| «Fulminante! Eppure assolutamente, autenticamente vero! Quante persone sono esattamente così...» |
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Inserito il 13/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Fiore di cardo" di You Don’t Know Me |
«Io l'avrei inserita nelle "erotiche", ma non importa, perché davvero il confine tra amore ed erotismo è troppo sottile, anche se, mentre è vero che non ci può essere amore senza erotismo, a volte ci può essere erotismo senza amore... Ma questo non credo sia il tuo caso.» |
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Inserito il 13/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Unico destino" di Moreno il Duca |
«Mentre la divinità si dilata, creando ed abbracciando l'Universo intero, l'umanità, nella sua illusione di sentirsi Dio, miseramente implode. "Pensiero nel vuoto" che crea la vita "Vuoto di pensiero" che si veste di morte.» |
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Inserito il 13/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Trascendenza e umanità " di Carlo Fracassi |
«A volte la nostra mente corre più veloce delle emozioni e così, mentre lei è già pronta ad elaborare concetti, loro stanno ancora lentamente germogliando. Allora abbiamo questa fase di stallo, che impedisce il decollo dei nostri versi... Per fortuna sono situazioni passeggere, che si risolvono semplicemente adeguando le rispettive andature, perché intelletto e cuore possano di nuovo camminare insieme, tenendosi per mano.» |
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Inserito il 13/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Forse ho chiuso" di Ela Gentile |
| «La notte porta con sè i suoi misteri, le sue angosce, ma anche le fragranze di pensieri che si cullano nell'insonnia d'amore, abbandonandosi alla tenerezza di una luna che si accende soltanto per noi. E anch'io sogno.» |
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Inserito il 13/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Perché di notte" di Maria Grazia Vai |
| «Finalmente questo sentimento che di solito oscilla sull'altalena dei cuori e delle menti, ha il coraggio di affermare categoricamente la sua presenza, comunicandolo senza ombra di dubbio anche alla ragione. Ora, il nostro percorso sarà soltanto costellato da meraviglia e da stupore!» |
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Inserito il 13/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Consapevolezza" di Aldo Bilato |
«Giochi di parole, giochi di sentimenti, giochi di false ideologie, per ingannar le menti... Forza, signori lupi, siamo pronti a tutto, noi povere pecore da sfruttare... Non ci ribelleremo, perché questa è la nostra natura... Quanta amara verità in questo apparentemente innocuo "giochino" di parole...» |
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Inserito il 13/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Se" di Calogero Pettineo |
| «Come si può perdonare... Per coloro che non hanno voce non c'è possibilità di lottare ad armi pari per difendere il diritto all'affetto, se non proprio all'amore... al rispetto, ad essere considerati esseri umani, sissignore! Perché anche coloro che non hanno voce, possiedono un'anima, che vorrebbe soltanto un po' di calore.» |
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Inserito il 13/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Cani prigionieri" di Luciano Tarabella |
| «Il vuoto ha una sua consistenza, in sospensione, come effimera bolla di sapone, eppure impalpabile presenza, che di poesia vestita stempera la malinconia...» |
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Inserito il 12/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Indefinibilità" di Dalassa |
«E' l'incantesimo della fotografia, che fissa l'attimo e lo fa diventare eterno. Osservi l'immagine e il tempo torna indietro a quel momento: tu sei qui ora, eppure ancora là, allora. Alcuni popoli "primitivi" non vogliono farsi fotografare perché convinti di farsi rubare l'anima... Io ci credo.» |
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Inserito il 12/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Spero sia felice" di Claudio Giussani |
«E pausa sia, ma soltanto lo stretto necessario per ricaricar le batterie... che rotolando la mente tua non finisca nel pallone, andando in rete... A presto rileggerti!» |
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Inserito il 12/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Chi se ne frega" di Massimo Mangani |
