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♦ Pierfrancesco Roberti | |
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Le 3832 poesie in esclusiva dell'argomento "Amicizia"
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Costruisco sogni,
disegno carezze,
frugo fra i miei pensieri,
cancello ricordi,
canto le tue parole,
sei già passata,
mi hai presa per mano,
mi hai tradita,
mi hai offesa,
mi hai umiliata
quando non eri vera,
ma io credo in te,
quando
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non si piega la tristezza
si lascia senza fiato
soffocata
dal silenzio di un sorriso
non si piega la tristezza
si stringe tra le dita
consumata
da una manciata di parole
incollata
nei palmi adesi delle mani
non si piega la tristezza
si
leggi

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Midesa |
19/04/2011 18:59 | 5153 |
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Si compiacciono gli occhi
alla vista della scatoletta,
nastri e colori a nasconder
il cuor dell'incanto.
Mani che trepidano,
rumoreggia il pensiero,
si sciolgono gli incarti
sussulta il cuore.
Occhi che si affacciano
verso lo scrigno che si
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 | Quando il solco nel terreno
creato dai tuoi stessi passi
sarà troppo profondo
per far scorgere anche solo
la tua testa,
io passerò di lì
e ti vedrò anche in mezzo
a tanta nebbia,
non ci sarà tempesta
di sabbia
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Con le cesoie affilate
recidi rami secchi
pareggi siepi storte
tosi i giardini dei ricchi.
Poni il metro giusto
per opinare
su ciò che è bene
su ciò che è male.
Smussi gli angoli e le sporgenze
elimini le
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Amico
che manchi come la neve
in una città arida di sole,
amico
che accogli le mie mani
e le tieni giunte nelle tue
rassicurandomi le paure,
che tu sia in festa
o in tormenta
non lasciarmi mai sgomenta
ti verrò a cercare
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 | Eravamo semplicemente bambine
scoprivamo nuovi mondi
con le sigarette che non sapevamo accendere
tra le labbra di un pasticcioso rossetto rosso
e giornaletti fregati agli amici
per scoprire cose che ancora non volevamo sapere
Ed il primo
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| Come splende
di oro lieve,
l'esplodere di emozioni che
è il tuo sorriso
Come permea
di goccioline eteree
quella lacrima che
manifesta ciò
di cui vivi
Come pulsa nostalgica
quella vena sentimentale che
applaude i
confini
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| Dal cielo plumbeo scrosciava
tambureggiando la pioggia
tra alberi discinti allineati
nelle larghe piazze tra panchine vuote.
Pochi passi per viali,
nei pub tra luci sommesse
traboccanti boccali,
a dar vita all'asfalto fari abbaglianti.
Era
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E' rossa la sera
nella neve che continua a cadere
e nel laghetto dei cigni
una ninfea si chiude come vela
cammini sola
nessuno ti tiene la mano
non v'è amico che chiami per nome
in un mondo dove vergogna cola
con la vita davanti
non
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E come il tempo
che scorre
vanno di te quei ricordi,
a fermare sorrisi...
e la mia mano
stringendo la tua
nel percorso del cuore,
sarà sempre slancio
degli attimi consegnati
alle parole,
ai segreti,
al divenire emozione
d'intenti
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 | La luna per incanto
ha schiuso la porta del cielo
e nella notte tersa di stelle
c'ha teso la mano
come per magia
nel tepore di primavera
c'ha condotto tra le sue mura
e complici di uno sguardo
c'ha fatto sentir di nuovo a casa
Come son
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| Vivi i tuoi giorni in fiore, di lesta primavera,
vivili giorno sera
Placa le voglie attese,
quieta l'avida sete che nel pensier dispera
Bevi a gran sorsate, codesto giorno amato di tua stagion beata,
quel dì che finirà, non ti
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| Ogni volta si ripete la magia,
dietro un vostro gesto, una palla che devia.
Prestigiatori inconsapevoli, brulicanti
per i nostri occhi adulti, ignoranti.
E senza trucco, senza inganno
per uno stupore bambino, il mio, che m'affanno,
m'affanno
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| tracce di passione
cerco tra le rughe
dei tuoi occhi stanchi
appeso a pensieri lenti
il tuo appannare di fiati
spenti
muoversi tra le ombre
spesso porta alla follia
perché di anni ancora
il tempo ricoprerà
i ricordi
lì
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Non è possibile!
