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Le 4079 poesie in esclusiva dell'argomento "Famiglia"
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Io di te non so niente
dice genitore claudicante
nell'economia presente
negl'affetti inconsistente.
Seppur respira poche ore
è pronto per giudicare
stilettate volano agevoli
senza se, ne convenevoli.
Elogi appena sussurrati
a fatica dal
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 | Come vorrei poter chiudere
il dolore in una bottiglia
e affidarla ad onde impetuose
affinché la porti lontano da me.
Credere che nulla sia cambiato
nello scorrere dei giorni
il fievole sorriso impresso su quel volto
mentre la linfa
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Sily49 |
26/11/2014 13:50 | 2754 |
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Si annebbia
il vetro di pensieri
scritti con fili d'argento.
Mi ha guardata il giorno
ho letto nei tuoi occhi
Il tuo non dire
nel profumo
di terra rossa battuta
dove son cresciuti
i calzoncini
su rimproveri affettuosi.
Vedo i
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 | Rivivo le mie mani
sul tuo viso freddo e gelido
ma, finalmente, sereno e disteso.
Straziante ancora al ricordo
quel tuo ultimo esalare,
mentre ti accarezzavo
e il respiro stentato
diminuiva poco a poco.
Dolore più grande non esiste,
solo
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 | Si rinnova la solita musica
non cambia testo, ne stesura
la stanza grigia e sola
ricorda presenze sofferenti e paura.
Ogni volta il solito impaccio
prende quel groppo e ti lascia sola,
pulcino indifeso perdi coraggio
di un oggi duro senza
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Nell'Ombra
hai camminato quasi tutta la vita,
affinando i sensi,
riconoscendo le voci e i silenzi,
vedendo con le mani,
ascoltando il battito del Cuore.
CELATO, NON VOLUTO,
VERGOGNA, ILLEGITTIMO!
Abbandonato sui monti,
pianto aggiunto ad
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Se ritornerai
sarò qui ad aspettarti
come quando piangevi la luna
ed il fiume sembrava esitare
Qualche nuvola
volerà lontana ed il cielo
avrà il colore un po' sbiadito
dei sogni ormai svaniti
Se non avrai paura
il vento
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Fu un approccio vezzoso
L’abbandono,
esaurita la sete e l’affanno
m’inarcai su identità conosciute.
Nel loro abbraccio
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 | Ed ogni cosa passa su altri piani
la morte da incidentalità alla vita
ed ogni equilibrio va in altri posti.
Il pianto è al tuo fianco
caldo e scalzo
ad alimentare gli occhi
Il tuo andare era evidente
ma non per il mio cuore
e le
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Se avessi potuto scrivere il cammino
con la tua penna, saresti tornato a casa
sulle gambe fragili, traballanti di freddo
di te solo una foto rimane
di nebbia in bianco e nero
e bruschi risvegli macchiati di sangue
gelide primavere che scorrono
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Scorre fluida linfa di vita,
fortifica radice,
corpo rivitalizza,
gioia cristallina sfama sensi,
trasporta l’anima a lieto rimembrar.
Gira a ritroso lancetta del cuore,
il tempo si ferma sull’album dei ricordi,
foto ammaliante pensiero
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 | Ti dirò
di un tempo di more e lamponi,
di un canto di viole
e la ruggine dei pampini al sole.
Ti racconterò
di un tempo leggero
come l'aria che rinfresca la sera
in un sottotono di grilli,
la seta del mare sotto la luna
e la sete
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Il silenzio mi urla nelle orecchie,
dove riecheggiano
voci che non ascolto da troppo tempo.
Riavvolgo il nastro dei ricordi,
rattoppato maldestramente,
suoni distorti
sempre più irriconoscibili.
E prendono voce
foto ingiallite,
appunti
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 | Ed ora mi ripresento
A te impietoso
spalancando gli sguardi
nel pulviscolo d'un invocazione
Nel mio essere complesso
Ci son racconti bisbigliati
al centro
d'una novena dei Santi
Agitati nei calzari
trucioli d'acquitrino
e garza
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Si affaccia
dietro lo schermo del video
computer
e di lato sorride trillando
- il richiamo imparato è cucù -:
mi nascondo e riappaio su e giù.
Dopo trotta - son nuovi i suoi passi -
e raggiunge la nonna di mamma
che seduta in salotto riposa,
coi
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Nella polvere dei ricordi
aleggiano le voci, l'anima esiste,
Di voi cari l'esser sempre fieri
Nello sguardo mai smarrito
Tutto è un vortice di pensieri
E ancor oggi sentito, l'ogni persiste.