«Anni che corrono velocemente su un terreno che è già lastricato di cocci, mordendo il tempo con bulimica voracità. Ben sappiamo di aver inghiottito soltanto illusioni, eppure, queste ultime briciole ci appaiono insolitamente dolci, appetitose. Ahimé, si tratta dell'ultima, beffarda presa in giro... Meglio perciò arrenderci all'amara realtà: abbiamo terminato la scorta di pietose bugie con cui ci siamo alimentati per tutta la vita. I sogni non esistono, mettiamoci il cuore in pace.» |
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Inserito il 12/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Resa" di Asociale |
| «Mondo arido, glaciale, inospitale, come un cuore che più non è in grado di pulsare, né di donare amore... dissanguato invano in cambio dell'abbandono.» |
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Inserito il 12/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sarà" di Hachico |
«Il tatto... il senso che non siamo più capaci di esercitare: per paura, per ritrosia, per cultura... Nemmeno più i bambini, si lasciano accarezzare. E pensare che, per osmosi, è capace di trasferire così tanto amore...» |
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Inserito il 12/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Carezza " di Silvia De Angelis |
| «Non è raro che ci si ritrovi nel luogo sbagliato, a svolgere un lavoro per il quale non ci sentiamo tagliati, o costretti ad un comportamento che non rispecchia la nostra personalità... Ideali, opinioni, competenze, curiosità... Ma proprio quando siamo in procinto di affogare... ecco che ci viene in mente di saper ancora nuotare...» |
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Inserito il 12/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Perché mi trovo qui?" di Giorgio Lavino |
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| «La natura, che di solito non si cura dei sentimenti e delle emozioni degli umani, ha un debito da pagare, perciò, per una volta, deve dedicare tutta la sua opulenza ai nostri pensieri, alle emozioni che tanto generosamente le abbiamo dedicato. Oggi, dunque, è vacanza: sarà Madre Natura a scrivere per noi una poesia...» |
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Inserito il 12/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Oggi l'aria dev'essere gentile " di Francesco Fabris Manini |
| «Hai toccato un argomento che mi è sempre stato molto caro: quello del nome. Io sono molto fiera del mio e ho sempre detestato profondamente coloro che tentavano di storpiarlo con un diminutivo. In alcune circostanze, però, mi sono sentita derubata, costretta a nasconderlo, a "dimenticarmi" della sua esistenza, sentendomi priva d'identità. Mai più, nella mia vita, rinuncerò all'onore con cui lo porto, per paura d'affrontare la battaglia.» |
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Inserito il 12/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Arbitrarietà del nome proprio" di Antonio Terracciano |
«Raccontare, lasciare traccia di memoria... comunque vada? Ma sì, perché anche se non dovesse avere un lieto fine resti almeno il rimpianto di ciò che avrebbe potuto essere e non fu...» |
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Inserito il 12/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Parole al sole" di Kiaraluna |
| «Sabbia e mare... che s'accarezzano e si baciano all'infinito, senza mai stancarsi della continua marea, che ora sale, ora scende, ma mai si estingue... L'amore.» |
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Inserito il 12/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Come un uragano" di Danielinagranata |
«Sembra che il mondo si sia diviso in predatori e prede. La tigre sbrana senza remore, raggiungendo il suo scopo. Alla gazzella non resta altro da fare che correre il più veloce possibile, cercando rifugio altrove. Io non vorrei essere né tigre, né gazzella: vorrei semplicemente vivere la mia vita senza fare del male a nessuno, ma anche senza subire l'aggressività degli altri. Utopia...» |
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Inserito il 12/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Inutilmente inutile" di Berta Biagini |
«La melanconia è come una bambina triste, solitaria, che ci accompagna ricordandoci un passato intriso di colori. Aspetta soltanto l'attimo in cui l'orizzonte congiunge il cielo e il mare, per rivelarsi ai nostri occhi, compenetrandoci e scivolando fuori, lacrima salata che scava... E' lei, che ci prende per mano, quando sentiamo intensamente il richiamo di ciò che più non abbiamo...» |
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Inserito il 12/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La melanconia" di Citarei Loretta Margherita |