Dovevi accorgertene,
sono cose serie, non amene,
scambi elucubrare per narrare,
rimare per ragliare,
ritmare per stridere,
ovvero
prendi lucciole e vuoi illuminare
un universo?
un intero spazio senza confini
diverso
di
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quando fa freddo
indosso sempre le tue parole
le ascolto
mentre scorre il fiume
e non so
verso quale sponda voglio nuotare
quando fa freddo
indosso sempre le tue parole
come un maglione di lana
infeltrito
fitta trama
che non lascia passare il
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Midesa |
08/04/2011 17:01 | 4878 |
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Chiuso come una pentola a pressione
soffi e sbuffi vapori
urlanti e tutti i bollori che porti,
si susseguono spingendosi uno con l'altro,
dal piccolo foro fischiano vendette mai eseguite,
nell'aria però muti svaniscono.
Caro amico non mi
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Sotto mentite spoglie
dell'esistere naufragando
sopra le righe della tua maglietta
che sembravano ondeggiare
Nell'intervallo ti mordevi le unghie
anche se avevi altro da mangiare
era un corridoio a specchio così lungo
tante porte come
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 | Ogni vvot' ca te vedo
'o penzier' e te lassà
me stregne fort'
dint' 'o core.
'A na lacrima
je ce dice: statte ferma!
Sai commè...pe' pudore.
Nu sussurr' doce doce
'ncopp' 'a via
t'accumpagn'.
Parte e
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 | Corre via il tempo
in quel vento
che spazza le foglie.
Profumano sorrisi
occhi incrociati
nell'istante del sempre.
Scivola il mondo al finestrino
battiti del cuore divengono versi
si stringono le mani macchiate di sogni
nell'abbraccio
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 | Melancólico es el silencio que corre
por lo bordes de tu demandante boca
cuando atrapa límpidos besos
brillantes deseos de excitante dulzura
uniendo, arañando
penetrando impertinente
larga ausencia de un naufragio...
.
Y
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| A guardar affacciati
insieme,
dai balconi
ieri
agghindati a festa,
le nostre presenze
raggiunte e posate
non più solo accennate
o sbirciate.
Il filtro del dire
stemperato dall'essere.
Lì.
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 | Un tempo,
quando le margherite le strappavamo
e non le contemplavamo,
l'avremmo maledetta...
ma che sia ora invece benedetta
questa diversità.
Perché di me a volte ne ho abbastanza
mi innervosisce la mia stessa vista,
il mio tono
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 | Ora restano in questo cielo immagini
Disgregate, confuse, distorte.
Si lasciano trasportare dal tempo,
Ondeggiano silenziose nell'aria.
Assieme, mille parole si disperdono,
Cullate dalle silenziose note del vento.
Ci vedo ancora sedute a
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| Notte di inchiostri
prosciugati dal tempo
nel vaso ricoperto di polvere
cuori informi che trasformano sapori.
Tormenti d'anima
assolti da ogni peccato
come vortici d'ambra tra la seta .
Il silenzio dell'assenza rintocca
il respiro
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| Nobile amico,
è arduo parlare di te
senza pensieri colorati,
su una tela decorata di sorrisi.
Parole che odorano di sentimento vero
e dal sapore antico.
E' faticoso descrivere il ricordo
di una melodia lontana,
quella di Notre-
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Amico, vestito dei colori dell'aria,
come vento caldo,
t'insinui nelle pieghe dell'anima.
Soffi lieve, tra le crepe.
Sei il silenzio del dolore,
tra pagine colme di aghi.
Sei musica lieve, che sale,
suonata da mani invisibili,
sulle corde
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 | Sei ardito!
ed indichi a menadito
ciò che ti leghi al dito,
e segni! untore!
ma non insegni.
Stai incazzato
però al cuore stai accorto
ché si gonfia
e non è amore
è rabbia.
Il rimedio è turarsi il
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 | Il progresso ringrazio
attraverso invisibili onde
l'anima mia ha sfiorato
cuori lontani
accarezzato sconosciuti
volti
Amicizie nate
per caso,
per voler del destino
durano nel tempo
nonostante
territoriali confini
Diverse son le
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| Ti muovi.
In cerchio l'aria fibrilla
sorelle particelle
in scia luminosa
accerchiano
allargare di labbra.
Sei triste e liquida.
Sussurrano parole
affannose di sollievo
sguardi muti penetrano
anime donne
si confidano.
Ti trasformi e
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3832 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 2341 al n° 2370.
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