«lo scorrere lento del tempo... solito, quotidiano... ripetitivo. eppure... ogni dì ha diverso colore, come abiti dismessi, trasmettono vita vissuta. basta solo un gesto... per cancellar il solito tran tran... spegnere il bottone! il pulsante che illumina il domani... e guardare dentro se! in ognuno di noi, si nasconde il sentimento per la vita, andiamo a cercarlo! malinconici versi... quasi una resa al quotidiano!» |
Inserito il 13/01/2012 da Saverio Chiti alla poesia "Il tempo assoluto signore " di Rasimaco |
«Avanzar nell’indifferenza… Senza capire qual è il nostro cammino. È questo che ci succede spesso, adesso più che mai! accade così per mancanza di stimoli, di ideali… di valori. A niente più si crede. Siamo come polvere al vento, come granelli di sabbia nel deserto di questa vita. Eppure… basta un semplice gesto, alzare la mano e… IO ci sono, Io esisto e quindi… vivo! Mai arrendersi… nemmeno quando tutto sembra perduto come dice l'attore nel film... "lottare, lottare, lottare... fino a quando anche gli agnelli diverranno leoni!" malinconicamente apprezzata.» |
Inserito il 12/01/2012 da Saverio Chiti alla poesia "Il bozzolo ostile dell’apatia" di Sara Acireale |
«Chi in amor non osa… Che serve attendere il viandante? A chi serve? Forse non è meglio sperar di trovarlo sulle strade polverose in debito di un caritatevole goccio d’acqua? Oppure… perché gettar nel baratro dietro casa, buona parte di noi? Non è nascondendo al proprio io, l’immagine riflessa, che a tutto si pone rimedio… vivere è accettare di vivere! E se è vero quel che si dice: “che la morte ci trovi vivi”…è bene allora continuare a viverla questa vita. Vivere non è attendere, ma vivere, è amare! mi scusi l'autore se mi son fatto prendere la mano...» |
Inserito il 12/01/2012 da Saverio Chiti alla poesia "Attesa " di Citarei Loretta Margherita |
«son sempre i soliti a tirar la carretta! nel buio di questa notte, ch'è l'esistenza quotidiana, tediati da falsi moralisti e da intrepidi scansafatiche... siamo intrappolati nello scandir dei giorni. troppe avversità e così poche risorse... lasciati alla deriva da chi dovrebbe, ma non vuole risolvere cose... siamo noi i soliti noti, a pagar il conto. sempre pronti a "tirar la soma" anche per chi si crede privilegiato! son attimi di riflessione, questi versi... un ponte verso la presa di coscenza, verso la cognizione, che tutto si risolverà solo quando... ognuno farà la propria parte. è inutile dire... mi piacciono gli scritti che trattano il sociale, come questi versi. fra le righe l'autore dice tutto. molto apprezzata!» |
Inserito il 10/01/2012 da Saverio Chiti alla poesia "Soliti noti" di Giancarlo Fiaschi |
«a volte una notizia inattesa, può sconvolgere i pensieri di chi legge... e l'anima s'intreccia in squarci di vita altrui... chissà, forse è solo un tragico destino, quello che gioca con le nostre vite. chi ci lascia anzi tempo, lascia un vuoto... niente e nessuno può colmarlo! apprezzata!» |
Inserito il 05/01/2012 da Saverio Chiti alla poesia "Quel tragico incidente" di Giancarlo Fiaschi |
«parole quasi sussurate... quel "ti amo" nella nota... allora tutto diventa chiaro... è amor alla ricerca del suo intimo bisogno, dove tutto rifugge... no, non saranno incertezze o mestizie quotidiane a cancellar quegli attimi condivisi... e poi... c'è sempre quella chiosa... "ti Amo" a che serve nascondersi...
