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Trovati 1907 commenti di Enrico Baiocchi
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«L'efficace capacità nell'ambientare le proprie liriche, l'uso sapiente della melodia e della metrica, testimoniano quanto sia possibile rendere attuali versi che rispettano i canoni più classici della poesia. L'autore dopo aver magistralmente lamentato le tragedie dell'ultimo conflitto mondiale si rassegna al dolore della penna nel raccontarle. Complimenti sinceri.» |
Inserito il 22/04/2013 da Enrico Baiocchi alla poesia "Ricordi di un tempo lontano" di sergio garbellini |
«Rimane sempre e comunque l'unico amico che ci accompagna costantemente, ma anche quello che temiamo di più, quell'uomo in palandrana nera, perché anche nell'ultimo tratto al momento di salutarci sarà lui a tornare indietro. L'autore riesce sempre a riservare un posto al lettore per farlo entrare come protagonista nelle sue scene.» |
Inserito il 20/04/2013 da Enrico Baiocchi alla poesia "L’uomo ed il tempo" di Rasimaco |
«Versi che traboccano dell'angoscia di un uomo ferito profondamente nella dignità, se non accompagnati dall'illustrazione potrebbero rappresentare qualsiasi profonda frustrazione di un essere che si sente solo tra la folla, che riassume come un fallimento proprio ciò che invece è la tragedia della società. Moltissimo piaciuta e sentita.» |
Inserito il 20/04/2013 da Enrico Baiocchi alla poesia "Cono d’ombra" di Duilio Martino |
«E' quando si parla al proprio battito che ci sentiamo soli tra i fantasmi dei ricordi e dei desideri, che ripensiamo ai bivi che ci hanno paralizzato, disorientato, incapaci di aspirare quell'aria necessaria ad ossigenare il pensiero e aspettiamo quell'alito di vento che riapra quella porta, ci invada, ci risvegli dal torpore, ci indichi la strada giusta per tornare a credere.» |
Inserito il 14/04/2013 da Enrico Baiocchi alla poesia "Quel sentire strano" di Rita Minniti |
«Ho già scritto altre volte che in questi momenti non so quanto conti, e soprattutto quanto aiuti la fede, ma la profondità affettiva, l'amalgama dell'anima che si evince leggendo questi versi è assoluta, ed è proprio quel pretendere la condivisione del dolore, dell'angoscia dell'attesa, la prova che l'amore donato è stato anche ricevuto. E che proprio quella consapevolezza aprirà le porte della serenità prima dell'ultimo abbraccio.
Versi intimamente sinceri che affondano nel cuore.» |
Inserito il 10/04/2013 da Enrico Baiocchi alla poesia "È il tuo cuore che mi parla adesso" di Nadia Mazzocco |
«Non credo che occorra essere credenti per cogliere la fede intima che traspira da questa lirica, è un affidarsi totale ed incondizionato a quella luce che splende su tutto, in questi versi non è soltanto la poesia che incatena, è la voglia d'amore.» |
Inserito il 08/04/2013 da Enrico Baiocchi alla poesia "A Te che sei luce" di Rita Minniti |
«Pochi versi, tremendamente incisivi per chiarire che l'accettazione di un evento non significa subirlo, ma farlo proprio e utilizzarlo per cambiare la propria esistenza, quell'urlo per quanto disperato, comunque non annega nelle lacrime della rassegnazione. Ottima costruzione» |
Inserito il 07/04/2013 da Enrico Baiocchi alla poesia "L’urlo" di Giacomo Scimonelli |
«E sono spezzoni della nostra vita, accantonati, forse coperti di polvere, ma che ogni tanto ridiventano realtà donandoci attimi di serenità, sì forse perché stiamo diventando vecchi come dice Luciano T., forse è un banale sistema di allungare i nostri giorni, ma viva la banalità in questi casi, è gioia pura.» |
Inserito il 02/04/2013 da Enrico Baiocchi alla poesia "Ricordi" di Rasimaco |
