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Trovati 1293 commenti di carla vercelli
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«L'autunno ha davvero una sua intrinseca melodia, rintracciabile e udibile in tutte le pregnanti immagini di una stagione che riconduce inevitabilmente al pensiero dello scorrere del tempo e quindi della morte, simboleggiata dal lungo letargo successivo e da una quasi forzata intimità invernale. La Poetessa "ode" tutte queste sfumature nel suo animo sensibile e ci dona una stupenda poesia ritmata al passo dei suoi pensieri avvolti in una lieve malinconia brumosa. Complimenti, molto piaciuta ed apprezzata!» |
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Inserito il 29/10/2015 da carla vercelli alla poesia "Pensieri d'autunno" di Rosetta Sacchi |
«I vecchi hanno vissuto esperienze e situazioni che forse noi non vivremo mai in prima persona e pertanto sono i custodi della nostra memoria e delle nostre radici. Inoltre, proprio per il numero di anni che portano sulle spalle, sono in genere più disponibili verso gli altri e le nuove generazioni, dotati di maggiore gentilezza e sensibilità, pregi rari in una società, come la nostra, sottilmente ma ruvidamente egocentrica. I vecchi tramandano poesia... come scrive il poeta... con le loro favole, le loro storie, i loro comportamenti. Ed è è proprio vero! Molto piaciuta ed apprezzata!» |
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Inserito il 28/10/2015 da carla vercelli alla poesia "I vecchi" di Fabio Mancini |
«"con il bianco a bruciar la gola intessuto del canto- quello che a me sussurri in cento luoghi e ogni volta mi posta su una stella..." Bravura e bellezza s'intrecciano nei versi di questa meravigliosa poetessa ed ogni volta leggerla è intraprendere davvero un avvincente viaggio in cento luoghi!» |
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Inserito il 27/10/2015 da carla vercelli alla poesia "In cento luoghi" di Rita Stanzione |
«Sostare sull'orlo dell'abisso e non precipitarvi, avvertire il proprio dolore ma essere al di sopra del bene e del male, percepire tutta la meraviglia che sovrasta la propria incompiutezza... Le poesie brevi devono avere il dono della sintesi per esprimere grandi concetti e dal punto di vista del mio sentire e del mio pensare questa è una bellissima breve!» |
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Inserito il 24/10/2015 da carla vercelli alla poesia "Oblivion" di Carla Colombo |
«Molto bella e profonda la poesia di questo poeta sempre attento alle differenze e alle relazioni tra uomini e donne. E' vero che quando il maschio pensa alla conquista ha in mente il rapporto sessuale. La donna l'emozione erotica che la faccia ricordare e desiderare per sempre. E' anche vero però che quando nasce l'amore, oltre la passione, esso comporta un mutamento interiore di tutto l'essere come tanto bene decantano i versi finali di questa intensa e significativa poesia, quasi un saggio di un sociologo.» |
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Inserito il 23/10/2015 da carla vercelli alla poesia "Il fiume dell'amore scorre in mezzo" di sergio garbellini |
«Poesia deliziosa e magistralmente scritta dalla poetessa. Dalla descrizione, anche fisica, del piccolo angelo alla profonda riflessione conclusiva, i versi si snodano come carezze, davvero celestiali, per l'anima provata da un dolore inconsolabile. Molto piaciuta ed apprezzata.» |
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Inserito il 22/10/2015 da carla vercelli alla poesia "Tristezza inconsolabile" di Daniela Dessì |
«Poesia sul dolore o meglio sulla consapevolezza del dolore e del male che la vita trascina con sé, inesorabili... da quasi un paradiso perduto d'innocenza e appagamenti anche sensoriali, di orizzonti ancora indefiniti a odi, rancori e calcolazioni, come dice il poeta, in cui tutto sembra farsi piccolo e maledettamente scuro... e la vita si riduce ad un'emivita, nella dicotomia tra il passato e il presente senza futuro, nel sopravvivere invece di vivere... In realtà credo che sia fondamentale affrontare il dolore e anche il male come aspetti inevitabili della vita, ma proiettarsi sempre in una visione più ampia e positiva: gli orizzonti sono sempre indefiniti e molto colorati... Sempre più bravo il poeta!» |
