Inserito il 12/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Amanti" di Antonio Biancolillo |
«Estrema,è la malinconica vena che bagna l'intero componimento, mettendo a nudo tutto il dolore che si prova davanti a chi, alle volte senza rimorso alcuno, tradisce l'anima di chi, immensamente inamorato, riversa in questo amore... tutto l'amore. E non solo, tutta la fiducia, tutta sè stessa. L'autrice ci dà esempio di questa atroce sofferenza che, non lascia spazio alla ragione per voltarsi indietro e far finta che sia stata soltanto una nuvola nera di passaggio. Un amore a cui si dà tutto, non si può far finta di niente e diventa ancora più difficile quando a dimenticare è per un tradimento. "Ho camminato a piedi nudi/nella tua anima" ... un dare, quindi, tutto sè stessi, scavare nella profondità di un io e amare, per poi essere dimenticati!» |
Inserito il 12/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Tradimento" di Rosy Marchettini |
«Perdersi e ritrovarsi nella parola "amore" è convinzione di qualcosa che, sale dal profondo e non abbandona mai l'anima, nemmeno nei momenti bui. L'amore dà forza, è vita, è il forte filo che unisce quello debole di una catena, mentre lega ai giorni uguali a sempre altri giorni ancora uguali. La spada, di cui parla l'autore, la vedo come la forza che trafigge con la sua lama questo sentimento, proteggendolo da chi vorebbe sporcarlo o da chi non potrebbe capirne la vera importanza. Un amore scritto nel cielo e di cui, solo il cuore, conosce la strada per trovarlo, solo l'amore ha le chiavi per aprire quella porta, dove perdersi! Breve sì... questa poesia, tanto breve da essere immensa nel contenuto! Molto bella!» |
Inserito il 12/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Mi perdo e volo!" di Carlo Fracassi |
«Si resta estasiati davanti a versi così pregevoli e di squisita eleganza. Una poesia, dove ogni verso riesce a trasportare il lettore, nel profondo dei pensieri dell'autrice, così determinata e singolare nell'esporre paure, ma anche trepide certezze, rivolte con infinita suggestione a" quel giorno che verrà"... Noi "sterili foglie ormai sparse al vento, di chissà quale aldilà, una volta figlie di una vita apparentemente altera, apparentemente eterna". Tremendamente bella questa poesia, da applauso!» |
Inserito il 12/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Pulviscolo" di Kiaraluna |
«Inneggiano all'amore questi versi pieni di sentimento, dove in ogni sussurro espresso è il ricordo a rincorrelo. Il pensiero di quando, dell'amore, si era gli unici padroni, in una giovinezza di memorie ormai passate. Ricordi che ritornano a sfiorare il cuore e a giocare con quei gesti e una passione mai dimenticata. Scivolano teneramente sembianze di teneri sussurri negli occhi di chi, facendosi sfiorare il viso col ricordo, parleranno ancora d'amore per sempre. Versi di una tenerezza che commuovono... versi bellissimi!» |
Inserito il 12/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Sussurri d'infinito" di Rossella Gallucci |
«Un dire che... dice tutto nell'incantevole mistero dell'amore. Un amore che nasce dal profondo dell'anima e sale, sale su per i pendii del cuore, illuminandolo. Versi che si ubriacano di malinconia, intinti nell'inchiostro della vita, mentre il buio "ha spento/la luce di sempre guardando le stelle"... Incredibilmente intensa e bella!» |
Inserito il 11/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "La luce di sempre" di Nunzio Buono |
«Poesia di infinita bellezza, dalle note suadenti e di, un non so che, di passionale. Trasmette incantevoli sensazioni che portano in alto, così in alto da abbracciare il sole. E' l'effetto dell'amore che, imprime queste sensazioni, così magnificamente espresse: un amore da brividi. Splendide le metafore usate con bravura e delicatezza, mentre si snodano man mano questi versi. Un amore sussurrato piano, tra le righe del cuore, un amore dal quale, talmente forte, non ci si vuole risvegliare ma, continuare ad assaporarne ogni attimo vissuto. Ogni verso è scandito da parole che lasciano senza fiato così come ci confessa l'autrice quando " tra fiamme che ardono/di passione/promettono/l'inferno e l'eden"...spera che, questo amore, possa seguirla!» |
Inserito il 11/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Respirandoti " di Nadia Mazzocco |
«Impressioni, dettate dal cuore grande di questo autore che, con versi così nobili, riesce a dipingere una tela con immagini distinte ed efficaci, a tal punto, da proiettare il nostro pensiero nel suo guardando attraverso i suoi occhi, le sensazioni da lui percepite, in questo viaggio così suggestivo. Uno splendore di poesia!» |