come dice l'autore... "nel tuo amore, cerco il gusto pieno della vita..." allor, che Amore sia! bella! malinconica, velata di tristezza, ma bella... una preghiera, quasi una supplica... non nasconderti... non mi nascondo alla vita... seppur dura... c'è sempre e vive sempre in noi, l'Amore! molto apprezzata.» |
Inserito il 05/01/2012 da Saverio Chiti alla poesia "Il gusto " di Paolo Ursaia |
«già... molto meglio farsi avvolgere, dalla vita! farsi coinvolgere dai profumi dell'esistenza, che ammaliano l'anima! sentir romori, dove tutto è silenzio! e percepir colori dove tutto è nulla. a che servono le altre cose? forse, solo a complicar quel fragile equilibrio che vive in noi... meglio, molto meglio... rinfrescarsi nel silente io, che apprende senza esser interpellato. perché di lui niente sappiamo, ma vive anche dove tutto è blanda routine. versi con un "retrogusto" amarognolo... forse però... è meglio non giudicare! Molto apprezzata!» |
Inserito il 04/01/2012 da Saverio Chiti alla poesia "Meglio … " di Rasimaco |
«fuggire da questa gabbia, che è l'esistena incerta e non condivisa.
dove non esistono ideali, né tantomeno morale.
sentirsi schiacciare dal peso, che incombe su di noi... come masso senza cuore.
sperare nel nuovo giorno, nel domani... dove non esiste sopruso o ingiustizia di sorta.
sentirsi libero di volare verso nuovi lidi e sognare per tutti un mondo migliore...
dove la pace non è utopia, dove ognuno può chiamarsi fratello... dove non esistono pesi o fardelli da sopportare.
versi come sempre, che lasciano il segno nel sociale comune...
prerogativa di questo autore... donare parole d'impegno condiviso.
sempre ci riesce, in punta di piedi... lasciare rispondere i nostri cuori ai suoi versi.
Molto apprezzata.» |
Inserito il 04/01/2012 da Saverio Chiti alla poesia "La Gabbia" di Giancarlo Fiaschi |
«fra euguali, non ci so misteri... solo condivisioni! ma in molti però, si atteggiano a pavoni... e con assurde ruote, credono di essere superiori. ma in modi e in sostanza, i più... son poca cosa. qualcuno disse... "il potere logora chi non lo ha" a volte però, è più importante chi con rispetto vive il proprio quotidiano. non importa esser saccenti o portatori di potere, anche gli umili saranno i primi nella casa del Signore. ...speriamo prima o poi, anche nella nostra! bei versi dedicati a chi crede ancora nella condivisione delle cose comuni, dei propri propositi e nelle familiari passioni. un inno al sociale, a chi crede che vi sia relazione fra il dare e l'avere! molto apprezzata.» |
Inserito il 31/12/2011 da Saverio Chiti alla poesia "Relazione" di Giancarlo Fiaschi |
«anche la "roccia" più dura, si sgretola al sole nel calor dell'amicizia! è un incontro questa poesia... un lento cammino che vede anime diverse, condividere emozioni e vedute della propria vita. c'è tutto il calore che scalda il cuore... nei tuoi versi. da "gigante" posso dirti, che seppur inaspettata, è forte in me l'emozione di esser roccia. è vero... niente sfugge allo sguardo condiviso, seppur su fragile argilla, sarà la nuda e solida roccia a cementare l'amicizia di cui parli. è proprio un inno all'amicizia... quella vera e sincera! bella la stesura e ancor più il contenuto... Complimenti!» |
Inserito il 29/12/2011 da Saverio Chiti alla poesia "Rocce " di Franca Canfora |
