«Due dimensioni, quelle descritte in questi versi così densi di suoni, grazie all'uso sapiente di parole che sanno solleticar l'udito. La realtà è squallida, grigia, deludente: rumori metallici che si confondono con il verso stridulo dei gabbiani. Odore dolciastro di ferro, di pesce appena pescato. Resta appannaggio della fantasia la melodia salmastra e il cando di ammalianti sirene che tanto ha affascinato i poeti. Profondamente amara, irrimediabilmente senza speranza, questa vita reale che non ci lascia nemmeno più sognare il mare...» |
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Inserito il 13/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Mare Metallo" di Brighitte |
| «Aprire le dita e lasciar libero quel gabbiano di volarti nel cuore... Non fuggirà, perché tu ascolterai la sua voce, che si fonde con la melodia del mare...» |
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Inserito il 13/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il Volo" di Rosa Leone |
| «E solo chi appartiene a popolo del mare riesce a descirverlo così: con tutta la passione, la commozione, la tenerezza, il furore di un amante fedele, che gli ha giurato eterno amore!» |
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Inserito il 13/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il popolo del mare" di Vivì |
| «Strepitosa, fiabesca ode al mare e ai suoi misteri, ai suoi mostri, ai suoi déi... Mondo parallelo dell quale l'autrice (perché penso sia una donna) vorrebbe far parte, mescolandosi ai suoi atavici riti. Ma forse lo scopo non è quello di perdersi nella magia, bensì quella di compiere un tragico proposito (donami il cianuro che addormentò la dolce tradita Didone...) Sicuramente il mare saprà offrire un'alternativa di vita, a quest'anima tormentata, perché è nelle acque del mare che, agli albori del mondo, gli esseri viventi incominciarono a riprodursi...» |
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Inserito il 13/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il morso del mare " di Giorgia Spurio |
| «"E berrò in silenzio il silenzo del tuo amore" E' un amore assopito, forse finito, giunto al capolinea, come dice l'autore/trice, magari con rancore... Ma le onde del mare sono in continuo movimento, portano messaggi in bottiglia, levigano vetri taglienti, assottigliano sassi pesanti... Forse non tutto è perduto...» |
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Inserito il 13/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Come il mare" di Nunzio Buono |
| «Dolorosa fuga dal dolore d un cuore ferito, alla ricerca di una sponda sicura, di un guscio accogliente. Nel frattempo il silenzio della notte, il buio di un sonno senza sogni cercheranno di ucciderlo, impavido fuggiasco. Soltanto quel lumicino laggiù potrebbe salvarlo. Sarà abbastanza persistente da guidarlo fino a destinazione?» |
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Inserito il 13/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Alta marea" di Carmelita Morreale |
| «Queste parole severe e che condivido, mi fanno ricordare un episodio accaduto nel paesino in cui vivo da molti anni. Una giovane rimasta incinta, fu con discrezione allontanata dalla famiglia e collocata in città, presso alcuni parenti, fin dopo il parto. Tornò al paese esattamente come prima, con la pancia piatta e il viso pulito da ragazzina. Si favoleggia ancora, di quel bambino, ma che destino ebbe, nessuno sa.» |
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Inserito il 13/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Chi è il peccato...?" di Desire |
| «L'uomo puro, onesto, sincero è come un animale ferito, braccato, che sta per essere incatenato, prima di venire soppresso. Ammalato, ferito, abbandonato, come tanti uomini non ha il diritto ad amorevoli cure, ma viene lasciato morire, con la sola speranza che faccia in fretta. Amarissima e condivisa metafora del nostro mondo occidentale, che non tollera gli spiriti indipendenti, che non si cura dei più deboli e dei diversi.» |
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Inserito il 13/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Catturato" di Hachico |
| «Quei passi... Potrebbero essere anche dei segnali, come i sassolini di Pollicino... Segnali per un'anima che attende, sotto la coltre di neve, di sciogliersi di nuovo al sole della vita... Seguire quelle orme per ritrovar la strada...» |
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Inserito il 13/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "E' neve" di Clara Gismondi |
| «"Maga di vita, guerriera per amore" Strepitosa chiusa per una poesia preziosa come un diadema. Una donna che non si arrende, si ferma giusto il tempo per leccarsi le ferite e poi indossa nuovamente la sua corazza... Amazzone coraggiosa e indomita, che artiglia la vita come un nobile felino!» |
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Inserito il 13/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il Cammino nel Viaggio" di RaggiodiSole |
| «La mia anima è immersa nella musica fino al midollo e posso dire che raramente mi capita di leggere una così totale simbiosi tra amore e note, con uso preciso e appropriato del pentagramma e della sua notazione. Per me è la musica, unicamente quella, la mia unica grande passione. Perciò voglio pensare che sia una poesia che Musica dedica ad Amore!» |
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Inserito il 13/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Rapsodia" di Silvia De Angelis |
| «L'ascolterai ancora, quella canzone d'amore, perché lei continuerà a cantarla per te, fino a quando non la ritroverai e le morte alghe saranno soltanto un incubo svanito nel nulla.» |
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Inserito il 13/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Tra morte alghe ti vengo a cercare" di Grazia Longo |
| «E' un piccolo fantasma, che avanza timidamente, quasi temendo che il cuore non palpiti più come un tempo, ma le catene dell'amore hanno maglie di prezioso metalle, inossidabile, indistruttibile, che non conosce oblio!» |
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Inserito il 13/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Incatenata a te per sempre" di Berta Biagini |
| «E forse è meglio non sognare... Sarà una vita più grigia, opaca, ma senza lacrime...» |
