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Le 6863 poesie in esclusiva dell'argomento "Fantasia"
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Tra urli di stelle
e una luna dentro i cerchi dei rami
soffice è il fruscio dell'anima
che si specchia nell'acqua
di una notte serena
nel mormorio di un lento gocciolare
vanno con il vento
le parole al cuore
splende ingordigia
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| Julie |
30/06/2013 00:55 | 2555|  |
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Cammina il corso d'acqua
quieto, bello come i fiori di zaffiro
brilla limpido
nella rugiada delle piccole cose
sommuove la riva dell'anima
conduce al tuo respiro
e ogni canto ammutolisce
con voce trascinante
scorre il mattino
e il mio
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| Marial |
29/06/2013 23:09 | 2453|  |
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Verranno a sera i sogni,
nei silenzi accartocciati
di altri inverni.
Qui, in questo esilio
io mi racconto
nella luce riflessa del fiume
la mia anima
dove iridescenti ombre cristalline
ondeggiano
cerchi sull’acqua svaniscono
verso il greto
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Due canne di bambù
aperte per il lungo,
legate per farne un canale,
fermate con i lacci delle scarpe.
Ed ecco il ruscello
dalla fontana alla corte,
lo stagno, un vecchio secchio,
e lo specchio è a mezza altezza.
I miei capelli,
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 | Se l’alba nuova
spunta sopra il mare
inonda con la luce ed il calore
e mentre il cuore
soffre per amore
accende la speranza
il suo chiarore.
Se il sogno
veste il mondo di colore
appare iridescente arcobaleno
e mentre il nuovo giorno da
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| Foglie lente cadono
Il loro ciclo terminano,
Ondeggiano felici
accarezzate dal vento
attese dal torrente,
acqua limpida riflette il sole
specchio celeste
dove l’anima da rovescio
l’immagine investe,
specchiarsi in acque mosse
nel torbido
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| S'abbracciano
i cento venti
per dar fiato
al canto
dell'infinito.
Si riempiono
i centro otri
di lacrime
per bagnare
le emozioni.
Si risvegliano
i cento sogni
che con vivaci fiaccole
rischiarano
l'oscura vetta.
S'inseguono
le cento
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La mia bocca
modellata e fresca
saporita di pesca
sembra vedersi riflessa
sul familiare specchio dei tuoi occhi
guarda e ti sorride
dietro sogni di turchesi marine
che portano con sé le stigmate
d’ una passione da amanti
scivola il cuore
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Arrotolata sulla sponda
mi specchio nel ruscello sfuggente
di foglie ingiallite
che scorrono lente
trasportate dall'onda immobile dei ricordi.
Riflessi di sorrisi
e mormorio di abbracci,
fruscii di dita tra i capelli
sfumano tra sponde
e
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 | Rinascere a se stessi,
sciogliendo legacci
estranei alla propria natura.
Ripulire i fondi stagnanti
dei turbamenti dell'anima:
energia tossica
gettata fra i semi d'un fiore.
E camminare, a ritroso nel tempo,
fra gli incendi di paure
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Mi specchio
dentro acque cristalline
di un fiume che scorre
silenzioso e limpidi mi
appaiono i contorni.
Vicino a me si posa
un raggio d'oro, dietro
s'impone l'acero vermiglio,
mentre fremono al vento
le sue foglie.
Splendono
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Senza una meta vagano
i mille frammenti dei sogni.
Immersi nel serpentone dell'apatia,
pensieri ricorrenti aspettano risposte
ai numerosi perché che stritolano
la mente, emergono idee incerte
su animi senza luce, privi di
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Si smuove lentamente il mare, sibilando un suono sordo
nel blu che lo spalanca, si specchia dolcemente il sole
donando foglie d'oro, in bizantine sfere
mentre silenzioso si lamenta
nell'attesa di un crepuscolo d'amore
Sia la luna che lui brama?
