«Versi che sottolineano grazia e sobrietà e nei quali incantevole è il percorso, di parole profonde, che scivolano intensamente nel pensiero dell'autore. Teneramente si sovrappongono le une alle altre lasciando, al lettore, la stupenda sensazione d'un amore che sarà anche imperfetto, ma infinito nel suo esistere, nel suo esserci!» |
Inserito il 07/01/2010 da Rita Minniti alla poesia "Imperfetto amore" di Antonio Biancolillo |
«Magnifica questa dedica per tutti noi che sale dal profondo di un'anima nobile e sensibile. I versi, sono un incanto che coinvolgono, emozionandoci tantissimo! Una perla di poesia oltre che un pensiero dolcissimo!» |
Inserito il 07/01/2010 da Rita Minniti alla poesia "I Fiori di Campo" di Anna Maria Scamarda |
«Preziose le metafore che si snodano attraverso questa poesia siuscitando ammirazione e fascino. Un amore che sta per nascere è tutto questo: "Fresca acqua che scende, lambendo le pareti del cuore e togliendo il fiato a tutto quello che trova nei meandri dell'anima, annientando certezze e incertezze e ancora, travolgendo, come fiume in piena, due cuori... mentre li avvolge in un'unica danza, in un'unico canto d'amore.
Splendida da leggere e rileggere e conservare!» |
Inserito il 07/01/2010 da Rita Minniti alla poesia "Un amore che nasce" di Rossella Gallucci |
«Una poesia dal tono forte, duro, carico di rabbia e delusione. Un'amcizia che sembrava non dovesse mai finire, un'amicizia importante, vera e che, invece, non si è rivelata tale, ma era solo apparenza. I versi scivolano come un fiume in piena, uno dopo l'altro e, dalle parole, non sembra che si lasci alcuna porta aperta, né socchiusa, perché questa amicizia possa ricucirsi. Interpretazione eccellente quanto determinata e incisiva.» |
Inserito il 07/01/2010 da Rita Minniti alla poesia "Commiato" di Rosy Marchettini |
«Essenziali nell'esposizione e dall'argomento riflessivo, questi versi, ci accompagnano per mano, verso una considerazione più che mai reale. Spesso, è vero, chi a scuola sembrava poco propenso ad emergere si è ritrovato, invece, ad occupare nel futuro cariche di alto livello, mentre chi da "sgobbone" era lì seduto al primo banco a primeggiare, nella vita ha dovuto fare i conti con ben altro! Bellissimo testo, di grande spessore, arguto e pungente!» |
Inserito il 07/01/2010 da Rita Minniti alla poesia "Fra genio e follia" di Carlo Fracassi |
«Simpaticisma, ironica e ben scritta. L'aiutino è stato provvidenziale, per far sì, che nascesse una poesia così bella che in vernacolo rende tanto e tanto mi è piaciuta!» |
Inserito il 07/01/2010 da Rita Minniti alla poesia "A Befana " di Rossella Gallucci |
«Un testo che si commenta da solo, per la potenza e la bellezza che sprigiona. La forza, in esso contenuta, fa vibrare anche il cuore più disattento, dandogli quella forza che, come un'aquila, vola alta fino a raggiungere le cime più alte della libertà, della vita. Nobili sono le parole usate in questa magnifica poesia, davanti alla quale, non ci resta che inchinarci e applaudirla.» |
Inserito il 07/01/2010 da Rita Minniti alla poesia "Paradossi" di Rosy Marchettini |
«Con pennellate nitide e precise, l'autrice ci regala emozioni su emozioni, lasciandoci avvolgere dai colori e dalle immagini così stupende, di questi versi d'incantevole bellezza. Una melodia di note, che sovrastano il pensiero e vanno al di là della stessa realtà, e come in una fiaba si resta ammaliati da tanta suggestiva descrizione.» |
Inserito il 07/01/2010 da Rita Minniti alla poesia "Ardente" di Kiaraluna |
«Ogni verso di questa poesia, è poesia. E' malinconica, ma splendida rappresentazione di momenti che tengono il lettore col fiato sospeso, mentre scorrono i versi, l'uno dopo l'altro, davanti agli occhi. Un poetare che incanta, che sublima il pensiero profondo di un cuore sensibile, in un avvolgersi di note ed immagini evocative, quanto realistiche. "Strana è la vita" è vero... con i suoi disegni spesso a noi sconosciuti, ma che continuano a intergrarsi con i giorni, dietro effimere promesse, dietro castelli di sabbia, che non sai mai se crolleranno o meno. E questa è la vita, con le sue incognite, con i suoi ma, con i suoi respiri pesanti che non danno spazio nemmeno ai sogni, per poterli scartare, quando nell'anima non restano che sogni!» |
Inserito il 07/01/2010 da Rita Minniti alla poesia "Un sogno da scartare" di Maurizio Spaccasassi |
«Un dipinto malinconico, senza colore, senza profumo, quello di un uomo che aspetta inutilmente il suo amore, dietro giorni brumosi e notti insonne. E' l'aspettare di chi, non ha neanche più gli occhi per guardare ad un'attesa, che sarà perenne e inesorabile, tra "il fumo di sigarette" e la "luce fioca di un lampione". Tra il vuoto del suo cuore, che non avrà che rimpianto, e il fischio del vento, che non avrà voce che per fargli compagnia. Bellissima e nostalgica, tremendamente nostalgica!» |
