| «E me la immagino, quell'anima recalcitrante che fa le smorfie, come un bambino che fa i capricci... Eppure, lentamente, dovremo avere il coraggio di mostrarci di nuovo nudi, perché il nostro passaggio sul tappeto della vita ritrovi la morbidezza di un passo di velluto...» |
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Inserito il 02/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il petalo barocco" di Clara Gismondi |
| «Passato e futuro che si rincorrono... E sembra che il presente non esista, strattonato tra l'uno e l'altro, che se lo contendono. Intanto la vita scorre, come un fiume che va verso la foce, ma avvolgendoci, come una calda sciarpa di lana, di preziosi ricordi, di sogni non ancora realizzati...» |
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Inserito il 02/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Passato e futuro" di Calogero Pettineo |
«Quanto costa ri- sincronizzare le lancette dell'orologio sulla nostra lunghezza d'onda? E quanto costa scegliere il silenzio per tracciare solchi che non potranno essere cancellati? E Quanto ci costerà trasferire quelle parole che le nostre labbra non sono riuscite a pronunciare in lettere dell'alfabeto, che rimarranno incise sul foglio come indelebile tatuaggio? Ci vuole molto, troppo coraggio...» |
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Inserito il 02/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Consapevole silenzio" di Lina Sirianni |
| «Ecco un perfetto esempio di come si possa insegnare a riflettere, usando la ricetta del sorriso, condito con una buona dose di ottima fantasia!» |
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Inserito il 02/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Favoletta" di Miky 71 |
| «Non mi ha mai fatto paura, la notte, perché col tempo ho imparato ad ascoltarne le parole. Soprattutto quando il silenzio è così profondo e anche il vento ha cessato di sbuffare, la melodia si fa più limpida e struggente, una cantilena che inizia stanca, per poi diventare una soave ninna nanna...» |
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Inserito il 02/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Non te ne andare" di Kiaraluna |
«Questi luoghi mi sono molto cari, perché Velate e il Sacromonte sopra Varese hanno conservato il fascino di un passato che, in alcuni periodi storici, si ammantò anche di mistero, come quello legato ad un convento che fu bruciato ai tempi di S. Carlo Borromeo. Tornando ai giorni nostri, invece, queste azioni, in fondo così banali, eppure rituali, come quelle della riapertura di una vecchia casa, hanno il sapore del risveglio, come quello della bella addormentata dopo i suoi cent'anni del suo obbligato sonno...» |
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Inserito il 02/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Poesie per la contessa I" di Giuseppe Monteleone |
| «... E siccome quando il poeta crea... Si sente come se fosse il buon Dio, io aggiungerei che, dopo aver ben impastato la sua figliola... Se non le infonde il divino soffio, questa rimane inerte come un fantoccio disarticolato...» |
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Inserito il 02/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "A domanda, rispondo" di Aldo Bilato |
| «Quante volte ancora Giuda bacerà l'agnello, che ingenuamente si concederà alle sue bugiarde labbra? Le mie sono ancora ustionate e, nonostante il tempo passato, ancora non si sono cicatrizzate.» |
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Inserito il 02/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Bacio di giuda" di You Don’t Know Me |
| «Amore che è passione, fuoco, ardore... Ma soprattutto amore che consola, che avvolge con un velo protettivo le malinconie dell'altro, che allevia le ferite, per ricostruire l'integrità di un animo provato dalle burrasche della vita... Questo, è il vero amore!» |
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Inserito il 02/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Nell'infinito c'è la mia storia... insieme a te" di Danielinagranata |
«E' sangue, sudore, adrenalina, rabbia, languida passione d'amore, freddo ghiaccio che raggela... E' la nostra voglia di vivere, nonostante tutto, sempre! Quanta passione in questi tuoi versi!» |
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Inserito il 02/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Cos'è(La linfa vitale)" di Dany Blasi |
| «Queste realtà, che tu tanto duramente, e a ragione, denunci, purtroppo esistono anche girato l'angolo di casa. Quanto dolore e quanta miseria sommersa, che per dignità e vergogna non viene denunciata... Questa civiltà del benessere è effimera, non esiste, se non per un'élite che il più delle volte mette la testa sotto la sabbia, come gli struzzi, per non vedere...» |
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Inserito il 02/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Dissociazione" di Angela |
| «Se esistessero le poesie "odorose", così come le videopoesie, direi che, leggendo questa tua, non so come, ma dal monitor usciva una fragranza... Mhhhh!» |
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Inserito il 02/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Caffe'" di Silvia De Angelis |
| «Questo è il dono meraviglioso che possono scambiarsi solo due corpi che si appartengono non solo fisicamente, ma, prima di tutto, con la mente, con i sentimenti, con tutta la loro essenza più profonda!» |
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Inserito il 02/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Fammi volare... in quel mondo" di cristina biga |
«La mia mamma diceva sempre che l'amicizia vera è quella che nasce sui banchi di scuola e cresce con noi... Per fortuna devo dire che aveva torto, perché mentre ho perso di vista tutte le mie compagne di scuola, ho incontrato vere amiche e amici in età più che adulta!» |
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Inserito il 02/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Incontrarti... un dono" di cristina biga |
| «Crescere insieme, come due piantine, che ora sono due splendidi e maestosi alberi, che svettano su tutti gli altri del bosco, per dare l'esempio di come si possa maturare, superando gioie e dolori tenendosi per mano...» |
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Inserito il 02/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Vorrei dirti" di cristina biga |
