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Le 6109 poesie in esclusiva dell'argomento "Erotismo"
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Queste poesie sono di contenuto erotico: se possono turbare la tua sensibilita o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerle.
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I tuoi occhi nei miei
basta un istante
per entrare nella porta calda dei tuoi pensieri
per perdere il controllo
basta una mia mano
per prendere il tuo volto e sbatterci le labbra
sulle tue
di morbida lingua da voler già socchiuse
a un
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Abito odor di sogno,
scivola dalle spalle
e repentinamente si posa sulle caviglie;
piccoli seni per sfida protesi,
si offrono, liberi da impalpabile velo:
dolci dune,
sfidano venti caldi del desiderio;
li racchiudo tra le mani, per il piacer
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S'accendon le stelle
e noi siam pronti a danzare,
i corpi già sudan d'amore
han fretta di correre all'alcova.
Le dolci effusioni son solo preludio
a quei dolci baci al sale,
respiro furtivo la tua essenza
e già son pronto
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Come un nastro di porpora
appaiono le tue labbra
e la tua bocca soffusa di grazia
riceve chicchi di melograno
nel gioco delle mie mani
batte il cuore
come l'anima di una conchiglia
quando vedo i tuoi occhi
e i baci vogliono essere nuvole
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Fammi toccare il tuo cielo
per farmi sentire l’armonia
dei penetranti sussulti
del piacere.
E a più riprese
concedi ai miei polmoni
di ingoiare tutto il sapore
della tua anima.
Senza mai permettere
al crepuscolo
di rovinare il
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La sensazione che resta
e’ come un’eco che muta
mentre recano quel bagliore
i tuoi occhi
E l’attimo di pioggia
tra le gambe
si fa stagno
per il tuo becco
di cigno
Una scintilla flebile
e' fuoco che dura
respirando il silenzio
fino
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Liscia era la sua gonna
le gambe in ombra
sino al frutto del desiderio.
Le mani
le mani di lui
sottili le dita
come quelle
che suonano un pianoforte.
La sua bocca cercava la sua
saliva leccata
lingua assai delicata.
Capezzoli eretti
in
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Sentimi il cuore, implodo...!
Urla la carne
tra le mie calde mani
divorando nettare della mia passione.
Sei bella stasera
negli occhi estasiati di un'ardente luna
che come mantide assetata arpeggia
i suoni delle sue sensuali forme
Mentre io
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Avvinghiati e rapiti
simbiosi di anime,
turbati e frementi,
in un'alchimia di sensi.
Perle di sudore che scivolando
come luci fulgenti delle stelle,
irrorano ogni più intimo angolo della pelle.
E siamo il tocco
e poi, sapore
ed
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Le dodici appuntano al tempo
la voglia d'amarti ancora
nelle movenze scandite
dal rituale della passione.
Conto i respiri trascorsi
dall'ultimo rintocco
che mi ha segnata in un grido
soffocato dalla solare tua essenza,
piovuta come latte
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 | Ti leggo
accanto alle mie mani
camminando
con passi leggeri il tuo vestito.
- Il brivido è una carezza leggera.
Tu,
accendi e parli il mio silenzio.
Sulla tua pelle ho spento la notte.
Tra le tue gambe
giace il mio risveglio.
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 | Ti sfioro dolce vento sulla pelle
col sangue che si accende dentro me
e il timoniere trepido e ribelle
si attarda sulla foce viva in te.
Ti cerco col bisogno più sfrenato
testando attentamente ogni respiro
e giostro sullo scrigno tuo
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| Come il timido colore sei
Alla gioia di vivere,
Trucco di espressione
Come le briciole di stelle.
Sei un’isola di violino
In aria vibrante
Accanto a me,
Danzare
A piedi nudi
In questo algido silenzio,
Respiro la tua essenza
Tra mille
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 | Persa tra le tue braccia
ti accarezzo
e dolcemente marco il tuo profilo;
sento sulla mia pelle il tuo profumo
e dentro il tuo sorriso
m’arde il viso;
libro la mente
e parla solo il cuore
che tace e muta dentro le parole,
in slancio vero
irruente
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| Che colore ha la nostra pelle
mentre ci stringiamo nella notte scura
Quando le sole luci sono la luna e le stelle
i nostri confini si fondono in un unica figura.
Sdraiati sull'asfalto i sensi si perdono
rimane solo l'essenza di due respiri
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 | Naufrago di torbidi desideri ora infranti
rivedo il tuo corpo smanioso e teso
emergere dal trascinio dei flutti
in conturbanti e flessuose movenze.