Inserito il 11/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Accanto ad un fuoco (sotto le Rocche del Crasto)" di Rasimaco |
«Incredibilmente bella, struggente, dal passo tristemente trascinato verso ricordi che abbracciano un passato che non si dimentica. Le strofe si susseguono con versi che suscitano emozione, incontrollabile emozione, dove la memoria si lascia andare in un movimento stanco, quasi senza parole più nella mente, ma solo immagini che, per sempre, resteranno scolpite a ricordare. Splendida interpretazione di intensa commmozione.» |
Inserito il 11/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Non maledire mai quel bacio" di Giorgio Lavino |
«Con quanta grazia e delicatezza l'autrice esprime questo pensiero. Uno stile elegante, il suo, che lascia incantato il lettore per l'esposizione dell'argomento. Un pensiero del tutto condiviso, perché provare amore e sentirsene immersi, è qualcosa di sublime, meravigliosamente bello. Ed è vero che basta a sè stessi un forte pensiero d'amore, ci si sente avvolti in quel qualcosa di magico che, le parole stesse, non sanno esprimere. E come diceva Hesse: " L'amore non vuole avere, vuole soltanto amare". Splendida!» |
Inserito il 11/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Pensiero" di Antonella Scamarda |
«Questo autore, per incanto, sa come incastrare, verso dopo verso, le giuste parole che danno origine a un capolavoro di poesia. Un'arte, fortunatamente, questa del "Mosaico" non dimenticata, di cui veniamo a conoscenza, in maniera mirabile, attraverso le magiche mani di "Milena", donna assolutamente eccezionale e dal fascino medievale, vista con quanta passione e bravura riesce a lavorare con i suoi mosaici. Ogni verso è uno specchio dove si riflettono luci colorate d'ogni genere, oggetti che servono per lavorarli e man mano, si va avanti nella lettura della poesia, si resta perdutamente estasiati da tanta bellezza, proiettandoci noi stessi, in un mondo straordinariamente affascinante.
Da rileggere più volte e attentamente!» |
Inserito il 11/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "La Dama dei mosaici" di Fabrizio Diotallevi |
«Delicate sensazioni di malinconia attraversano questi versi che fanno meditare. La metafora usata è incredibilmente vera e sentita, in un contesto di festa dove, celare la tristezza dietro una maschera, è quanto si fa per nascondersi agli occhi della gente, per un motivo o un altro, mentre l'anima piange! Col Pierrot è molto più incisiva l'ispirazione e molto più efficace. Bellissima poesia!» |
Inserito il 11/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Pierrot " di Rossella Gallucci |
«Ed ecco che i ricordi riaffiorano alla mente, quasi a voler ricordarsi di non dimenticare e quasi in punta di piedi, entrare in un mondo che, appartenuto tanto tempo fa, riecheggia festoso nella mente. La scusa della festa, descritta, peraltro, magnificamente e con la genuinità che è dell'autore, ci porta inesorabilmente a pensieri che la mente non ha mai dimenticato. Come si può, ricordare un sacchetto di lupini se non quando, ancora visibile agli occhi, essi sono lì freschi e appettosi, tra le mani di un bambino e nello sguardo di chi, ai primi battiti del cuore, li associa? Gli sembrava, scrive l'autore "il più bel giorno della sua vita"...perché era per quel bambino il giorno più bello e che, come in una foto, resterà per sempre nel cuore! Splendida» |
Inserito il 10/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "La Fiera di San Martino (come eravamo)" di Carlo Fracassi |
«Si scioglie in un canto nostalgico, questa forte malinconia, con un'espressività che commuove, che fa male. "Malinconico pensiero" è il titolo, che non lascia spazio a sensazioni serene, ma soltanto ad un forte dolore, che attraversa la mente. Quella di chi ama davvero, quella di chi non si riesce a rassegnare per una lontananza. Una poesia bellissima, dove le movenze che, in essa s'avvolgono in un sospiro di abbandono, "fremono al vento... sfioriscono e si inebriano di melanconica onda". Parole che toccano profondamente, quasi di intenso dolore, o forse di struggente dolore che, nel più amaro dei pensieri "come dolce veleno penetra... il cuore". Sublime in tutta la sua veste nostalgica e di indubbia sofferenza.» |
Inserito il 10/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Malinconico pensiero... tu" di Veleno |