«Come tutte le cose, dalla televisione al computer, appunto, bisognerebbe insegnarne l'uso intelligente e non utilizzare questi "elettrodomestici" come balie. Quanto agli svaghi dei bambini, purtroppo devo confermare che non sanno più giocare insieme e se non c'è un adulto che li sappia organizzare e guidare, dopo le prime scaramucce, finiscono per starsene da soli all'angolo del cortile.» |
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Inserito il 12/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "I video- bimbi " di Luciano Tarabella |
«Nel labirinto spesso inestricabile della nostra vita, esiste una porta, non difficile da trovare, se ci si abbandona ai richiamo... Oltre quell'uscio esiste un luogo in cui l'amore riesce a vestire anche i nemici e dove l'aridità del deserto è bandita. La Fede sa aspettare pazientemente che la nostra ricerca si compia, prima di spalancare la porta...» |
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Inserito il 12/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "I vicoli del cuore" di Anna Maria Scamarda |
«Non si vuole avere accanto l'uomo perfetto, un semidio, ma semplicemente qualcuno che, quando ci vede, sorrida. Non ha senso coltivare antipatie, quando non siamo altro che "cellule alla deriva nel pulviscolo cosmico", perciò, per aprire le porte della prigione e lasciar fuggire le anime smarrite, dobbiamo imparare ad usarlo, quel sorriso, ma senza ipocrisia, né finzione.» |
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Inserito il 12/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Appena un accenno" di Massimo Mangani |
| «Sono quelle fragilità segrete, che non si ammettono, di cui, soprattutto gli uomini, si vergognano, a creare una ritrosia che ci inibisce, tanto da farci "osare" a chiedere amore a colui che, forse ancora non lo sa.» |
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Inserito il 12/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il cristallo del tuo cuore" di Angela |
| «Necessità di una tregua, di un momento tutto nostro, egoisticamente da non condividere, per assaporarlo come un frutto dolce e maturo. Voglia di allontanarci dal resto del mondo, disconnetterci dalla rete delle relazioni, con i suoi nodi, che ci avviluppa e ci soffoca, impedendoci di respirare profumi e la fragranza del mare. Prendiamoci, dunque, questi momenti di serenità, perché ci servono per sopravvivere alla dura realtà.» |
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Inserito il 12/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La bellezza del mare" di Ela Gentile |
| «Raro trovare qualcosa di nuovo, di diverso, d'inusuale, nella vita di tutti i giorni. Soltanto quella volta è accaduto, in un susseguirsi di giornate tutte uguali, nelle quali l'unico a mutare è il tempo atmosferico. Invano continuiamo a cercare quel volto, quella voce, quella sensazione o situazione... Se ne sono andate... e non abbiamo saputo coglierle.» |
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Inserito il 12/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La donna sulla soglia" di Francesco Fabris Manini |
| «Senza la speranza, che dona colori al grigiore del nostro cammino, non ci sarebbero i colori, né riusciremmo a sopportare questa vita, così avara di gratificazioni. Anche i ricordi smetteranno di scorrere, mentre fiduciosi attendiamo una nuova aurora, che ci dia la possibilità di ricominciare.» |
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Inserito il 12/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ed è grigiore" di Tiffany 70 |
| «La ricerca di questo cuore che vuole trovare il tesoro nascosto nell'anima consiste nel trovare la preziosa conchiglia da donare a colei che ama, perché possa trasformarei da miraggio in realtà... sogno di un'intera vita...» |
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Inserito il 12/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Rose del sud " di Moreno il Duca |
| «Brulichìo di sguardi che si cercano, che si nascondono, che indifferenti passano sorvolando la ttesta delle persone che s'incrociano senza nemmeno sfiorarsi. Tra tutti forse c'è anche il tuo, ma non saprò mai se anche tu mi cercherai ancora, almeno una volta... Ah! Il cuore... non si arrende ad un amore finito! Ancora spera, continua a sperare, in un solo cenno...» |
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Inserito il 12/06/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "E penso a te" di Daniela Pacelli |
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