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Trovati 6538 commenti di Nemesis Marina Perozzi
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«Il cielo troppo sereno sulla nostra vita ci fa paura, perché temiamo che una nuvola improvvisa rovini tutto, devastando il nostro giardino. Allora, anziché goderci il sole, continuiamo a scrutare il cielo, per cercare di essere pronti, quando arriverà il temporale. Mi ritrovo molto, in avesti tuoi versi, perché ho sempre rovinato le belle giornate serene con le mie apprensioni...» |
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Inserito il 28/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il cielo" di Silvia Cingolani |
| «Il mito nell'arte poetica o poesia del mito? Entrambe assolutamente indissolubilmente affascinanti!... Tanto che conserverò questo tuo prezioso gioiello!» |
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Inserito il 28/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Crisopelea" di Barbara Golini |
«Io ci sono nata e vissuta i primi 23 anni della mia vita... L'ho amata di un amore assoluto, viscerale, disperato, proprio in quegli anni in cui tutto il dolore del mondo si è rovesciato su Pazza Fontana... L'ho abbandonata, volutamente, perché il fascino del lago era troppo forte e non potevo stare lontana dall'acqua. Ci torno raramente, benché non sia geograficamente molto lontana, mi sento in colpa per averla tradita, ma quella città che ancora oggi fa parte del mio DNA non è più quella di allora, con le case di ringhiera e la gente con il cuore in mano... È proprio quella che descrivi tu e questa non è più la mia città... Io quel "no" l'ho detto 31 anni fa...» |
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Inserito il 28/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Milano stretta in un pugno chiuso" di Rita Stanzione |
| «Conosco molto bene la magia del lago, perché ci vivo. Avvolge i nostri sensi e le nostre emozioni, per non liberarli più!» |
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Inserito il 28/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Gita al lago" di You Don’t Know Me |
| «E quel "m'ama non m'ama" della nostra infanzia che ci sostiene, che mantiene inalterate le nostre aspettative, perché non vadano deluse... Il verde rinasce, quando si ritorna ai luoghi del cuore...» |
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Inserito il 28/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sapevi che non sarebbe tardata!" di Berta Biagini |
| «... E noi ci sentiamo continuamente sballottati, strattonati da queste due forze opposte che tentano di imposessarsi della nostra vita, condizionando le nostre scelte, imbrigliando le nostre aspirazioni... E pensare che il nostro unico desiderio sarebbe quello di riuscire a stare in equilibrio...» |
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Inserito il 28/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Lotta senza fine" di Angela |
| «Il vecchio e il nuovo non c'entrano! Quello che conta è lo stile! E tu ne hai da vendere!» |
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Inserito il 28/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Quasi come... Newton" di Saldan |
| «Ecco perché tutti dovremmo avere la forza del pensiero che ci aiuta a sostenere la realtà, che a volte sembra franare sotto ai nostri piedi...» |
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Inserito il 28/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Orizzonte" di mario calzolaro |
| «Siamo proprio noi la miniera di gemme preziose, che custodisce i tesori della terra e del cielo... Ma a volte facciamo così tanta fatica a scavare che, presi dallo sconforto, lasciamo perdere, così nessuno scoprirà mai il tesoro che abbiamo nel cuore...» |
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Inserito il 28/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Li ci stanno i sogni" di Splendido Leotta Michele |
«Io ne ho tre, diabolicamente, sadicamente viventi e uno come angelo custode, che tenta di salvare a giorni alterni uno o l'altro di quei tre, prendendoli per le orecchie per impedire loro di andare a finire nel Paradiso del gatti... Non si tratta di amore imperfetto, è un grande ineguagliabile amore! Osservando loro ho imparato a capire i comportamenti degli umani.» |
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Inserito il 28/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il mio amore per i gatti" di Nutellina Cinzia Pallucchini |