«Se la poesia arriva fin dentro la pelle e l'anima, scuotendo il cuore e la mente, non può non essere pura poesia anche dove, vive e vibra l'eros. Un intersecarsi di immagini nitide e fortemente efficaci, in un crescendo di sensazioni che dà un delicatissimo tocco a tutta la composizione, sublime in alcuni versi, trascinante in altri fino a diventare, un tutt'uno poi, con la melodiosa e incredibile vibrazione che unisce due amanti. Singolare l'interpretazione che lascia con il fiato sospeso in un vortice che sembra non avere fine, senza tempo e senza nessuna inibizione. Magicamente semplice e mervigliosamente incontaminata!» |
Inserito il 10/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Gioco di contatti" di Antonio Biancolillo |
|
«Strepitosa questa poesia a quattro mani che leggendola ti fa sentire così leggera e quasi sembra di volare. Ironica e ben strutturata, divertente al punto giusto che, non può, non strappare una sana risata. Piacevolissima e scorrevole e da rileggere, non una volta ma cento volte, fino a sentirsela come una seconda pelle. Bravissimi e simpaticissimi per questa performance indubbiamente perfetta.» |
Inserito il 10/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Me So Abbruciata" di Rosy Marchettini |
«Estasiata da tanta grazia, nell'esprimere un argomento, direi, del tutto interessante e non solo, un pensiero che tiene il lettore incollato alla lettura di questa, così originale e particolare, poesia. Una storia della mitologia che, questa autrice, fa diventare poesia sospingendoci ad alimentare pungenti riflessioni. Sapientemente descritta, lascia un po'di amarezza ma... se è fantasia, magari possiamo sfatare il "mito" e aggiungere un pizzico di speranza che, la speranza, o prima o poi, vinca su tutti i mali. Splendida Rossella, davvero una gran bella poesia!» |
Inserito il 09/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Il vaso di Pandora" di Rossella Gallucci |
«L'amore è in un attimo! Un istante prima tutto sembra uguale a sempre, persino lo stesso cuore batte regolarmente, ma un solo attimo dopo, appena solamente un istante dopo lo stesso cuore esplode avvolgendosi in sensazioni che non riesce più a contenere.
Breve, questa poesia, ma tanto da dire tutto, tutta la capacità che ha l'amore perché un'anima se ne senti avvolta totalmente. Molto bella la metafora usata che, riesce a trasmettere il messaggio, in essa contenuta. Bravo!» |
Inserito il 09/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Incontro" di Aldo Bilato |
«Un'aria, questa descritta, che avvolge interamente l'anima del colore più puro che possa esistere, quello etereo della neve che va a confondersi col cielo. Un tutt'uno in un'atmosfera che incanta e di serenità si ricopre. Il cuore e la mente si lasciano accarezzare da questo "gelido candore", quasi immersi in un mondo magico e soprannaturale. L'effetto è incredibilmente sensuale dove, si ascolta persino la voce flebile del silenzio e dove, lo stesso battito, diventa sinfonia di questa meraviglia. Una sensazione talmente forte che va oltre la ragione stessa. Splendida tutta, questa poesia, che lascia un senso di smarrimento davanti alla grandezza del creato.» |
Inserito il 09/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Orme" di Kiaraluna |
«Un viaggio, questo distacco, dal quale non ci si è mai separati. Un dolore che lo ha accompagnato e che lo accompagna ancora, vivendo violentemente nell'anima e nel cuore. Un dolore che non fa vivere e che, come scrive l'autrice: "ha salutato il mondo/senza mai volger lo sgardo/a chi... lasciava". La solitudine che vive in quel ricordo così presente, così straziante. La solitudine in compagnia di lacrime che segnano il trascorrere dei giorni e delle notti, così nemiche alla mente... ma anche il dolore deve cedere il passo alla vita... per vivere! Bella... bella da brividi!» |
Inserito il 08/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Vivere" di Rosy Marchettini |
«"... E lo sguardo seguì/quel fil di fumo". Si conosce quel tipo di sguardo che, dell'assenza, ne porterà i segni fino a quando non scomparirà lo stesso sguardo un giorno! Un amore che si segue con l'anima, oltre l'orizzonte, lo stesso che dapprima è amico e poi, diventa soltanto, una linea che fa ombra al cielo. E gli occhi, anche dopo anni, anche quando il tempo è ritornato ad essere quello di sempre, rivedono lo stesso fumo, la stessa linea, lo stesso sole che chiudendosi, ascoltano ancora il fruscio del gelo che percorre, inesorabile, il ricordo. Carlo che dire ancora? E' troppo bella, particolare l'immagine, mozzafiato il video che accompagna questi versi e li rende ancora più rafforzativi e toccanti.» |
Inserito il 08/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Fine di un amore " di Carlo Fracassi |