«c'è ancor chi cerca in bui viali, illuminati da esseri senza vita, quell'intimo piacere che tutto fa passare... ma non considera, chi per "forza" ad altri deve soggiacere, non per scelta, non per bisogno... ma vittime di loschi individui che le "tarpano" le ali dell'intima libertà. è allora così, che quel piacere ricercato, diventa odio! ognuno degli interessati... ha un frammento di storia da raccontare. ma vittime e "carnefici" condividono, spesso il tempo del labile incatare l'esistenza, che scorre verso l'alba di ognuno di loro. Motivati da quell'intimo disagio sociale che l'autore prova... egli sogna un domani migliore... come padre e come nonno, crede e spera sia alla portata di tutti. molto apprezzata.» |
Inserito il 26/12/2011 da Saverio Chiti alla poesia "Un frammento di storia " di Giancarlo Fiaschi |
«nel silenzio... è il vuoto, che parla di se. quel vuoto, ch'è ombra della "tua" presenza... ch'è essenza di te! nel silenzio... il ricordo vive! e parla di se. molto apprezzata.» |
Inserito il 26/12/2011 da Saverio Chiti alla poesia "Nel silenzio " di radicedi64 |
«conosco assai bene... il profondo dell'abisso! ne conosco i contorni, il suo fondo buio! come conosco quell'impotenza che ci deprime, quella sensazione di esser vittima della situazione. ma anche io... credo! credo che in un domani, ci sarà una crisalide che rinascerà dal profondo dell'abisso... poiché, anche a quel male, c'è un fine! ho da poco capito, che a niente serve combattere, se prima non si crede! credere di potercela fare... e vincere il buio, dell'abisso. MOLTO, molto sentita e condivisa! e soprattutto, apprezzata.» |
Inserito il 26/12/2011 da Saverio Chiti alla poesia "Il mio abisso " di Angela Fragiacomo |
«è vero... tanta è l'incertezza verso ilfuturo! e tutto ci pare ignoto... andiam verso quel terremoto che è il cambio generazionale e spesso cadiamo nell'errore, che non ci par adeguato. eppure... in loro abbiamo finora confidato... e se anche, nelle mani del destino abbiamo risposto le speranze... non sarà certo il boia... ma la nostra "effimera" assenza di ideali! noi... la mia generazione, ha perso un podi fiducia in chi "doveva" assicurarci, miglior futuro. starà nelle nuove leve, costruire di nuovo la "casa" ...del domani! ...magari partecipando di più all'azione! i versi di questo autore... fotografano la società in maniera impeccabile, senz'altro è un fine dicitore ed esperto di essa. segno, che pure lui... vive! bella, assai!» |
Inserito il 09/12/2011 da Saverio Chiti alla poesia "Foschi orizzonti " di Giancarlo Fiaschi |
«la condivisione è tutto, in amore! a volte però... manca la pianta e a volte il frutto di esso. tutto scorre nei passi di quell'andare... ma spesso non basta una corsa per raggiungerlo. ti ritroverò... ma forse è il caso di dire... se ne avrò voglia! molto apprezzata.» |
Inserito il 08/12/2011 da Saverio Chiti alla poesia "Ricamerò un cuore" di Sara Acireale |
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«ognuno di noi... si sente un po' randagio!
con semplicistica prontezza, veniamo scacciati dalla nostra vita. non c'è spazio entro le mura, del nostro viver normale...
diamo fastisdio? a chi... ai ben pensanti? o forse a coloro, che dettano il ritmo dell'andare? poi... dove?
si, siamo randagi! liberi di vivere come più ci aggrada, come l'anima chiede!
prenderemo calci, e a volte la "catena" sarà stretta... ma mai e poi mai, riusciranno a renderci schiavi dei giorni!
belli questi versi... io li ho letti come una metafora... magari scritti, dedicandoli al piccolo micio che scorazza dentro le mura domestiche. raccolto, dove niente e nessuno più si ferma... sul ciglio dell'amore!
