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Le 4086 poesie in esclusiva dell'argomento "Famiglia"
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Tutto mi parla di te
Sento ancora il tuo profumo
Vedo le mani operose imprimere
ciò che il tempo non riuscirà
a cancellare
Se tu potessi vedere!
Ciò che hai preparato con tanto amore
non è stato distrutto
I tuoi discendenti continuano,
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Attonita e incantata
prendesti piena conoscenza di qual fossero le tue radici,
ignara, quasi sino ai tuoi ventotto anni del tuo nitido sangue blu.
Frutto di un albero millenario
dalla grande bellezza,
ceppo maestoso per la sua intelligenza,
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Elise |
06/03/2008 15:17 | 906 |
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E’ forza,
è vita,
è la luce che ti sveglia ogni mattino.
Colei,
che ti tiene per mano
conducendoti attraverso la lunga gradinata che è la vita,
cercando di spronarti a seguire la strada
che crede migliore per te.
Ed anche da grande
continua
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Solitario di notte
scrivi poesie
non bastano rime
per seguire la strada
tortuosa la tua
- mente d'artista-
parole come pennelli
dipingono un'anima
che irrequieta trasgredisce
-le spandi nell'aria-
parole come ceselli
intagliano energici
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Come erano verdi i miei colli
quando avevo un sorriso grande
e contavo i pochi miei anni
nelle mani già dure.
Ruscelli di brezza
mi svegliavano al mattino,
scendevo nel prato
con la scodella in mano.
Cantavo alla vita
e mai lo facevo
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Stille di memoria
rigano d'azzurro
il monotono grigio
del presente.
Dimmi tu
non importa cosa;
frammenti di cielo
romperanno
il remoto silenzio
del tuo volto,
chiuso nel dolore
dell'assenza.
Pioggerella di primavera,
le tue parole
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Poche sbiadite immagini
sono quelle dei miei morti,
poche, care, e in fondo,
unica cosa veramente mia.
Ricordi sporcati dal presente
pianti interrotti da vaghi sorrisi
rincorrono il filo della memoria
ormai stanca di correre e mai trovare.
Oggi
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Imperversava il temporale
nere nubi mattutine
vestivano ancora di notte il cielo
passava lento il tempo
minuzioso preparava
braccia calde
soffici mani,
che avrebbero cullato il tuo primo vagito
come una piuma
sopra le acque azzurre di un mare
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Eccolo è passato,
ho pensato tante volte
come sarebbe stato.
Veloce come un lampo
lungo come un travaglio
è passato.
La strada,
è stata
brevemente lunga.
Le vostre piccole paffute mani
attaccate fortemente al collo,
fino quasi a
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Doni |
24/01/2008 09:44 | 926 |
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 | Un piccolo ditino
Fatica a seguire il rigo
"il - lo - la -
i - gli - le"
Quanti nuovi suoni
Quante parole
Quanti colori
Vorrebbe imparare in fretta
Accanto a lei ricurva
Mamma
Le insegna con amore
Le indica una lettera
- la
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| Lastricata di vetri frantumati e taglienti
la strada dissestata della vita
dove,
giardini incolti ed ingialliti
si perdono silenti nell'indifferenza.
Io,
sono albero dalle verdi fronde
che nutre i propri frutti e li disseta
celati alla falsa
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| Si è spento
tra le fredde pareti di un loculo
quel tuo sorriso.
Si! Quel tuo sorriso
che diceva e non diceva.
Quel tuo sorriso
che sapeva donare
dolcezza degli anni,
tra le piccole pliche del tempo,
in un lieve increspar delle
leggi

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| Piccolo mio
amore della nonna
tu sei l’ orgoglio
tu sei la vita
che arriva
come brezza alla marina
rasserena il cielo
e dà speranza
alleggerisce il peso
e disegna il sorriso
sul mio viso
Appena nato
mio piccolo
ti ho amato
Prima che
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| Passi mi portano
lontano da casa,
ma non vengono meno
le parole di mia madre.
Ardite montagne
mi formano pensieri
e stupende valli
mi spingono a vivere.
Vorrei cavalli bianchi
per galoppare nel cielo
oltre i sentieri delle stelle
nella
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| Quanti pensieri, cose, attimi
possono racchiudersi in una parola
ma tu, hai mai pensato quale possa
essere stato il momento più felice
della tua vita?