Inserito il 06/01/2010 da Rita Minniti alla poesia "Senza Lei" di Danielinagranata |
«E' difficile, a volte, spiegarsi il perché di certe azioni, durante il cammino della propria vita, quando il Mistero Divino avvolge l'anima, quando davanti a domande profonde le risposte tardano ad arrivare o non si riescono a trovare, quando ci si chiede, così come ci confida l'autrice, di cercare una spiegazione di come poter "mettere l'infinito/nel finito". Domande, pensieri, che si susseguono in una sorta di dialogo con l'io e Dio, finendo col commuoversi davanti a tanta magnificenza, davanti a tanto stupore e... senza chiedersi più niente, seguire questa strada con fede e amore. Una lirica che commuove, che affascina e che lascia tracce di una profonda fede, di una profonda spiritualità interiore.» |
Inserito il 06/01/2010 da Rita Minniti alla poesia "Dietro Te " di Antonella Scamarda |
«Versi incantevoli che si fanno leggere tutti d'un fiato. Le poesie di questa autrice rivelano una rara sensbilità, nonché un naturale atteggiamento davanti all'elaborazione poetica, a quella sintesi di contenuto e forma, che fanno risultare le sue opere, come la presente, particolarmente belle, intuitive e significative. Splendida poesia, dall'inizio alla fine.» |
Inserito il 05/01/2010 da Rita Minniti alla poesia "Virtute e conoscenza " di Antonella Scamarda |
«Passo dopo passo, qualsiasi sia la strada, ciò che è importante è come si percorre. In questi versi, infatti, l'autrice ci confessa che è "felice qualsiasi tipo sia/il cammino/per le vie della vita", descrivendolo con estrema convinzione e determinazione. Una strada che conduca verso un sentiero luminoso, verso la "Luce". Verso il proprio obiettivo, con la cosapevolezza di essere sempre sè stessa. Una poesia che, ancora una volta, fa riflettere e stupisce per come, ella stessa, riesce ad esaltare il proprio pensiero, la propria voglia di vivere... la vita. Molto ma molto bella e fortemente sentita con tutta l'anima.» |
Inserito il 05/01/2010 da Rita Minniti alla poesia "Strade" di Rosy Marchettini |
«Un applauso anzi cento applausi davanti a tanta meraviglia! Una fiaba da leggere e conservare, da sentirsene avvolti per quanto amore sprigiona, per quanta grazia e tenerezza emana. Poesia srtraordinaria e straordinario è il modo in cui è stata esposta.» |
Inserito il 05/01/2010 da Rita Minniti alla poesia "Oltre ogni tempo" di Kiaraluna |
«Superbi, questi versi di pregevole fattura, riescono a trasmettere forti emozioni. L'espressività, con la quale l'autrice descrive dell'importanza del sogno, è incantevole. Bellissima e significativa!» |
Inserito il 05/01/2010 da Rita Minniti alla poesia "Visioni notturne" di Rossella Gallucci |
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«In quest'incredibile marcia verso l'abisso di profondi pensieri, si snoda il viaggio introspettivo di un'anima meravigliosamente vestita da pregevoli, metafore, che lasciano senza fiato. I versi si lasciano accarezzare da una lettura attenta e precisa, da una meditazione significativa e intensa. Uno spostarsi d'aria di parole suggestive dove i passi, silenziosamente, percorrono senza sosta le vie infinite del tempo. Un tempo che ridarà luce alla mestizia della solitudine di notti insonni, scampando così a promesse indesiderate, alla morte del cuore. Versi magistrali, che si imprimono nella mente da leggere e rileggere, per coglierne ogni volta, nuove sfumature e nuovi spunti di riflessione.» |
Inserito il 04/01/2010 da Rita Minniti alla poesia "La marcia dei malcapitati" di Giorgia Spurio |
«Un amore dolcissimo, tenero, che si accompagna ad una malinconia profonda, dove le immagini di ieri ritornano alla mente. Un foglio appena cominciato, ma non ancora scritto, per un amore che l'ha portato via il vento e che non saprà mai che, quel vento l'ha lasciato andare e non ritornerà più a riportarlo su quel foglio, perché allontanandosi ha smesso di volare... di vivere! Dolcissima quanto amara, bellissima quanto delicata. Una poesia che strugge il cuore, parole conservate in una cornice dove il disegno di un amore è dipinto con colori indelebili!» |
Inserito il 04/01/2010 da Rita Minniti alla poesia "Perché è difficile capire" di Nunzio Buono |
«Quando agli occhi si nasconde il viso della persona cara che non c'è più, è il cuore a continuare a vederla. E' il cuore che continua a pulsare nel dolore per una lontananza che sarà nella mente sempre presente e che non avrà mai fine. Una lontananza che rimarrà sempre presenza in quell'alito d'amore in cui ci si sentirà per sempre avvolti.