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| «Se ne stanno sempre in agguato, i vecchi pensieri, come chiodi arrugginiti, pronti ad infettarci nuovamente il cuore... Per fortuna, proprio quando stiamo per annegare, o soffocare, spesso c'è una mano tesa, pronta ad aiutarci. Afferriamola, non lasciamo che resti invano nell'attesa...» |
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Inserito il 02/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "I cerchi dell'anima" di cristina biga |
«... E se ne fossimo davvero tutti consapevoli, della forza che abbiamo dentro di noi, potremmo cambiare l'universo intero! La forza delle idee, dei pensieri positivi, dei sentimenti di fratellanza, di pace, di serenità... La forza di non arrendersi di fronte al dolore, agli ostacoli... Mamma mia, che carica d'energia, queste tue parole così sentite!» |
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Inserito il 02/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La forza" di Vivì |
| «Nell'era tecnologica e virtuale, conservare i valori dell'amicizia vera anche se "a distanza" sta a significare che l'uomo, per sua natura, non può rinunciare a comunicare e stabilire relazioni sociali, soprattutto se coinvolgono emozioni e sentimenti intensi» |
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Inserito il 02/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Amica ti scrivo" di Rita Stanzione |
«"Non da maschio severo, ma da uomo vero"... E qesta è soltanto la chiusa. Parole ancora più preziose, proprio perché scritte da un uomo, che vuole crescere insieme alla sua donna, per imparare reciprocamente cosa significa essere "uomini", essere "donne": individui pensanti con una loro dignità e non semplici oggetti di puro divertmento e piacere.» |
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Inserito il 02/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Uomo ascolta" di Moreno il Duca |
| «La felicità non è sentimento da assaporare in solitudine: va condiviso, donato, moltiplicato, perché possa avere un "peso" sulle sorti del mondo, che, se contagiato per intero, forse, diventerà migliore...» |
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Inserito il 02/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Correre la vita" di Daniela Pacelli |
«Non importa ciò che il sogno ci ha fatto rivivere, ma le emozioni, i sentimenti, il gusto percepito. Incantesimo sorprendente che lascia soavi sensazioni a galvanizzare i nostri sensi. Aspiriamo a pieni polmoni questa fragranza: sarà l'ossigeno che ci permetterà di "tirare avanti".» |
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Inserito il 02/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sogno svanito" di Ela Gentile |
| «E' quel "fattasi carne" che trasferisce tutto il fascino del mito nella realtà, che, a sua volta, si sublima in mito!» |
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Inserito il 02/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Amazzone" di Gerardo Novi |
| «L'atto della nascita stesso, con il suo primo respiro, è già l'inizio del morire. E' un nastro che a velocità personalizzata si riavvolge, consumando frammenti di ciò che noi chiamiamo vita. Quando l'intero rotolo sarà riavvolto, ecco: quella, penso, sia la morte. Punto fermo, senza la possibilità di andare a capo...» |
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Inserito il 02/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Come Si Fa A Morire?" di Antonella Bonaffini |
«Il sogno è la porta che ci permette di vivere nell'universo parallelo che scorre accanto al nostro, che di giorno ci è precluso. Abbandonarsi almeno a quello... per sopportare la realtà di questo mondo, che appare così disabitato e inospitale, nel quale camminiamo come viandanti senza mappa e senza bussola, in attesa di una nuova aurora...» |
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Inserito il 02/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Viaggio tra le stelle" di Enrico Baiocchi |
| «Amare la vita, perché essa dona nutrimento e disseta... Senza riserve, come lei fa con noi, anche quando non ce lo meritiamo a causa del nostro comportamento...» |
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Inserito il 01/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La mia vita" di Dany Blasi |
«E' proprio come un rapporto di profondissimo amore, quell'accarezzar delle corde con l'archetto... e i pizzicati... i polpastrelli ad intonar la nota... Intanto il pubblico ammira, un po' guardone, questo amplesso, che si eleva al di sopra dell'umana comprensione...» |
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Inserito il 01/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il violinista" di Angela Rainieri |
«Eppure sembra abbia consistenza e peso, questo niente dalla valigia strabordante, che s'innamora di coloro che il disincanto ha trasformato in viandanti. E punge, questo niente, come uno sciame d'api, per vendicarsi dei nostri tentativi di fuga permanente. Amante esigente ed egoista non vuole dividerci con alcuno: ci tiene in pugno stretti stretti, nella speranza di annichilirci definitivamente.» |
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Inserito il 01/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Io e il niente come due amanti sconci " di Lena Orfeo |
«Ho vissuto anch'io quei tempi, di cui ricordo ancora i palpiti ed i rossori... Sguardi, baci, carrezze rubati... che inondavano l'animo d'incontenibile ardore, in attesa di rivere il proprio amore.» |
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Inserito il 01/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "U ma sciatu (Il mio respiro)" di Calogero Pettineo |
| «Il rancore se ne sta in agguato, nell'angolo più profondo del nostro inconscio. Alla prima sofferenza per amore, esce allo scoperto e, risalendo in superficie, s'impossessa del nostro cuore, svestendolo e rivestendolo di una veste di vendetta e rabbia.» |
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Inserito il 01/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il rancore della delusione d'amore" di Splendido Leotta Michele |
| «Un sorriso che "buca" lo spazio ed il tempo, per giungere intatto nella mente che ricorda, per poi scivolar nel cuore. E tanto è l'ardore nello scriver versi, che perfino la luna, stupita, impallidisce.» |
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Inserito il 01/07/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Parole d'amore" di Claudio Giussani |
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