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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Le 6114 poesie in esclusiva dell'argomento "Erotismo"
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Queste poesie sono di contenuto erotico: se possono turbare la tua sensibilita o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerle.
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Guardiamoci negli occhi per capire
se, nella verità dei nostri tocchi,
sfruttiamo quel dolcissimo soffrire
per darci il bel sentire in un momento,
godere di uno sguardo e poi finire
i giochi condivisi di un tormento,
ed è quello
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Le tue labbra si schiudono come petali irradiati dal calore della mia pelle,
disegnando i confini del mio mare in tempesta,
le onde di piacere s’infrangono dentro i miei desideri
incastonati nei tuoi occhi che divorano ogni mio godimento,
stringimi
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Amami per ore amami per giorni
amami tutta una vita, fammi sentire
che sei solo mia, abbracciami senza
ritegno bacia tutto il mio corpo.
Dammi il calore del corpo, fammi
saltare di gioia quando arriva la sera,
fammi sentire i brividi sulla
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 | Lei lì senza anima
il corpo disteso e languido
morbido al tatto
fiducioso in un amore che credeva
lì era ...e rimase!
Nelle tenebre illuminate dalla luna
lei capì che avrebbe perso il cuore
la mano la toccò
le
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 | Le tue carezze sfiorano il mio corpo ansioso
mentre ti apri e mi offri una spiaggia dorata
rilucente ai raggi della Luna e i miei baci
colmano di spumeggiante e calda voluttà
incrocio il tuo sguardo che languido scivola
sui miei sensi e si
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Accarezzami ancora
come ieri
come sempre
accendimi di passione
ed il fremere
delle mie gambe
staranno addosso al tuo respiro.
Fammi sentire viva
così non spegnerò mai
quella fiamma
che divampa vogliosa.
Accarezzami, fammi tua,
ed
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Ora abbracciami, avvolgimi
farò delle mie mani dolci ventagli
aperti su di te in una carezza
io piccola geisha, solo per stanotte,
lasciando scivolare via nuvole di seta
strofinando piano il mio seno su di te
nell'assaggio speziato di
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| Sabyr |
09/03/2017 20:49 | 4300 |
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 | Modella nudità
di lenzuola posi
e incorniciata
sulla tela, giaci
di soli setosi.
Nell'attimo divenire
solo
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Mani vogliose reclamano
pelle vellutata su cui planare
passione ferve
incandescenti corpi infuriano
labbra ansimanti silenziose attendono
come
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posai il respiro
sulle carnose labbra
di velluto rosso sangue
sognando di averti dentro al cuore
le mani inseguivano
la scollatura profonda
vestita di pizzo color carne
le baciai con ingordigia passione
i seni bianchi morbidi al tatto
si
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la bocca tua mi scalda di prelibatezze
umide di proibito sapore
la pelle mi assale, mi agguanta
mi risucchia, mi invoglia
a donar me stesso
preda dei tuoi desideri.
mi scruti, mi guardi, mi avvolgi, mi brani
avvelenata apside
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Uno straripante fiume nelle vene
si getta caldo nel cuore
Questo battito selvaggio
freme di entusiaste voglie,
inondato di passione
bussa forte contro la pelle
Le labbra sempre golose
di piccoli baci e nuovi sapori
Ed io, mai sazia di
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| Sabyr |
16/02/2017 12:43 | 4952 |
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Ansima dentro me
la trama dei tuoi sospiri...
calligramma di labbra
a scoprire
la seta del tuo respiro.
Sulla pelle umida
di tacita attesa...
calato lo sguardo
tra tripudio di lingue
nell’eco delle dita...