E' accanto a te tutti i giorni,
tutti i momenti della giornata,
basta un attimo e vedi nel
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| E'inverno inoltrato
ascolto il frusciare
di oceani di miglio
viaggio
su nuvole grige
orizzonti violacei
dita su stelle di gelo
cingo d'abbraccio mio figlio
infinito di giallo disciolto
scorgo alle spalle
ancorato all'ultimo bacio
un viso
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 | ...eravate felici, troppo innocenti,
in voi mi rispecchiavo,
bambini miei dove siete adesso,
chissà se l’amore è accanto a voi,
ora da adulti, di certo avete fatto i doni,
come allora si faceva noi,
andando nei vicoli
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| Aspetterò con ansia
il tuo nascere di nuovo
senz’albero né presepe
quest’anno
spina al cuore.
Avrei voluto
Lei
ancora qui con me
hai preferito prenderla
e averla accanto a Te.
Hai portato via
la mia infanzia e l’allegria
le urla e i
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Apache |
17/12/2007 16:27 | 1686 |
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| Piccolo seme
che cresce dentro me,
creatura benedetta
che vive della mia aria,
che si nutre del mio cibo,
che ha bisogno di me,
come la pianta ha bisogno delle radici,
legame indissolubile
che si crea tra le nostre anime.
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| E' forse solo un velo,
mamma, che ci separa
e dai tuoi occhi spenti
una preghiera muta
sale lieve al cielo
ad implorare quiete,
e mentre t'abbandoni
fragile e sfinita
cercando pace
dentro sale,
amaro e dolente
il ricordo di com'eri.
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| Soffoco imprigionata in una vita
che non sento più mia
soffro al pensiero di quell'amore perduto
di quel nobile tesoro ormai smarrito,
seguo l'orma dei tuoi piedi
come fossi ancora in questo mondo,
ma so che non sei con me a
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| Come è forte il desiderio di riabbracciarti,
come è vera la voglia di averti accanto.
Rapido è il nostro cuore quando
pensiamo a te, nonna.
Nel ricordo il tuo volto mostra il sorriso,
come se ci ricordassi di non
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 | Cullandoti sul petto
pensavo
chissà un giorno
chi ti dirà
ti amo.
Risa rumori
silenzio nella stanza
tendo l’orecchio
fremo
socchiudo gli occhi
e freno
la dolce gelosia
vigliacca amica mia.
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Apache |
13/11/2007 09:51 | 3822 |
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| Viso allungato da soffio felice,
contorno, sicuro, di canto parente;
tre candeline di fiamma vibrante
nell’attimo prima di essere spente.
Sbiadita nel dorso, al par dell’ innanzi,
di chissà quale mano, di chissà quale inchiostro,
svetta,
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| Si placa il respiro affannoso
all'ombra di ante socchiuse
nel lento trascorrere d'ore
d'un mesto meriggio d'autunno
ansando riappare sinuoso
su coltri che filtrano luce
d'estate, che il tempo rifugge,
ricordo d'infanzia trascorsa
le mani
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| Ali tarpate da ruggine
affliggono un corpo dismesso
nel vecchio suo involucro.
Esistenza non vissuta,
eccessiva sottomissione,
infiniti compromessi.
Esterne al contesto,
fuori luogo, forse,
volontà rinchiuse.
Lucidi occhi di
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| Nel silenzio delle sere,
la tua voce generosa
narra fiabe e storie vere:
calma, salda e giudiziosa.
Con le mie mani nelle tue
nessuna strada è lunga o dura,
se è da noi percorsa in due;
insieme a te non ha posto la
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| Nasci e sei un fiore
Profumo che invade
Bellezza inebria le menti
Nettare dolce.
I tuoi colori
come arcobaleno
Avvolgono in un vortice.
Un raggio di luce..
Solo una stella
Meravigliosa
Può emanare.
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| Inventi in un libro di analisi
la radice dei tuoi guai;
assolvendo te stessa,
disprezzi i tuoi genitori,
che ti hanno colmato
di amore malato;
fai pagare a tuo figlio
gli errori di tua madre.
Parli di impegno sociale,
e spregi poveri ed
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 | Parlo con te, la sera,
nel mondo di confine,
tra sonno e veglia.
Ti vedo, negli occhi
chiari di un bambino che corre,
mentre i suoi passettini leggeri
rimbombano pesanti
nel vuoto della mia anima.
Ti tocco, in ogni miracolo
che aiuto a
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| La vidi attraverso le vetrate,
era piccola
come una bambolina,
innocente come la neve,
bella, come le rose rosse in agosto.
Quando in braccio la presi
paura ebbi, paura di romperla,
così fragile,
con una voce forte e acuta,
per me
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4086 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 4021 al n° 4050.
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