Visitatori in 24 ore: 10’751
457 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 456
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 363’769Autori attivi: 7’454
Gli ultimi 5 iscritti: Lucia Silvestri - Ivan Catanzaro - Fabio Paci - Simone Michettoni1 - Fiorfiore63
♦ Pierfrancesco Roberti | |
_

eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
|
Trovati 6538 commenti di Nemesis Marina Perozzi
|
| «E' proprio come tu dici! Tra i miei alunni ci sono due bimbi adottati: uno nepalese e l'altro brasiliano. Soprattutto all'inizio, stavano a testa bassa, sfuggivano lo sguardo degli adulti e anche dei compagni. Le loro stesse mamme dicevano di avere difficoltà di rapporto... Quanta fatica far capire loro che l'amore ha altre vie, non solo il parto...» |
|
Inserito il 26/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Attraverso i miei occhi" di Lena Orfeo |
| «Sì, perché l'emozione, l'eccitazione, perfino l'erotismo, nelle donne, passano per la mente... E' lì la sede della frenesia, della pazzia, del desiderio... Profondamente condivisi, questi tuoi versi!» |
|
Inserito il 26/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Corazón y mente" di Nadia Mazzocco |
| «Ecco: così sarebbe bello raccontare la Storia ai ragazzi! Ti promuovo Professore sul campo! Quando vieni nella mia scuola ad affascinare i mei alunni?» |
|
Inserito il 26/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "L'eredità di Alessandro il macedone" di Saldan |
| «Quando si pensa ad una nuova vita che sta per arrivare, anche i desideri diventano giostre, giochi di bimbi, fruscii di fate che dispensano doni con la loro bacchetta magica... Accogliamola con tanto amore, questa nuova vita che sta per affacciarsi al mondo, progettiamo per lei tante favole meravigliose da raccontare!» |
|
Inserito il 26/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il Giardino delle Sorprese" di Anna Maria Scamarda |
| «Appare incredibile, eppure è così: quando, anche solo per un attimo, c'è assenza di ansia, improvvisamente si colgono infiniti particolari che fanno vibrare anche le ali del nostro angelo custode, che condivide con noi la meraviglia dell'emozione. Ecco perché vale la pena vivere!» |
|
Inserito il 26/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il battito del cuore" di Daniela Pacelli |
| «A volte vivere è come risalire la corrente del fiume. Quanta fatica e quanta ostinazione ci vogliono, per arrivare alla meta... come il salmone, come le trote del mio fiume, che risalgono la corrente per tornare alla sorgente...» |
|
Inserito il 26/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il mio colore" di Kiaraluna |
| «Moreno! Questa volta mi hai fatto davvero arrossire! Intrigante dalla prima all'ultima parola!» |
|
Inserito il 26/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Rossetto rosso" di Moreno il Duca |
| «L'ingresso alla vita è sempre piangendo. Piange il neonato che deve imparare a respirare con i suoi polmoni, piange il cucciolo che reclama nutrimento e amore, piange l'essere umano quando l'amore l'abbandona, o per il sollievo... Lacrime e pioggia hanno molto in comune...» |
|
Inserito il 26/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Canto antico" di Clara Gismondi |
«"Modo indicativo, tempo futuro semplice" scriverebbe uno dei miei scolari. Il modo della realtà, della certezza, che tanto rassicura, soprattutto quando il verbo è uno di quelli che apre un universo di speranza. "Nascerà": un amore, un bambino, la pace, un mondo nuovo, un sogno... Te lo auguro!» |
|
Inserito il 26/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Negli occhi, nascerà" di Aldo Bilato |
| «Siamo noi ad essere diventati indifferenti alla natura oppure è la natura che ha deciso di infischiarsene di noi? Vero è che il dialogo tra l'uomo e madre Terra sembra essersi interrotto. Incessante il pianto, per tanta solitudine nel cuore.» |
|
Inserito il 26/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Aiuto!" di Berta Biagini |
| «Posso senz'altro confermare! Aggiungo che si tratta di autentica paura, perché il bacio rappresenta il più intimo contatto fra persone che si vogliono bene, attraverso il quale si apre la porta dell'anima. Rifiutando il bacio, questi uomini rifiutano di farsi leggere dentro e negano il dono.» |
