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Trovati 6538 commenti di Nemesis Marina Perozzi
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«Odiarsi per quel piacere desiderato e goduto... La vergogna, il senso di colpa, il sentirsi sporche... Su questo fa leva la vigliaccheria di chi sa di poter colpire a tradimento con la certezza di farla franca...» |
Inserito il 09/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "L'ultima notte dell'innocenza" di poetapercaso |
«Ed io mi chiedo: riusciremo a sopravvivere al veleno dell'ipocrisia? Riusciremo a continuare a far sentire la nostra voce? Riusciremo a non generare più mostri che violentano il corpo e l'anima delle donne? Riusciremo...?» |
Inserito il 09/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Violata Ma Regina" di Antonella Bonaffini |
«Colpisce a fondo, senza mezzi termini, con una durezza che non ammette giustificazioni... da parte di coloro che si macchiano di simili soprusi!» |
Inserito il 09/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "I sipari strappati" di Loreto Orati |
«Breve, incisiva, colpisce come un pugno dritto nello stomaco... degli avvoltoi!» |
Inserito il 09/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "L'avvoltoio" di Carlo Fracassi |
«Forse è l'invidia per la loro capacità di creare la vita, che molti uomini che spinge molti uomini ad usare violenza e soprusi sulle donne. Uomini che sono nati dal ventre di una donna, che ha generato un mostro senza saperlo. Riusciremo a crescere nuove generazioni di figli in grado di correggere e superare questo "errore genetico"? Io lo spero ancora, nonostante tutto...» |
Inserito il 09/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ascesa" di Gerardo Novi |
«... E spesso siamo noi donne, a puntare il dito contro le "diverse", anziché cercare di capire, di conoscere i drammi che si nascondono dietro la loro scelta di vita...» |
Inserito il 09/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "L'entraneuse" di Gabry Salvatore |
«Come potremo credere ancora nell'amore? Come avere ancora fiducia nell'altro sesso? Sarà un percorso molto lungo e difficile e dovremo continuare a medicare vecchie e nuove ferite, ma alla fine, forse, ce la faremo, perché il cuore delle donne è indistruttibile.» |
Inserito il 09/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Un mondo senza amore" di Daniela Pacelli |
«Un sogno che si è rivelato un incubo... Uno scivolare in un nulla fatto di silenzio, di vergogna, di solitudine, portando nel corpo e nell'anima il segreto devastante del sopruso...» |
Inserito il 09/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il canto di un usignolo" di Rita Minniti |
«Io li ho visti, i bambini molestati dai familiari... Il loro sorriso non sarà mai più quello di una volta... E spesso la mamma è al corrente, o intuisce la situazione, ma non ha il coraggio né la forza per ribellarsi...» |
Inserito il 09/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Non ho scelto io" di Silvia Cingolani |
«Dobbiamo ben celare agli occhi del mondo il nocciolo del nostro sentire, offrendo invece ciò che gli altri vogliono vedere, ma a quale prezzo... E quanto spesso i predatori riescono ad insinuarsi, come viscidi serpenti, nel nostro nido, depredandoci anche dell'ultimo sogno e lasciandoci prive di ogni sentimento, gusci vuoti senza più alcun valore...» |
Inserito il 09/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Pensieri in rosa" di Angela |
«Non dondola più, l'altalena della nostra spensieratezza... La vita si è rivelata un grottesco inganno, in attesa dell'oscillare della falce che si abbatterà su di noi liberandoci degli incubi che si sono presi i nostri giorni migliori.» |
Inserito il 09/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sbagliando s'impara, ma non sempre la vita ci dà l'opportunità di rimediare" di Lucia Volpi |