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Lucciole nelle lanterne sospese
sulla polla degli inganni
si dannavano recluse
in quell'aleggiar costretto
di luci ed ombre
a oltranza...
di nuvole magiche ed arcobaleno
s'impregnò quel vento
d'un tempo distante
e a librar su virginea
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| Vivì |
29/06/2013 08:24 | 3612|  |
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 | Il lento scorrere
di impetuosa trasparenza
dà indomabili impulsi
al flusso inarrestabile
Inchioda le
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Il vento trasportava le nuvole
e raggi di sole schizzavano
sui vetri come onde sul mare
sul davanzale i fiori
in punta di petali
inventavano passi di danza
il fiume trasportava foglie di ricordi
e gocce pure di nostalgia
l'acqua si
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 | Guardami negli occhi
Come fossi un torrente
Arpiona i miei lisci
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 | C’eran vuoti da riempire ...
tanti cani, fumo, e cellulari!
Evitare, limitare, eliminare ...
Mi rispondon: Perché mai?
ed io pur, che 'l dico a fare?...
farmi odiare e pagar fio,
eziandio?
Pur del vino che mi piace,
se mi gira, non ne
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 | Barlume nei miei occhi,
quando sono tornata a casa,
prova del mio incontro.
E prova i miei sospiri.
Vorrei che fossi geloso,
che non mi lasciassi vista,
né movimento.
Mi tenessi
a catene dorate di domande
e interrogatori
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Ti ho forgiata
come il fabbro forgia il ferro rovente
e ne crea fantastiche forme
ti ho modellata
come l'orafo modella l'oro
e ne fa un gioiello prezioso
ti ho plasmata
come si plasma la creta
per farti diventare
fine ceramica
ti ho
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Linee.
bianco al banco
- scruta da lontano
uccide un insetto
si copre
ha freddo
ricorda d'aver letto
che molto si conserva
con l'anidride solforosa.
Linee.
voci squillanti
- campanelli
trilli spacciati per Trulli
in cima al
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trame a silenzio
che notte non ricorda
se non all'alba (D)
Dodici gemme e dodici tribù
sul vento sacro dei segreti
piangono rimorso in controluce
e attendono le ore del lamento
Sette veli e sette lame aguzze
temono la notte nel
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Gli occhi non cadono mai
-neanche la testa cade che pure pesa e queste mani che infilano tutto e sono corpi senza misura
dicono il tempo d'andare sotto i presagi a prendersi l'ora che nuvola in un culmine d'acqua
ed io li sento questi attori geniali
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Nell'occhio della settima sfera
si trova il cielo di tutti gli sguardi,
dove il drago dagl’infuocati dardi
epura l’inferno dall'ego che sgombra.
S’infila la luna nell'ombra
ad indossar dell’eclissi l’anello
per affiliare l’adepto
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 | rovescio come un fulmine a gocce alterne tra le rapide di questa gola
perduta tra i monti rocciosi dell'infinita storia del me
ruzzolo osservata dagli stambecchi a passo e ruminazione lenta
(soffio e spengo, giro e stendo)
trascino e travolgo fili
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| Cosa scriverò nel libro degli amanti
un bacio una carezza le fini zoppicanti
il prima il dopo come segnalibri
paragrafi d'idee deliranti.
Cosa rimarrà appeso al mio domani
quell'odore dolciastro del tuo seno
tra le pieghe del tempo
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È un’altra me
quella che ti reclama
fiordalisi e paglia tra i capelli
e una corsa verso te
che prendi per mano la mia impazienza
galleggia sulla strada
un’aria rarefatta – aria di miraggi
ti vedo nel sole – impaziente come i
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C’è un pazzo a me vicino
tra lenzuola e cuscino
c’è un mostro sotto il letto
ed un altro sopra il tetto
C’è un uomo con cappello
che lancia il suo coltello
c’è un serpente velenoso
il suo morso è
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| India |
24/06/2013 20:45| 1897 |
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È l'ora notturna impigliata fra le ciglia
quel che si avverte fremere nel tempo
Il margine sospeso eclissato alla luna
s'apprende in un vago tremore di vento
Lume rimosso in profilo di ramo e di foglia
il punto di luce che non rinnega il
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vola la sabbia
e trema il buio nel tempo
di stelle ignote (D)
Alalgar aveva mentito ed il cielo
non sarebbe stato più lo stesso
dopo la sua era di dolore e tenebra,
dopo le carezze negate all'alba
Le vestali conoscevano le sfere
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Cuociono
le lenzuola al sole
si pettinano le zanzare
pronte per la cena.
:
Estate
dimentica del
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6863 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 2791 al n° 2820.
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