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Trovati 6538 commenti di Nemesis Marina Perozzi
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«E' una quiete che trasporta lontano, a respirare aria d'altri luoghi, d'altri tempi, forse, eppure ancora in grado di mescolarsi a questo presente, che via via diventa sempre più inconsistente. Si chiude il sipario sul nostro sonno, che ha soltanto bisogno di un po' di tempo...» |
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Inserito il 22/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Momento di stasi" di Massimo Mangani |
| «... E tutto si trasforma in bianche vele, che solcano le acque dell'infinito mare, verso la luce d'Oriente che le saprà accogliere nell'abbraccio che le farà assopire.» |
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Inserito il 22/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Mi guardi" di Nunzio Buono |
«Un amore che scoppia improvviso, come un temporale di mezza estate, che in un attimo tutto travolge con sè... Per fortuna, là in fondo, la realtà ci riporterà alla ragione, offrendoci un raggio di luce a cui aggrapparci, se saremo ancora sconvolti dall'uragano... Forse dovremmo esserle grati.» |
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Inserito il 22/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Rivelazione" di Silvana Poccioni |
«La notte... che unica sa cantare la filastrocca per farci addormentare... che assopisce il tumulto del cuore, che sola sa ascoltare il nostro silenzio, quando non riusciamo più a parlare... La notte, che per prima legge le nostre parole, vergate con l'anima a nudo, per farci accarezzare... Amo immensamente la notte, perché finalmente dalla maschera mi posso spogliare.» |
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Inserito il 22/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Di notte" di Nadia Mazzocco |
«Non sarei riuscita a sopravvivere se non avessi avuto la chiave d'accesso al mondo parallelo della fantasia, che mi ha accolta ogni volta che, con l'anima a brandelli, ho bussato alla sua porta. Non posso non conservarla, perché questo sentire mi appartiene!» |
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Inserito il 22/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Si può volare (fiabe di domani)" di Kiaraluna |
«Questo scavare, per arrivare alla radice di un sentimento e scoprire che è saldamente ancorata nella terra, è forte, robusta, in grado di sopravvivere alle stagioni del tempo... Dovremmo imparare tutti a coltivare il giardino della nostra vita concimandolo ed irrigandolo con la passione che solo l'amore di un buon giardiniere sa donare!» |
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Inserito il 22/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Andando alla radice" di Giorgio Lavino |
| «Mi sono sentita dire spesso che facevo paura, per la mia assoluta e cocciuta determinazione nel perseguire i miei obiettivi, anche a costo di scorticarmi i piedi, a furia di camminare scalza sui sentieri più impervi della vita... Forse hanno ragione coloro che sostengono che le donne siano tutte un po' streghe...» |
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Inserito il 22/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Leitmotiv" di Silvia De Angelis |
| «L'aspetto erotico dell'amore... Parlarne è mettere a nudo il nocciolo, il cuore del nostro più profondo sentire. È uno svelare i nostri sogni, le nostre fantasie, offrendo la nostra anima nel suo più sfolgorante bagliore!» |
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Inserito il 22/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Amplessi" di mario calzolaro |
| «Se la nostra mente fosse un computer... Come sarebbe facile isolare e mettere in quarantena, o addirittura eliminare definitivamente, quei virus che periodicamente si insinuano pericolosamente nei nostri pensieri... Perdere la propria "umanità" per assomigliare ad una macchina da poter riformattare in caso di contagio... Ci ho provato molte volte, ma sempre con assai scarsi risultati.» |
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Inserito il 22/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il respiro di un pc" di Berta Biagini |
| «Voglio subito mettermi all'opera, perché questa ricetta mi sembra davvero la più indicata per una dieta equilibrata che riporti la notra anima al proprio peso forma!» |
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Inserito il 22/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La ricetta per vivere sereni" di Citarei Loretta Margherita |