«Un profondo senso di ribellione, la voglia di riscatto, la presa di coscienza di chi si sente ferito e manipolato, contro chi usa l'amore come un gioco, stanco di un teatrino di marionette. Meglio essere solo ma vero e libero che soffocato da una patina di ipocrisia e falsità. Molto condivisa, una lirica dai versi toccanti e intimi.» |
Inserito il 31/03/2013 da Enrico Baiocchi alla poesia "Se non amo non mento" di Giacomo Scimonelli |
«E' forte il desiderio dell'autrice di riuscire ad aprire quelle porte dell'anima chiuse dai lucchetti di cui si è persa la chiave, l'attesa di una semplice parola amica, di un orecchio disposto a condividere uno sfogo o una risata, in un abbraccio sincero e disinteressato che ridoni un po' di calore e sicurezza. Son proprio quei ripetuti credo che aiutano a sperare ancora di ritrovare quelle chiavi.» |
Inserito il 25/03/2013 da Enrico Baiocchi alla poesia "Ci credo!" di Manola Gini |
«Personalmente ritengo incisiva e ben espressa la ribellione dell'autrice, e senza volerne prendere le difese, credo anche inopportuno utilizzare i commenti o la bacheca per critiche non afferenti la poeticità di un testo, non credo spetti al lettore decidere quali termini o metafore debbano essere usati in una poesia. L'uso della metafora "delle lacrime del coccodrillo", non certo inventata dall'autrice, penso che nelle intenzioni della stessa, servisse soltanto a dare maggiore incisività, e quindi solo un attributo, alla naturalezza con cui i cicisbei svolgono la loro indubbia e opportunistica attività a doppia faccia. Si può o meno condividere, ma da qui a ritenere offensivo il testo nei confronti dei coccodrilli ce ne corre.» |
Inserito il 25/03/2013 da Enrico Baiocchi alla poesia "Simulatori" di Patrizia Ensoli |
«Stigmatizzata in tre versi l'essenza della vita, e di questa lirica, a rappresentare il veloce trascorrere del tempo di chi sembra rassegnarsi e non chiedere più molto alla vita, il tutto dominato solo dalla luce, quella del sole durante il giorno e quella dei sogni durante la notte. Non troviamo il buio, che è il peggior tormento, ma il riposo, che al fine è una speranza.» |
Inserito il 23/03/2013 da Enrico Baiocchi alla poesia "Senza titolo" di Rasimaco |
«In quel rincorrersi di voci, di ricordi, di immagini l'autrice lancia una sfida alla solitudine, raccogliersi in quel silenzio che anziché oscurare a tutto sembra poter dare una intensa luce, quasi che possa esprimere un significato più sincero, più reale, alle illusioni ed alle speranze negate da un destino avverso.» |
Inserito il 20/03/2013 da Enrico Baiocchi alla poesia "Destino" di Melina Licata |
«Siamo artefici di noi stessi, perché solo noi conosciamo le nostre mete ed i nostri limiti. Le lacrime versate e i sorrisi ricevuti saranno i nostri paletti guida attraverso cui condurci per mano, superare oceani e scalare montagne, scendere all'inferno e volare in paradiso, per dimenticare l'amaro dell'illusione e assaporare infine il dolce della dignità, senza dover dare la colpa o il merito al destino.» |
Inserito il 19/03/2013 da Enrico Baiocchi alla poesia "Mi condurrò nei respiri del mondo" di Patrizia Ensoli |
«affascina quell'istantanea che scivola dalla valigia dei ricordi, dove si riavvolge la pellicola della vita, un solo attimo in cui gli occhi si abbracciano e si raccontano l'amore fermando il tempo. Una lirica che riesce con dolcezza ad estrarre felicità dalla nostalgia.» |
Inserito il 09/03/2013 da Enrico Baiocchi alla poesia "Lo sguardo della vita" di Nunzio Buono |
