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♦ Stefano Castellano | |
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Luglio 2025 |
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Le 6859 poesie in esclusiva dell'argomento "Fantasia"
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La storia non ha eroi
né santi ma volponi
e pure a quanto sembra
coi finti tempi buoni
si accinge a far da vate
per vendere giornali
a Pietro Micca il fabbro
perduto negli annali
quando l’Enrico Toti
fornito di stampelle
ha perso sopra il
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Regalami un sorriso
a coprire il gelo
delle mie parole,
per i miei pensieri tristi,
per i sogni infranti
e quelli che gemono
con la fatica di non
vedere la luce.
Regalami un sorriso
quando ogni cosa intorno
sgorga lacrime,
per questo
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FILASTROCCA RIMA ABAB
Benedetto sia il pensiero
che ci scorre dentro il cuore
che sia lieto oppure serio
pulsa vivo nelle ore.
Benedetta la speranza
che sotterra la paura
attraversa poi ogni stanza
rende desta la più scura.
Benedetto il
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 | Puntò la canna del fucile nella bocca,
il sapore metallico gli gelava i denti,
attraversato, da pozzanghere di pensieri
e da conflitti interiori mai risolti,
tolse la sicura dell’arma caricata a pallettoni.
Ero stato indeciso da lungo tempo se
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La penna vola sopra un fiore bianco
felice di appuntare i tentativi
di mettere a dormire i gerundivi
del mio dovere antico sopra il banco
con te che nel dolore sei al mio fianco.
La penna sogna i canti più espressivi
in questa stanza vuota e li
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Come granelli d’acqua,
racchiusi tra le nube,
la sentinella del pudore
respinge la tristezza
dentro i raggi della speme.
Pian pianino,
i monti
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Passi brevi
in un tramonto agostano
allentano la calura.
Il parco si svuota,
grida allegre
dalla panchina fiorita
un nonno gioca
con le sue nipotine.
Rondini simpatetiche
sfrecciano a pelo d’erba
e subito si riprendono il cielo
sbucciando le
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Questa è la storia davvero un poco strana di un buffo oggetto che si fa chiamar corona.
Dai tempi antichi, prima dei lombrichi, lei rotolando sempre in giro se ne va cha- cha- cha!
E’ curiosona, a volte un po’ impicciona, è l’instancabile corona
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Fino all’ultimo duellasti
duramente e a viso aperto
con il tuo proprio destino
cercando di mutare il corso
già scritto degli eventi.
Per lungo tempo infatti
inseguisti e cacciasti
MOBY DICK
leggendaria balena bianca
da pochi a malapena vista
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Come oggi questa bianca farfalla
volando verso la lavanda in fiore
il profumo sente poi lì sostando
si vuole inebriare così un tempo
pur io avrei tanto voluto un parco
una panchina seduta lì una fanciulla
in fiore il profumo della sua
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A mezzanotte di certe notti di maggio
nelle acque scintillanti del Mar del Magadascar
a naviganti e pescatori
può capitare di assistere
ad un fenomeno che accade solo lì.
Il mare che si gonfia a dismisura
e in un vortice si rovescia dentro al
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Fantasia a portar allegria e simpatia
ombre loquaci a divertir per ore.
Fantasie ed allegorie, pensier futili
in fluviali evanescenze,
cuore che d’amor sorride,
risa in giuliva voce.
Porta la vita l’allegria,
senso di elevazione spirituale,
ove
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Ci leghiamo alle cose
alla polvere, agli insetti
ai profumi, ai Santi
alle bestemmie, alle immaginette.
Ci leghiamo al cielo, a Dio, agli ideali
ai tramonti, alle confessioni
avvocati e matrimoni.
Ci leghiamo alle pietre, alle travi
piedi e mani
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I tigli sono in fiore dolce profumo nell’aria
e si inebria tanto il vecchio ed ancor pare
sentir quello della giovinezza si alza poi
un refolo e lontano porta disperde svapora
così il sentore dell’essenza così degli anni
il vento nel tempo ha
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Ciao a tutti, son Pezzettino! Sempre allegro e carino
Un amico fidato, dolce e ben educato!
Son gioioso e furbetto, forse... ho un solo difetto:
per parlare con tutti, salir devo sui tetti.
Sono troppo piccino!