apprezzata.» |
Inserito il 08/12/2011 da Saverio Chiti alla poesia "Randagio " di Giancarlo Fiaschi |
«vorrei scrivere il commento su... carta pergamenata! per esser un po' vintage! son stato piacevolmente abbracciato da questi versi... e trasportato in atmosere dolci e piene di amorevoli versi. il tutto potrà sembra troppo classico come stile... ma io lo apprezzo assai! insomma... questa poesia, mi piace! anche io... continuo a sognar di fate! Bellissima poesia...» |
Inserito il 07/12/2011 da Saverio Chiti alla poesia "Respiro al battito della memoria" di stefania giacarelli |
«nella speranza... vive la vita! dell'illusorio domani, si ciba l'oggi... aspettando l'alba e il sapor lieve di questa esistenza! riflessivi versi i tuoi... la speranza... merita ancora una nuova occasione! Bel testo!» |
Inserito il 03/12/2011 da Saverio Chiti alla poesia "Magica illusione " di Stella Chiara |
«è come un cercarsi dentro... un viaggio interiore. cercarsi e ritrovarsi là... dove ogni attimo di luce, illumina vita! dove l'innocenza alberga senza vitto... dove l'anima vive del soffio di un momento. ti cerco e ti trovo... ed è estasi di luce! molto belli questi tuoi versi... mi stupisco del portfolio, non ne comprendo il motivo. per me è... poesia!» |
Inserito il 26/11/2011 da Saverio Chiti alla poesia "Ti cerco " di Patrizia Pepe |
«di illusorio amore, furono le lacrime di stella! ma quante volte le abbiamo piante? così tante volte, da credere oramai che spesso la vita... non è una fiaba! le vedo... quelle lacrime! spesso fanno parte del mio cammino! Molto sentiti questi tuoi versi... e seppur sotto forma di fiaba, ne ho apprezzato il loro insegnamento! c'è chi poca ricorda... e molto dimentica!» |
Inserito il 24/11/2011 da Saverio Chiti alla poesia "La stella Lara" di Sara Acireale |
«qualcuno l'ha già definita un'ode alla natura! ...come non essere concorde con questa definizione! davvero bella... mi piace soprattutto l'ultima strofa... "quel cuore che batte... anche per il boia" già... la natura vive per tutti, ma tutti non sanno come farla continuare a vivere! mi hanno molto impressionato questi versi... hanno una carica emotiva eccezionale! molto, molto piaciuti!» |
Inserito il 19/11/2011 da Saverio Chiti alla poesia "Amazonia " di Angela Fragiacomo |
«otto, numero infinito, numero che indica l'eternità... la trasfigurazione del Cristo... la sua resurrezione... quindi, indica la rinascita, in nuova vita. c'è tutto il valore quell'intimo sentire... della ricerca del proprio io... che sia solo un numero? oppure un continuo viaggio interiore per ben comprendere, quale sia la meta e se giusta sia, la strada intrapresa. in poche righe... c'è tutto questo! non serve poi molto per capire e far capire, che il viaggio è continuo e mai prossimo alla fine. Riflessiva, intima... poche magnifiche parole, per chi volge lo sguardo oltre... molto piaciuta.» |
Inserito il 12/11/2011 da Saverio Chiti alla poesia "CercandoMi" di Maria Rimedio Troncia |
«come piume al vento... i versi leggeri volano su candidi fogli, "macchiando" solo chi sa esser degno di sittanta leggerezza. dolci versi, che scorrono verso quel luogo, che è pregno di sentimento (ri) trovato. molto belli!» |
Inserito il 10/11/2011 da Saverio Chiti alla poesia "Versi che volano " di Vivì |
«sotto questo cielo... l'occhio riesce a percepire solo quel che vuole! si guarda solo, nella direzione voluta... e mai si volge lo sguardo, dove nella notte una pallida luna illumina... vita! versi pieni di suggestione... Molto apprezzata e condivisa!» |
Inserito il 10/11/2011 da Saverio Chiti alla poesia "Sotto la luna " di Veitla |