|
Inserito il 26/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Bacio negato" di Silvia De Angelis |
| «L'amore ispira ogni stagione dell'anima e come linfa vitale ci scorre nelle vene, a volte come torrente impetuoso di montagna, altre volte come tranquillo fiume che sta per gettarsi in mare. Il cuore mio, invece, giace inaridito nel deserto dei sentimenti, senza speranza alcuna di essere irrigato da fresca e dolce pioggia.» |
|
Inserito il 26/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Fuente de inspiración" di Arelys Agostini |
| «Arriva, questa fata leggiadra, a risvegliare i nostri cuori, per sincronizzare i nostri battiti alla pulsazione di madre Terra. Quando sarà raggiunto un unico immenso respiro, l'operazione sarà compiuta: il varco con la Terra di Mezzo è aperto!» |
|
Inserito il 26/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Fata della primavera" di Raggioluminoso |
| «Amor medicina, che dovrebbe lenire il dolore, ma che invece s'insinua nelle anse dei pensieri. Sfida per la mente, che immmediatamente interviene a provocar la rissa. Baciare l'ombra, toccare il silenzio. E' soltanto l'effetto psichedelico di una fumata d'erba? Suggerisce la mente furiosa. Invece è soltanto pazzia d'amore, che quando finisce brucia in gola...» |
|
Inserito il 26/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Pasticche" di Giorgia Spurio |
| «Quanto ho atteso di vedere anch'io... Purtroppo essendo astigmatica, ho sempre vissuto in un mondo, un po' appannato, sfocato. Ora che possiedo un'età "autorevole" si sono aggiunte anche la miopia e un paio di spesse lenti. Ho deciso che inizierò un corso di braille, così, quando diventerò cieca del tutto, potrò sperare ancora d'incontrarlo, il vero amore.» |
|
Inserito il 26/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Tu... mi aspettavi" di Angela |
|
| «Noi siamo un impasto di demoniaci desideri en angeliche visioni. In noi convivono entrambi, litigando una volta ogni tanto. Sono gli altri, che in realtà vedono soltanto una delle nostre due sembianze e così accade che quando vorremmo loro apparir vestite d'angelo, satanica visione scorgono gli occhi altrui e così non abbiamo scampo...» |
|
Inserito il 26/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Angelo o demone" di Vivì |
| «Quest'anima vagabonda se ne va in giro fecondando d'amore cuori aridi ed assetati. Come miracolo d'imprevista primavera, ad ogni seme che germoglia si compie il rito... e la Terra torna a rifiorire.» |
|
Inserito il 26/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Come un'anima" di Silvia Cingolani |
| «Miele appiccicoso di castagno, dolce al primo assaggio, ma dal retrogusto amaro, che si trasforma nel catrame di mille sigarette, aspirate con rabbia per togliersi quel sapore bugiardo che ci ha corroso il cuore...» |
|
Inserito il 26/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Tradimento" di Rossella Gallucci |
| «Forse era necessaria, questa incrinatura, per saggiare la resistenza del cristallo. Del resto, avrebbe potuto essere "fallato" fin dall'inizio e prima o poi si sarebbe rotto comunque. Ma le promesse, una volta fatte, vanno mantenute...» |
|
Inserito il 25/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "E' successo" di Giorgio Lavino |
| «E' la notte, il vero momento di vita, perché nel buio possiamo far correre i sogni e la fantasia senza guinzaglio né museruola, ignorando codici e divieti. Il buio non può spaventare, perché sullo sfondo nero della notte possiamo usare tutti i colori dell'arcobaleno per dipingere ciò che la nostra mente vuole... Ah, sì! Di notte possiamo ascoltare tutto ciò che alla luce del giorno scompare...» |
|
Inserito il 25/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il sole non ha più luce" di Claudio Giussani |
| «Sì, ci si può sentire felici anche sotto terra, al buio, all'umido, al freddo, in attesa di germogliare, o di inaridire definitivamente... Sì, ci si può anche convincere che sia vero... "Chi ha detto che non mi sento felice...?" Mi si stringe il cuore, mentre continuo a ripetere questa pietosa bugia.» |