Versi molto profondi, pieni di commozione e delicatamente descritti che, non possono non toccare, l'anima di chi li legge,» |
Inserito il 04/01/2010 da Rita Minniti alla poesia "Mamma" di Mirella Santoniccolo Mairim14 |
«Un amore, espresso nel più totale coinvolgimento, con versi brevi ma magnifici. Un amore grande, sublime, un sentimento che si lega ad ogni forma di bellezza dove, alla fine, in quel noi nel verso finale, diventa il tutto! Una poesia molto coinvolgente e affascinante.» |
Inserito il 04/01/2010 da Rita Minniti alla poesia "Nontiscordardime" di Rossella Gallucci |
«Versi di suggestiva bellezza e armoniosi, che raccontano della vita e di come, ascoltandola nel silenzio, si possa arrivare a sentirne la profonda essenza, la gioia, l'infinita meraviglia. Così come lo stesso pianto, diventa gioia, serenità, un suono che non ha dolore ma dolcezza, lacrime che sanno di caldo tepore scivolando sul cuore. Davvero una poesia che lascia nell'anima una piacevolissima sensazione!» |
Inserito il 04/01/2010 da Rita Minniti alla poesia "Ascoltando" di Marco Quaglio |
«Scene di vita romantica che, agli occhi di chi ha amato e di chi ha un cuore sensibile, fanno male, ma al contempo emozionano, lasciando percorrere sulla pelle un brivido di intenso e sano coinvolgimento. Sensazioni di un ricordo che il cuore dell'autore evoca, non ancora seppellite e dove, dolorose immagini, riaffiorano alla mente. Splendida descrizione e infinitamente suggestiva.» |
Inserito il 04/01/2010 da Rita Minniti alla poesia "Sotto la pioggia" di Fabrizio Diotallevi |
«Un pensiero visto come un compagno che si lascia seguire da un'anima, durante il percorso dei propri giorni, ma che all'improvviso non si riesce a seguire più, forse per la stanchezza, forse per la fragilità della situazione. Ecco che allora si stringe forte tenendolo custodito gelosamente nel cuore, perché la polvere del tempo non lo sbiadisca, aspettanto così una luce nuova che possa, ancora illuminare, la via da percorrere.» |
Inserito il 04/01/2010 da Rita Minniti alla poesia "Pensiero" di teresa esposito corcione |
«Duro è il rincorrere se stesso verso obiettivi che non hanno avuto il giusto esito agognato. In questi versi scorrono ricordi e nostalgici frammenti di sorrisi dispersi nel tempo, di una vita trascorsa a cercarsi, a cercare quelle verità tra pensieri appena nati e già finiti. Un'anima che ha cercato la libertà, ma che finisce con l'annegare, nel proprio io, quei pensieri così tanto rincorsi.