desiderio soffuso
dolcemente
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avevo la tempesta negli occhi
quando ti vidi sorridere
ad un mio cenno di saluto
occhi grandi da bimba curiosa
stretta in un vestitino leggerissimo
parevi nuda alle mani che sbirciavano
sotto la gonna a quadretti beige
si intravedeva di sbircio
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leggera sei come un alito di vento
di primavera alle porte
quando ti vidi sbocciare come fior di pesco
sposata al velato sole
che rideva sotto i baffi di nuvole
appena sfiorite sulle colline d' infanzia
e smarrii la via della perdizione
il
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centellinare pare
una carezza
sulla tua pelle asciutta
e brividi sulle spalle
goccia a goccia
sulle tue
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Spalmo balsamo sul tuo corpo
respiro il tuo profumo d'oriente
perle di luce scivolano
sulle tue spalle e sulla schiena
olio caldo le mie carezze profonde
sul tuo ventre e sulle cosce
mentre attendi ti massaggi l'anima
con parole d'amore
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| Sabyr |
07/02/2017 19:04 | 4500 |
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Tracce di te
oltre le trasparenze
del corpo che indosso
in attesa dell’onda
calda
tra pelle ed
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 | Il suo corpo maturo e sodo
quasi marmoreo era lì nella luna
gli occhi chiusi di lei erano in un sogno desiderato
lui guardava quella donna
la desiderava, l'amava... era sua
ora il mondo sarebbe entrato nel loro corpo
avrebbero sentito fluire
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| dimmi come ti volli
distesa nuda sei
fasciata fra le lenzuola
di seta bianca
come la notte dipinta di stelle
ormeggiata fra le gambe mie frementi
dimmi come ti volli
trasognata di occhi famelici
disegnati dal piacere di corpi
protratti
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Come lava incandescente
fiamma improvvisa brucia.
Timide e decise danzano le labbra
trattenersi non serve
vibrano i corpi
come calamita
le lingue attirano
saliva dolciastra scivola
esplode la passione
irrefrenabili brividi
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Si flette la lingua tra le labbra
è un’esca che penzola dall’amo
e scivola sul fondo e si contorce
ruotando bagna oscurità abissali
e sale e scende in anguste gole
E’ un bozzolo che cresce nella nicchia
e sbrina gocciole di
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sublime enfasi di viscerali struggimenti
vissuti sulla pelle squamata
marchiate dalle unghie smaltate
di rosso fuoco
e di corpi che fluttuano ubriachi di voglie
I seni turgidi come marmo di Carrara
si infiammano sulla bocca
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ellittiche tempeste ormonali
sciamano sulla pelle umida
di piaceri ancestrali
intrecciati vortici si inseguono
fra le lenzuola gettate dal vento
fra i gemente corpi lussureggianti
si penetrano con dolcezza forsennata
nel silenzio di mugolii
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Fu il desiderio delle tue ginocchia
a scuotermi nel sonno
- quelle seriche sfere vulnerabili al tocco
miti ed arrendevoli al tepore della carne -
Scivolai sul rigonfio della stoffa
sostando sul picco finché non fu innevato
La coltre
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che cosa sei? in un attimo di vita
negli occhi tuoi
negli occhi miei, che cosa sei?
ora ti conosco
svelata anima selvaggia
profumata di alabastro
dalla mia pelle consumata
dai baci tuoi
che cosa sei? senza le labbra
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Cammino lento di endorfine
le tue guance di lacrime dense;
fuori piove a gocce
dentro velluto nero dolce
ambra per una sera spedita con corriere
sull’incavo della tua schiena
fondente
fuso di labbra e sale
avvolgimi più forte
nel labirinto
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C'è un demone che corre nel sangue
scivola tra i fianchi decifra lingue ansimanti
s’innesta tra solchi e tra dune
Un demone che si snoda nel corpo
ci percuote si accomoda in ogni forra
corre al covile un demone che irrora
di vermiglio
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Preda fra lenzuola,
graffiante incarnato
in questa notte che trasuda poesia.
In questa notte
solo i tuoi mugolii
accrescono il pensiero
in questo silenzio
che vive dentro.
Saranno brividi impavidi
che scorrono come gocce d'alabastro,
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Penetra nella mente
quell’immagine nuda...
sinuose curve
dove lo sguardo si tuffa.
Occhi s’incendiano
la fantasia ossigena il pensiero
baciar la sua pelle
diventa impellente desiderio
bocche assetate tremano
strumenti musicali son le
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 | Scossa da mille brividi
il tuo vento mi percuote
nell'aria mi sospende
foglia solitaria e smarrita
Oscillo dondolo scorro
lungo il tuo asse scivolo
le mani assecondano i fianchi
Accoglie l’ondoso moto lo scoglio
confluisco con tremule
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6114 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 451 al n° 480.
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