«L'ho letta sospirando, col respiro spezzato, immaginando l'ansia, il turbinìo delle emozioni che potrebbe provare una donna che si rivolge con queste parole al suo amore... Quanta intensità di pensiero, di sentimento, di passione...!» |
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Inserito il 28/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "E poi respiro piano" di Ela Gentile |
| «Non posso che sentirmi in colpa per essere spesso indotta dall'impulsività del mio carattere a cedere alle lusinghe del sarcasmo, che è il fratello perfido dell'ironia, perciò ringrazio l'autore, che con garbo ed intelligenza ci fa riflettere sui nostri comportamenti non sempre... ironicamente ortodossi!» |
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Inserito il 28/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il senso dell'umor" di Pino Penny |
«Ci lasci dunque con una vittoria della ragione sul sentimento... Purtroppo è amaramente vero. È lei che governa le nostre vite, ma che scava pieghe amare agli angoli della nostra bocca...» |
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Inserito il 28/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il ponte della ragione" di Moreno il Duca |
«Il valore simbolico degli animali e il culto... Siamo noi, ad aver trasferito significati dentro di loro o sono loro che ci trasmettono la loro mistica essenza per cercare di renderci individui migliori? Inutile dire che io faccio il tifo per la seconda soluzione!» |
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Inserito il 28/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Totem" di Silvia De Angelis |
| «Il disinganno ci fa affondare nelle sabbie mobili, a causa di un incontro sbagliato che ha condizionato la nostra esistenza. Più ricordiamo la disillusione e più affoghiamo! Soltanto la nostra volontà ci permetterà di trovare l'appiglio per venirne fuori...» |
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Inserito il 28/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Affonda l'illusione di un sogno" di Daniela Pacelli |
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«I casi sono due: o si travasa da una memoria troppo piena, per alleggerirla, oppure è una sorta di trasfusione in un cervello ormai svuotato di qualcosa che gli ridia il suo "peso forma". Poi c'è una terza possibilità, la mia. Io mi tengo sempre tutto dentro, non travaso nulla, né "in" né "out" col rischio di farmi esplodere la testa... Non potrò dire di essere un vuoto... a rendere!» |
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Inserito il 28/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Domenica mattina" di Aldo Bilato |
«Sirene, fate, creature alate ed evanescenti, figlie dell'acqua o della selva... Bisbigliano le voci senza tempo, per richiamar l'attenzione delamore che se n'è andato... per catturar la nostalgia dell'eco di casa...» |
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Inserito il 28/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Voci dalla marea" di Giorgia Spurio |
| «Forse bisognerebbe proprio lasciarsi andare, chiudere la porta in faccia alla ragione e qualche volta anche al sentimento, lasciando entrare soltanto il puro istinto, che ci guiderà verso il totale appagamento!» |
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Inserito il 27/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Maestrale" di Sara Brayon |
«... E noi, ricchi soltanto di belle parole, giriamo al largo, per non incontrarne gli occhi, infastiditi da quell'"ostentazione" di miseria che ci schiaffeggia, mentre offriamo le nostre grosse pance al sole, che friggendo scioglierà il grasso, facendoci calare di qualche grammo soltanto. Sogno una società di cannibali autentici. Finiremmo in pentola, ma almeno saremmo stati di qualche utilità.» |
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Inserito il 27/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il principe venditore" di Giuseppe Monteleone |
| «Non importa sapere se è poesia... Sicuramente è condivisione di emozioni, di commozione, di rossori, di pensieri che si accavallano e ne fanno nascere altri... È comunicazione fra anime che parlano lo stesso linguaggio!» |
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Inserito il 27/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Io qui, io ci sto bene!" di Carlo Fracassi |
| «... E dopo la rabbia e il rancore, dopo il dolore sordo ad ogni tentativo di consolazione, arriva il momento dell'accettazione... di quest'assenza, che si fa pesante e ci accompagna nel nostro viaggiare, eppure non fa più male...» |