Forte le immagini descritte, ma versi di straordianaria, intima bellezza» |
Inserito il 04/01/2010 da Rita Minniti alla poesia "Canzone del caduto in Vita" di Nero |
«Nella presente poesia, l'estrema delicatezza dei sentimenti e l'indubbia genuinità dell'ispirazione, che si rispecchia nella magica musicalità dei versi, con la quale i pensieri d'amore diventano suggestiva emozione, suscitano profondo coinvolgimento. Il lettore ne resta estasiato mentre, l'autore, continua a parlarci con intimo trasporto, di un amore senza fine, dove si avverte nei versi una grande forza che, con sincerità, esprimono meraviglia e stupore.» |
Inserito il 04/01/2010 da Rita Minniti alla poesia "Per colpire il cuore" di Veleno |
«Una poesia immensamente bella, dove l'autore, con stile elegante e raffinato, accompagna i suoi pensieri con un canto di gioia, che nasce spontaneamente dall'anima, estendendosi nel cilelo infinito dell'amore. Una lirica che nel suo caldo lirismo, con note sublimi, trascina il lettore ad abbracciare la gioia, i sentimenti veri, in una danza dei sensi che avvolgono la mente e che trafiggono il cuore. Parole altamente magiche, che si rincorrono lungo una profonda riflessione, dovute ad esperienze vissute in piena consapevolezza così da, traspolarizzarsi, in altrettanti pensieri posititvi. Magnifico il passaggio quando l'autore ci confessa che:"il tempo non è un orologio/nessuno sa quanto dura"... quindi bisogna assaporarla e viverla la vita» |
Inserito il 04/01/2010 da Rita Minniti alla poesia "Nota de alegría" di Maurizio Spaccasassi |
«A volte chi scrive, come questa autrice, sente il bisogno di esprimere un pensiero sulla propria condizione personale di semi- realtà, che può essere un pretesto per sciogliere il proprio tormento, con versi brevi, ma efficaci e immediati. I pensieri si assopiscono in quelli che, solo nei sogni rimangono, quasi intatti, ma che poi non sono altro che brandelli di momenti che la notte fa suoi... che nel sogno appaiono e scompaiono al contempo. Impressioni di attimi che sembrano non avere meta, mentre continuano la loro corsa nell'intimità dell'anima in maniera forte, tali da sentirli ancora vivi al risveglio.
Profonda considerazione tra gli smarrimenti di un sogno e la realtà. Splendida e suggestiva che rivela rara sensibilià di pensiero.» |
Inserito il 04/01/2010 da Rita Minniti alla poesia "I sogni" di Clara Gismondi |
«Non si può non sentirsi coinvolti, davanti a versi come questi, quando è un'anima a parlare! Immenso è il significato di questa poesia, dove la ricerca non si ferma al solo fatto di aspettare l'amore di una donna, ma di aspettare "un'anima", la purezza che si apre davanti alla sete di conoscere la vera luce, quella che nell'io si sprigiona, avvolgendo la mente e il cuore. Un'anima che sappia coinvolgere il male, convertendolo in quell'unico desiderio che è il vero amore.
Pienezza e suggestione, i perni principali di questa poesia, dove l'autore sa come far riflettere e non solo, sa dare un'impronta incisiva, all'importanza del sentire interiore dell'anima in tutta la sua totalità.» |
Inserito il 04/01/2010 da Rita Minniti alla poesia "Aspettando un'anima" di Giorgio Lavino |
«In questa poesia si avverte un dolore pacato, nostalgico, compito. Quasi rassegnato direi, dove gli stessi passi si trascinano con stanchezza. ll percorso verso l'amato, dapprima col cuore in gola, poi con la consapevolezza di non "incontrarsi mai più" con quel cancello azzurro, meta di un pensiero felice, desta amarezza. Un amore finito prima anccora di rivedere un altro inverno, prima ancora di rendersene conto, veramente, di quel sentimento Versi delicati, nonostante, la loro malinconica tristezza, genuini nell'ispirazione ed essenziali.» |
Inserito il 04/01/2010 da Rita Minniti alla poesia "Era d'inverno" di Antonella Modaffari Bartoli |
«Da questo labirinto di immagini, così suggestivamente delicate, nasce una preziosa poesia d'amore, che per la raffinata struttura del verso e le parole così dolcemente espresse, emanano bellezza. Raccontare così l'amore e sentirsene avvolti in una magia di suoni, lascia davvero senza fiato. Bella interpretazione, bella e intimamente sincera!» |
Inserito il 03/01/2010 da Rita Minniti alla poesia "La luce chiara della luna" di Danielinagranata |
«Simpaticissima descrizione di un ricordo d'infanzia, indubbiamente piacevolissimo leggere e, descritta alla perfeziona la marachella, che mi ha fatto molto ma molto sorridere.» |
Inserito il 03/01/2010 da Rita Minniti alla poesia "La nonna ed io (come eravamo)" di Carlo Fracassi |
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