| «Ma chi l'ha detto che l'amore sia un percorso tappezzato di soffici petali di rose? Ci sono anche le spine e le ortiche e non si può gettare il diserbante per eliminarle, con il rischio di uccidere anche le rose...» |
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Inserito il 22/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sentimento" di Aldo Bilato |
«Presentare la morte come un percorso verso la vita... Una nuova e diversa forma di vita, che solo in quel momento perde la sua dimensione "finita" per entrare in quella dell'immortalità. Ecco: così non avrei paura...» |
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Inserito il 22/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Al crepuscolo" di Anna Maria Scamarda |
«L'infanzia è la stagione dei primi amori, ancora embrionali, irrazionali... E allora è la compagna di banco, la maestra, che fanno accelerare i battiti del nostro cuore, che occupano tutti i nostri pensieri. È la Fata dai capelli turchini di Pinocchio, che ci guarda come se esistessimo solo noi, da cui vorremmo l'attenzione esclusiva... E queste immagini rappresentano una sorta di imprinting amoroso, che, con il passare degli anni, rimane intatto e assolutamente indelebile. PS. A me piace pensare che quei capelli di Fata appartenessero alla maestra!» |
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Inserito il 22/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Capelli di fata" di Miky 71 |
| «Poeta e guerriero, quando convivono nel medesimo corpo, son capaci anche di dichiararsi guerra, ma poi capiscono di wppartenere allo stesso sangue e preferiscono convivere... in una "pace armata"...» |
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Inserito il 22/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Poeta guerriero" di Moreno il Duca |
«E meno male che abbiamo quella valvola di sfogo che ci permette di evadere da questa realtà, che a volte sembra proprio averci preso gusto, a maltrattarci o a propinarci la solita minestra. Possiamo dunque permetterci di vivere in due mondi paralleli: uno "stanco e corroso", l'altro splendente come il regno del mago di Oz!» |
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Inserito il 22/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Un mondo che non m'appartiene" di Daniela Pacelli |
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«Il silenzio è un diamante dalle mille sfaccettature. Può essere il dolore dell'indifferenza, l'angoscia dell'assenza... Ma può anche diventare introspezione, riflessione, necessità di fare una pausa... Il silenzio può essere anche sinonimo di resa, di disincanto dell'animo oppresso che non ha più modo di esprimersi. Il silenzio diventa pericoloso, quando è premessa di rivoluzione, di esplosione di rabbia e di vendetta... Dunque è il nostro compagno più fedele, l'unico che ci ascolta quando più nessuno ci offre la sua attenzione...» |
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Inserito il 22/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Berrò il silenzio" di Ela Gentile |
«Già il titolo mi ha intrigata, così sono partita per la tangente e ho fatto anch'io le mie riflessioni, anche se "fuori tema", perché è la mia angoscia, il mio incubo... Questo mio scrivere come se stessi parlando... Non riuscire a dare la forma necessaria perché i miei pensieri possano trasformarsi in poesia... Già, come dice l'autrice... E' impegnativo... Ma continuo a provarci.» |
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Inserito il 21/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Come se fosse parlare" di Antonella Borghini Anto Bee |
| «Ah! Che vaso di Pandora hai scoperchiato" i miei ricordi di scuola sono un po' più complicati, perché a quei tempi c'erano classi soltanto femminili o maschili e i "maschi" erano addirittura in un'altra ala della scuola! Che emozione quando la maestra ci incaricava di andare a portare qualcosa dall'altra parte... Inutile dire che i primi amori sono nati proprio allora... Non ho più saputo nulla di quei bambini.» |
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Inserito il 21/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "10 passi" di Silvia Cingolani |
| «Perché arrendersi? Mai disperare! Chissà che prima o poi l'amore con la A maiuscola non bussi proprio alla tua porta... Allora, però, mi raccomando: fallo entrare e non lasciartelo scappare!» |
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Inserito il 21/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Intoppo di vita" di Splendido Leotta Michele |
| «Noi milanesi di una certa età l'abbiamo conosciuto quando era ancora un "attor giovane" e, già da allora, era un ragazzo molto promettente...» |