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Inserito il 27/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Vado a vela, all'imbrunire" di Maria Grazia Vai |
| «Non trovo mai, o quasi, nei tuoi versi, la furia distruttiva che chiude le porte alla comunicazione. Il tuo è sempre un tentativo di capire, di parlare, di trovare soluzioni... Rammendi, imbastisci nuovi orli, tessi nuovi tessuti senza arrenderti... Proprio come fanno certi bambini quando si ostinano a riparare una macchinina rotta che non può più viaggiare. (e ricordati che io considero i bambini come gli ultimi, veri saggi)» |
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Inserito il 27/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Qualcosa dovremo pur fare" di Giorgio Lavino |
| «Troppo faticoso, camminar controcorrente! Pare che l'umanità abbia una gran voglia, anzi, di accelerare la sua autodistruzione... Evidentemente è proprio stanca di stare a questo mondo...» |
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Inserito il 27/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Distrazione" di Massimo Mangani |
«Entrare dopo tanto tempo in un giardino trascurato, incolto fa riaffiorare antiche malinconie, il ricordo di quando era in fiore... È necessario far piazza pulita dei rovi, ripulire ogni aiuola, potare i rami secchi, fertilizzare il terreno, annaffiarlo di acqua fresca e pulita, se vogliamo riportarlo agli antichi splendori. Ci riusciremo, con la pazienza e la volontà di chi l'ha amato e l'ama ancora. Un vortice di emozioni questa tua metafora così affascinante, alla ricerca di nuovi profumi!» |
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Inserito il 27/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Nel mio giardino segreto" di Dalassa |
| «Non è tanto il declino del corpo, ma quello del cuore, a spaventare. L'inaridirsi dei sentimenti fa appassire ogni passione, ogni gioia nel donarsi a qualcuno che ci ama. Ci arroccheremo in una torre d'avorio, dalla quale osserveremo il mondo con lacrime d'orgoglio e di disprezzo.» |
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Inserito il 27/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Declino" di Pino Tota |
| «Non esiste tunnel che non abbia via d'uscita, perchè, prima o poi, per tutti ci sarà la luce! Io ci credo, forse... Però mi piace osservare il cammino degli altri e ne gioisco.» |
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Inserito il 27/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Bruits de la forêt" di Barbara Golini |
«Ci insegue, quel cane, passo dopo passo, ci terrorizza, aspettando un nostro passo falso per... sbranarci. Non c'è modo di ucciderlo, ma soltanto di imparare a conviverci, tenendolo d'occhio perché non prenda il sopravvento.» |
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Inserito il 27/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "All'osso" di billabìbenedetta delsanto |
«Quando si vive intensamente un grande amore si pensa sempre che il premio sarà una vita eterna insieme. Guai, se soltanto per un attimo dovessimo pensare all'idea di sopravvivergli... Non ci posso proprio pensare, perché da bambina ho vissuto la tragedia della mia famiglia, perdendo il papà a otto anni.» |
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Inserito il 27/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Se un dì troppo vicino!" di cristina biga |
| «L'erotismo appartiene prima alla mente che al corpo, perché sono i pensieri a guidare le emozioni, altrimenti l'unione di due corpi sarebbe soltanto uno squallido "esercizio di stile"...» |
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Inserito il 27/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Pensiero di te dentro me" di Splendido Leotta Michele |
«Questi tuoi versi mi fanno pensare ad una vacanza al mare che feci alcuni anni fa: giornata scandita da orari da fabbrica (colazione, pranzo, cena, poi tutti intruppati a compiere i riti quotidiani della spiaggia... Marea umana in circolazione alla sera passeggiando su e giù per la via centrale senza una vera meta... Insomma, per avere la tanto sospirata libertà di movimento, spogliandosi da stress e pensieri, forse sarebbe meglio chiudersi in casa da soli e buttare via l'orologio... Ma forse una soluzione di compromesso si può trovare...» |
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Inserito il 27/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ascolto l'estate" di Clara Gismondi |
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6538 commenti trovati. In questa pagina dal n° 4198 al n° 4169.
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