«Quando la penna scrive parole così infuocate è perché il vaso è ormai colmo. Ognuna di noi potrebbe raccontare almeno una delle situazioni affrescate a tinte così forti, ma necessarie, dall'autrice. Incontri che si sono rivelati veri e propri incubi, in grado di distruggere la vita delle vittime come devastanti uragani. Eppure si tratta di donne intelligenti, emancipate, spesso nemmeno tanto ingenue, non è un "andarsela a cercare". Ci sono uomini che hanno un olfatto sottile, in grado di percepire il profumo di una donna in difficoltà, che sta attraversando un momento di fragilità e, come perfetti predatori, incominciano ad avvicinarsi, a cerchi concentrici, finché riescono a sbranarsela, senza tanti complimenti.» |
Inserito il 09/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Identikit" di Anna Maria Scamarda |
«Città sicuramente molto amata, ma, come spesso accade, non è più come la ricordiamo, non ne respiriamo più l'anima. Ora ci sembra quasi un'estranea e ne parliamo come di una bella dama che ora non c'è più.» |
Inserito il 09/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Padova" di Asociale |
«Un'inquietudine serpeggia su di noi, un presagio, forse, o qualcosa che già si è concretizzato, ma altrove, perché in questo spicchio di mondo tutto ha già ripreso a funzionare... speriamo senza altre pause, senza l'angoscia che la prossima volta quell'ombra nera si posi proprio sulla nostra testa...» |
Inserito il 09/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Attesa" di mario calzolaro |
«Le stagioni continuano ad alternarsi, con il loro ritmo invariabile, macinando il tempo come le ruote di un'auto sull'autostrada. Eppure, lungo il percorso, riescono ad intrufolarsi pensieri negativi, legati ad un passato doloroso, che torna a pizzicare il nostro cuore, facendolo nuovamente sanguinare. Riuscire a liberarsi di questo fardello potrebbe aiutarci a camminare più agevolmente sul sentiero della vita.» |
Inserito il 09/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Gli incubi che tornano" di Daniela Pacelli |
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«Ci vuole niente, ormai, per smettere di amare la vita... E più siamo disillusi più cerchiamo di prolungare l'agonia, chiedendo un ultimo bicchiere di speranza... Oppure si tratta del veleno definitivo che metterà la parola fine... E se si manifestasse un miracolo inaspettato?...» |
Inserito il 09/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Chiudi Quella Porta" di Rosy Marchettini |
«Per la prima volta l'ho vista, l'anno scorso, nella più totale assenza di inquinamento luminoso, la via lattea. Eravamo in tanti, ma il silenzio era assoluto, nel timore di infrangere quell'incredibile incantesimo che si offriva ai nostri occhi non più allenati all'osservazione del cielo. Meraviglia e commozione, incredulità e sensazione di aver sconfinato in un altro mondo... Poi, con il passaggio del primo sciame, una lacrima si è confusa con quelle di S. Lorenzo...» |
Inserito il 09/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Notte di San Lorenzo" di Raggioluminoso |
«Il rispetto per la dignità delle persone si deve esprimere necessariamente anche nel mondo del lavoro! E la donna è sempre stata doppiamente beffata. Ancora oggi, nonostante le leggi a tutela della maternità, alcune aziende o istituti di credito impongono alle lavoratrici l'impegno a non affrontare gravidanze per un certo periodo. In alcuni paesi come la civilissima Svizzera il periodo di astensione per maternità è limitato allo stretto necessario. Le ultime trasformazioni nella legislazione scolastica, che tendono a contrarre il tempo scuola, limitano di fatto la possibilità per le donne di lavorare e pensiamo alle tante che crescono da sole i loro figli. Dove sono, dunque, la parità di di diritti, il rispetto per la dignità delle persone?» |
Inserito il 08/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Cercasi commessa con esperienza" di Giuseppe Monteleone |
«Dovremo farlo noi... Costruire recinti, muri, inferriate. Metteremo il filo spinato e cocci di vetro per impedire l'ingresso alla nostra anima, anche a costo di tagliarci mentre prepariamo la nostra difesa, ma alla fine la malinconia avrà ogni ingresso precluso e dovrà sceglierei un altro ospite da cui farsi invitare a cena. Ne saremo capaci? Immagino di sì, se avremo le idee abbastanza chiare.» |