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Inserito il 21/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "L'attore" di Pino Tota |
«A turno salgono sull'altalena, sogni e ricordi, che si alternano nel nostro cuore, sollevandolo alle stelle e poi sprofondandolo nel più profondo degli abissi. Ah!... Se i sogni potessero impossessarsi di quell'altalena e non mollarla più...» |
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Inserito il 21/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Luna calante" di Nutellina Cinzia Pallucchini |
«Che idee chiare e senza mezzi termini! Ora ho capito come mai la settimana scorsa sono dovuta andare dal dentista!» |
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Inserito il 21/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Tempo perso" di Sara Brayon |
| «Raccogliere i frutti di stagione per nutrire il nostro corpo, ma soprattutto per liberare la nostra anima da tutte le noie e le preoccupazioni della brutta stagione, quando il nostro orto spoglio ci impedisce ogni maliziosa fantasia!» |
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Inserito il 21/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Caldo di luglio" di Lucia Volpi |
| «Ogni tanto oscurare la ragione, imbavagliarla, inchiodandola alla parete come il noioso Grillo Parlante, ci permette di dare spazio alla Follia, che ci permette di esaudire qualche pensiero trasgressivo... In fondo, che male c'è?» |
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Inserito il 21/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Liquirizia" di Maria Grazia Vai |
| «L'anima nostra no, che non si arrende! Amare ed essere amati è un diritto, una condizione unica di sopravvivenza, un anelito a respirare la fragranza di questo sentimento, nonostante il passato, con le sue lacrime, che non ha il diritto di soffocare i nostri desideri più reconditi ed inconfessati.» |
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Inserito il 21/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Alma mía" di Nadia Mazzocco |
| «Sono assolutamente affascinata dalla possibile trasversalità e trasferibilità delle emozioni! Scrittura, immagini, musica, video... Tutto si trasforma in magnifica forma artistica, una compenetrazione tra generi che dimostra la tua grande versatilità, espressione di un animo sensibile e attento alle sfumature!» |
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Inserito il 21/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La stanza del sole" di Dany Blasi |
«La natura è come una donna che attende in silenzio con il vento che le sfiora il corpo... E mi piace pensare che si tratti di un amplesso con l'incanto del creato. Quell'osservare il gioco di bandiere garrire al vento... E il mare, il cielo, la linea dell'orizzonte che nettamente li divide, per poi stemperarsi in una foschia che mescolerà di nuovo le carte... A me accade spesso, quando osservo il mio lago. » |
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Inserito il 21/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La sottoveste viola" di Nunzio Buono |
| «Eppure un leggero suono di sottofondo lo si percepisce: è quello stridere delle parole che si rincorrono con profonda rabbia, amareza, disincanto. È quello stridere di unghie sulla lavagna della vita, che graffiano e fanno sanguinare... No, è meglio non ascoltare e dire semplicemente che queste straordinarie parole non emettono alcun suono...» |
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Inserito il 21/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Nessun suono" di Anna Elvira Cuomo |
| «Nello stato abulico l'uomo respira, ma non vive. Allora spetta a noi la scelta: accontentarci di dilatare i polmoni e pompare sangue nel muscolo cardiaco oppure cercare di far respirare anche la mente, pur sapendo che sarà doloroso e ci provocherà emorragie, costringendoci a periodiche trasfusioni di idee e di convinzioni? A noi la scelta, a noi...» |
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Inserito il 21/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Stato abulico" di Giorgio Lavino |
| «... E gli occhi che si guardano non hanno bisogno di parlarsi, perché la porta dell'anima è spalancata. Non resta che scendere quella scala ed arrivare al nocciolo, al cuore...» |
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Inserito il 21/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sguardi persi " di Kiaraluna |
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6538 commenti trovati. In questa pagina dal n° 4048 al n° 4019.
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