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Inserito il 13/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "The weird dawn of dreams " di Antonella Scamarda |
| «Tutte queste sensazioni si presentano come fantasmi che vogliono attenzione e incutono un po' di timore, perché il rimorso è sempre in agguato. Niente paura: sono solo piccoli brividi, in attesa di uscire dalla fredda caverna per rivedere il sole.» |
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Inserito il 13/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Succede d'inverno" di Giorgio Lavino |
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| «E' il mondo virtuale, che ha stravolto i rapporti umani, le identità, le personalità! Cuori ranocchi che s'innamorano di orsetti Pilù, elfi e fatine che volteggiano tra i nicknames... Insomma: ci stiamo trasformando tutti in avatar! Magari, tra un po', il mondo reale rimarrà disabitato! Aiuto!» |
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Inserito il 13/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La sora Camilla" di Nutellina Cinzia Pallucchini |
| «Io penso sempre alla fiaba di Pollicino, che seminava briciole di pane per ritrovare la via di casa, ma gli uccellini se le sono mangiate... Poi seminò sassolini, forse non per tornare, ma per farsi trovare... Noi seminiamo sassolini sul sentiero della vita, ma nessuno li vede, nessuno li coglie. Solo nostra madre Terra se ne accorge e pietosamente li conserva al posto nostro, fino al momento in cui saremo noi a chiederle nuovamente la vita, per ricominciare a sperare nel domani...» |
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Inserito il 13/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Madre Terra" di Rosy Marchettini |
| «Ma dov'è l'erotismo? "Assorbimi sulla tua pelle come profumo d'amore..." Quanto desiderio di fusione, di simbiosi, di compenetrarsi con la donna amata! E quei "capelli a cogliere il vento..." Attimi d'infinita pace, lontani da quelle ombre che stanno sempre in agguato ad avvelenare i sentimenti... Ma questi no, sono indistruttibili. Impossibile sciogliere questo legame così forte, così sincero...» |
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Inserito il 13/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Emozioni" di Moreno il Duca |
| «Il pensiero che non si vuoe arrendere, che vuole tornare sui suoi passi per non dimenticare, per tenersi i contorni di quel viso, così com'è, senza volerlo cambiare.» |
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Inserito il 12/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Pensarti" di Rita Minniti |
| «Un'intimità che non appartiene soltanto al corpo, ma pervade di passione anche la mente, in una perfetta simbiosi d'amore!» |
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Inserito il 12/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Un Tocco Di Passione" di Rosa Leone |
| «Bere un succo di fiori... d'amore, mentre la melodia del nome amato s'insinua sbarazzina tra il languore del risveglio. E' sufficiente per desiderare di aprire gli occhi così ogni giorno della propria vita!» |
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Inserito il 12/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Risveglio" di Rasimaco |
| «Purtroppo, cacciatori simili esistono anche nella realtà e ne ho conosciuto qualcuno, che purtroppo l'ha fatta franca! Magari si potesse avverare la tua spassosissima profezia!» |
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Inserito il 12/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il truffaldin truffato" di Saldan |
| «Perdersi nell'infinito, per immergersi in un nome. Di tanto è capace l'amore, che non teme di cadere nel vuoto.» |
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Inserito il 12/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Mi perdo e volo!" di Carlo Fracassi |
«...Perché ciò che più desideriamo non è soltanto dire "ti amo", ma "per sempre"... E' la speranza dell'eternità, che nutre il nostro cuore.» |
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Inserito il 12/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "A chi amo" di Hachico |
| «Quelle dita, che sviluppano foto... Ecco l'immagine che, a poco a poco, appare agli occhi e al cuore, le cui parole non cambiano... Ma l'immagine resta impressa soltanto sulla pellicola della memoria... Dove sei, amore che manchi?» |
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Inserito il 12/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Istantanee d'amore" di Lina Sirianni |
| «Questo aggiustarsi i capelli, per attirare l'attenzione di quest'anima in rinnovamento... S'innamorerà di me, vedendomi ancora bella come una volta, quando i mei sogni erano intatti, nuovi...?» |
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Inserito il 12/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Paesaggi dell'anima" di Clara Gismondi |
| «Ce la mette tutta, il buon Santo, per accontentare tutti, ma ci vuole anche un po' di buona volontà da parte nostra, perché quest'unico giorno possa durare all'infinito e il rosso del sangue e del dolore lasci per sempre i posto al rosso dell'amore...» |
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Inserito il 12/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Amore per sempre?" di Daniela Pacelli |
| «Subire una vita nel buio di una notte eterna equivale a morire... Ma se resta la forza di invocare la luce, significa che la speranza non è ancora morta e forse, finalmente, tornerà l'aurora.» |
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Inserito il 12/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Dolci Tenebre" di Antonella Bonaffini |
| «Non si fa uccidere, l'edera, perché è caparbia, ostinata, disperatamente innamorata... del suo albero legnoso, a volte inospitale, indifferente, silenzioso, ombroso...» |
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Inserito il 12/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Perdonami... se non so morire" di You Don’t Know Me |
| «Lo stesso sogno condiviso, la stessa alba, le stesse onde... Lasciarsi cullare così, all'infinito... Questo, dev'essere il Paradiso, null'altro che questo...» |
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Inserito il 12/02/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Nel sole del suo cuore" di Danielinagranata |
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