«Singolare e profonda introspezione che "s'inerpica" attraverso i meandri della propria esistenza, "arrancando" sui sentiri dell'anima e raccogliendo senza più forze, giorni uguali a tanti. Qui dove la malinconia fa da padrona. Con meticolosità questo cuore cerca, allora, di unirli in un unico pensiero per racchiuderci tutto ciò che abbia avuto valore. In essi c'è il passato, che con le sue scorie ha leso, in parte già il futuro, accerchiando in questa morsa il presente, che come ladro, cerca il suo spazio per respirare e dove, inesorabilmente, vorrebbe non pensare a quel che sarà, raggomitolandosi in vecchi ricordi anche se lontani, anche se ingialliti. Una poesia da leggere attentamente, molto bella, suggestiva e coinvolgente!» |
Inserito il 08/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Il presente" di Rossella Gallucci |
«Splendida e appagante poesia di gesti e passione che danzano all'unisono in un magico scenario che è quello dell'amore, che è quello che sublima questo nobile sentimento, lasciando senza fiato, lasciando impronte indelebili. Breve ma intensa... in un tempo che va oltre, l'esistenza stessa, tanto è profondo questo amore!» |
Inserito il 08/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Magias sin tiempo " di Nadia Mazzocco |
«Un voto ben dato per questa singolare e bellissima composizione dallo stile elegante e sobrio... Particolare e suggestiva!» |
Inserito il 08/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Metamorfosi di un sogno" di Nemesis Marina Perozzi |
«La ricerca di un amore lontano nasce dai ricordi che, in questa poesia, sono avvolti da una velata malinconia, dove il cuore è lì a scavare nella memoria per riportarlo a galla. Una ricerca che dà emozione, trepidante battito, che non s'arresta mai e che, inevitabilmente, percorre le vie dell'anima fino a sentirsi stremati, quanto appagati. E l'appagamento totale sta proprio nel ricordare, nel sentire questo sentimento sempre presente. Ed è con voce mesta che, l'autore, ci confessa che di questo amore ne parlerà" alla prima stella che spunterà/al sole che nascerà/al giorno che morirà",perché un amore così grande vive perennemente nel cuore, dall'alba al tramonto. Chiare le note che con incisività danno espressione a questo magico amore! Splendida!» |
Inserito il 08/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "In cerca dÌ te" di Veleno |
«E' l'eleganza a coronare questi versi dalle tinte variegate che, con tenue e delicato poetare, il nostro autore ci delizia di immagini, del tutto a noi nuove che, con spontanea genuinità, riporta in questi versi dalle note attente e magnificamente descritte. !» |
Inserito il 08/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "La Dama della tintoria" di Fabrizio Diotallevi |
«Poesia superba che, non ha bisogno di commenti, tanto è alto il pensiero che attraversa ogni strofa e limpido e incisivo il forte messaggio. Un pensiero che si eleva al cielo, un'invocazione che tocca e dà brividi al cuore. Stilata con la perfezione che ha un cuore sensibile e con a corredo un video, che dice tutto e tutto illumina. Suggestiva e toccante permea d'amore ogni parola. Bellissima al punto d'un applauso!» |
Inserito il 07/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Coma profondo" di Carlo Fracassi |
«Immagini che toccano il cuore in versi mervigliosamente esposti. Un amore, di cui il ricordo e la presenza nel cuore, è fortemente proiettata verso un ritorno, in quel ritorno di "un istante che illuminerà la tenebra"... il vuoto dell'anima, il cuore. Splendide parole, splendida tutta!» |
Inserito il 07/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "E tornerai" di Grazia Longo |
«Versi di estrema bellezza, di estrema emozione. Questa poesia è poesia in un canto che si eleva al cielo e tocca l'anima e dall'anima arriva dritta al cuore!» |
Inserito il 07/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Le mamme degli angeli " di Anna Maria Scamarda |
«Al nostro cuore tutto ciò che è ricordo sembra non finire mai, tutto ciò che può ricordarci qulcuno, sembra riviverlo attraverso oggetti qualsiasi. E quando questi oggetti spariscono per una ragione o l'altra, ci si consola dicendosi: E' un chiaro segno per voltare pagina! Ma si volterà davvero pagina? Magari si potesse, magari basterebbe perdere tutto ciò che è ricordo per dimenticare. La pagina bisogna voltarla, sì...ma è dal cuore e dalla mente che è difficile questo gesto, spesso impossibile. Il tempo, già il tempo, è la migliore medicina e allora, sediamoci ad aspettare che, questo tempo, sia lui a voltare pagina.
Poesia commovente, triste che si avvolge a un forte pensiero, attraverso un semplice gesto, successo per caso e che fa star male! Bellissima!» |
Inserito il 07/02/2010 da Rita Minniti alla poesia "Rapina" di Rosy Marchettini |
|