Sono stufo, quaggiù, di parlar con
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Mentre a Motta Visconti lento cammino
lungo le rive del Ticino mio un bianco
gabbiano verso il basso vola e poi lesto
dalle correnti azzurr’acque verso il mare
cattura e poi mi dona un bianco fiore
bello è il pensar che regalo cortese sia
di Anna
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 | Olimpo ascoltami!
Ti invoco!
Pace per ogni sera!
Alba luminosa
Del colore della rosa,
Gente festosa,
Ganesha grintosa!
Boccioli di rosa,
Bimbi cicciotelli,
Sorrisi di monelli!
Vedere gli asinelli,
I loro capelli,
Setosi e
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| Nel silenzio della notte ...
han bussato alla mia porta,
mi sono subito allertato
e con mossa alquanto accorta
sono andato a controllare
attraverso lo spioncino ...
ed ho visto in mezzo al buio
un soggetto sibillino.
Non volevo proprio
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| La sindrome del poeta
è patologia rara
legge le proprie poesie e sbava
poi si ferma all’improvviso
come impaurito
e si chiede:
Ma veramente le ho scritte io?
La sindrome del poeta
è una malattia rara
scrive, scrive, scrive sempre
per lui tutto
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L’orizzonte in fondo al mare
è quello che più fa sognare,
niente è più misterioso
di questo quadro
che guarda l’infinito,
l’ uomo non lo ha mai capito.
Per questo ne è affascinato,
cerca di avvicinarlo con lo sguardo incantato,
vagando tra
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 | Artemide, regina della notte,
Sorella del Sole,
oggi ancora di più,
con la tua rotondità e maestosità,
colori il Cielo di luce argentata,
accarezzi gli Amori come una Fata!
Invii il tuo bagliore quaggiù
e noi ti osserviamo beati,
col naso
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 | Ad occhi vaghi la fiaba si racconta,
un castello e la regina,
ed un principe venuto da lontano,
ad accarezzar i capelli e sbocciar l’amore.
Ad incontrar la vita, sublime avventura,
la fiaba avanza fra pensieri e parole,
amore e gloria ad inneggiar
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Come onda
respiro il respiro del mare
mi lascio cullare
di cielo vestita, m’azzurro .
Nel profondo,
d’alghe agghindata
tra i capelli gioielli di sale
mani colme di coralli e perle rosa
tra le braccia ho scintille di sole
sul cuore
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V’è un sogno ove cammino,
sogno dai tenui colori,
a baciar il sole,
sogno mai desto,
mai sopito o annoiato,
di quel sogno vivo,
e di quel sogno
dipingo il cammino.
V’è luce in fondo al tunnel
ed il tempo l’ha preservata,
luce fluorescente
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Elettrico, fulmineo,
un lampo che improvviso
la scena intera
illumina e rischiara,
fuggendo poi altrove
per differenti mondi
momenti e situazioni,
così vorrei ogni verso,
complice duttile, multicolore
e arguto servitore
di mille e più
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 | Perché non mi parli?
sono qui, al tuo fianco,
i tuoi occhi sono chiusi
ma io ci sono e ti guardo...
Non senti più la mia presenza?
il mio respiro accanto al tuo?
e questa voglia di baciarti
che mi consuma dentro!
Non senti il battito del mio
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Ad incantar la notte son anime vagabonde,
buio ad addolcir foschia ed annebbiar il cuore,
s’addormentano le nuvole e le stelle fan capolino,
la luna dorme beata ad illuminar chi la bacia...
Oh notte stanca e addormentata anche gli alberi
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Voleva far del bene all’uccelletto
la scimmia, quel simpatico animale
che ci somiglia tanto, ch’è un perfetto
antenato dell’uomo, suo sodale;
prese quell’esserino piccoletto,
credé di non potergli far del male,
lo strinse fra le braccia e sul suo
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Laggiù oltre il borbottio del vento,
un anima vorace vola fra le scogliere,
con il vento a poppa.
Oltre quel tratto, nasce ed invola
un sogno immaginario,
nasce in libertà infinita.
Mare in tempesta e quiete d’onde,
laggiù ad immaginar
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Emozione, indossare della fantasia le ali
e liberi librare fra nubi e strali.
Sfiorare onde al confine del coraggio
e lacrimare per il suo volo ed
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Ero su una barca in sogno
e il mar la dondolava piano
la terra ancor visibile
lontana un solo desiderio mio
nel silenzio immenso solo rotto
un istante dal volo di un gabbiano
cullasse dell’onde il dondolio
i miei cupi pensieri neri e quel
loro
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6859 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 151 al n° 180.
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