«cinque lettere, come le dita di una mano... ognuna diversa, ma così unite! in una carezza... in pugno! 5 lettere... che sanno far la differenza, anche quando il gesto è la difesa o l'offesa. "semplici" versi... grande significato emotivo! molto belli.» |
Inserito il 10/11/2011 da Saverio Chiti alla poesia "Lettere a formar parole " di Citarei Loretta Margherita |
«stringersi in una abbraccio o solo prendersi per mano... magia del momento che solo due mani strette far loro, sanno darsi. verrà poi il momento dell'amore, verranno la complicità e l'armonia di corpi, l'audacia dell'osare oltre... ma in un semplice gesto, prendersi per mano, ci sta tutto il sentimento condiviso, regalato... amato. molto belli questi versi! per chi ancora crede nell'amore.» |
Inserito il 10/11/2011 da Saverio Chiti alla poesia "Mani serrate " di Paolo Morganti |
«tutto passa... arriva il momento di lasciarsi indietro, tutte le brutture... è il tempo di tornare a volare! dove prima c'era sofferenza e distacco, adesso si intravede di nuovo la luce calda del mattino. rinascere a nuova vita, così come una crisalide... dispiegare le ali verso il cielo della vita. molto belli questi versi... davvero!» |
Inserito il 10/11/2011 da Saverio Chiti alla poesia "Ricominciare a volare" di cocòveronicacroccia |
«struggente... vera! chi ha ben conosciuto la piaga dell'alzhaimer, sa quel che dici! è una ferita che non si rimargina... mai. aver avuto un amico, un parente... un genitore con questa malattia può capire. trovarsi ogni volta nella condizione di "farsi" riconoscere, per poi dopo un periodo, non farci più caso e accontentarsi del "corpo" senza far caso alla mente che vaga in ogni dove. so quel che dico... a distanza di alcuni anni, è davvero una ferita che ancora sanguina la mia. allora cara Autrice, il mio rispetto! per aver "fotografato" la situazione in maniera così delicata e "umana"... credo che anche tu sappia di cosa hai scritto, forse perché lo hai vissuto. i tuoi versi scorrono leggeri e veri, e così pieni di sentimento. apprezzata!» |
Inserito il 10/11/2011 da Saverio Chiti alla poesia "Ti voglio dire " di Franca Canfora |
«Credo che così si sentono in molti oggi, come oggi in Italia. C’è poi chi lo riconosce e chi lo dice dentro le proprie mura. Servirebbe un po’ più di lealtà, verso chi è “base” di questa Italica nazione… un po’ più di intraprendenza verso il comune bisogno e di sacrificio nei riguardi di chi tanto a dato alla comunità. Tutti ci sentiamo derisi e sbeffeggiati, in questi giorni. Umiliati da chi in Europa ha colpe ben più gravi di noi… ma siamo Italiani, assai bravi a infliggerci da soli, castighi che non meritiamo, solo per salvaguardare caste o categorie già privilegiate di suo. Finirà? Ai posteri la sentenza! La tua è una esplicita denuncia sociale! Merita considerazione oltre che apprezzamento!» |
Inserito il 10/11/2011 da Saverio Chiti alla poesia "Derisi e sbeffeggiati " di Giancarlo Fiaschi |
«Non sempre si riceve per quel che si “da” Quando dare, significa… amare i versi, che interiormente sgorgano come fiume in piena! Molte volte, le premiazioni… son solo cantilena di elogi… che vuoti, lasciano amarezza! Ci si sente, schiacciati da preconcetti, come false idee di poetica, avulsa ai più. In fondo, è in quel che si vive, in come... che il giusto premio, trova ragione di essere vinto. Noto un po’ di amarezza in questi versi odierni dell’autore. Forse questa riflessione è degna di esser compresa, andando oltre le righe… Nelle semplici parole, a volte si nasconde tutto il sentimento per quel che si scrive! Molto apprezzata!» |
Inserito il 07/11/2011 da Saverio Chiti alla poesia "Premiazione " di Giancarlo Fiaschi |
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