Profumi s'accostano a silenziosi
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 | A mani prese in girotondo
attenti alla cadenza
inseguendo la filastrocca
Ammoniti se si sgarra
da quella scricciola
alta quanto un cicinin
A lungo ancora il gioco
dalla piccola rapiti
che conduce senza sosta.
Armonia tra il vecchio e la
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| Se solo tu sapessi
Quanto è grande il peso
Della nostalgia che porto al cuore
Tu...
scenderesti di corsa
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| Torbide acque
che il mare dà vita
profumi di baci dimenticati
rara bellezza la figlia del buio
fragile dolcezza
candita custodia in un anima
di raggio di luce
dell'oro della luna
pianto d'amore preziosa
ti culli sull'onde
delle
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Erede del fremito,
temerario complice,
depositario d’un sole appaltato all’anima,
fertile
di segni, disegno
di speranza, intriso di linguaggi
reticenti di parole...
S’irradia il tuo respiro
da un capo all’altro della mia mano,
come fossero gli
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 | Nell’autunno
della vita, l’uomo sempre
si raccontava; era l’eredità che
lui lasciava, la saggezza del suo
vivere, dava sapore al frutto del
suo seme, quando c’era chi
l’ascoltava!
Mi diceva; per
andare avanti, non sono
loro i
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 | Ci contavamo sulle dieci dita
in un tempo non molto lontano
oggi basta soltanto una mano.
Pezzi di vita scollati per sempre
brandelli di ricordi, di voci, di volti
ritagli d'immagini sbiadite
impigliate nel nulla del tempo
è ciò
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 | Tra le mie braccia
lotti contro il sonno
il peluche caldo accoccolato
e tu, mio piccolo amore,
più dolce d'ogni pensiero
- tra le persiane l’ultimo sole d’ottobre -
è quasi tepore la luce soffusa
gioca tra i tuoi capelli
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| Pian pianin l'Inverno arriva
con il suo nevoso manto
e ogni bimbo si rallegra
per il tanto suo candore.
Si dimena Primavera
coi suoi prati ancor fioriti
e l'Estate si allontana
col suo mare ancora azzurro.
Poi l'Autunno cede il passo
del
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| Poi sacro l'azzurro
decise una distesa:
ma è altro l'addio
se ha un tocco di dita l'abisso.
" Fermatela luce" era l'annuncio
del buio che vibrava d'ambra:
ora ha il senso che distingue Dio
dall'onnipresente mia Prima
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Lia |
24/10/2014 21:19 | 1644 |
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Corre il pensiero, in notte bistrata che avvolge
ogni cosa, regala sogni, albeggia in cieli turchini
a memoria di barbagli di sole, cancella il dolore.
Corre il pensiero a giorni felici, scolora l’assenza
di una parte di vita sofferta, rimpiange
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 | Grande questo giorno
scorre sopra un manto bianco
ricoperto di buone cose
bagnato dal saggio vino.
Bello questo giorno
in compagnia d’antiche nostalgie
fra la vita e la morte
e la paura di cadere.
Tanta la gioia
per un attimo d’amore
morsicando
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Riporta indietro il tempo,
quando ancor bambino
scoprivo il mondo a me vicino.
Quando era avventura
un nuovo Amico, un nuovo gioco
un luogo mai visto;
quando il silenzio era spavento
e la caciara il sentirsi vivo
e uguale agli altri.
Ed eravamo
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Il colore turchino dei suoi occhi
tratteggiava i pensieri,
lì, tra quelle braccia arrese
s’univano i loro comuni destini.
Sbadigli d’infanzia
s’infocolavano,
tra ninne nanna d’amore
che raccontavano,
attese, fantasie
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Da tempo non mi giunge la tua voce
se chiamo non rispondi oppure taci
è sceso forse il gelo fra di noi
ma sempre penso a te e a quel che fai.
Era più bello il tempo quando ironico
trovavi a ogni battuta la risposta
eran risate, quasi
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 | Gioca Marco sereno
con la rossa macchinina
ma veloce la manina
la capotta in un baleno
Quattro ruote fa girare
con il piccolo ditino
e controlla il fanalino
che di luce fa brillare
Poi solleva con la mano
poderosa quel motore
che ricade con
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4079 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 1501 al n° 1530.
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