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Inserito il 15/10/2015 da carla vercelli alla poesia "Emivita" di Francesco Falconetti |
«L'allodola è un volatile mattiniero... ora, a sentirne cantare una la sera è qualcosa davvero di magico e stregato che può creare stupore e una bella poesia come questa... Mi piace la sospensione che i versi sprigionano, la conclusione è scontata ma è quella del lieto fine delle fiabe, naturalmente... complimenti!» |
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Inserito il 14/10/2015 da carla vercelli alla poesia "Strega la sera" di Mau0358 |
«Piaciuta all'ennesima potenza, letta in una giornata come ieri buia e invernale, ha suscitato un caldo sorriso. Bellissima tutta, comprensibile e colorito il dialetto romanesco, ma la seconda strofa è davvero incredibilmente comica e unica, con l'autunno che depone le foglie pitturate nel cassetto per poi ritirarle fuori l'anno venturo... Inoltre l'insegnamento proposto nella poesia e in nota fa supporre che dovremmo imparare dalla natura e dal Creato a trovare i giusti tempi, i giusti ritmi, i giusti accordi anche nelle relazioni umane.» |
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Inserito il 14/10/2015 da carla vercelli alla poesia "L’Inverno Ha Anticipato" di carla composto |
«Lisbona mi manca nel mio peregrinare europeo e così prendo questa bellissima poesia quasi come una guida turistica, un invito a visitare prossimamente questa città di Fado, d'Atlantico e di terra arricciata... Molte le immagini suggestive usate dal poeta per descriverla e poetarla, una per tutte:"uomini fermi e colorati come alghe di terra..." Molto piaciuta ed apprezzata, complimenti.» |
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Inserito il 13/10/2015 da carla vercelli alla poesia "Lisboa" di Pier Giorgio Cadeddu |
«Credo che l'atmosfera di un'abbazia cistercense sia quella giusta per trovare non solo Dio, ma anche e soprattutto se stessi, l'Uomo in generale... che non è oggi certo al fulcro di una riflessione teoretica e soprattutto etica... Prevale l'uomo pragmatico e tecnologico come perno d'attenzione. Bellissima poesia che solca un percorso forse doloroso, ma necessario, della propria interiorità.» |
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Inserito il 09/10/2015 da carla vercelli alla poesia "Abbazia cistercense" di Aledam |
«Che bellezza di versi! L'afflato platonico del ricongiungimento e della completezza dell'anima, del ritrovamento di ciò che si era perduto, nell'essere amato, li pervade dall'inizio alla fine, traslato nell'originalità e nelle capacità poetiche e anche descrittive della poetessa.» |
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Inserito il 09/10/2015 da carla vercelli alla poesia "Anima a metà" di Rita Stanzione |
«" Mi piacerebbe un dì" è l'auspicio del poeta che scrive d'amore, l'anelito d'infinito che non è completo se non al fianco di chi si è tanto amato e si continuerà ad amare per tutta l'eternità. Bellissimi versi, suggestivi d'immagini naturali e con uno stile garbatamente aulico.» |
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Inserito il 08/10/2015 da carla vercelli alla poesia "Mi piacerebbe un dì" di Alberto De Matteis |
| «Bella, mi è piaciuta molto. Forse il segreto per far durare un amore nello spaziotempo è quello di non guardarsi mai indietro, ma camminare spediti verso la luce... Resta comunque sempre in agguato la minima disattenzione del destino o del fato o del caso (a seconda di ciò in cui uno crede...) a far virare i colori dall'azzurro e dal rosso al nero più tetro.» |
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Inserito il 06/10/2015 da carla vercelli alla poesia "Eravamo prede di meteore, a tre passi al di là del cielo" di Francesco Falconetti |