Ancor invidio le striate carezze delle fragili figlie
mentre scendevano veloci e piangenti ai tuoi
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Pagu |
14/02/2015 01:28 | 4338 |
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 | Di ciliegio odora il letto
sfatto quando scivoli
su di venere
e il promontorio
profuma di mare
Silenzioso il labbro
invoca il dolce amaro
sopra il petto nudo
dove defluiscono
i tuoi occhi leziosi
Prendimi ancora
dentro il sonno
ubriaco
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 | immersi respiri
appaiano sui seni baciati
dalle lingue avide
di riversi piaceri
stillante sul corpo
di perversi capricci
ti amai dal primo istante
nuda tra le mie gambe nervose
avvolti nella passione sfrenata
e ti presi sul tavolo
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Sei spina in ogni solletico della pelle
incidi il cuore annusi il mio respiro
cadi tra la seta delle gambe
languido d’estasi e tormento
Pascoli la selva sosti leggero
sollevando venti di piume
Sei spina in ogni avanzare oltre
incidi l’anima
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 | Prendimi
mentre denudi gli occhi
del buio
La tua luce
mi confonde
E’ una lama nel petto
che mi sospende
a un lievitare caldo
in mezzo ai fianchi
Un brivido lento
che m’assale
quando spalanchi
l’arco con le mani:
E’ oceano mare
la marmorea
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 | Siero,
fluido atteso,
di liquido corpo di desiderio
sul'intima memoria visiva.
Labbra bagnate nude,
pelvi umide.
E poi,
ancora,
infuriami dentro
come vento di fuoco,
e ogni lacrima del tuo succo sulla mia pelle,
tua essenza,
sui
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Dove il muschio si lega
ad essenza di rose
ed il sangue invade la pelle
dove il fuoco incendia
i papaveri e il prato
si inebria di te e di me
denudati da reciproche mani
dove i sensi corrono
al galoppo frenano
al suolo
planano in volo
dove i
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L’odore della carne
e' erba falciata
pioggia che muta
pozza che resta
al confine di te
onda che fluttua
miele che dalla tua bocca
stilla sulle mie labbra
clessidra del tempo
L’odore della tua carne
e' sul mio corpo che gronda
saliva sudore
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 | Sai dove sono
m’indovini
dal fruscio della seta
che coniuga la carne
T’inganno se ti dico
che a nulla penso
quando penso
al mosaico
della tua pelle
Potrei scrivere
su di te un poema
scavandoti l’anima
e con la lingua
scivolare lungo
i
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E' quel tuo guardarmi
nel segreto che mi fa
tremare dentro.
Il non cedere alla tentazione
di abbassare lo sguardo
davanti all'intimità
del pensiero che si spoglia
del pudore.
Con la sicurezza di saper
domare l'incontrollabile
che mi
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Sulle natiche bianche
affogo il viso, è carezza
che smuove le dune
onda che odora
di salsedine
Libero il cuore
in acrobatiche danze
Sono onda su te
galoppo
affondo
del piede
nel suolo
fuoco
che brama l’incenso
della tua
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Un velo copre
spesso la Psiche
perché non perda
mai la dignità.
Ma quando la Psiche
si disvela
nel corpo nudo
mostrando " Verità "
è Eros che diventa
amore " vero"
che all'arte
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 | In travagliati sensi
mi percorri
mi trafiggi la carne
fino ai piedi
Respiro il tuo odore
di cannella che scivola
nell'incavo dei seni e sfioro
con le dita lo spazio
delicato della guancia
che accolse la sorpresa
d'un primo bacio
Sospendo
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| Colora
il mio viso
che schiera il paradiso.
Celebra
mia luna in fase calante
col tuo cielo
di profumo delicato.
Tocca
la mia fertile terra
con la tua stella di pace
nel miele
della speranza.
Fammi
scintillare
in suoni d’arpa
questa
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Sei istinto che affiora alla mente
quando indugi in audaci carezze
e spingi al largo la vela
Di te s’empie, di spuma
la sponda e trabocca
tra le dita il piacere
Sono schiocchi che fanno
rumore i tuoi baci
in estrema obbedienza
alla voglia che
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 | Labbra di porpora,
avide di miele mandorlato
e affamate
di vivida carne,
sogno le notti struggenti,
quando il tuo volto
m'appare come tigre
che ha afferrato la preda.
Distendo le braccia
sul lenzuolo rovente,
e ne strappo il tessuto.
Non si
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6109 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 1141 al n° 1170.
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