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«Tutto sembra ovattarsi in quest'atmosfera un po' onirica, un paesaggio visto dal finestrino di un treno a ritroso, dove i ricordi appaiono e svaniscono tra il fumo di una sigaretta, unica compagna stretta tra le dita infreddolite, lasciando il sapore amaro di una vita che fugge mentre noi restiamo immobili nell'attesa di una goccia, o forse di una lacrima. Amara e malinconica lirica che con sapienti pennellate in bianco e nero l'autore dipinge su una pergamena.» |
Inserito il 09/03/2013 da Enrico Baiocchi alla poesia "Incantesimo di pioggia" di Pino Tota |
«Non condivido molto il commento di Crocetti, La metrica, la rima, i termini aulici e profonda cultura a parer mio fanno parte di un concetto molto classico, e vorrei dire forse superato delle liriche poetiche. condivido invece che occorra avere una seppur minima conoscenza della grammatica e sintassi, ma non si può confondere la carenza di cultura con l'occasionalità di qualche errore di scrittura spesso dovuto più alla fretta ed al trasporto. E' invece opportuno rileggere ciò che si è scritto ed eventualmente procedere alle debite correzioni. Secondo me essenziale per un buon testo poetico è la capacità di trasmettere emozioni e sensazioni possibilmente con musicalità ed intensità. Condivido la rabbia espressa dall'autrice.» |
Inserito il 24/02/2013 da Enrico Baiocchi alla poesia "Non son capace" di Manola Gini |
«Sì, molte le interpretazioni che ispirano questi versi, ma tutte hanno un comun denominatore, quel vivere nello stesso respiro, una simbiosi magica, un attimo di intensa condivisione, indelebile nella memoria come quel brandy che moriva goccia a goccia (stupendo questo verso). Come al solito questo autore con pochi incisivi versi riesce a trasmettere emozioni e sensazioni profonde.» |
Inserito il 19/02/2013 da Enrico Baiocchi alla poesia "Al gelo" di Rasimaco |
«Un filo dolce ed intimo come quello che lega una mamma al figlio, una carezza che scivole nella voglia di un bacio pudico o nella passione infuocata che avvince due cuori, la forza che sconfigge anche il dolore delle lacrime, cosa altro, oltre all'amore, riesce a fare tanto? Versi sentiti che sfiorano e s'adagiano sul cuore.» |
Inserito il 14/02/2013 da Enrico Baiocchi alla poesia "Amore sussurrato" di Elisabetta Randazzo |
«Pochi intensi versi per dipingere un corpo che come una spirale senza fine, non riesce a trovare un limite dove possa fermarsi una carezza per dissetarsi dall'arsura sulle labbra, sorseggiando lentamente gocce d'amore, ed in quel nome sospirato sembra addormentarsi e sognare.» |
Inserito il 14/02/2013 da Enrico Baiocchi alla poesia "Respirando il tuo nome" di Antonio Biancolillo |
«Una profonda dichiarazione d'amore, un donare tutta se stessa in questi versi passionali, in cui la persona amata è talmente rara da meritarsi l'esclusivo appellativo supremo di "amore" ed in questa beatitudine, in questa tempesta di sensi l'autrice riconosce la sua ragion di vivere. Da conservare.» |
Inserito il 14/02/2013 da Enrico Baiocchi alla poesia "Tu la mia Tempesta" di Jibi |
«Non serve ritornare giovane, né aspettare che una montana si sposti per comprendere la grandezza di un amore che ci consente di respirare, basta aprire le labbra quel tanto necessario per dire "t'amo".» |
Inserito il 13/02/2013 da Enrico Baiocchi alla poesia "Quanto grande è un amore" di Mirella Santoniccolo Mairim14 |
«Riuscire a non arrendersi e comprendere che troppo spesso pur avendo le chiavi per aprire il cuore, il timore di non farcela ci tiene incatenati. Insistere e crederci è l'unica arma e questi versi ben lo esprimono.» |
Inserito il 13/02/2013 da Enrico Baiocchi alla poesia "Le chiavi del destino" di Lorella Borgiani |