«Mi piace molto tutta dalla "spiritualità lanzichenecca..." all'auspicio di una "nuova divinità anche mediatica..." sino alla conclusione annunciata dalla rugosa felliniana "lo spettacolo si chiude per mancanza di tenerezza..." Mi pare un ritratto davvero sincero, spietato e creativo del nostro mondo attuale con implicita la soluzione proprio nella chiusa.» |
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Inserito il 03/10/2015 da carla vercelli alla poesia "In tutta sincerità" di Rossi Abner |
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«Delle sette isole Eolie, certo Stromboli è una delle più affascinanti, data l'attività ancora latente ma improvvisa del suo vulcano, che per la gioia dei turisti sprizza lapilli e lava in piena notte, facendo ricordare la fucina del fabbro degli dei e al poeta anche l'ultima fiammata di un amore lontano nel tempo e nello spazio. L'impianto classico dei versi si sposa bene al contenuto e all'ambiente aspro e antico descritto. Molto piaciuta ed apprezzata.» |
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Inserito il 02/10/2015 da carla vercelli alla poesia "Il fuoco di Stromboli" di giuseppe gianpaolo casarini |
«Una poesia sussurrata, bisbigliata... come ciò che descrive egregiamente... lasciando però la fantasia del lettore libera alla personale interpretazione del tipo d'amore in atto e in gioco. Poetessa creativa e creatrice di attimi intensamente, Assolutamente, magici!» |
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Inserito il 02/10/2015 da carla vercelli alla poesia "A volerci" di Rita Stanzione |
«Oh che bella... Mi sono immersa per un attimo nell'atmosfera dell'intervallo di uno spettacolo al teatro Regio di Torino dove appare una misteriosa figura femminile vestita d'azzurro che suscita l'attenzione e soprattutto le emozioni del poeta il quale è come rapito in un istante senza tempo... Molto piaciuta ed apprezzata!» |
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Inserito il 30/09/2015 da carla vercelli alla poesia "Intervallo e pensieri al Regio di Torino" di romeo cantoni |
«Della versione sarda apprezzo moltissimo solo la musicalità (non conoscendo la lingua), ma la versione in italiano rivela che la poesia è bellissima anche per contenuto, metafore, struggente nostalgia... Complimenti per questa poesia e alla versatilità poliedrica della poetessa!» |
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Inserito il 29/09/2015 da carla vercelli alla poesia "Trèmidas de ora" di Lia |
«Come sostengono anche gli psicanalisti, quando parlano della sublimazione, l'Eros è la fonte della creatività e come tale il sesso non è identificabile solo con la ricerca del piacere... D'altronde, come affermava il caro buon vecchio Epicuro, ci sono poi dei piaceri da fuggire e dei dolori da accettare se vogliamo pervenire alla felicità e alla saggezza... Molto piaciuta ed apprezzata.» |
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Inserito il 26/09/2015 da carla vercelli alla poesia "Il piacere degli uomini" di Antonio Terracciano |
| «Mi piace molto il senso di mistero che i versi emanano... il lettore si chiede di chi sta parlando, a chi si rivolge il poeta... ed è un crescendo di curiosità e suggestioni ben espresse, anche visivamente, sino alla bellissima chiusa.» |
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Inserito il 19/09/2015 da carla vercelli alla poesia "Le tre lune" di Gianluca Regondi |
«Versi di grande fascino come il personaggio al quale sono dedicati, musa e amante di D'Annunzio, attrice di grande levatura, forza e sensibilità. Un omaggio sintetico, affascinante, malinconico. Complimenti sinceri!» |
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Inserito il 20/08/2015 da carla vercelli alla poesia "Eleonora Duse" di Laura Chiarina |