|
Inserito il 25/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Humus" di Desire |
| «E' il canto della Fenice che sta risorgendo dalle sue stesse ceneri, più intensamente colorata, forte, determinata di prima. Non ha né tempo né voglia di voltarsi indietro, nemmeno per un attimo: è il futuro che vuole afferrare, per plasmarlo alla sua volontà di ferro, "- e buco il pelo del pensiero..." Atomica energia, i tuoi versi. Adrenalinici!» |
|
Inserito il 25/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Memoria" di Lina Sirianni |
| «Cogliere un'anima in un momento di fragilità è un atto di criminale crudeltà, compiuto con la ferocia di un predatore che non ha alcuna pietà di sbranare per poi sputare l'osso... Ne so qualcosa... Ancora oggi sento quella mano che mi ghermisce... eppure spero ancora, stupidamente, che dagli artigli nasca una carezza...» |
|
Inserito il 25/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Quel soffio di ali nel sonno " di Dalassa |
«Il mare: terribile orco e gigante buono, forza primordiale della Natura, che in cambio di una carezza sa anche regalare pace... Ho chiuso gli occhi e ho visto le tue parole materializzarsi nella mia mente... Immagini indelebili, che voglio conservare.» |
|
Inserito il 25/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Gli occhi del mare" di Daniela Pacelli |
| «Nello stesso modo non si può costringere l'amore a girarsi verso di noi. Lo farà soltanto spontaneamente... Intanto io mi sento come una zolla arida che più non germoglia... Al di là del vetro chiuso della mia finestra, stamattina è fiorita una camelia bianca.» |
|
Inserito il 25/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Da lontano, il tempo" di Kiaraluna |
| «Eè l'acqua, che ci accompagna dalla notte dei tempi. La vita che nacque dall'acqua continua ancora oggi la sua simbiosi con le onde, che "si accordano con il lamento della vita". Anche le acque del mio lago non hanno mai sbagliato ad accompagnare i miei tormenti e le mie gioie: sanno cullarmi, e consolarmi, soprattutto quando ascoltano il mio pianto.» |
|
Inserito il 25/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ritmi della vita" di Clara Gismondi |
| «Anche oggi piove, sul mio lago. Ricordo le rondini, lo scorso autunno, sui fili della luce, appollaiate per il gran segnale della partenza... Ma non sono ancora tornate, non so se torneranno, quest'anno... I nidi sono ancora vuoti e i miei gatti attendono impazienti il garrire delle vecchie amiche che parlavano con loro del sud del mondo...» |
|
Inserito il 25/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Arriverà!" di Berta Biagini |
| «Folgorata e senza fiato, mi hai lasciata, descrivendo il fantasma mio che giorno e notte accompagna i passi miei lungo le rive di un lago che non ha più colore...» |
|
Inserito il 25/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Fantasma" di Antonella Borghini Anto Bee |
«Grande inno all'intelligenza e alla cultura, che sa andare oltre le fedi e i culti religiosi! Sublime omaggio alla donna e alla sua mente eccelsa! Profonda conoscenza della Storia, che hai saputo raccontarci dall'altro versante, quello sconosciuto e poco rivelato dai libri di scuola! Amore infinito nei tuoi versi, che conserverò come magnifico insegnamento! Ma lo sai che insegno proprio Matematica?» |
|
Inserito il 25/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Ad Ipazia d'Alessandria " di Saldan |
| «E allora forza: urliamo tutta la nostra voglia di dire basta! Usciamo dai binari della buona educazione, delle regole di comportamento... Tra i miei scolari c'è una bimba psicotica. Ogni mattina io e lei stringiamo i pugni, ci avviciniamo fronte contro fronte guardandoci negli occhi e poi, in un crescendo liberatorio... urliamo per dieci secondi, finché i nostri polmoni sono vuoti. La giornata continua molto più serenamente...» |
|
Inserito il 25/03/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Propria idea" di Silvia De Angelis |
|
6538 commenti trovati. In questa pagina dal n° 1438 al n° 1409.
|
|