«Una lirica che invoca la razionalità, ma nell'amore cosa c'è di razionale? quando riusciamo a controllare un sentimento profondo e viscerale verso la persona amata, verso i figli, verso un amico? Credere di poterlo fare è pura utopia ed a quel punto è tanto meglio lasciarsi andare, godere degli attimi fantastici che ci vengono regalati e soffrire quando tutto diventa buio. Qualcuno ha detto che l'odio è la parte violenta dell'amore e penso che sia irreversibilmente vero, si può odiare solo chi si è amato profondamente e ci ha deluso.» |
Inserito il 05/02/2013 da Enrico Baiocchi alla poesia "Amare" di India |
«Un momento di profonda analisi in quell'immagine riflessa in uno specchio frantumato, dove è difficile riconoscersi, dove alle risposte manca sempre quell'ultima tessera per ricomporre il puzzle, dove pensi di non essere all'altezza di ciò che gli altri si aspettano da te, e dove ti chiedi se sei tu che vai controcorrente e non hai ancora compreso quale è la discesa e quale la salita. Una veste nuova per quest'autore che ci ha abituato a meravigliose odi all'amore ed in questa lirica sembra voler scavare nella sua anima con la stessa perizia.» |
Inserito il 03/02/2013 da Enrico Baiocchi alla poesia "Ti adagi stanco" di Antonio Biancolillo |
«Come tutti i drammi che fanno parte della quotidianità, oramai anche queste morti non sembrano più fare notizia, passano inosservate sotto l'indifferenza della gente ma ancor prima sotto l'incapacità, o forse sarebbe meglio dire, sotto la sufficienza e l'inefficenza di organi di polizia e della magistratura di controllare e neutralizzare prima, e di sanzionare come meritano poi, gli autori di simili delitti. Un grido che rimarrà purtroppo inascoltato come i tanti contro la violazione della dignità umana.» |
Inserito il 21/01/2013 da Enrico Baiocchi alla poesia "Cronaca di una morte annunciata" di Cinzia Gargiulo |
«Una veste insolita per questa poesia, lineare nella stesura, pulita nella dolcezza, trasparente come un brillante, e piena di passione come la purezza di un bambino che si addormenta nell'abbraccio di una madre. Da recitare sussurrando sottovoce.» |
Inserito il 19/01/2013 da Enrico Baiocchi alla poesia "Scrivendoti dentro me" di Patrizia Ensoli |
«E' come un bisturi che penetra nelle viscere questa lirica, dove vengono espressi con maestria poetica ed emozionale le conseguenze di un'autopsia sul caro estinto "l'amore". il tormento dell'anima prima nel confezionare il sogno e poi nel gettarlo nei rifiuti, la terribile certezza di non saper sopravvivere con un cuore privato di linfa vitale, l'incapacità di credere che ciò sia capitato a noi. Sono domande che l'autrice pone più alla ragione che all'altro, che rimarranno purtroppo senza risposte. Bellissima lirica. merita veramente.» |
Inserito il 19/01/2013 da Enrico Baiocchi alla poesia "Che ne sai?" di Jibi |
«L'incapacità di cancellare un amore che perseguita e non ci abbandona, e allora si chiede all'altro di sparire, magari anche morire, perché solo allora la rassegnazione potrà darci pace. Vibranti versi pieni di rabbia e solitudine.» |
Inserito il 16/01/2013 da Enrico Baiocchi alla poesia "Vattene!" di Alma Gjini |
«Avverto la paura della caduta in questi versi, come se quell'essere sospesi tra i sorrisi e gli sguardi pieni di luce si ritenesse immeritato e ci si aspetti da un momento all'altro di perdere l'equilibrio. Così l'ho letta e molto apprezzata per la sua incisività» |
Inserito il 15/01/2013 da Enrico Baiocchi alla poesia "Funamboli" di Duilio Martino |
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1907 commenti trovati. In questa pagina dal n° 1547 al n° 1518.
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