| «Meraviglioso inno alla donna del poeta, che viene assimilata a sogno, fantasia, ombra, favola, buio, sorgente, nota... La donna del poeta assomiglia, pur con caratteristiche carnali, alla Poesia, che questo splendido autore sicuramente seduce e fa veramente sua. Complimenti vivissimi!» |
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Inserito il 19/08/2015 da carla vercelli alla poesia "La donna mia" di Gesuino Curreli |
| «Poesia- racconto di immagini antiche e profumate dove si intrecciano storie di donne di mare e di borghi, di ieri e di oggi. Una conferma della bravura di questa acclamata poetessa.» |
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Inserito il 18/08/2015 da carla vercelli alla poesia "Basilico e timo" di Franca Donà astrofelia |
«Rinascere chitarra... cosa, neanche essere vivente, animale o pianta (io personalmente vorrei rinascere rosa)...quasi a volere evitare, come si evince dai bei versi, ogni pena, ogni tormento, ma anche ogni felicità... non avere a che fare con la propria anima... Ma ci sarà sempre il chitarrista a darti un'anima, caro Azar, forse sarà così eterea da sembrare, solo sembrare, più bella della tua. Fantasiosa, profonda ed apprezzata.» |
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Inserito il 26/07/2015 da carla vercelli alla poesia "Come una chitarra" di Azar Rudif |
«...e sulle note di questa bella poesia rievocativa di una grande opera pucciniana par di sentire una delle più struggenti arie d'opera "Un bel dì vedremo", cantata dalla Callas... Versi molto belli ed apprezzati.» |
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Inserito il 22/07/2015 da carla vercelli alla poesia "Butterfly" di Umberto De Vita |
«Una meraviglia di versi, dapprima poeticamente descrittivi, per poi arrivare alle ultime considerazioni:"cuore tu, carato di glassa" e "porcellana d'Egle a scambio e somiglianza", che danno tutto il sapore di quell'ambiente protettivo e stimolante dell'infanzia, in cui è lecito assumere nel gioco più ruoli per poter crescere creativamente. Bellissima ed apprezzata.» |
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Inserito il 20/07/2015 da carla vercelli alla poesia "Porcellana d'Egle" di Lia |
«Nostalgia di una piena, antica, primordiale fusione dell'uomo con la natura e i suoi ritmi faticosi ma salutari... Il protagonista dei versi sta inseguendo il suo sogno, proiettato nel futuro, al contrario: vuole che al suo ritorno nei luoghi amati tutto sia rimasto intatto come nel passato... Molto bella.» |
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Inserito il 20/07/2015 da carla vercelli alla poesia "Tornare" di Davide Ghiorsi |
«L'ansia è la paura senza nome... paralizzante il soggetto e fuorviante la percezione della realtà che lo circonda... ma, come dice egregiamente la poetessa, "...un giorno giunse un saggio/ e al suo giogo/ la piegò esangue/ rendendola perdente...". Se si razionalizza l'ansia, se ci si convince che è una paura ingiustificata, senza volto, allora la si può vincere... e il seguito sarà di rinascite e serenità... Molto bella e apprezzata per l'attenzione per le metafore che rendono efficacemente il quadro, quasi sintomatico, dell'ansia.» |
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Inserito il 07/07/2015 da carla vercelli alla poesia "Ansia" di Elena Poldan |
«Forse il segreto per potersi rialzare (non per non cadere, cadere è inevitabile... ma l'importante è riuscire a rialzarsi...) è in quel verso "Ho opposto il bianco ai numeri dell'efficienza" che la poetessa porge al lettore in una disamina tanto poetica quanto malinconica sull'esistenza. La vita stessa eccede sempre rispetto all'efficienza e all'utilità...chi comprende questo riesce sempre a fare del proprio tempo e della propria esperienza, anche negativi, un bagaglio di bellezza. Molto bella ed apprezzata.» |
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Inserito il 07/07/2015 da carla vercelli alla poesia "Effetto domino" di Anna62 |
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1293 commenti trovati. In questa pagina dal n° 723 al n° 694.
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