Inserito il 08/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Se vuoi tu" di Giorgio Lavino |
«Aspettare, senza immaginare nulla. Semplicemente attendere che qualcosa accada, senza pensare al passato e ai suoi dolori, senza rimpiangere quei sorrisi... Offrirei così come siamo, al futuro che arriverà e ci prenderà per mano.» |
Inserito il 08/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Io sono qui" di Nutellina Cinzia Pallucchini |
«Quando esprimiamo i nostri pensieri, dovremmo usare soltanto le parole dettate dalle nostre emozioni profonde, non lasciarci trasportare dall'umore del momento o dalla rabbia che a volte ci trasforma in esseri aggressivi ed impulsivi. Nello stesso modo, dovremmo lasciare che il pudore ingentilisca il nostro linguaggio, per evitare di trasformare i nostri sentimenti in cruda materialità di pensiero.» |
Inserito il 08/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Quando il sentire di una lettura" di Splendido Leotta Michele |
«La notte ci aspetta per rivolgere a lei i nostri desideri, le nostre speranze... Affideremo ad una lacrima luminosa che solca il cielo tutto ciò che ci rimane per non sentirci più così soli.» |
Inserito il 08/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Desideri" di Clara Gismondi |
«Si intrecciano i pensieri, alcuni lontani, altri più recenti... ma a volte il passato che ritorna non porta con sè soltanto nostalgie o rimpianti, ma riesce ancora a lacerare l'anima e a far sanguinare il cuore. Potessimo cauterizzare definitivamente quelle ferite, potremmo lasciar liberi i pensieri senza temere per le nostre emozioni più profonde.» |
Inserito il 08/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Pensieri liberi" di You Don’t Know Me |
«No, non può essere soltanto un sogno... perché quando si desidera con tale intensità di emozioni, deve per forza diventare realtà!» |
Inserito il 08/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ti ruberò" di Kiaraluna |
«Quanto è amara la disillusione... Difficile riuscire a cicatrizzare le ferite. È soltanto con una grande prova di coraggio e forza di volontà che riusciremo a sfuggire per sempre alle lusinghe di un falso amore, che riuscirebbe soltanto a farci ancora del male. Lirica da conservare, per riflettere ed imparare ad essere forti.» |
Inserito il 08/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Mai più avrai il mio amore" di Citarei Loretta Margherita |
«È triste, dover provare sulla propria pelle la sensazione di essere stati lasciati soli, ma forse serve a conoscere meglio gli altri e a saperci regolare per il futuro, sapendo di dover contare soltanto sulle nostre forze...» |
Inserito il 08/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Falso buonismo" di Berta Biagini |
«I germili sui rami... Ricordi di un'altra esistenza che non c'è più, divorata dalla sabbia e dalla polvere che hanno spazzato via la vita, ingoiata dal deserto dei sentimenti...» |
Inserito il 08/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Verso kabul" di Nunzio Buono |
«Originalissimo intreccio, che riesce mirabilmente a chiarire cosa avviene nella nostra mente quando si affollano pensieri che solo apparentemente seguono strade diverse. Mi vengono in mente alcuni romanzi, da "la storia infinita" di Ende, a "il dizionario dei Chazari" di Pavic, che davano la possibilità di essere letti in modi differenti, ma pur sempre con una logica interna ed una organicità di pensiero che dilatava e moltiplicava le chiavi di lettura.» |
Inserito il 08/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Canto e controcanto" di L Falchero |
«Possiamo ancora farcela, se riusciremo a tagliare la gramigna e a liberare il campo dalle male piante!» |
Inserito il 08/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sete di libertà" di Lucia Volpi |
«Un fulmine che incenerisce, questi versi che colpiscono senza mezzi termini!» |
Inserito il 08/08/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Delusione" di You Don’t Know Me |
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6538 commenti trovati. In questa pagina dal n° 4498 al n° 4469.
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